Diversi
ma simili
Prologo
- André adesso
basta. Credo che per oggi sia sufficiente.
Rifodero la spada e mi metto a sedere all’ombra
di un albero. Libero i capelli dalla costrizione del nastro bianco che li legava
e poggio la nuca sulla massiccia corteccia. Chiudo gli occhi e godo della
leggera brezza che soffia da solo pochi minuti. Respiro in modo irregolare.
L’allenamento di oggi è stato più coriaceo dei precedenti. Ho dovuto
interrompere a causa dei crampi alla mano. Allargo e stringo più volte il pugno
sperando di far passare il dolore e soprattutto cerco di sciogliere la
contrazione riflessa che ha colpito le dita della mia mano, ma è tutto inutile,
se provo a distenderle il dolore si intensifica.
- Oscar ancora crampi?
Annuisco disinvolta cercando di mascherare il
dolore che ormai sta diventando sopportabile e maschero il lieve fastidio con un
sorriso bieco. Osservo André sedersi accanto a me tranquillo, come se le due
ore di allenamento non abbiano influito in alcuna maniera sul suo fisico.
Rilassato e sereno. Tutto il contrario di me. Tesa e nervosa. È così da
sempre. Da quando siamo cresciuti.
André il mio attendente.
André il mio secondo.
André il mio migliore amico.
André il mio confidente.
André, sempre e solo André.
È da un po’ che questo prologo è nel mio pc. Oggi mi sono decisa a
pubblicarlo. È la primissima fanfic che scrivo su Lady Oscar. Non so ancora
come procederà la storia, anche perché nella mia mente so cosa voglio che
accada, ma effettivamente, non so come descriverlo.
Dico da subito che gli
aggiornamenti saranno sporadici, se tutto va bene, una volta al mese, forse ogni
40 giorni. Spero che, nonostante la distanza tra un capitolo e l’altro, la mia
storia possa coinvolgervi.
Grazie a chi decidesse
di leggere o lasciare anche un piccolo commentino. Buona giornata a tutti…