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Autore: giu97lia    02/01/2014    1 recensioni
Stavo morendo dalla voglia di farla mia..quando le scostai i capelli e le baciai la clavicola mi prese per il colletto della camicia e mi spinse dentro il camerino che chiuse a chiave. - dal primo capitolo
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Che dire? Bah spero vi piaccia! Parla di Elena una bella ballerina di 19 anni e di Justin Bieber, buttateci l'occhio se vi interessa
STORIA SOSPESA
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Justin's Pov: 
Il più bel risveglio della mia vita. 
Eh sì, quando la vidi, coperta solo dal lenzuolo di seta..fu una visione..ripensai alla nostra notte, e sinceramente non credo (nonostante tutte le donne che ho avuto) che ce ne sia stata una migliore..forse perché con le altre non c'era sentimento mentre con lei per la prima volta mi sono sentito vivo..non saprei però era una sensazione piacevole.
 A riscuotermi dai miei pensieri fu un suo movimento: spostò la mano destra sul mio petto e mi si avvicinò di scatto.
 Presi ad accarezzarle i capelli poi, vista la troppa bellezza della creatura che riposava tra le mie braccia, non resistetti e iniziai a darle piccoli baci sulla spalla e a far scorrere le mie mani sul suo corpo..mugugnò qualcosa, probabilmente in italiano cosa che ovviamente non capii e infine aprì gli occhi. 
Era ancora più carina e buffa con i capelli arruffati e gli occhi addormentati dal sonno interrotto da poco. 
*Jus...*
 ehi chi si risente! La mia voce interiore! Dimmi tutto!
*sei patetico* 
perché?
 *cos'è tutta questa dolcezza insomma sei Justin Bieber un minimo di dignità!*
 più che la mia voce interiore sembri il mio manager..
-Jus...- la baciai dolcemente sulle labbra e mi staccai, ma con mia sorpresa mi prese il volto dalle mani e mi baciò con passione, facendomi ricambiare dopo poco..
Elena's Pov:
-Jus..- lo chiamai.
 Ancora non potevo credere a quello che era capitato, c'era dell'assurdo. 
Prima mi convinco che non devo più pensare a lui e poi ci vado a letto?! 
Mi baciò dolcemente sulle labbra ma con mio disappunto si staccò quasi subito. 
Per questo gli presi il volto tra le mani e approfondii il bacio facendo giocare la mia lingua con la sua. 
Mi tirò per il polso e ricaddi su di lui. 
-buongiorno principessa- a www che amore!! 
In tutta risposta gli baciai le labbra di nuovo. Stavolta quando stava per ricambiare mi staccai io. 
Eh eh fregato! 
Mise su un finto broncio che mi fece impazzire, che espressione teneraaaa! 
*calma gli ormoni bella!* 
oh ciao voce ti devo ringraziare! 
*perchè?* 
perché se non era per te non avrei passato questa bellissima notte
 *ma io veramente ti avevo detto di non metterti nei guai!* 
si ma tanto io non ti ascolto mai ahaha!
 Mi alzai di scatto da lui poi però cacciai un urlo: pudore non potevi venire più tardi?! 
Niente da fare, perciò visto che Mr. Bieber mi guardava un po' scioccato ma allo stesso tempo bramoso, decisi di prendere di scatto il lenzuolo e di coprirmi.
 Tiè.
 Il suo sguardo era un misto tra il divertito e il confuso 
-che fai?-
- mi copro che domande! Piuttosto dovresti vestirti anche tu- 
-scusa che ti copri a fare?tanto so come sei...grazie a stanotte- mi sorrise allusivo con una svalangata di malizia..eh però porca patella! 
Cerchiamo di calmare i bollenti spiriti 
*dicasi ormoni*
 ancora qui stai?
* eccerto dove dovrei stare secondo te se non nella tua testa?* 
bah tipo sull'Himalaya o sull'Everest..
*scusa dov'è l'Everest?lo sai?* 
non è in Italia questo mi basta
 *è tra la Cina e il Nepal quindi è tra i monti dell'Himalaya!* 
e vabbe oh la geografia mai stata mia materia (accento russo on)
 * 'gnurant*
  va va... Il mio..come lo chiamo? Vabbe Justin e basta su, insomma il qui presente bellimbusto si alzò infilandosi i boxer, così potei vedere alla luce del sole (o almeno dagli spiragli di luce tra le tende) i suoi addominali perfettamente scolpiti...pensandoci non era poi così importante vestirci...poteva rimanere così per me non c'era mica problema. Sí, sono abbastanza schizofrenica con lui. Cambio idea facilmente.
 Decisi di giocare un po'. 
Lo chiamai cercando (molto cercando) di fare una voce secsi, quando si voltò mi avvicinai lentamente a lui (immaginatemi come un panda, coperta a mo di sacco nel lenzuolo, che mi muovo incespicando continuamente....molto provocante vero? Si provocante di risate...dio mi dovevi fare zoccola! 
Almeno avevo meno problemi!). 
Davanti a lui (oserei dire finalmente) lo guardai e feci scivolare (lentamente..per forza con sto cavolo di lenzuolo manco riuscivo a muovermi...) una mano sul suo petto ancora nudo e gli iniziai ad accarezzargli le spalle, chiuse gli occhi e mi avvicinò a sé, gli baciai il collo e lo sentii fremere. 
Mi strinse di più i fianchi facendomi sussultare. 
Ricordiamo che io ero nuda coperta solo dal lenzuolo e lui in boxer.
 E ciò sicuramente non aiutava a far tacere i miei mille film mentali su cosa ipoteticamente potevamo fare di lì a poco...mi alzò il viso con due dita e mi baciò, era un bacio casto ma allo stesso tempo ricco delle emozioni che stavamo provando. 
Ricco di contrasti come lo eravamo noi: io con un ragazzo e una carriera di ballerina, lui con quella tr..no cioè Selena e una carriera di cantante già più che fiorita.
 Era assurdo. Io, Elena Casolare, italiana di 19 anni che vado a letto con Justin Bieber? Roba da fanfiction..o da matti..o da tutte e due..quando ripensai a quella Selena, mi venne un impeto di possessivitá (si può definire anche gelosia ma è più figo usare dei paroloni. Fa più intellettuale eh eh) così strinsi le braccia al collo di Justin, ma non calcolai il fatto che, gettando tutte e due le braccia al suo collo non c'era nulla a tenere su il lenzuolo che perciò rischiava di cadermi, perciò prontamente tipo mi appiccicai a Justin che ghignava e mi accarezzava i fianchi. 
Si staccò dal mio bacio dopo un bel po'. 
Sentivo le labbra gonfie per i troppi baci ma non mi importava. Ma infatti a chi sarebbe fregato di avere due palloni da rugby al posto delle labbra quando il motivo di questo era Justin Bieber? Insomma un po' di coerenza..per tornare a noi, il Figo pazzesco davanti a me si accorse del lenzuolo e quindi, per dispetto, si allontanò di scatto da me. 
Sul momento non realizzai perché ero troppo impegnata a guardarlo per capire cosa mi succedesse intorno.
 Sinceramente non sapevo nemmeno se la Terra girava ancora o se era il Sole a girare..quando sentii improvvisamente fresco sul mio corpo, tornai con i piedi per terra e cercai di coprirmi ma la sua voce mi fermò 
-ti prego non coprirti...sei bellissima..-
 così (nonostante le mie guance avessero raggiunto oramai temperature superiori ad un vulcano in eruzione) mi avvicinai a lui ancheggiando, sotto i suoi occhi bramosi. 
Mi sentivo quasi bruciare sotto il suo sguardo e non solo perché ero nuda e quindi c'era l'imbarazzo di mezzo ma era proprio come se avessimo una connessione in comune..assurdo vero? 
Quando fece per prendermi i fianchi presi le sue mani e le portai al mio seno nudo, che lui, stupito positivamente, strinse facendomi sussultare. 
Iniziò a baciarmi il collo e ogni bacio mi ustionava.. Lui intanto muoveva le sue mani sul mio corpo e mi mormorava frasi di cui non capivo molto il significato, perché il suono era soffocato dal mio collo e dalle sue labbra che premevano su di esso. 
-Justin...- sussurrai mentre mi mordicchiava il lobo, lasciandomi senza fiato. 
Non mi rispose ma mi mordicchiò anche il collo e capii che voleva farmi impazzire. 
Eh no caro, volevo essere io a farlo impazzire stavolta. 
Cercando di mantenere abbastanza controllo feci abbassare la mia mano fino al bordo dei suoi boxer, sfiorandolo appena in modo che non si accorgesse della mia mano..poi improvvisamente la appoggiai sul suo membro, coperto ma ben visibile, sussultò e iniziò a gemere quando strusciai la mia mano avanti e indietro, con movimenti lenti per farlo impazzire..
-E-Elena..- 
-si Justin?- lo provocai con voce suadente, aumentando le carezze
 -i..io Elena..-
 non riusciva a parlare e si vedeva che cercava di riprendere il controllo della situazione ma quando stava per afferrarmi i fianchi e allungare un po' troppo le mani, infilai la mano dentro i suoi boxer e continuai ciò che stavo facendo prima aggiungendo però dei movimenti rotatori.. 
Gemette più forte e ansimò al mio gesto e si abbassò lentamente l'ultimo indumento che gli rimaneva.. 
Quando mi accorsi che stava per venire abbandonai di colpo il mio lavoro facendogli aprire gli occhi di scatto e fulminandomi. 
La mia vendetta era stata compiuta. Ahah! 
Justin's Pov: 
Non pensavo che Elena avrebbe mai potuto farmi una cosa simile, beh non è che mi abbia fatto tutto sto granché, ma il modo in cui lo fece mi mandò in tilt. Voleva avere il controllo e sapeva che l'unico modo era abbattere le mie difese e infatti ci riuscì benissimo. 
Quando stavo per venire però, con mio enorme disappunto, si fermò e allontanò la mano con un sorriso trionfante 
-piccola bimba capricciosa adesso ti faccio vedere io..- 
mormorai sicuro che non avesse capito le mie parole ma avesse inteso il mio sguardo. 
Avevo in programma altre cose peccato che Sean, ovvero il mio migliore amico avesse bussato proprio in quel momento
 -Jus?! Ehi bro! Rispondi!! Devi venire giù!- feci finta di niente 
-guarda che apro la porta!- a quel punto risposi
 -arrivo aspetta un secondo!- 
lei prontamente si allontanò di scatto e con un sorriso furbetto se la svignò in bagno. 
Con te faremo i conti dopo piccola, contaci. 
Mi vestii ed uscii ma prima le scrissi un messaggio: 
"Io. Te. Stasera. Cena. 8:00"
La risposta fu immediata, così come la mia risata.
"Io Jane tu Tarzan?"
Non risposi perché fui impegnato tutta la mattinata a registrare le nuove canzoni.  
Elena's Pov:
Che faccia che aveva quando ho tolto la mano! Che ridere giuro!
Con la sua aria da te la faccio pagare mi aveva fatto andare il cervello in pappa!
Mi arrivò un messaggio poco dopo. 
Lo lessi era da parte sua. Anche se poteva averlo scritto persino un bambino di tre anni visto il testo strettamente come dire.. Conciso.
Risi e gli mandai un messaggio ironico. Tanto lo sapeva che mi sarei presentata. 
Chiamai Ricky e lo feci venire in camera mia (dove sgattaiolai furtiva).
-Rickyyyyy- urlai abbracciandolo
-ay niña que fai? Nel senso ti voglio bene anch'io ma cosa ho mai fatto per farmi abbracciare così?- mi chiese confuso
Gli sorrisi smagliante 
-niente! Ti voglio solo un mondo di bene!!- 
-cosa hai combinato ieri sera?- mi guardò con i suoi occhi color terra, indagatori.
-ehm..nulla- cercai di sviare
-sí certo e io sono etero- replicò serio
-ma come Ricky! Cosa dici?!- scoppiai a ridere -ok..forse qualcosa è successo..- 
-e qualcosa mi dice che c'entra il cantante che perseguita i tuoi sogni- 
Arrossii. Cavolo. Indovinato al primo colpo.
-sei come un libro aperto no tienes que decirme nada que lo so già, e poi se anche non ti conoscessi già si vede lontano un miglio che forse ieri sera ti sei divertita un po' troppo- e rise
-ma... Cosa...? Non...! Cosa stai insinuando ?!- sussurrai sempre più rossa 
- insinuo che hai avuto una bella notte di fuoco- mi sorrise
-sbaglio forse?- 
-ehm no...-
-adesso capisco di chi erano quei gemiti, e io che pensavo fosse una cameriera! Ahah la mia piccola porcellina!!- 
-COSA?! Hai s-sentito .. Qual...qualcosa?- aria. Ho bisogno di ARIA.
-AHAHHAHA no nada tranquila, stavo scherzando. Ma la tua faccia mi fa pensare che non sono andato troppo lontano dalla verità- 
-okay basta con queste battutine- tornai seria -come faccio con Nicolò?-
-semplice: lo molli-
-e per cosa? Per un ragazzo impossibile??- 
 
Se anche fosse stato impossibile io che diritto avevo di prendere in giro in quel modo Nicolò? Nessuno esatto. Ora che la gioia si era attenuata, i sensi di colpa tornarono al galoppo, facendomi pentire della mia passione nei confronti di un certo cantante.
-sei stata bene?- 
-come?-
-dico ti ha trattata bene? Cosa hai provato quando.. Beh hai capito-
-ma che domande fai?! È stato bellissimo e poi mi ha trattata da principessa senza smettere di essere estremamente affascinante e beh sexy..- dalle mie labbra uscirono valanghe di parole, era come se per realizzare veramente cosa avevamo condiviso io e Justin dovessi dirlo a parole...
Socrate diceva che le parole acquistano un senso solo se vengono pronunciate.. Forse anche le azioni hanno la stessa logica
-sto impazzendo vero? Il fatto è che quando lo vedo non riesco a stargli lontano, sopratutto dopo stanotte- 
-no non stai impazzendo, è che sei innamorata, ma ricorda: devi chiarire con Nicolò, il prima possibile- 
-sí hai ragione-
Così 


Justin's Pov: 

Il più bel risveglio della mia vita. 
Eh sì, quando la vidi, coperta solo dal lenzuolo di seta..fu una visione..ripensai alla nostra notte, e sinceramente non credo (nonostante tutte le donne che ho avuto) che ce ne sia stata una migliore..forse perché con le altre non c'era sentimento mentre con lei per la prima volta mi sono sentito vivo..non saprei però era una sensazione piacevole.
 A riscuotermi dai miei pensieri fu un suo movimento: spostò la mano destra sul mio petto e mi si avvicinò di scatto.
 Presi ad accarezzarle i capelli poi, vista la troppa bellezza della creatura che riposava tra le mie braccia, non resistetti e iniziai a darle piccoli baci sulla spalla e a far scorrere le mie mani sul suo corpo..mugugnò qualcosa, probabilmente in italiano cosa che ovviamente non capii e infine aprì gli occhi. 
Era ancora più carina e buffa con i capelli arruffati e gli occhi addormentati dal sonno interrotto da poco. 
*Jus...*
 ehi chi si risente! La mia voce interiore! Dimmi tutto!
*sei patetico* 
perché?
 *cos'è tutta questa dolcezza insomma sei Justin Bieber un minimo di dignità!*
 più che la mia voce interiore sembri il mio manager..
-Jus...- la baciai dolcemente sulle labbra e mi staccai, ma con mia sorpresa mi prese il volto dalle mani e mi baciò con passione, facendomi ricambiare dopo poco..
Elena's Pov:
-Jus..- lo chiamai.
 Ancora non potevo credere a quello che era capitato, c'era dell'assurdo. 
Prima mi convinco che non devo più pensare a lui e poi ci vado a letto?! 
Mi baciò dolcemente sulle labbra ma con mio disappunto si staccò quasi subito. 
Per questo gli presi il volto tra le mani e approfondii il bacio facendo giocare la mia lingua con la sua. 
Mi tirò per il polso e ricaddi su di lui. 
-buongiorno principessa- a www che amore!! 
In tutta risposta gli baciai le labbra di nuovo. Stavolta quando stava per ricambiare mi staccai io. 
Eh eh fregato! 
Mise su un finto broncio che mi fece impazzire, che espressione teneraaaa! 
*calma gli ormoni bella!* 
oh ciao voce ti devo ringraziare! 
*perchè?* 
perché se non era per te non avrei passato questa bellissima notte
 *ma io veramente ti avevo detto di non metterti nei guai!* 
si ma tanto io non ti ascolto mai ahaha!
 Mi alzai di scatto da lui poi però cacciai un urlo: pudore non potevi venire più tardi?! 
Niente da fare, perciò visto che Mr. Bieber mi guardava un po' scioccato ma allo stesso tempo bramoso, decisi di prendere di scatto il lenzuolo e di coprirmi.
 Tiè.
 Il suo sguardo era un misto tra il divertito e il confuso 
-che fai?-
- mi copro che domande! Piuttosto dovresti vestirti anche tu- 
-scusa che ti copri a fare?tanto so come sei...grazie a stanotte- mi sorrise allusivo con una svalangata di malizia..eh però porca patella! 
Cerchiamo di calmare i bollenti spiriti 
*dicasi ormoni*
 ancora qui stai?
* eccerto dove dovrei stare secondo te se non nella tua testa?* 
bah tipo sull'Himalaya o sull'Everest..
*scusa dov'è l'Everest?lo sai?* 
non è in Italia questo mi basta
 *è tra la Cina e il Nepal quindi è tra i monti dell'Himalaya!* 
e vabbe oh la geografia mai stata mia materia (accento russo on)
 * 'gnurant*
  va va... Il mio..come lo chiamo? Vabbe Justin e basta su, insomma il qui presente bellimbusto si alzò infilandosi i boxer, così potei vedere alla luce del sole (o almeno dagli spiragli di luce tra le tende) i suoi addominali perfettamente scolpiti...pensandoci non era poi così importante vestirci...poteva rimanere così per me non c'era mica problema. Sí, sono abbastanza schizofrenica con lui. Cambio idea facilmente.
 Decisi di giocare un po'. 
Lo chiamai cercando (molto cercando) di fare una voce secsi, quando si voltò mi avvicinai lentamente a lui (immaginatemi come un panda, coperta a mo di sacco nel lenzuolo, che mi muovo incespicando continuamente....molto provocante vero? Si provocante di risate...dio mi dovevi fare zoccola! 
Almeno avevo meno problemi!). 
Davanti a lui (oserei dire finalmente) lo guardai e feci scivolare (lentamente..per forza con sto cavolo di lenzuolo manco riuscivo a muovermi...) una mano sul suo petto ancora nudo e gli iniziai ad accarezzargli le spalle, chiuse gli occhi e mi avvicinò a sé, gli baciai il collo e lo sentii fremere. 
Mi strinse di più i fianchi facendomi sussultare. 
Ricordiamo che io ero nuda coperta solo dal lenzuolo e lui in boxer.
 E ciò sicuramente non aiutava a far tacere i miei mille film mentali su cosa ipoteticamente potevamo fare di lì a poco...mi alzò il viso con due dita e mi baciò, era un bacio casto ma allo stesso tempo ricco delle emozioni che stavamo provando. 
Ricco di contrasti come lo eravamo noi: io con un ragazzo e una carriera di ballerina, lui con quella tr..no cioè Selena e una carriera di cantante già più che fiorita.
 Era assurdo. Io, Elena Casolare, italiana di 19 anni che vado a letto con Justin Bieber? Roba da fanfiction..o da matti..o da tutte e due..quando ripensai a quella Selena, mi venne un impeto di possessivitá (si può definire anche gelosia ma è più figo usare dei paroloni. Fa più intellettuale eh eh) così strinsi le braccia al collo di Justin, ma non calcolai il fatto che, gettando tutte e due le braccia al suo collo non c'era nulla a tenere su il lenzuolo che perciò rischiava di cadermi, perciò prontamente tipo mi appiccicai a Justin che ghignava e mi accarezzava i fianchi. 
Si staccò dal mio bacio dopo un bel po'. 
Sentivo le labbra gonfie per i troppi baci ma non mi importava. Ma infatti a chi sarebbe fregato di avere due palloni da rugby al posto delle labbra quando il motivo di questo era Justin Bieber? Insomma un po' di coerenza..per tornare a noi, il Figo pazzesco davanti a me si accorse del lenzuolo e quindi, per dispetto, si allontanò di scatto da me. 
Sul momento non realizzai perché ero troppo impegnata a guardarlo per capire cosa mi succedesse intorno.
 Sinceramente non sapevo nemmeno se la Terra girava ancora o se era il Sole a girare..quando sentii improvvisamente fresco sul mio corpo, tornai con i piedi per terra e cercai di coprirmi ma la sua voce mi fermò 
-ti prego non coprirti...sei bellissima..-
 così (nonostante le mie guance avessero raggiunto oramai temperature superiori ad un vulcano in eruzione) mi avvicinai a lui ancheggiando, sotto i suoi occhi bramosi. 
Mi sentivo quasi bruciare sotto il suo sguardo e non solo perché ero nuda e quindi c'era l'imbarazzo di mezzo ma era proprio come se avessimo una connessione in comune..assurdo vero? 
Quando fece per prendermi i fianchi presi le sue mani e le portai al mio seno nudo, che lui, stupito positivamente, strinse facendomi sussultare. 
Iniziò a baciarmi il collo e ogni bacio mi ustionava.. Lui intanto muoveva le sue mani sul mio corpo e mi mormorava frasi di cui non capivo molto il significato, perché il suono era soffocato dal mio collo e dalle sue labbra che premevano su di esso. 
-Justin...- sussurrai mentre mi mordicchiava il lobo, lasciandomi senza fiato. 
Non mi rispose ma mi mordicchiò anche il collo e capii che voleva farmi impazzire. 
Eh no caro, volevo essere io a farlo impazzire stavolta. 
Cercando di mantenere abbastanza controllo feci abbassare la mia mano fino al bordo dei suoi boxer, sfiorandolo appena in modo che non si accorgesse della mia mano..poi improvvisamente la appoggiai sul suo membro, coperto ma ben visibile, sussultò e iniziò a gemere quando strusciai la mia mano avanti e indietro, con movimenti lenti per farlo impazzire..
-E-Elena..- 
-si Justin?- lo provocai con voce suadente, aumentando le carezze
 -i..io Elena..-
 non riusciva a parlare e si vedeva che cercava di riprendere il controllo della situazione ma quando stava per afferrarmi i fianchi e allungare un po' troppo le mani, infilai la mano dentro i suoi boxer e continuai ciò che stavo facendo prima aggiungendo però dei movimenti rotatori.. 
Gemette più forte e ansimò al mio gesto e si abbassò lentamente l'ultimo indumento che gli rimaneva.. 
Quando mi accorsi che stava per venire abbandonai di colpo il mio lavoro facendogli aprire gli occhi di scatto e fulminandomi. 
La mia vendetta era stata compiuta. Ahah! 
Justin's Pov: 
Non pensavo che Elena avrebbe mai potuto farmi una cosa simile, beh non è che mi abbia fatto tutto sto granché, ma il modo in cui lo fece mi mandò in tilt. Voleva avere il controllo e sapeva che l'unico modo era abbattere le mie difese e infatti ci riuscì benissimo. 
Quando stavo per venire però, con mio enorme disappunto, si fermò e allontanò la mano con un sorriso trionfante 
-piccola bimba capricciosa adesso ti faccio vedere io..- 
mormorai sicuro che non avesse capito le mie parole ma avesse inteso il mio sguardo. 
Avevo in programma altre cose peccato che Sean, ovvero il mio migliore amico avesse bussato proprio in quel momento
 -Jus?! Ehi bro! Rispondi!! Devi venire giù!- feci finta di niente 
-guarda che apro la porta!- a quel punto risposi
 -arrivo aspetta un secondo!- 
lei prontamente si allontanò di scatto e con un sorriso furbetto se la svignò in bagno. 
Con te faremo i conti dopo piccola, contaci. 
Mi vestii ed uscii ma prima le scrissi un messaggio: 
"Io. Te. Stasera. Cena. 8:00"
La risposta fu immediata, così come la mia risata.
"Io Jane tu Tarzan?"
Non risposi perché fui impegnato tutta la mattinata a registrare le nuove canzoni.  
Elena's Pov:
Che faccia che aveva quando ho tolto la mano! Che ridere giuro!
Con la sua aria da te la faccio pagare mi aveva fatto andare il cervello in pappa!
Mi arrivò un messaggio poco dopo. 
Lo lessi era da parte sua. Anche se poteva averlo scritto persino un bambino di tre anni visto il testo strettamente come dire.. Conciso.
Risi e gli mandai un messaggio ironico. Tanto lo sapeva che mi sarei presentata. 
Chiamai Ricky e lo feci venire in camera mia (dove sgattaiolai furtiva).
-Rickyyyyy- urlai abbracciandolo
-ay niña que fai? Nel senso ti voglio bene anch'io ma cosa ho mai fatto per farmi abbracciare così?- mi chiese confuso
Gli sorrisi smagliante 
-niente! Ti voglio solo un mondo di bene!!- 
-cosa hai combinato ieri sera?- mi guardò con i suoi occhi color terra, indagatori.
-ehm..nulla- cercai di sviare
-sí certo e io sono etero- replicò serio
-ma come Ricky! Cosa dici?!- scoppiai a ridere -ok..forse qualcosa è successo..- 
-e qualcosa mi dice che c'entra il cantante che perseguita i tuoi sogni- 
Arrossii. Cavolo. Indovinato al primo colpo.
-sei come un libro aperto no tienes que decirme nada que lo so già, e poi se anche non ti conoscessi già si vede lontano un miglio che forse ieri sera ti sei divertita un po' troppo- e rise
-ma... Cosa...? Non...! Cosa stai insinuando ?!- sussurrai sempre più rossa 
- insinuo che hai avuto una bella notte di fuoco- mi sorrise
-sbaglio forse?- 
-ehm no...-
-adesso capisco di chi erano quei gemiti, e io che pensavo fosse una cameriera! Ahah la mia piccola porcellina!!- 
-COSA?! Hai s-sentito .. Qual...qualcosa?- aria. Ho bisogno di ARIA.
-AHAHHAHA no nada tranquila, stavo scherzando. Ma la tua faccia mi fa pensare che non sono andato troppo lontano dalla verità- 
-okay basta con queste battutine- tornai seria -come faccio con Nicolò?-
-semplice: lo molli-
-e per cosa? Per un ragazzo impossibile??- 
 
Se anche fosse stato impossibile io che diritto avevo di prendere in giro in quel modo Nicolò? Nessuno esatto. Ora che la gioia si era attenuata, i sensi di colpa tornarono al galoppo, facendomi pentire della mia passione nei confronti di un certo cantante.
-sei stata bene?- 
-come?-
-dico ti ha trattata bene? Cosa hai provato quando.. Beh hai capito-
-ma che domande fai?! È stato bellissimo e poi mi ha trattata da principessa senza smettere di essere estremamente affascinante e beh sexy..- dalle mie labbra uscirono valanghe di parole, era come se per realizzare veramente cosa avevamo condiviso io e Justin dovessi dirlo a parole...
Socrate diceva che le parole acquistano un senso solo se vengono pronunciate.. Forse anche le azioni hanno la stessa logica
-sto impazzendo vero? Il fatto è che quando lo vedo non riesco a stargli lontano, sopratutto dopo stanotte- 
-no non stai impazzendo, è che sei innamorata, ma ricorda: devi chiarire con Nicolò, il prima possibile- 
-sí hai ragione-
Così prima di cena avrei dovuto affrontare un problema molto più grande del cosa mettermi: fare i conti con me stessa.
Leggimi:
dopo  tanto tempo sono tornataaaaa!!  Spero che non mi odiate (dai non fatelo sono buona in fondo) e spero vi piaccia
un bacio
giù






 

 

  
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