Arriva il giorno dopo, sono già nella freccia rossa a parlare seneramente con Anna, quel giorno mi sono vestita: Maglietta blu a bretelle con sopra un giubbino bianco che se nell’eventualità faccia freddo di sera, jeans a 3 quarti e le mie adorate supra. Sto in videokiamata con Anna da più di 3 ore ormai. Ora siamo a Firenze e dopo c’è Milano. Chiudo la chiamata visto che siamo arrivati, andiamo al nostro Albergo per posare tutto. Mi metto una maglia più comoda, un bracciale  rosso che si dovrebbero mettere le directioner dopo aver messo un annuncio su Youtube e Facebook. Camminiamo per Milano e infatti trovo moltissime ragazze e ragazzi directioner che mi sorridono e io faccio lo stesso con loro. Incontro due ragazzine della mia età e un ragazzino di 13 anni. Asia, Roberta e Gianni
“Ludo tu sei di qui?” Asia
“No sono di Napoli e voi?” io
“Anche io. Che zona precisamente?” Gianni
“Lago Patria tu Gi?” io
“Casoria …” Gianni
“Io sono di Napoli centro” Asia e Roberta
“Sentite ci vediamo al concerto io ora devo andare ciao” io
Le saluto e torno in albergo. Quel giorno tanto atteso arriva finalmente, sono le 16:20 fra 10 minuti i cancelli si apriranno o almeno sta scritto così sul biglietto. Vedo tutti e li saluto, mio padre accompagna me, mio fratello disabile al portone secondario
“Prego biglietti” dice la guardia con gli occhiali neri
“Lui è mio figlio, io sono l’accompagnatore e lei è mia figlia minorenne che secondo il regolamento dovrebbe entrare con me” dice mio padre
“Certo questo lo so. Piccola puoi darmi il tuo biglietto così controllo?” dice la guardia con una voce gentile e delicata
Gli sorrido e gli faccio vedere il biglietto, ho paura che non me lo da più indietro e così gli chiedo se lo posso riavere come ricordo. Lui annuisce e me lo restituisce, saluto mia mamma che non sarebbe entrata con noi nello stadio perché sarebbe andata con alcuni amici a vedere Milano, le do un piccolo bacio sulla guancia ed entriamo. Lo stadio è ancora vuoto, ci sono solo quelle poche persone che accompagnano i proprio fratelli o sorelle disabili, vedo Gianni e subito gli corro incontro
“Ehi Gianni. Come mai già entrato?” io
“Ho accompagnato mio fratello e tu?” Gianni
“Idem” scoppiamo entrambi in una grossa risata
Gli sorrido, è bellissimo avere un amico directioner boy, lo abbraccio e lo ringrazio di essere directioner. Parliamo un po’ di come sarà il concerto, mi giro e vedo una capocchia bionda uscire da dietro il palco
“O mio dio quello è Niall!!!!!” io
“Si hai ragione ma ora calmati Ludo ahahahah” Gianni
Mi viene automatico salutare e così faccio attirando l’attenzione del biondino. Ci viene vicino, voglio morire! Cerco di dire il più possibile una frase sensata in inglese ma quello che ne esce fuori è un “Photo with you?” lui ride e fa cenno di si con la testa. Il mio cuore scoppia di gioia, riesco ad abbracciare e a farmi una foto con Niall. Ne facciamo due, la prima solo io e Nello la seconda c’è anche Gianni. Lo salutiamo e a me scende qualche piccola lacrima
“Non ci posso ancora credere” dico tranquilla
“Credici perché è la realtà” sorride Gianni
Mi giro e gli sorrido. Verso le 18:30 lo stadio si riempie del tutto e incomincia a cantare Ed Shiran e verso le 20:00 si da inizio al vero concerto. Scorgo in lontananza Asia e Roberta che stanno sclerando insieme alle madri ma …. WHAT??? Parte What Makes You Beautiful …. Pensando a come erano piccoli mi viene da piangere e così faccio. Piango e Gianni mi abbraccia, loro si fermano e fanno cantare noi, tutte in sintonia, mille voci avvolgono lo stadio facendo piangere i nostri idoli. Poi partono Midnight Memories, Strong, Happily, Alive, Best Song Ever, Diana, Don’t Forget Were You Belong e molte altre canzoni del terzo album mescolato a quelle del secondo e del primo. Arrivano i twitter-quection e arriva la mia domanda che diceva “Potete cantare (se ricordate) le canzoni che avete cantato a X-Factor prima di formare la band?” però ovviamente in inglese. Leggono il posto e mi salutano, annuiscono e iniziano, intanto tutto questo lo sto filmando per farlo vedere a Anna visto che non c’è linea qui …. Mi viene proprio da piangere a cantare Isn’t she lovely. Il concerto purtroppo finisce e ci rechiamo tutti allo store per comperare qualche suvenir da portare a casa e ovviamente compro qualcosa anche ad Anna. Io mi compro una tuta come quella che avevano loro ai primi video-diary e a Anna la stessa ma rossa mentre la mia è con la bandiera americana. Compro un finto pass, le penne, il cappello, la maglia e una giacca con il loro logo dietro. Torniamo in albergo, io ancora piango guardando il video che ho fatto, salto dalla gioia per tutta la camera, certe volte anche sui letti raccontando a mia mamma tutto per filo e per segno.
“Lu siediti perché di sicuro sverrai” dice mia mamma con fare scherzoso
“Cosa c’è?” mi siedo
“Allora. Io stavo pensando  se per il tuo compleanno rinunci al regalo e alla festa potrei comprarti per Torino i …”
“SISISISISISISIISISISISISI RINUNCIO A TUTTO!!! O DIO TI VOGLIO BENE MAMMA!!!!” salto per tutta la casa
O dio non ci posso credere! Mamma mia!!! Realizzerò il mio sogno per due volte! CAZZO!

MySpace
Allora ragazze come va?
Vi è piaciuto il nuovo capitolo?
Vi dico....tutto quello che scrivo è tutto quello che (spero) mi succederà quel giorno perfino i biglietti per Torino.
Oggi mia mamma mi ha colto alla sprovvista dicendomi appunto che forse per il mio compleanno se rinuncio alla festa e al regalo mi portano di nuovo al concerto...MITICO
Ora vado bye
Baci Lulu