Buon
sabato ragazze, vi do il benvenuto nel mio
piccolo mondo e vi dico subito che il momento che molte di voi
attendevano è
arrivato.
Oggi
vedremo la prima parte dello scontro tra la dolce
Hope e suo padre Harry.
Come
dice il titolo le fondamenta sulle quali Harry
James Potter ha fondato tutta la sua vita, tremeranno furiosamente e
per lui
questa sarà una giornata da dimenticare.
Non
posso dirvi di più se non augurarvi una buona
lettura.
Vi
ringrazio come sempre dell'affetto che mi
dimostrate e vi do appuntamento a sabato prossimo con il penultimo
capitolo di
questa fiction.
Un
bacio Lorian
Capitolo
18 - Un terremoto che sconvolge le fondamenta
Hope,
dopo aver parlato con Draco, aveva deciso di far
scoppiare lo scandalo durante l'ennesima cerimonia dedicata alla
memoria dei
caduti in guerra.
Era
già passato un mese e mezzo dalle nozze e per Hope
ogni giorno era stato più felice del precedente.
Quel
pomeriggio, accompagnata da suo marito e dai
magnifici quattro, la ragazza era andata all'auditorium dove si sarebbe
tenuta
la cerimonia e si era accomodata tra il pubblico.
Con
la coda dell'occhio, aveva visto arrivare suo
padre con la sua famiglia ed Hermione Granger con suo marito Ronald e i
loro
figli.
Dopo
che il primo ministro Kingsley Shacklebolt aveva
parlato di coloro che erano scomparsi, aveva chiamato sul palco proprio
il
grande eroe Harry Potter.
Hope
l'aveva guardato mentre camminava verso il
ministro e un antico odio era divampato dentro di lei.
Aveva
stretto furiosamente la mano di suo marito, che
al suo orecchio aveva detto: " Hope se non te la senti, puoi lasciar
perdere tutto!" ma la ragazza aveva scosso la testa e aveva risposto:
" No Draco, non voglio né posso cambiare idea.
Lo
devo a mia madre e anche a me stessa, perchè non
trovo giusto che lui non paghi per quello che ha fatto!".
Draco
aveva annuito poi aveva detto: " Va bene
amore, allora sappi che io sono e sarò sempre con te!".
Lei
aveva annuito ringraziandolo poi era tornata ad ascoltare quello che
diceva
l'uomo che l'aveva generata.
Harry,
ignaro di quello che stava per accadere, in
quel momento stava dicendo: " Tutte le persone che sono scomparse quel
giorno, rimarranno sempre nei nostri cuori e l'amore che ci hanno dato
non
verrà mai dimenticato.
Solo
la forza dell'amore di chi ci sta accanto, ci da lo stimolo per andare
avanti e
continuo a vivere per mia moglie Ginevra e per i miei adorati figli
James
Sirius, Albus Severus e per la mia piccolina Lily Luna!".
Mentre
l'eroe del mondo magico stava continuando il
suo discorso, un uomo biondo aveva dato a sua moglie un caldo bacio e
le aveva
augurato buona fortuna mentre lei si alzava dal suo posto, ricevendo
anche gli
sproni dei suoi migliori amici.
Con
il favore della penombra, Hope si era avviata verso
il palco.
Dentro
di se si stava scatenando una tempesta di
proporzioni immani, che si era rafforzata quando quel bastardo aveva
nominato
il secondo nome di sua figlia.
La
ragazza aveva trovato veramente di cattivo gusto
che lui avesse voluto o avesse accettato, di mettere il nome della sua
ex
amante alla sua terza figlia.
Arrivata
al bordo del palco, Hope si era voltata e
aveva visto suo marito mandarle un bacio con la mano, Theo ammiccare
sorridendole, Blaise fissarla seriamente, Daphne incrociare le braccia
ridendo
e Pansy sorridere leggermente, orgogliosa di lei.
Aveva
sorriso loro poi si era rigirata verso il palco
e aveva puntato gli occhi sul volto di Harry Potter.
Guardarlo
in viso, aveva ridestato tutto il dolore che
aveva provato davanti alle lacrime di sua madre e ai pensieri di suo
padre.
Il
silenzio che perdurava nella sala durante il
discorso del Salvatore del mondo magico, era stato interrotto
dall'applauso
fragoroso e tonante di Hope.
Gli
occhi di tutti i presenti, compresi quelli di
Harry Potter che aveva smesso di parlare, si erano spostati su di lei.
Non
appena era apparsa per bene alla luce, Harry aveva
spalancato gli occhi, fissandola scioccato per l'estrema somiglianza
che quella
ragazza, aveva con Luna Lovegood.
Quando
Hope era arrivata al centro del palco, senza
mai togliere gli occhi di dosso all'uomo che l'aveva concepita, si era
portata
la bacchetta alla gola e dopo aver pronunciato un Sonorus, in modo che
tutti
potessero sentirla, aveva detto: " Volevo proprio congratularmi con
l'eroe
del mondo magico, con colui che ha sconfitto il più grande e
potente mago
oscuro di tutti i tempi.
Volevo
guardare negli occhi colui che s'imbroda,
assumendosi meriti che gli competono solo in parte.
Sono
giovane signor Potter ma so molte più cose di
quello che immagina.
Ad
esempio so che lei non sarebbe qui, se non avesse
avuto l'aiuto di Hermione Granger e Ronald Weasley che tante volte
l'hanno
tolta dai guai e questo lei lo ha detto ma so anche, che avrebbe di
sicuro
perso la vita se non avesse ricevuto l'aiuto di coloro, che comunemente
vengono
definiti i cattivi.
Ha
mai detto al suo innumerevole pubblico, dove
sarebbe lei ora se Draco Malfoy non avesse finto di non riconoscerla
quando voi
tre eravate stati catturati a villa Malfoy o di quando Narcissa Malfoy
ha
mentito a Voldemort dicendogli che lei era morto, quando invece era
vivo e
vegeto?
Certo,
lei mi dirà che lo hanno fatto per
vigliaccheria o per interesse personale e io potrei darle ragione ma
comunque
lo hanno fatto.
E
dove sarebbe Harry Potter se non avesse ricevuto
l'aiuto del grande Albus Silente, della saggia Minerva McGranitt o
perfino del
perfido Severus Piton?
Dove
sarebbe senza l'aiuto del vecchio e del nuovo
Ordine della Fenice o dell'esercito di Silente?".
Nella
grande sala, aveva cominciato a serpeggiare un
brusio incessante mentre centinaia di occhi si spostavano dal volto di
quella
misteriosa ragazza a quello di Harry Potter, che la stava fissando con
gli
occhi e la bocca spalancata.
Hope,
dopo aver deglutito, aveva ripreso a parlare: " Mi dica Harry Potter e
dica a tutti noi, dove sarebbe se non avesse ricevuto l'aiuto di
Aberfort
Silente e come avrebbe terminato la distruzione
degli
Horcrux, se Luna Lovegood non l'avesse portata
dal fantasma di Elena Corvonero?
Come
avrebbe battuto Voldemort, se l'imbranato Neville
Paciock non avesse ucciso con la spada di Grifondoro il serpente Nagini?
Io
oggi sono qui, per chiedere scusa alla sua
famiglia, a sua moglie Ginevra e ai suoi tre figli per quello che sto
per dire
e per fare.
Loro
non c'entrano nulla in tutta questa incresciosa
vicenda ma restano comunque delle vittime, così come lo sono
io.
E'
giunta l'ora che il mondo magico apra gli occhi e
guardi in faccia il vero Harry Potter.
Non
l'Harry Potter bambino e studente che ha sconfitto
il nemico ma l'Harry Potter uomo, che per tanti anni ha tenuto dentro
di se il
più marcio dei segreti.
Coraggio
Salvatore, m'illumini e illumini tutti
quanti! Ha mai detto a sua moglie che subito dopo la fine della guerra,
mentre
era fidanzato con lei, ha intrattenuto parallelamente una relazione con
Luna
Lovegood?"
Un
boato era esploso in sala mentre Ginny si era
portata una mano all'altezza del cuore e le lacrime avevano iniziato ad
inondarle il viso.
Quella
visione aveva devastato il cuore di Hope, che
però non si era fermata continuando a dire:
"
Ha mai detto a sua moglie, di come è stato
bravo a nascondere il suo fidanzamento e il suo imminente matrimonio,
alla
signorina Lovegood?
Le
ha mai raccontato di come è riuscito a far credere
a quell'ingenua ragazza, che prima o poi l'avrebbe sposata?".
Harry
continuava a boccheggiare alternando lo sguardo
da quella ragazza misteriosa che stava distruggendo tutto il suo mondo,
a sua
moglie che piangeva devastata e ai suoi figli che lo guardavano con
dolore.
Hope
aveva continuato dicendo: " Le ha mai detto
che la sua relazione è durata fino al giorno delle vostre
nozze, quando ha
lasciato un ignara e dormiente Luna con un patetico biglietto, dove le
chiedeva
perdono e le diceva addio!".
A
quel punto un furioso Ron Weasley era scattato in
piedi e aveva urlato, paonazzo in faccia: " MA TU CHI SEI, CHE NE SAI
DI
QUESTA STORIA E CHI CI DICE CHE NON SIA SOLO UN CUMULO DI BUGIE BIECHE,
ATTE
SOLO A SCREDITARE HARRY POTTER?".
Hope
aveva scosso la testa poi aveva detto: " Signor Weasley, mi creda
vorrei
davvero che fossero tutte menzogne ma purtroppo non lo sono e so
perfettamente
di cosa sto parlando, perchè sono una parte in causa in
tutto ciò.
Lei
mi chiede chi sono? Beh, io sono Hope, Hope Potter
la figlia del qui presente eroe e di Luna Lovegood, quindi come vede,
ne so più
di lei!".
Ronald
era crollato sul sedile con la bocca spalancata
mentre un urlo di dolore, era uscito dalla bocca di sua sorella Ginevra.
La
donna, con le lacrime agli occhi, si era alzata e
lentamente si era avvicinata al palco.
Harry
continuava a negare con gli occhi disperati,
alternando il suo sguardo da sua figlia a sua moglie che si stava
avvicinando
mentre lo guardava con odio e disgusto.
Quando
la donna si era trovata ad un passo da suo
marito, aveva tirato fuori la bacchetta e l'aveva puntata verso Hope.
La
ragazza per un attimo aveva temuto che la rossa
volesse attaccarla ma si era ricreduta subito,
quando
aveva visto il dolce sorriso che le aleggiava
sulle labbra.
Ginny,
con la bacchetta aveva compiuto un delicato
movimento e un intreccio di luce rossa era partito dal cuore di Hope ed
era
arrivato a quello di uno sbigottito Harry.
La
donna con una voce chiara aveva detto: " Revelat
sanguinis affinitatem!" ( Rivela legami di sangue) e l'intreccio si era
illuminato di più, fino a svanire nel nulla.
Ginny
si era rivolta al marito e con un tono tetro
aveva detto: " La ragazza non sta mentendo, tu sei davvero il suo padre
biologico!".
Disgustata,
aveva fatto un passo verso Harry e gli
aveva dato uno schiaffo potente quindi si era girata verso Hope e dopo
averle
fatto un debole sorriso, aveva detto: " Mi piacerebbe parlare con te,
uno
di questi giorni!".
Hope
aveva spalancato gli occhi e sorridendole aveva
annuito poi però le aveva detto: " Mi dispiace signora!".
Ginny
aveva scosso la testa quindi aveva gettato una
veloce occhiata verso il marito ed era scesa dal palco mentre lui la
supplicava
di aspettare.
La
donna aveva raggiunto i suoi figli e con la testa
alta e lo sguardo fiero, aveva lasciato la sala.
Gli
unici componenti della sua famiglia che erano
rimasti erano Hermione, con i suoi figli e suo marito che in quel
momento si
era alzato e aveva urlato: " PERCHÈ PROPRIO OGGI?
PERCHÈ NON SEI VENUTA A
CASA A PRESENTARTI?".
Hope
non aveva avuto il tempo di rispondere, perchè
un'infastidita Hermione aveva detto: " Taci Ron, hai proprio la
sensibilità di un cucchiaino.
Questa
ragazza aveva tutto il diritto di dire la
verità!".
Il
rosso testardo come non mai, aveva continuato
dicendo: " Non sto dicendo che doveva tacere ma che poteva evitare di
metterlo in piazza!".
Hermione
aveva scosso la testa poi rivolta ad Hope
aveva mormorato: " Non ascoltarlo tesoro!
Il
grande Harry Potter ha avuto solo quello che si
meritava!".
La
ragazza le aveva fatto un sorriso poi le aveva
detto: " Grazie signora Weasley, mia madre mi diceva sempre che lei era
una persona dolce ed estremamente gentile!" poi rivolta a Ron aveva
aggiunto: " Mi creda signor Weasley, non era mia intenzione fare quello
che ho fatto ma quando ho sentito che il suo amico aveva avuto il
barbaro
coraggio di mettere il nome di mia madre a sua figlia, non ci ho visto
più!".
Come
se non avesse sentito la benché minima parola
uscita dalla bocca di Hope, Ronald sotto lo sguardo sconvolto di sua
moglie e
dei suoi figli, aveva detto: " DÌ LA VERITÀ
RAGAZZA, TU LO HAI FATTO SOLO
PER DENARO!".
Hope
aveva fatto una tetra risata poi aveva risposto:
" Mi spiace deluderla signor Weasley ma posso assicurarle che i soldi
non
c'entrano niente!
Mio
marito non mi fa mancare proprio niente e si
prende cura di me, nel migliore dei modi!".
Harry,
per la prima volta da quando era cominciato il
suo peggior incubo, aveva parlato chiedendo a sua figlia: " Tu sei
sposata?" e Hope aveva annuito sorridendo.
Poi
la ragazza aveva aggiunto: " Si, sono sposata
con l'uomo migliore sulla faccia della Terra, la persona più
dolce del mondo,
che mi ama da morire con tutto il suo cuore!".
Harry,
ignaro di stare per ricevere l'ennesima
badilata sulla schiena, con un tono ironico aveva chiesto: " E chi
sarebbe
questa perla d'uomo?".
Una
voce dura ed aspra era arrivata dal lato del
palco, una voce che aveva fatto rizzare i peli del collo all'eroe,
quando aveva
detto: " Io, sfregiato! Io sono suo marito!".
E
quando Draco Malfoy aveva fatto la sua apparizione
sul palco per prendere la mano di Hope, nella sala era scoppiato il
finimondo.