Rubber correva dietro di noi, la marina ci dava la caccia, e questa volta non aveva intezione di fermarsi.
Non ora, che eravamo arrivati quasi alla fine del viaggio.
<< Rubber, che si fa ? >>
Il nostro capitano ci guardava tutti, uno ad uno e ci sorrideva.
<< E’ finita, ho trovato il tesoro ormai, possiamo anche smettere di scappare >>
<< Cosa ? Il tesoro, e dove lo vedi ? >>.
Rubber ci diede le spalle e ci fece l’ok.
<< Se mi prendono voi sarete liberi, Sanji voglio che tu e Nami vi sposiate e che facciate tante bellissimi bambini, Zoro capirai che sei lo spadaccino migliore al mondo anche se io non ci sarò e Chopper tu continua ad essere il dottore della mia ciurma. Usop sei un grande bugiardo, ma un ottimo cecchino e Franky Brook. Abbiamo passato poco tempo assieme, ma sono sicuro che saremo sempre amici, Robin… Ora hai tanti amici, non sarai mai più sola >>.
Cosa voleva dire ? Che erano quelle parole ?
<< Ragazzi, vi chiedo una cosa. Se non mi libereranno voglio che venite a prendermi ma tutti assieme, quando sarò in prigione poi scapperò e torneremo a navigare assieme >>.
Rubber era impazzito, si voleva sacrificare per  noi ?
<< Possiamo scappare già ora >>
Urlò Sanji avvicinandosi, ma il nostro capitano inaspettatamente lo colpì al volto, Nami gli fu subito vicino con le lacrime agli occhi.
<< Non preoccupatevi di me, sono fiero di tutti voi e sono felice di avervi trovato. Voi siete il vero tesoro, perché il re dei mari che sarei io ha avuto il tesoro sempre a portata di mano, ed eravate voi i miei fedeli compagni >>.
Rubber ci sorrise tutti, aveva appena detto che il tesoro non esisteva ? Che il viaggio fatto assieme le nostre avventure, la nostra amicizia valeva come un tesoro.
Lo guardammo tutti in silenzio mentre si faceva catturare dalla marina.
Fine Flashback di tutti :
Sanji :
aprì gli occhi lentamente, non so se avevo sognato o solo se mi ero lasciato trasportare dai ricordi, la Sunny navigava lenta e dritta per la sua strada.
Osservai Nami che dormiva accoccolata a me, eravamo sdraiati a terra mentre i nostri figli dormivano sul divano, di fianco a noi Robin dormiva accanto a Chopper e Zoro, poi Franky e Brook dormivano in posizione seduta con accanto Emil.
Kaya dormiva anche lei sul divano, ma Usop non c’era da nessuna parte, decisi di andare a cercarlo.
<< Usop ? >>
Lo trovai mentre fissava il mare.
<< Sembra strano vero ? >>
<< Già >>.
<< Rubber non c’è >>.
Continuò stringendo i pugni lungo i fianchi.
<< Ora andremo da lui >>.
Gli dissi con calma.
<< Non raccontiamoci fesserie Sanji, lo sappiamo tutti. Rubber non è in una prigione del cavolo ad aspettare noi che andiamo a liberarlo, Rubber… Lui è… >>.
Non riusciva neanche a dirlo, per tutti questi anni nessuno di noi lo voleva ammettere, per questo il nostro passato ce lo eravamo lasciati alle spalle, perché semplicemente non en volevamo più far parte.
Quell’amara verità era stata da noi seppellita e lasciata li dov’era, sarà stato l’egoismo forse, ma volevamo vivere tutti nell’illusione di un bellissimo ricordo.
Un ricordo lontano.
<< Lo so, lui è morto. Niente sarà più come prima >>.
Usop annuì in silenzio.
<< E’ la prima volta dopo quel giorno che ne parliamo >>.
Nessuno di noi aveva accettato la sua morte e la nostra anche, con lui era morta una parte di noi.
Non feci in tempo a dir altro perché anche gli altri si erano svegliati e uniti a me ed Usop.
<< Stavate parlando di lui ? >>
<< Si >>
Dissi mentre mi facevo abbracciare da Nami.
<< Ho fatto un sogno strano… Credo >>
<< Penso che è lo stesso che ho fatto io, se si tratta di Rubber >>.
Dissi mentre anche gli altri si univano alla conversazione.
<< Anche io ho sognato quel giorno >>.
Disse Chopper triste.
<< Credo che tutti noi abbiamo sognato la stessa cosa >>.

Concluse Brook, l’isola di Rubber era vicina, non volevamo farci vedere così da lui, anche se dovevamo andare a trovare una lapida in fondo li era seppellito il cuore del re dei pirati.

Quando eravamo arrivati sull’isola, abbiamo spiegato ai nostri figli e a Kaya ed Emil cosa in realtà avrebbero visto, non una persona in carne ed ossa, ma solo un ricordo.
Comprammo dei fiori mentre le sue parole ci rimbombavano nelle orecchie, le sue ultime parole prima di essere giustiziato, gli avevano dato la pena di morte e noi non abbiamo potuto fare nulla.
Siamo stati incarcerati assieme a Rubber, ma ci hanno lasciati liberi dopo alcuni mesi, e intano abbiamo visto il nostro capitano morire tramite uno stupido monitor, quelli della marina ci avevano permesso di vederlo.
Che bastardi !
E intanto lui diceva le ultime sue parole che erano rivolte a noi
‘’ Il mio tesoro ? Cercatolo pure se volete, tanto sarà difficile per voi futuri pirati trovarlo, ve lo dico perché se non troverete persone fantastiche come la mia ciurma, il tesoro non lo avrete mai. Eh no, perché il vero tesoro era la loro amicizia, quindi ora spero che tutti i desideri dei miei compagni vengano esauditi e io ne sarò  felice… Buona Fortuna –