ONE
KISS,TWO WEEKS:A COMPLICATED LOVE
CAPITOLO
11
ZAYN, GET OUT!
Mugolai,quando
mi svegliai,a causa del freddo che sentivo alle spalle. Senza aprire
gli occhi
cercai il piumone e quando ci fui riuscita mi rannicchiai tentando di
scaldare
i miei piedi ormai gelati. Sorrisi per il raggiunto obiettivo e mi
avvicinai al
cuscino che avevo di fianco stringendolo a me,ma mi bloccai di colpo.
Il calore
che sentivo accanto a me non era il morbido cuscino, ma
bensì un corpo.
Magari è Emily. Forse è
tornata prima
dalla sua “gita” nella camera di Harry, pensai.
Purtroppo non era così,perché,siccome stava
abbracciando la persona di fianco a
me,riuscivo a percepire che era a petto nudo ed i suoi addominali.
Presi un lungo respiro, cercando di non pensare al peggio.
Forse Liam voleva dirmi una cosa e aspettando che io mi svegliassi si
è
addormentato qui, azzardai. Ok,mi stavo inventando storie
assurde.
Dischiusi,molto lentamente,un occhio, preoccupata di quello che potevo
trovarmi
davanti. La poca luce che filtrava dalle finestre,mi permetteva di
vedere il
profilo di colui che avevo utilizzato come cuscino. Le mie paure erano
fondate:
Zayn stava dormendo beato accanto a me. Come
cavolo ha fatto ad entrare? Avevo chiuso la porta a chiave! Mi
lamentai
mentalmente.
Aprii scoraggiata anche l’altro occhio e tentai di
allontanarmi, senza alcun risultato.
Infatti, io ero girata su un fianco e Zayn era di schiena tenendomi
stretta a
lui con un braccio,il quale,anche se stava dormendo aveva una presa
salda che
mi impediva di allontanarmi. Alzai lo sguardo sul suo viso per capire
se fosse
sveglio, ma le mie speranze furono vane. La bocca era leggermente
dischiusa
mentre respirava regolarmente ed i capelli, sempre ordinati nel suo
ciuffo
intoccabile, erano tutti scompigliati. Ed ora che li ero
così vicina potevo
notare le sue ciglia lunghissime che accarezzavano le guance
incorniciandogli
il viso. Continuai l’ispezione, finendo sulle spalle dove,
ancora una volta
venni attratta da un tatuaggio, probabilmente un segno in arabo, le
linee erano
semplici ma particolari, chissà cosa significava?
Percorsi il tratto nero con molta lentezza,ero completamente assorta
dai miei
movimenti. Non sapevo cosa mi stava succedendo. Il tatuaggio era
posizionato
dalla parte opposta del cuore,il quale batteva regolarmente,al
contrario del
mio. Forse per l’eccessiva vicinanza con un ragazzo mezzo
nudo, forse per l’identità
del ragazzo, che non mi andava proprio a genio, soprattutto per
l’attuale posizione,
il mio cuore aveva preso a battere più velocemente e mi
maledii per le mie
stupide reazioni.
Tentai ancora una volta di sgusciare dalla presa
di Malik, ma niente da fare: il ragazzo non
si smuoveva dalla sua posizione.
All’improvviso
mi venne un lampo di genio. Era un’idea un po’
controversa,ma non potendo fare
altro …
Mi tirai
leggermente su,per quanto mi fu possibile,in modo da raggiungere il suo
orecchio:
avrei tentato di svegliarlo in modo suadente, se cosi potevo dire,
magari si
era abituato con le sue “amichette” e se i miei
primi tentativi di allontanarmi
da lui non avevano funzionato, ero abbastanza sicura che con questi ci sarei riuscita. Avrei
anche potuto
schiaffeggiarlo, ma ero ancora mezza addormentata e non ci sarei
riuscita al
meglio. Decisi così di mettere in atto la mia contorta idea.
“Zayn”
sussurrai appena,accarezzandogli la guancia. Mi sembravo una deficiente.
“Sveglia”
continuai. Il moro sembrava ancora tra le braccia di Morfeo che non lo
voleva
lasciare al mondo reale. Mi stavo arrendendo proprio quando la sveglia
cominciò
a suonare impertinente. Sospirai di sollievo, aspettando che Malik si
svegliasse e mi lasciasse andare. Ma niente da fare: non apriva gli
occhi, non
dava segni di vita. Irritata, diedi una mano alla sveglia e cominciai a
scuoterlo, chiamandolo per nome. Ricevetti come risposta un mugolio.
Almeno si
era svegliato!
“Zayn,
togliti!” gli ordinai. Lui non si mosse.
“Spegni
la
sveglia” sbiascicò senza aprire gli occhi.
“No,
finché
tu non ti alzi” ribattei. Sbuffò e di colpo ci
fece rotolare dalla parte
opposta del letto ed io mi ritrovai sotto di lui che si teneva sui
gomiti per
non pesarmi, mentre un rossore cominciava a colorarmi le guance. Lui mi
sorrise
beffardo e allungò il braccio spegnendo finalmente la
sveglia,che fino ad
allora aveva continuato a suonare imperterrita.
“Ci
voleva
tanto?” domandò ammiccando all’oggetto.
Io lo guardavo sconcertata da quello
che aveva appena fatto.
“Eh?”
chiesi
ancora in uno stato confusionale. Quel ragazzo mi avrebbe fuso il
cervello di
li a poco.
“Eri
troppo
occupata a guardarmi per spegnere la sveglia? Se è cosi
posso anche perdonarti”
affermò con la sua solita malizia. Feci una smorfia
contrariata.
“Zayn,
ho il
dubbio che tu non capisca cosa dico quando ti parlo” feci una
piccola pausa,
per cercare di fargli assimilare le mie parole
“Cercherò di essere chiara:
NON.MI.INTERESSI. Quindi evita di renderti ridicolo con queste tue
battutine,
così entrambi non perderemo tempo” finito il mio
discorso,lo guardai facendogli
capire che doveva togliersi. Per il tempo in cui gli avevo spiegato che
era
meglio che mi stava lontano, lui non aveva fatto una piega,era stato
immobile a
fissarmi ed ora un sorrisetto menefreghista gli era spuntato in volto.
Un’ondata
di
irritazione mi percorse tutto il corpo e la voglia di mollargli un
bello
schiaffo mi era venuta a trovare.
“Potresti
spiegare anche a me cosa ti diverte tanto? Così almeno rido
un po’ anch’io”
dissi molto sarcasticamente assottigliano gli occhi. Il moro si
avvicinò al mio
orecchio.
“Lo
sai che
sei molto carina quando ti arrabbi?” sussurrò e
come un soffio mi lasciò un
bacio sulla guancia e dei brividi mi percorsero la schiena intanto
che,ancora
una volta,la mie guance si coloravano di rosso. Così,con
ancora il suo
sorrisetto stampato in faccia,si alzò,lasciandomi
lì,a guardarlo mentre usciva
dalla stanza.
Sbuffai,esasperata dal comportamento di
Zayn-tutte-mi-vanno-dientro-e-ne-sono-fiero. Ma anche da me stessa che
gliela
davo sempre vinta. Nascosi la faccia nel cuscino: avrei voluto
urlare,ma non lo
feci,presi un bel respiro e mi decisi ad alzarmi per andare a parlare
con
Malik.
Stavo
prendendo i vestiti che mi sarei messa per andare a scuola,quando
entrò Emily
radiosa.
“Buongiorno!”
mi salutò lei,dandomi un bacio sulla guancia tutta felice.
“Ehi,
come
mai così felice? Tu e Harry l’avete
fatto?” domandai andando direttamente al
nocciolo della questione.
“Van!
Cosa
vai a pensare? Ci conosciamo solo da pochi giorni!” rispose
di getto la ragazza
scandalizzata dalla mia domanda.
“E
poi, io non
lo faccio se c’è qualcun altro in casa, non sono
mica come Jennifer…” si scostò
i capelli dalla spalla con aria teatrale imitando la ragazza appena
citata.
Scoppiai a ridere,seguita da lei,capendo a cosa si stava riferendo.
Infatti,all’inizio della scuola,Jennifer,aveva organizzato
una festa a casa sua
ed aveva gran parte degli alunni dell’istituto,comprese noi
due, e poco dopo
l’inizio del party,un nostro compagno l’aveva
trovata nel bagno mentre si
“divertiva” con un ragazzo dell’ultimo
anno.
“Allora
che
avete fatto tutti soletti nella sua stanza?” chiesi quando
tornai ad essere
padrona di me,con gli occhi pieni di lacrime. Emily si
schiarì la voce
lasciandosi scappare una risata.
“Beh,
dopo
che siamo usciti di qui mi ha portata per mano in camera e
poi…”
“Poi??”
la
incitai.
“Poi
niente,siamo rimasti sul letto a fissarci o almeno,io lo fissavo, e ci
siamo
addormentati abbracciati” si girò
imbarazzata,facendo finta di cercare un libro
nel caos che c’era.
“
Tutto
qui?” chiesi un po’ delusa.
“Si,
Van, tutto
qui. Cosa vuoi che poteva succedere?” Mi avvicinai a lei e le
tastai la
fronte,preoccupata.
“Cosa
ne hai
fatto della mia amica? La Emily che conoscevo si sarebbe portata subito
a letto
un ragazzo come Harry!” le presi le spalle e cominciai a
scuoterla.
“Vanessa!”
mi richiamò Emily. Io smisi subito,guardandola storto.
Odiavo il mio nome e la
mia migliore amica lo sapeva benissimo.
“Non
chiamarmi così!”la minacciai puntandole un dito.
“E tu
smettila di impicciarti!” sbottò lei. Rimanemmo in
silenzio a fissarci. Subito
dopo eravamo strette in un abbraccio a ridere.
“Lo
sai che
non sai farti gli affari tuoi?” mi disse.
“Ho
imparato
dalla migliore” risposi sciogliendo l’abbraccio.
Emily mi fece una linguaccia
di rimando.
“Deve
piacerti parecchio,Harry” piegai la testa di lato per
osservarla mentre si nascondeva
con i capelli e le guance le si tingevano di rosso. Sospirò
prima di girarsi.
“Parecchio,già”
. Era la prima volta che Emily si innamorava veramente e per lei era
imbarazzante ammetterlo,così cercai di rassicurarla.
“Emy”
aspettai che mi guardasse “Non ti devi vergognare di esserti
innamorata,soprattutto se si sta parlando di Harry Styles” le
scappò una
risata.
“Ma…
è
strano. Quando ieri eravamo lì,abbracciati, mi sentivo bene,
come se fossimo
stati fatti per stare insieme e… ed è stato
bellissimo” mi confessò,mentre si
torturava il lobo,segno che era in imbarazzo.
“La
mia
Emily sta diventando una persona normale!” la strinsi in un
abbraccio e lei
fece una smorfia per la mia affermazione.
“Invece
a te
come è andata con Zayn?” mi
domandò,cambiando argomento. Girai gli
occhi,pensando al comportamento da superiore di Malik.
“Dobbiamo
parlarne per forza?” chiesi,guadandola speranzosa.
“Per
forza”
affermò. Sbuffai.
“Pensando
che lui dormisse sul divano stamattina mi sono svegliata,trovandomelo
di
fianco” riassunsi molto brevemente. Emily mi fissava con gli
occhi spalancati e
con la bocca forma di ‘O’.
“Credimi
sono rimasta più scioccata io di te, perché,
inoltre, avevo chiuso la porta a
chiave e non ho la più pallida idea di come abbia fatto ad
entrare”
“Oh.
Beh,forse la scassinata” ipotizzò alzando le
spalle.
“Si,certo
e
poi si intascato tutti i nostri soldi… Emily,ma che cosa
dici?”
“E
come
avrebbe potuto entrare,sapientona?”
“Magari
aveva un altro paio di chiavi”
“E
dove
sarebbe andato a prenderle?”domandò lei,sapendo
già la risposta.
“Non
lo so…”
ammisi,non riuscivo ad immaginarmi altre opzioni.
“Appunto”
disse ovvia Emily “Senti,ce lo faremo dire da lui,adesso
dobbiamo andare,è già
tardi” annuii e quando finimmo di prepararci
scendemmo,raggiungendo i ragazzi
in cucina.
“Vi
eravate
perse?” domandò Zayn. Lo guardai di sbieco,prima
di afferrare la tazza di caffè
che mi stava porgendo Liam e di mettermi accanto lui,appoggiato al
piano da
cucina,mentre gli altri ragazzi erano sistemati intorno al
tavolo,finendo in
fretta quello che rimaneva della loro colazione.
“Andiamo?”
ci incitò Louis alzandosi i piedi. Noi annuimmo. Prese le
borse con i libri e
recuperati i cellulari uscimmo di casa per raggiungere la scuola con le
macchine di Liam e Louis. Zayn aveva tentato di farmi andare con lui in
moto,ma
dopo i miei svariati rifiuti,anche Malik aveva ceduto ed ora era in
macchina
insieme a Louis e Niall.
“Liam,hai
per caso un’altra chiave della camera dove siamo io e
Van,oltre quella che hai
dato a noi due?” domandò Emily al ragazzo alla
guida,il quale la guardò
stranito.
“Perché?”
chiese di rimando Payne.
“Rispondi
prima alla domanda” affermò la mora.
“No,
non ne
ho un’altra. Ora rispondi tu però.
Perché?” riformulò di nuovo la domanda
precedente. Emily sospirò,scuotendo il capo.
Arrivati a scuola e dopo esserci ricongiunti agli altri,
Emy mi prese
per un braccio allontanandosi un po’.
“Hai
sentito, c’è solo una chiave. Ora
l’unico modo per sapere come Zayn sia entrato
è chiederlo a lui” parlò tutto
d’un fiato.
“Mi
spieghi
perché ti interessa tanto come Zayn si è
intrufolato in camera? Non c’eri tu li
dentro!” non riuscivo a capire il suo comportamento. Dovevo
essere io quella
preoccupata!
“Si,lo
so,ma
se Zayn è riuscito ad entrare vuol dire che ha esperienza e
non è un buon
segno…” spiegò torturandosi il lobo.
“Emily!
Sei
peggio di mia madre! E poi non eri tu quella eccitata perché
avevamo in casa ‘gli stupendi amici
di Liam’?” enfatizzai
l’ultima frase facendo le virgolette con le dita,ricordandole
le parole che
aveva pronunciato lei stessa pochi giorni prima.
“Uff,
come
sei puntigliosa. Io mi preoccupo per te e tu mi prendi in
giro!” mise il
broncio incrociando le braccia, facendola sembrare una bambina piccola.
“Ragazze!”
ci richiamò Niall,incitandoci ad entrare
nell’edificio. Raggiungemmo i ragazzi,
avviandoci insieme ai rispettivi armadietti e,siccome solo io,Emily e
Liam,ce
li avevamo vicini, salutammo gli altri quattro.
“Emi,non
ti
devi preoccupare per me, so bene anche io che Zayn è un
pervertito e che non è un
ragazzo molto affidabile, e so prendermi cura di me stessa
OK?” la
rassicurai,riprendendo il discorso. Lei storse il naso,ma poi si
lasciò
scappare un sorriso.
“Hai
ragione”
i puntò un dito contro “ma sta certa che
terrò d’occhio Malik” risi per la sua
affermazione.
“Ora
vado,altrimenti Wood mi uccide se arrivo ancora in ritardo”
disse,riferendosi
al professore di francese che aveva la classe dalla parte opposta da
dove ci
trovavamo.
“Ciao”
la
salutai. Presi il libro di storia e aspettai Liam che stava parlando
con un
ragazzo della squadra di nuoto. Quando lo salutò,si
girò verso di me e mi
sorrise.
“Andiamo?”
chiesi,lui annuì. Aprì la bocca per dirmi
qualcosa,ma la richiuse subito.
“Lo so
che
mi vuoi chiedere il perché della domanda di Emily”
dissi dando parola ai suoi
pensieri.
“Come
fai,non lo so” disse scuotendo il capo,incredulo.
“Sono
sensitiva” scherzai,facendolo ridere “Comunque non
preoccuparti, sai anche tu
che Emily è…” pensai un attimo su cosa
dire “Particolare” finii la mia frase.
Non volevo preoccupare Liam,anche lui come Emy avrebbe sollevato un
polverone
per una cosa che dovevo risolvere io.
“Già…
Sei
sicura di avermi detto la verità?” chiese
sospettoso.
“Si,
Liam,si. Non preoccuparti” gli diedi una lieve
spallata,fermandomi davanti alla
porta del bagno femminile. Gli feci segno col capo di andare.
“Ok,ho
capito. Ti tengo il posto in classe” disse.
“Grazie” così entrai in bagno,pensando a cosa dire a Zayn appena lo avrei visto.
HI!
Buon anno,in ritardo!
Lo so che mi vorrete uccidere perchè è da due
mesi che non aggiorno, ma non sapete quanto cose ho avuto da fare!
Quindi se mi capirete ve ne sarò molto grata <3
Per farmi perdonare ho tentato di fare il capitolo un po'
più lungo del solito :)
Anche se non mi convince molto... ma giudcare spetta a voi e spero che
mi lascerete una recensione,anche piccola!
Ringrazio tutte quelle che hanno messo le storia tra
segiute/preferite/ricordate e tutte coloro che fino ad adesso hanno
lasciato un loro commento.
GRAZIE 1000 A TUTTE! Vi adoro!
one kiss
zaya<3