I tre ninja con passo felpato raggiunsero la stanza principale che immediatamente illuminò i loro visi di luce solare. "C'è un grosso foro qui, deve essere
stato povocato da qualcosa di davvero pesante con l'intento di colpire, è un miracolo che la casa stia ancora in piedi!" disse Tomoya perlustrando il perimetro.
"Tomoya sta attento!!" disse Kakashi urlando così forte da far atterrire persino Kushina e portando un braccio in avanti per fermarlo, ma era troppo tardi. Tomoya
in un balzo si era già addentrato verso il centro della stanza e girandosi di scatto allarmato sussultò "Ehi Kakashi ma che ti prende?! Vuoi forse uccidermi tu?!
Perchè se urli in questo modo alla gente devi avere davvero qualcosa che non va...". E portandosi una mano ai capelli fece un grosso sospiro. Kushina, spaventatasi
anche lei si avvicinò a Kakashi: "Hai notato qualcosa che non va nella stanza?"
Kakashi continuava ad osservare il pavimento e le pareti con molta attenzione e tirò fuori dalla tasca degli shuriken, quindi iniziò :"Se abbiamo davvero a che fare
con nemici così abili dobbiamo essere preparati a tutto. Le tecniche ninja di alto livello sono estremamente potenti, potrebbero esserci delle bombe-carta piazzate qui
intorno senza che il nostro sguardo riesca a percepirle o tutto ciò potrebbe essere il semplice frutto di un'illusione nella quale siamo caduti grazie allo sharingan."
"Vedo che i tuoi studi hanno dato i loro frutti, eh Kakashi?" aggiunse Kushina sorridendo "Ma io credevo che lo sharingan portasse dentro un illusione solo se guardi negli occhi chi lo porta..." continuò Kushina. "Purtroppo non è così..." le rispose
Kakashi sollevando la benda dall'occhio. "In casi di tecniche combinate si può creare un'illusione anche se non guardi direttamente negli occhi chi la crea, è una
tecnica molto potente che ha bisogno di tempo per essere appresa ed affinata. Qualunque delle tecniche usate qui dobbiamo fare la massima attenzione in ogni caso."
Tomoya al sentire quelle parole sbuffò:"Pensi davvero che se ci fosse qualcuno non ce ne saremmo già accorti, Kakashi? Avrei percepito il suo chackra ancora prima di
entrare" disse con un sorrisetto furbo sulle labbra e spostandosi verso la parte della stanza più in penombra "Bè io vado avanti, ma voi prego, rimanete pure lì a
rimurginare su quanto sia pericolosa una stanza vuo..."e prima che potesse finire la frase fu scaraventato a terra come da una folata di vento.
"TOMOYA!!" urlò Kushina correndo verso di lui; "Fermati Kushina, è una trappola!" gridò invano Kakashi preparandosi a combattere, mentre Kushina aveva ormai superato
la zona franca e ancora prima che potesse raggiungere Tomoya fu bloccata in vita da una sostanza paludosa e dura come il tronco di un albero. <>
"No Kushina, maledetti lasciatela!" fece Tomoya per rialzarsi ma fu bloccato anche lui mentre Kushina che cercava un modo per liberarsi urlò< Tecnica del respiro di fuoco!>> e una fiammata dal potente gettito liberò all'istante Tomoya che, seppur ferito, liberò Kushina a sua volta usando la tecnica delle
lame di vento. Prima che i due potessero raggiungersi una voce roca si spanse per la stanza."Sarà meglio per voi fermarvi dove siete, non ho alcuna intenzione di
lasciarvi andare." E ancor prima che potessero capire da dove venissero quelle parole la figura di un vecchio si materializzò al centro della stanza.
disse una voce roca che sembrava provenire dall'interno della stanza.E' da tempo che desidero vedere chi ha ridotto in cenere il mio villaggio, se siete venuti a prendere me accomodatevi pure, ma non avrete vittoria facile. PREPARATEVI A MORIRE."