xBells87:Grazie x i complimenti qua ho dato il meglio di me
xlorella: che bello una nuova lettrice! Felice di conoscerti
xLes: non preoccuparti l'importante è che ti sia piaciuto il capitolo!
xBlinkina: ben ritrovata=D! E grazie per il complimento
x_sefiri_:non sei l'unica a volere JakeXD
6
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Quando la conobbi, ero fermamente deciso di non lasciar nascere una scintilla d’amore. Ma lei mi ha sopraffatto.♣
Le accarezzai i capelli che le coprivano parte del viso, e riflettei su quello che era successo, non aveva avuto paura, la più benché minima esitazione; mi aveva accettato per quello che ero.
Si mosse sul mio petto nudo e si accoccolò.
-Stai dormendo?-chiesi
-Forse- e sorrise, ma non aprì gli occhi.
-Cosa stai facendo?-
-Penso-
-A che cosa?- aprì gli occhi neri e li puntò su di me.
-A me e te, in particolare a te-
-Mmm?-iniziò a giocherellare con i miei pettorali, passando le dita sui solchi dei muscoli.
-Vedi tu sei un...- esitò- un licantropo, e quindi tutte le stranezze, il calore, le cinquine andate a male; sono conseguenze. Vero?- rialzò lo sguardo.
-Si esattamente-
-Mi parli un po’ di te?-
-Certo- e le sorrisi in modo rassicurante.
Iniziai a narrarle tutto, ora potevo.
Mi interruppe un attimo.
-Scusa, ma non avete delle regole, qualcosa per fare in modo di non essere scoperti?-
-Sì, ma a te posso dire ogni cosa-
-E perché?-
-Vedi noi “lupi” abbiamo un particolarità, esiste una forma di innamoramento, l’impirtiring, che però è qualcosa di più, quando trovi la tua lei, sei sicuro che le starai vicino per tutta la vita,che ti voglia o no, lei è la tua lei, la tua metà perfetta, il tuo punto di gravità, la tua stelle personale, le tua ragione di vita-
-E chi sarebbe per te?-
La baciai dolcemente, e lei ricambiò.
-Hai capito?-
-Direi di sì-
-Quindi non mi lascerai mai?- domandò
-Mai-
-Continua per favore voglio sapere tutto-
-Bene- e ripresi, le raccontai il perché della trasformazione e del nostro scopo.
-Ecco perché quell’avversione!-
-Già è nella mia natura-
-Hai mai ucciso un vampiro?-
-Sì-
-Un umano?-
-No- sospirò di sollievo
-Mai voi lupi avete qualche potere “speciale”?-
-Vediamo meglio, corriamo più velocemente.. in generale siamo fisicamente superiori a voi umani, e che altro..ah tra componenti dello stesso branco possiamo parlarci col pensiero, anzi diciamo che non possiamo avere segreti: ognuno vedo tutto quello che vede l’altro- rabbrividì- ma non arriviamo a certe distanze- la tranquillizzai.
-Quanto vivete di media?-
-Rimaniamo perennemente giovani, finché non impariamo a controllare la trasformazione-
-Uffa- sbuffò
-Ma ti prometto che mi impegnerò a rendermi padrone delle mie azioni-
Sorrise soddisfatta.
-Per riassumere: tu sei un lupo per via dei vampiri; hai questa cosa come si dice....-
-L’impirtiring-
-Sì quello per me; hai un branco che ti legge la vita, e cos’altro...-
-Direi che hai detto tutto-
-Mmmmmm....AH! Una cosa! Ma quel fatto della telepatia è collegato con l’innamoramento?-
-Ho chiesto al branco m no, nada, nizbe-
-E quando pensavi di dirmelo?-
-Perché?-
-Forse perché ho passato due giorni interi della mia esistenza nelle biblioteche vaticane col pericolo di essere arrestata-
-E come hai fatto ad entrare?-
-Conoscenze-
-Cosa hai scoperto?-
Si fece pensierosa, e si mise a pancia in su, allungando le braccia, le si scoprirono i seni
-Allora, un qualcosa del genere lo fanno alcuni vampiri ma...-
-Ma?-
-Ma visto che tu non sei un vampiro ed io neanche, non vedo soluzione-
-Che altro hai scoperto sui vampiri, che dopo le mie rivelazioni è diventato sensato?- ero curioso, Laura era un pozzo di genialità.
-Che in Italia è pieno di vampiri-
-Già ne sento l’odore- ed arricciai il naso , lei rise
-E che a Volterra vivono, per modo di dire, dei vampiri “capo”, una sorta di casata reale-
-Tutto qui?-
-Sì-
-La mia genietta- e la presi tra le mie braccia e la baciai.
-Posso chiamarti lupacchiotto? Ti sta a pennello!-
-Come vuoi madama-
Mi ribaciò forte, ed intanto passava le mai tra i miei capelli.
Fui invaso dal suo profumo fresco e vitale, l’inspirai a pieni polmoni.
-Hai un buon odore- le sussurrai all’orecchio, che poi baciai.
-Anche tu. Di bosco, rugiada, profumi di quelle mattine perfette, in cui la natura sprigiona la sua bellezza-
-Ma che poetessa!-
-Ti amo- e ci guardammo negli occhi privi di segreti.
Le iniziai baciare i collo caldo, scendendo, e di nuovo in quella notte la feci diventare mia.