Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: dontforget_f    08/01/2014    0 recensioni
«Finalmente» dissi esausta «Dov'eri finito?Ti aspettavo..» Continuai.
«Io..io,devo dirti qualcosa» Con gli occhi felici,lucidi,belli, capii che si trattasse di qualcosa di bello.
«Cosa?» dissi.
«Beh,adesso.. non trovo le parole esatte,è difficile.»disse sfiorandomi la mano.
«Non dire nulla,me le stai dicendo con gli occhi.» dissi lasciando che le nostre mani si unissero.
«Sei bellissima.»
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ancora un sorso,un altro,e un altro ancora.
I miei occhi socchiusi cercavano di ripararsi dalla luce accecante del lampadario in cucina.
"Ne vuoi altro?" mi chiese tiffany.
"Oh no,no grazie." risposi dando ancora un sorso alla cioccolata calda,anzi,bollente.
"Oggi ha fatto davvero tanto freddo,come hai dormito?" "Io bene,le coperte mi hanno tenuta al caldo."

Tiffany mentre mi parlava accennava piccoli sorrisi.Come se stesse accadendo qualcosa di meraviglioso.Si intravedeva nei suoi occhi quel chicco di felicità.

Appoggiai la tazza nel lavandino e diedi uno sguardo allo stradone che si vedeva dalla finestra della cucina.
"E' da stamattina che ti trovo pensierosa.A cosa pensi,allora?" mi chiese la sua vocina.
"Nulla" dissi molto chiusa.Ma Mentii,sì.Mentii perchè era dalla sera precedente che tentavo di capire chi fosse quel ' Buona notte,dolce scrittrice.' Perchè mai chiamarmi scrittrice?Di certo non mi mettevo a scrivere libri.

scrittrice.scrittrice.
Zayn?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH no.
Zayn?
Come aveva il mio numero?Tiffany?Oh forse glielo avrà dato lei.
"Ci vediamo dopo,allora." disse chiudendo la porta.

Andai in camera e aprii l'armadio.
Se mai mi davo una mossa,mai mi vestivo.
Tra tutti i vestiti rinchiusi lì dentro,c'è n'era uno che spiccava piu' di tutti.Quello rosso.La divisa del collegio.Quanto mi mancava indossarla.
D'altronde proprio domani mi toccava ricominciare,dopo tutte le materie perse,credo che dovevo rimettermi in riga.
Jeans stretti,scuri e felpa nera.
Togliermi quella maglia era l'ultima delle cose da fare,il freddo prendeva il sopravvento.
Ma presi coraggio.
Il telefono s'illuminò.

"Buongiorno a te"

Ancora?
Ancora.
Dovevo capire chi fosse dietro quel messaggio.Odiavo gli anonimi.
Da piccola ricevevo tanti dispetti dai bambini,difendevo sempre gli altri e ci andavo di mezzo.
M'infilai un paio di Vans nere.

CHAPTER ZAYN.

Non capisco chi,come,cazzo,poteva ripetutamente cliccare quel pulsante tanto assordante ' il campanello'.
Dall'occhiolino vidi che era Helle.
Aprii.

"Buong...." ricevetti una spinta.
"La smetti?" disse.
"Chi?Io?" "Odio i messaggi,non ne parliamo di quelli in anonimo,e adesso dimmi come hai fatto ad avere il mio numero." disse alzando il tono di voce.
"ma..." "Cosa?" continuai.
"Non far finta di niente,Zayn." disse.
"Io non ti ho mandato un bel niente,la smetti?"
Vidi il suo volto un po' confuso.Era arrabbiata,ma soprattutto preoccupata.
"davvero?" chiese. "davvero" risposi.
 
***
"Chiedi,allora,no?" chiesi.
"No." disse.

CHAPTER HELLE.

Odiavo quando aveva ragione.
Ma .......aveva ragione.
"Okay,chiedo."

"Dimmi chi sei,per favore."scrissi, ma subito cancellai. Era troppo cortese. "Dimmi," virgola.Mi fermai ad una stupida virgola. "Dimmi,chi cazzo sei." inviai.

"Credo che in un modo più gentile potevi dirlo." disse tentennando.
"gentile?" replicai alzando il sopracciglio destro.

Sentii una vibrazione,il telefono s'illuminò.

"Avanti,non ci arrivi?" 
Vidi il viso di Zayn intrufolarsi sul mio telefono.
"Io,io credo di dover andare,grazie.Ciao" dissi andando via.

Lo rimasi tipo..di merda.Ma okay,erano fatti miei.Non suoi.

Riflettei e pensandoci...

"Andy?" scrissi.
"Ritenta,sarai più fortunata." ricevetti.
"Kate?Amy?" scrissi.
"Ritenta."
"Dimmelo."
"mmmh,ti arrendi subito eh?Comunque dovevamo uscire insieme,remember?"
Insieme?Io?Io?Proprio Io?Non ero mai uscita con nessun tipo di ragazzo,quindi...ero totalmente fuori strada.
Fin quando non ripensai ad Abbie.Sì,Abbie.La ragazza della serata.
Poi ebbi un flashback:
"" "Adesso quindi devo pagare il pegno:uscire con te." ""
Ricordai le parole di Harry.Harry.

"Harry" inviai impulsivamente.
"win"
"Come hai il mio numero?"scrissi.
"lunga storia."rispose.
"Ho tutto il tempo.Perchè 'scrittrice'?"domandai.
"Hai presente quell'agendina piccola,antica..?" scrisse.
Mi alzai di colpo dalla sedia della cucina e mi affrettai in camera.
Pescai dappertutto:scrivania,armadio,borse,cappotti,comodino,letto.
Niente.
No no no,non poteva averla lui.
L'ultima volta la tenevo.... nel giubbino di pelle.

"Non ti sarai mica azzardato a vedere?" inviai.
"La prima pagina."
In quell'istante volevo ucciderlo.
Ma ucciderlo letteralmente.
"Quindi quando ci vediamo?" 
***
Il tempo scorreva e non si faceva vivo.
L'ansia aumentava.
Le mie mani erano ormai morte dal freddo;le infilaii nelle tasche della felpa e continuai a dondolarmi sui talloni nell'attesa del suo arrivo.
Fu quando vidi un ragazzo da una capigliatura mossa che lo riconobbi.Con un passo deciso si avvicinava sempre di più,le sue mani erano nascoste nel giaccone che indossava,lungo quasi fino le ginocchia,nero.Dalla fronte scendevano alcuni boccoli spostati dal movimento della testa.
"Mi avvicino solo se non mi uccidi" disse a due passi da me.
"Dammi l'agenda." dissi ignorando le sue parole.
Si avvicinò ancora;dalla tasca del jeans stretto cacciò l'agenda,l'oggetto che tanto desideravo nelle mie mani.
"Un grazie potevi dirmelo." 
"Meglio che vada va." "Come?Già? Avanti ti porto in un posto." "non ho tempo" "da perdere?" disse tentando di completare la mia frase."Devo andare mi spiace" mi ritrovai completamente di fronte a lui dato che mi afferrò il braccio facendomi girare di scatto,vicino a sè "Vieni con me,mi spiace." furono le ultime parole che disse dopo che iniziai a seguirlo,tenendo stretto il suo braccio.
***
Distese di erba verde,alberi enormi e secchi,foglie sparse per il terreno.
Adoravo schiacciarle e sentire il CRACK! che emanavano.
"Dove siamo?" dissi alquanto perplessa.
"Non ti piace?"
"Si,mi piace" dissi incantata da ciò che vidi davanti ai miei occhi.
Un enorme lago sul quale era riflesso l'intera palude.
"Venivo sempre da piccolo,era il posto incantato" "Lo è"dissi.
"ti va un tuffo?" 
"Cosa?Sei pazzo con questo freddo?" dissi con occhi spalancati.
"avanti.." disse togliendosi la maglia bianca che indossava sotto quell'enorme giacca nera.
"Vieni?"continuò.
"No,ti aspetto qui" risposi incrociando le braccia al petto tentando di riscaldarmi.
"Sei sicura?" disse avvicinandosi.
"si" dissi ignara di ciò che era intenzionato a fare.
"Se lo dici tu." disse abbassandosi alla mia destra eprendendo la mia gamba destra.La sua testa sotto il mio braccio destro.Mi ritrovai completamente sulla sua spalla destra.
"Fammi scendere" replicai più volte.
"Harry" urlai.
Ad un tratto non sentii e non vidi nulla,mi alzai bagnata dalla testa ai piedi.
"Avanti,goditi questo momento di pace" "Harry?Davvero fai?Adesso come torno a casa?Come?Sono tutta bagnata e se non mi verrà una broncopolmonite sarò miracolata." dissi infuriata.
"Stai calma helle,pensavo che vedendo il tuo stato, questo posto ti avrebbe alzato su di morale" disse rimanendo di stucco.
"Ah giusto.. perchè poi dimenticavo che abbia letto il mio diario segreto,grazie tante."
"Sai cosa c'è?prenditi la mia giacca e va a casa."
Non mi aspettavo una risposta tale.
"Si,è quello che faccio.".
Man mano che fuori uscivo dall'acqua i miei panni si facevano più pesanti del solito.
"Prenditi la giacca!" urlò da lontano "Prenditi la mia giacca"
Non diedi ascolto a ciò che disse e mi incamminai verso il bosco.
"Helle" contrinuò.
"Cosa vuoi?non la voglio la tua giacca." dissi girandomi piuttosto nervosa.
Quando finalmente presi coraggio,mi incamminai verso casa.
***
Erano ormai 10 minuti che camminavo e la gente mi osservava piuttosto in un modo strano.Sarà per i vestiti fradici.
Quando arrivai al punto di imboccare il vialetto del cortile di casa vidi Zayn.
"Cosa hai combinato?"
"Nulla."
"C'entra qualcosa il tipo del messaggio?"
"Più o meno."
"Ti va di raccontarmelo?"
"Era Harry,se è questo che ti interessa."
"Harry?" disse incredulo. "ah,e.." continuò.."cosa voleva?Perchè sei bagnata?" 
"Diciamo che mi ha immersa nell'acqua,ma vabè,adesso vado a cambiarmi.Ci si vede" dissi dandogli un bacio sulla guancia.

Entrai nella palazzina ed entrai nell'appartamento.
Girando per la casa notai che Tiffany ancora doveva rientrare,così mi feci una doccia.
Dopodichè,in compagnia di un po' di musica mi addormentai sulla poltrona della mia stanza.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: dontforget_f