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Autore: Sara_Smoke    13/01/2014    7 recensioni
Era tutto sbagliato.
Io, con i miei dannati problemi adolescenziali.
Lui, troppo grande e intrigante.
Il mondo. Tutto il mondo che mi girava attorno.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ssalve a tutti! SCUSATEMI, SCUSATEMI, SCUSATEMIIIII! Lo so che ci ho messo una vita ad aggiornare, ma ho scritto e cancellato questo capitolo tipo 10340 volte, e mi diaspiace dirlo ma...SIAMO ARRIVATI ALLA FINE DI QUESTA STORIA. *Piange e si dispera*.
Voglio ringraziare tutti di cuore, chi ha letto, messo tra le preferite, tra le seguite e soprattuto chi ha recensito questa storia.
Boh, ricordatevi di me, tornerò presto con una nuova storia, che sarà o sui BMTH, o una Kellic (Kellin Quinn e Vic Fuentes per chi non lo sapesse).
Continuate a seguirmi e a recensire, prometto che non vi deluderò!
Grazie mille ancora a tutti! Un bacione!
Smoke. <3


Sono libero adesso,
libero di vivere senza paura.
Adesso credo che ci sia una ragione per cui io sia qui.
Per tentare di essere giusto,
Per tentare di essere migliore.

-Free Now, Sleeping with Sirens.

EPILOGO.

Le cose vanno alla grande. Andy è riuscito a passare gli esami con una buona media, e io sono stata promossa, anche se per un pelo. Abbiamo rinnovato casa, preso un nuovo divano e pitturato tutto, adesso è più moderna e bella. Io ho compiuto diciassette anni e Andy venti, abbiamo organizzato una grande festa con tutti i nostri amici più stretti e ci siamo divertiti molto!
In più, Andy ha tagliato i capelli, e ha detto di aver ricevuto un'offerta di lavoro che gli farà guadagnare moltissimi soldi, mi ha promesso tante cose, che ce ne andremo, che ci sposeremo e che avremo un Bambino.
Ecco.
Quell'ultima parola, quella che sarebbe dovuta venire dopo di tutte, in realtà è stata la prima. Proprio adesso sono in bagno con Amy che mi abbraccia. Ho fatto il test tre volte, non può essersi sbagliato. Sono incinta.
E ho una paura fottuta.
-Andy mi odierà e mi lascerà..-
-Ma no piccola, non dirlo nemmeno per scherzo. Sai che lui ti ama!-
-Beh, abbiamo ammalapena i sodi per arrivare a fine mese! E poi io, mamma? No Amy...non posso.-
-Pensaci prima di prendere decisioni affrettate! Mi prometti che ne parlerai con Andy?-
-Va bene- Dico, incerta. La cosa che più mi spaventa non è avere un bambino, ma che Andy mi lasci e che debba crescerlo da sola. Non ho uno straccio di lavoro, e dai miei zii non ci torno nemmeno morta, tantomeno da mio padre. Ho deciso di non voler avere niente a che fare con lui. Non riesco a stargli vicino, dopo tutto quello che mi ha fatto passare sono terrorizzata da lui, e credo che questo non cambierà mai.
Quando Amy va via mi sdraio e cerco di rilassarmi e di non pensare a quello che dovrò dire ad Andy, le parole verrano fuori da sè.
Preparo il pranzo e all'una, puntule come sempre, la porta si apre e il mio bellissimo fidanzato corre ad abbracciarmi e baciarmi. Lo stringo forte a me con la paura di non poterlo fare più, e lui non mi chiede niente, sta in silenzio,mentre mi carezza e bacia i capelli.
Ci sediamo e cominciamo a mangiare. Decido di dirglielo subito.
-Andy..-
-mmh?- Alza lo sguardo e ho un brivido lungo la schiena. Non smetterò mai di amare questi occhi.
-Ricordi quando mi hai parlato del tuo nuovo lavoro..di volermi sposare...di voler avere un bambino?-
-Si piccola, ho intenzione di accettare il lavoro-
-Aspetta..Andy..Io..sono incinta.- Non ho il coraggio di alzare lo sguardo, ho paura.
-Ne sei sicura?- Non riesco a leggere nulla nella sua voce, ne tristezza, né felicità.
-Si...ho fatto il test tre volte. Io..ho voluto dirtelo, ma se vuoi posso abortire..-
-Non dirlo nemmeno per scherzo. Lexy è...wow.- Alla sua riposta alzo lo sguardo. E' sorpreso e spaventato, ha gli occhi persi nel vuoto.
-Non ne sei sicuro, lo vedo. Andy.. nemmeno io mi sento pronta, è una responsabilità troppo grande e io non so badare a me stessa. Posso abortire, magari ci riproviamo quando siamo più grandi e pronti, si?- Lo supplico con il mio tono di voce. Non sono per niente pronta.
-No.. proviamoci,okay? ce la faremo, ne abbiamo passate di peggiori no?- Sta in silenzio. -E' bellissimo. mio dio piccola, fatti abbracciare- Mi rifugio tra le sue braccia.
-Ho solo diciassette anni..ho paura di non riuscire ad essere forte abbastanza Andy.-
-Ascoltami. Posso accettare quel lavoro, ce la caveremo alla grande e saremo in grado di badare a tutte le spese. Ti aiuterò io, non ti lascio sola.-
-E se poi non ci sarai per lavoro? Non voglio crescere questo bambino da sola.-
-Lavorerò nell'azienda di mio cugino, farò l'impiegato e avrò i turni. Se non ci sarò la mattina ci sarò il pomeriggio e viceversa!-
-Okay..- Sorrido.
-Davvero?-
-Si!- Dico, più convinta che mai.
-Amore, è fantastico!- Si alza, mi prende in braccio e mi stringe forte.
-Ehi, così mi strozzi!- Dico, ridendo.
-Bisogna assolutamente festeggiare! Stasera a cena! Chiama Sammi e andate a scegliere un abito, ti voglio elegante! Sono così felice!- Mi da un bacio, poi esce di casa saltellando. Sospiro e mi butto sul divano, prendo il cellulare e chiamo Sammi.
-COSA? COSA HAI DETTO? ASPETTI UN BAMBINO? MIO DIO E' LA NOTIZIA PIU' BELLA CHE POTESSI DARMI, SONO COSI' FELICE TESORO!- Credo di aver perso completamente l'udito all'orecchio destro. Dice che mi accompagnerà oggi a fare compere, per fortuna! Non avevo proprio voglia di andare da sola!

Il vestito viola è perfetto. Fascia fino a metà coscia la mia figura esile. I tacchi -forse troppo alti- neri mi fanno sembrare ancora più magra. Si intravedono appena le cicatrici chiare sulle cosce e sulle braccia, che per fortuna posso coprire con un cardigan lungo velato.
Cicatrici di battaglia, della più dura che si possa combattere, quella contro me stessa.
E l'ho vinta.
-Mio dio ragazza, sei fantastica.- Sorrido e arrossisco appena. La abbraccio forte e la ringrazio, poi va via.
Alle otto Andy torna a casa.
-Piccola, sei pronta? Faccio una doccia mi preparo e and- Si blocca a guardarmi, a bocca spalancata.
-Sei così...perfetta..-
-Oh grazie!- Mi prende per mano e mi fa fare un giro, per poi baciarmi.
-Dai vai a prepararti!-

Dopo quaranta minuti siamo seduti al tavolo di un ristorante davvero lussuoso. E' tutto curato nei minimi particolari, le pareti, i tavoli, le sedie.
Mi sento quasi a disagio. Decidiamo di ordinare antipasto di mare e delle ostriche. Da bere del vino bianco.
La cena passa in fretta, tra risate e discorsi assurdi. Cominciamo ad immaginare la nostra vita tra dieci anni, con il nostro bambino, una grande casa e un lavoro che ci faccia guadagnare tanti soldi.
Andy paga il conto, e ovviamente non mi fa contribuire alle spese. Deve essergli venuto a costare proprio tanto.
-Andiamo?- Faccio per alzarmi, ma Andy mi blocca. Mi tiene per mano, si alza e viene accanto a me. Mi sorride, sereno. Lo guardo interrogativa, e prima di potergli chiedere cosa sta succedendo si inginocchia di fronte a me.
La mente si annebbia.
-Lexus, vuoi sposarmi?- Di fronte a me si apre una scatola rossa, con dentro un piccolo anello con un diamante al centro. Metto una mano davanti la bocca, gli occhi cominciano a lacrimare senza che possa fermarli. Mi guardo intorno, tutti si sono voltati per gustarsi la scena.
-Si, voglio sposarti! Si si si!- Guardo le sue dita infilare il piccolo anello nell'anulare, poi si alza. Gli butto le braccia al collo e comincio a piangere. Tutti applaudono e sorridono.
Cosa posso chiedere di più? Ho tutto quello di cui ho bisogno, sono libera, libera davvero!
E sono la ragazza più felice del mondo!


THE END.
  
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