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Autore: brendy    04/01/2014    5 recensioni
Come abbiamo fatto a perderci in cinquanta metri quadri?
Ma non lo dice, non le scrive, non fa niente.
E si odia un po' di più perchè è anche per quel niente se hanno litigato.
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dusk
Secondo capitolo – Where are you?
 
 
La casa di Coco è piena di colori, mobili dell’Ikea dell’edizione del 2009 —perché era in assoluto la più bella, e di incensi natalizi.
Fay sta dormendo nella camera in più e lei non se la sente proprio di svegliarla.
Sono passati già quattro giorni da quando l’amica si è trasferita da lei e non che le pesi, sia chiaro, semplicemente le dispiace sapere che è li perché ha litigato con Harry.
Coco, che in 19 anni ha cambiato almeno una sessantina di volte i gusti musicali, i vestiti, il film preferito o l’attore che maggiormente l’attrae, non ha proprio voglia di andare a scuola per subirsi un’altra stupidissima descrizione dettagliata delle avventure di Niall Horan, non quando nella mente ha una lista di ragazze che vorrebbe incendiare con lo sguardo.
Non è gelosa, affatto, la vera questione è che Niall, sa tirare fuori sia il meglio che il peggio di lei e questo, non è ancora riuscita a capire se sia un bene o un male.
L’appartamento è piccolo, sulle pareti sono appesa foto, qualche quadro e biglietti dei concerti a cui ha partecipato.
Coco, a differenza di Fay, non butta mai via niente.

“ Ti passo a prendere o ci vediamo fuori dal cancello? ”
Stupido.
Idiota.

Fanculo!

“ Al bar, appena suona la prima ”
E ci sta provando ad odiare Niall, a fingere che le cose che fa o che dice non girino intorno a lui e che, tutto sommato, prova indifferenza per quella ragazza fortunata che fino a ieri lo baciava, ci prova ma non è così sicura che riuscirà a farlo.
E sospira, afferra la borsa e si chiude la porta di casa alle spalle, con la consapevolezza che una nuova giornata interminabile è appena iniziata.
 
 
 
“Com’è andata oggi?”
“Stancante Liam, a te?”
“Uguale suppongo, comunque smettila di avere quel tono depresso. Io e Louis saremo da te tra mezz’ora”
“Ma-”
“A dopo Haz”
tu-tu-tuu-tu-tuu.
Il traffico di Londra gli è sempre piaciuto poco, soprattutto all’ora di punta, quando stanco dal lavoro, l’unica cosa che vuole è arrivare a casa e rilassarsi sotto una doccia e non guardare i minuti passare e i semafori essere sempre rossi.
Harry è stanco, il pacchetto quasi vuoto di sigarette sul cruscotto e almeno dodici messaggi salvati nelle bozze che non ha ancora avuto il coraggio di inviarle.
Non che sia uno che ha poco coraggio, anzi, semplicemente è convinto che più lui faccia qualcosa, più la sbagli. Così come i problemi, se tu gli dai un nome e inizi a dare importanza, loro si fanno più complicati.
Per questo non voleva affrontare quelli tra lui e Fay, per questo adesso si trova in un appartamento che urla e di cui, sfortunatamente, non è in grado di zittire.
E gli vanno bene tante (troppe) cose; Louis e Liam che si autoinvitano ovunque, Niall che impegnato a capire ciò che prova per Coco si dimentica le chiavi di casa in treno, perde il telefono su una panchina del parco e arriva puntualmente in ritardo a qualsiasi lezione. Gli va bene Zayn che è impegnato con lo studio e con i nuovi giochi dell’xbox, Coco che non gli dice niente di Fay e Fay che non lo odia, ma comunque non gli parla, né lo guarda, né lo cerca.
Dove sei adesso?
 
 
 
Sono le 14.30, si è appena alzata e sul telefono non c’è ancora niente.
Si, si sta dando della sciocca perché davvero pensava che Harry l’avrebbe chiamata?
Scuote la testa e la nausea torna a farsi sentire, ed odia vomitare, così come odia i soldi che spende in sigarette, in magliette che non sa più dove mettere, nella poca femminilità che ha e nell’essere innamorata.
Odia se stessa, seduta accanto al water con gli occhi lucidi e i capelli arruffati che continua ad aspettare.
“Fay, sono a casa!”
Nessuna risposta.
“Fay?”
Niente. Mentre sente i passi avvicinarsi.
“Fay! Che succede?”
Coco ha ancora il giubbotto addosso, la sciarpa che quasi tocca a terra e la sta guardando con un’espressione spaventata, perché si preoccupa sempre.
“Ti senti male?”
Lei rimane comunque immobile a fissare i piedi scalzi, lo smalto rovinato perché non riesce mai a metterlo bene e cerca di far tornare il respiro normale.
“Solo un po’ di nausea”
“Hai mangiato qualcosa che non dovevi?”
“No”
“Fumato troppo?”
“Non penso”
“Questo è per colpa dell’alcol di ieri. Te l’avevo detto che non devevi bere così tanto”
“Scusa”
Coco rotea gli occhi e inizia a cercare qualcosa nel mobiletto bianco del bagno.
Esce dalla stanza per tornare poco dopo, un bicchiere d’acqua e un antidolorifico che le porge con un gesto lento.
“Com’è andata la tua giornata?”
“Bene, anche l’interrogazione di francese. Niall rimane sempre un coglione, io a nascondere le cose di quella notte non credo di esserne più in grado e oggi Liam era fuori da scuola e ci ha invitate stasera al pub”
“Mhmh, andiamoci”
“Sicura? Ci saranno tutti, proprio tutti”
“Solo perché io ed Harry abbiamo litigato non significa che non possiamo stare nella stessa stanza”
Coco sospira, la guarda qualche secondo e annuisce.
“Allora vado a chiedere a che ora ci vediamo”
Fay aspetta che l’amica esca dalla stanza, fa un altro respiro e si alza, raggiungendo lo specchio dove si osserva per qualche minuto.
Il trucco sbavato, le labbra gonfie e le ossa che le fanno male, così come la testa che sembra scoppiare e la gola secca, che è dolente ad ogni parola.
“Per le otto e mezza, va bene?”
“Sicuro. Vado a farmi una doccia”
“Io intanto sento Zayn, nemmeno lui è venuto a scuola oggi”
Chiude la porta a chiave, un altro conato di vomito la scuote e stringe le mani al lavandino, perché giura che anche a lei vanno bene tante cose, solo non adesso.
Perché le va bene che lunedì ci sarà la verifica di latino, che non sa ancora se prenderà la patente, che deve scaricare ancora troppe canzoni e il telefono si sta quasi per rompere e di cercarne uno nuovo non ne ha proprio voglia. Le va bene che salterà la palestra, che chiamerà sua mamma più tardi e che Coco non fa domande, e merda, le va bene anche Harry e la loro situazione, perché può stancarsi di tutto il resto ma non di lui, solo che adesso non va niente e lei è persa e non sa più come muoversi.
Coco, invece, sta parlando con Zayn ed è preoccupata ed è brava a non farlo notare agli altri.
“Sei libero adesso?”
La voce del ragazzo è bassa, segno che è sveglio da poco.
“Perfetto, dobbiamo andare a prendere una cosa. Te lo spiego in macchina dopo Zayn… si, è per Fay.. non lo so, è solo un presentimento. Okay, a dopo”
Sente l’acqua della doccia coprire qualsiasi suono della casa e sospira, mentre si sistema gli anelli che si era dimenticata di mettere quella mattina.
“Fay, sto uscendo. Ci vediamo tra una mezz’oretta”
Non aspetta risposte, esce di casa e sospira, perchè queste cose succedono ma non a loro, che sono un semplice gruppetto di ragazzi che della loro vita non hanno capito tanto.
La macchina nera di Zayn è posteggiata davanti al cancello e Coco sorride al ragazzo, entra e non gli dice più di tanto, perché spiegare i propri pensieri è più difficile di qualsiasi altra cosa.
E va bene, passerà.
Però che passi in fretta, perché non ci siamo più dentro.

Pensa, mentre Zayn accellera, mentre Niall la chiama e lei non risponde, mentre Liam e Louis entrano nell’appartamento di Harry e Fay, sotto la doccia, piange.







 
In primis: AUUUUUUUUGURI!
spero davvero che abbiate passato un bellissimo capodanno e che il 2014 sia iniziato bene :))
sono un po' curiosa, quindi.. come avete festeggiato?
mi scuso davvero per il  ritardo, anche perchè avevo detto che avrei finito di postare questa storia entro il 28, cosa che però non è successa lol
questo è il secondo capitolo ((((you don't say ale?)))) hahahhahah
e niente, qui si capisce un po' meglio l'amicizia tra
Coco e Fay, che è andata a dormire da lei a tempo indeterminato -dai problemi è meglio non scappare, però!
ed entra in scena, anche
Niall, che già adoro perchè il suo personaggio è davvero semplicissimo e fa/dice cose senza volerlo e che hanno un certo impatto sulla ragazza.
E poi
Zayn, che è un po' a parte, perchè è un po' lo psicologo di turno dsndkjnkfdj
bellino!
btw tra
Harry e Fay le cose sono ancora in alto mare e quindi niente, spero davvero che il nuovo capitolo vi piaccia e non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni -pleeeease, mi aiutano davvero tantissimo!-
vi mando un bacio enorme, al prossimo capitolo!
brandys
<3
<3
<3

 

 
  
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