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Autore: lorian    18/01/2014    5 recensioni
A volte si pensa che le frasi " Il passato ritorna sempre" e " La vita presenta sempre il conto" siano solo modi di dire.
Questo almeno è quello che crede anche il grande Harry Potter ma quando si renderà conto della veridicità di quelle frasi, forse sarà troppo tardi.
Dal capitolo 5:
Harry non aveva sentito nient'altro, perché in preda ad una forte nausea, si era smaterializzato fuori dall'ufficio.
Era finita, per lui era finita! Era certo che quella sciacquetta della segretaria, non avrebbe perso tempo per divulgare quel maledetto pettegolezzo e l'unico risultato che lui avrebbe ottenuto, sarebbe stato quello di perdere tutto: fama, gloria, onore e soprattutto famiglia.
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Luna Lovegood, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Harry/Luna
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Buon sabato ragazze, vi do il benvenuto nel mio piccolo mondo e vi dico subito che il momento che molte di voi attendevano è arrivato.

Oggi vedremo la prima parte dello scontro tra la dolce Hope e suo padre Harry.

Come dice il titolo le fondamenta sulle quali Harry James Potter ha fondato tutta la sua vita, tremeranno furiosamente e per lui questa sarà una giornata da dimenticare.

Non posso dirvi di più se non augurarvi una buona lettura.

Vi ringrazio come sempre dell'affetto che mi dimostrate e vi do appuntamento a sabato prossimo con il penultimo capitolo di questa fiction.

Un bacio Lorian

 

Capitolo 18 - Un terremoto che sconvolge le fondamenta

 

Hope, dopo aver parlato con Draco, aveva deciso di far scoppiare lo scandalo durante l'ennesima cerimonia dedicata alla memoria dei caduti in guerra.

Era già passato un mese e mezzo dalle nozze e per Hope ogni giorno era stato più felice del precedente.

Quel pomeriggio, accompagnata da suo marito e dai magnifici quattro, la ragazza era andata all'auditorium dove si sarebbe tenuta la cerimonia e si era accomodata tra il pubblico.

Con la coda dell'occhio, aveva visto arrivare suo padre con la sua famiglia ed Hermione Granger con suo marito Ronald e i loro figli.

Dopo che il primo ministro Kingsley Shacklebolt aveva parlato di coloro che erano scomparsi, aveva chiamato sul palco proprio il grande eroe Harry Potter.

Hope l'aveva guardato mentre camminava verso il ministro e un antico odio era divampato dentro di lei.

Aveva stretto furiosamente la mano di suo marito, che al suo orecchio aveva detto: " Hope se non te la senti, puoi lasciar perdere tutto!" ma la ragazza aveva scosso la testa e aveva risposto: " No Draco, non voglio né posso cambiare idea.

Lo devo a mia madre e anche a me stessa, perchè non trovo giusto che lui non paghi per quello che ha fatto!".

Draco aveva annuito poi aveva detto: " Va bene amore, allora sappi che io sono e sarò sempre con te!".

Lei aveva annuito ringraziandolo poi era tornata ad ascoltare quello che diceva l'uomo che l'aveva generata.

Harry, ignaro di quello che stava per accadere, in quel momento stava dicendo: " Tutte le persone che sono scomparse quel giorno, rimarranno sempre nei nostri cuori e l'amore che ci hanno dato non verrà mai dimenticato.

Solo la forza dell'amore di chi ci sta accanto, ci da lo stimolo per andare avanti e continuo a vivere per mia moglie Ginevra e per i miei adorati figli James Sirius, Albus Severus e per la mia piccolina Lily Luna!".

Mentre l'eroe del mondo magico stava continuando il suo discorso, un uomo biondo aveva dato a sua moglie un caldo bacio e le aveva augurato buona fortuna mentre lei si alzava dal suo posto, ricevendo anche gli sproni dei suoi migliori amici.

Con il favore della penombra, Hope si era avviata verso il palco.

Dentro di se si stava scatenando una tempesta di proporzioni immani, che si era rafforzata quando quel bastardo aveva nominato il secondo nome di sua figlia.

La ragazza aveva trovato veramente di cattivo gusto che lui avesse voluto o avesse accettato, di mettere il nome della sua ex amante alla sua terza figlia.

Arrivata al bordo del palco, Hope si era voltata e aveva visto suo marito mandarle un bacio con la mano, Theo ammiccare sorridendole, Blaise fissarla seriamente, Daphne incrociare le braccia ridendo e Pansy sorridere leggermente, orgogliosa di lei.

Aveva sorriso loro poi si era rigirata verso il palco e aveva puntato gli occhi sul volto di Harry Potter.

Guardarlo in viso, aveva ridestato tutto il dolore che aveva provato davanti alle lacrime di sua madre e ai pensieri di suo padre.

Il silenzio che perdurava nella sala durante il discorso del Salvatore del mondo magico, era stato interrotto dall'applauso fragoroso e tonante di Hope.

Gli occhi di tutti i presenti, compresi quelli di Harry Potter che aveva smesso di parlare, si erano spostati su di lei.

Non appena era apparsa per bene alla luce, Harry aveva spalancato gli occhi, fissandola scioccato per l'estrema somiglianza che quella ragazza, aveva con Luna Lovegood.

Quando Hope era arrivata al centro del palco, senza mai togliere gli occhi di dosso all'uomo che l'aveva concepita, si era portata la bacchetta alla gola e dopo aver pronunciato un Sonorus, in modo che tutti potessero sentirla, aveva detto: " Volevo proprio congratularmi con l'eroe del mondo magico, con colui che ha sconfitto il più grande e potente mago oscuro di tutti i tempi.

Volevo guardare negli occhi colui che s'imbroda, assumendosi meriti che gli competono solo in parte.

Sono giovane signor Potter ma so molte più cose di quello che immagina.

Ad esempio so che lei non sarebbe qui, se non avesse avuto l'aiuto di Hermione Granger e Ronald Weasley che tante volte l'hanno tolta dai guai e questo lei lo ha detto ma so anche, che avrebbe di sicuro perso la vita se non avesse ricevuto l'aiuto di coloro, che comunemente vengono definiti i cattivi.

Ha mai detto al suo innumerevole pubblico, dove sarebbe lei ora se Draco Malfoy non avesse finto di non riconoscerla quando voi tre eravate stati catturati a villa Malfoy o di quando Narcissa Malfoy ha mentito a Voldemort dicendogli che lei era morto, quando invece era vivo e vegeto?

Certo, lei mi dirà che lo hanno fatto per vigliaccheria o per interesse personale e io potrei darle ragione ma comunque lo hanno fatto.

E dove sarebbe Harry Potter se non avesse ricevuto l'aiuto del grande Albus Silente, della saggia Minerva McGranitt o perfino del perfido Severus Piton?

Dove sarebbe senza l'aiuto del vecchio e del nuovo Ordine della Fenice o dell'esercito di Silente?".

Nella grande sala, aveva cominciato a serpeggiare un brusio incessante mentre centinaia di occhi si spostavano dal volto di quella misteriosa ragazza a quello di Harry Potter, che la stava fissando con gli occhi e la bocca spalancata.

Hope, dopo aver deglutito, aveva ripreso a parlare: " Mi dica Harry Potter e dica a tutti noi, dove sarebbe se non avesse ricevuto l'aiuto di Aberfort Silente e come avrebbe terminato la distruzione

degli Horcrux, se Luna Lovegood non l'avesse portata dal fantasma di Elena Corvonero?

Come avrebbe battuto Voldemort, se l'imbranato Neville Paciock non avesse ucciso con la spada di Grifondoro il serpente Nagini?

Io oggi sono qui, per chiedere scusa alla sua famiglia, a sua moglie Ginevra e ai suoi tre figli per quello che sto per dire e per fare.

Loro non c'entrano nulla in tutta questa incresciosa vicenda ma restano comunque delle vittime, così come lo sono io.

E' giunta l'ora che il mondo magico apra gli occhi e guardi in faccia il vero Harry Potter.

Non l'Harry Potter bambino e studente che ha sconfitto il nemico ma l'Harry Potter uomo, che per tanti anni ha tenuto dentro di se il più marcio dei segreti.

Coraggio Salvatore, m'illumini e illumini tutti quanti! Ha mai detto a sua moglie che subito dopo la fine della guerra, mentre era fidanzato con lei, ha intrattenuto parallelamente una relazione con Luna Lovegood?"

Un boato era esploso in sala mentre Ginny si era portata una mano all'altezza del cuore e le lacrime avevano iniziato ad inondarle il viso.

Quella visione aveva devastato il cuore di Hope, che però non si era fermata continuando a dire:

" Ha mai detto a sua moglie, di come è stato bravo a nascondere il suo fidanzamento e il suo imminente matrimonio, alla signorina Lovegood?

Le ha mai raccontato di come è riuscito a far credere a quell'ingenua ragazza, che prima o poi l'avrebbe sposata?".

Harry continuava a boccheggiare alternando lo sguardo da quella ragazza misteriosa che stava distruggendo tutto il suo mondo, a sua moglie che piangeva devastata e ai suoi figli che lo guardavano con dolore.

Hope aveva continuato dicendo: " Le ha mai detto che la sua relazione è durata fino al giorno delle vostre nozze, quando ha lasciato un ignara e dormiente Luna con un patetico biglietto, dove le chiedeva perdono e le diceva addio!".

A quel punto un furioso Ron Weasley era scattato in piedi e aveva urlato, paonazzo in faccia: " MA TU CHI SEI, CHE NE SAI DI QUESTA STORIA E CHI CI DICE CHE NON SIA SOLO UN CUMULO DI BUGIE BIECHE, ATTE SOLO A SCREDITARE HARRY POTTER?".

Hope aveva scosso la testa poi aveva detto: " Signor Weasley, mi creda vorrei davvero che fossero tutte menzogne ma purtroppo non lo sono e so perfettamente di cosa sto parlando, perchè sono una parte in causa in tutto ciò.

Lei mi chiede chi sono? Beh, io sono Hope, Hope Potter la figlia del qui presente eroe e di Luna Lovegood, quindi come vede, ne so più di lei!".

Ronald era crollato sul sedile con la bocca spalancata mentre un urlo di dolore, era uscito dalla bocca di sua sorella Ginevra.

La donna, con le lacrime agli occhi, si era alzata e lentamente si era avvicinata al palco.

Harry continuava a negare con gli occhi disperati, alternando il suo sguardo da sua figlia a sua moglie che si stava avvicinando mentre lo guardava con odio e disgusto.

Quando la donna si era trovata ad un passo da suo marito, aveva tirato fuori la bacchetta e l'aveva puntata verso Hope.

La ragazza per un attimo aveva temuto che la rossa volesse attaccarla ma si era ricreduta subito,

quando aveva visto il dolce sorriso che le aleggiava sulle labbra.

Ginny, con la bacchetta aveva compiuto un delicato movimento e un intreccio di luce rossa era partito dal cuore di Hope ed era arrivato a quello di uno sbigottito Harry.

La donna con una voce chiara aveva detto: " Revelat sanguinis affinitatem!" ( Rivela legami di sangue) e l'intreccio si era illuminato di più, fino a svanire nel nulla.

Ginny si era rivolta al marito e con un tono tetro aveva detto: " La ragazza non sta mentendo, tu sei davvero il suo padre biologico!".

Disgustata, aveva fatto un passo verso Harry e gli aveva dato uno schiaffo potente quindi si era girata verso Hope e dopo averle fatto un debole sorriso, aveva detto: " Mi piacerebbe parlare con te, uno di questi giorni!".

Hope aveva spalancato gli occhi e sorridendole aveva annuito poi però le aveva detto: " Mi dispiace signora!".

Ginny aveva scosso la testa quindi aveva gettato una veloce occhiata verso il marito ed era scesa dal palco mentre lui la supplicava di aspettare.

La donna aveva raggiunto i suoi figli e con la testa alta e lo sguardo fiero, aveva lasciato la sala.

Gli unici componenti della sua famiglia che erano rimasti erano Hermione, con i suoi figli e suo marito che in quel momento si era alzato e aveva urlato: " PERCHÈ PROPRIO OGGI? PERCHÈ NON SEI VENUTA A CASA A PRESENTARTI?".

Hope non aveva avuto il tempo di rispondere, perchè un'infastidita Hermione aveva detto: " Taci Ron, hai proprio la sensibilità di un cucchiaino.

Questa ragazza aveva tutto il diritto di dire la verità!".

Il rosso testardo come non mai, aveva continuato dicendo: " Non sto dicendo che doveva tacere ma che poteva evitare di metterlo in piazza!".

Hermione aveva scosso la testa poi rivolta ad Hope aveva mormorato: " Non ascoltarlo tesoro!

Il grande Harry Potter ha avuto solo quello che si meritava!".

La ragazza le aveva fatto un sorriso poi le aveva detto: " Grazie signora Weasley, mia madre mi diceva sempre che lei era una persona dolce ed estremamente gentile!" poi rivolta a Ron aveva aggiunto: " Mi creda signor Weasley, non era mia intenzione fare quello che ho fatto ma quando ho sentito che il suo amico aveva avuto il barbaro coraggio di mettere il nome di mia madre a sua figlia, non ci ho visto più!".

Come se non avesse sentito la benché minima parola uscita dalla bocca di Hope, Ronald sotto lo sguardo sconvolto di sua moglie e dei suoi figli, aveva detto: " DÌ LA VERITÀ RAGAZZA, TU LO HAI FATTO SOLO PER DENARO!".

Hope aveva fatto una tetra risata poi aveva risposto: " Mi spiace deluderla signor Weasley ma posso assicurarle che i soldi non c'entrano niente!

Mio marito non mi fa mancare proprio niente e si prende cura di me, nel migliore dei modi!".

Harry, per la prima volta da quando era cominciato il suo peggior incubo, aveva parlato chiedendo a sua figlia: " Tu sei sposata?" e Hope aveva annuito sorridendo.

Poi la ragazza aveva aggiunto: " Si, sono sposata con l'uomo migliore sulla faccia della Terra, la persona più dolce del mondo, che mi ama da morire con tutto il suo cuore!".

Harry, ignaro di stare per ricevere l'ennesima badilata sulla schiena, con un tono ironico aveva chiesto: " E chi sarebbe questa perla d'uomo?".

Una voce dura ed aspra era arrivata dal lato del palco, una voce che aveva fatto rizzare i peli del collo all'eroe, quando aveva detto: " Io, sfregiato! Io sono suo marito!".

E quando Draco Malfoy aveva fatto la sua apparizione sul palco per prendere la mano di Hope, nella sala era scoppiato il finimondo.

 

  
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