È il 22 Agosto del 2010 e Draco Malfoy forse ha bevuto troppo.
Ed è probabilmente incoraggiato dal liquore che ha in corpo, che si smaterializza davanti al cancello di quella villetta.
Perché, ormai, non ha più nulla da perdere. Perché anche se si pentirà di averlo fatto, avrà la soddisfazione di essersi tolto quel macigno dal petto. Perché lui deve dirglielo.
Che loro erano formidabili.
(Song-fic sulla canzone "Formidable" di Stromae)
 

La guerra cambia le persone, a volte in modi inimmaginabili. E proprio quando pensiamo che le cose vadano per il meglio, ecco che qualcosa stravolge la nostra vita.
Ma non si tratta di una storia d'amore...non solo.
"Avvertiva di nuovo quella rabbia pulsare nelle vene, il tic alla mano sempre più frenetico, i capelli crespi come animati di vita propria. Stava mutando dentro, e lo percepiva chiaramente.''

Il mio problema. Ho paura dell'amore e delle relazioni. Ma lo bramo e lo desidero.
È il paradosso del mio essere.

Hermione si ritrova al quinto anno di fronte ad un'improvvisa cotta per Ron. Lui, al contrario, non sembra ricambiare. La ragazza si ritrova a così a stringere un'intesa con qualcuno di inaspettato. Ma si sa l'amore é cieco e spesso ci porta in direzioni che mai avremmo immaginato di prendere.
Un'altra Fremione, li adoro.
Titolo della storia modificato da "Il filo logico del cuore" a "Mi fai sorridere".

Ricordi ancora come era nato, quel sentimento così forte e nuovo, che tu, sempre troppo impegnata a combattere giorno per giorno quella guerra, non eri riuscita ad accettare. (...)
Era così sbagliato, così assurdo. Eravate due opposti, completamente diversi.
Fred/Hermione

Una sciocca cottarella infantile, e scopri che anche tuo nipote riesce a destabilizzarti, a farti pensare. E tu non vuoi pensare, non a lui.

25.12.2005 mezzanotte.
Un libro, una ragazza, un ragazzo, una possibilità che non è stata concessa.
Fred/Hermione

Era sbagliato.
Il luogo, il vestito, le decorazioni, era tutto sbagliato.
Percorreva la navata sorridendo agli invitati; un sorriso falso che nascondeva tutto l'astio che provava quel giorno verso di lui.
Lui, che le aveva sorriso.
E con un sorriso l'aveva lasciata.
Lui, che l'aveva baciata.
E che da quell'estate non l'aveva più toccata.
Lui, che l'aveva fatta innamorare, che le aveva promesso di rimanerle accanto.
E che era morto.