Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: banksy    18/01/2014    2 recensioni
Alla Solar Blue, prestigiosa accademia di surf australiana, è tempo di nuove leve.
Come ogni anno, a tre ragazzi e tre ragazze viene data la possibilità di diventare campioni del surf.
Tra litigi, amori sbocciati a bordo piscina, piatti da lavare e corse sulla sabbia, passeranno i dodici mesi migliori della loro vita.
[La fanfiction è ispirata alla serie tv Blue Water High]
Genere: Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

Meg


Quella mattina mi sentivo particolarmente bene: mi ero svegliata prima ancora che suonasse la sveglia e, mentre gli altri continuavano a dormire profondamente, ero scesa in cucina a preparare la colazione per tutti.
Mi stupii da sola per quel gesto, perchè solitamente mi divertivo a vedere Liam o Lisa affaccendarsi tra frigorifero e mensole di primo mattino.
Quando posai anche la tazza di Chris sul tavolo, osservai il mio lavoro soddisfatta.
Speravo che anche gli altri potessero cominciare quella giornata con il piede giusto, come avevo fatto io, così decisi di salire nelle camere a svegliarli.
Amavo quando mia madre veniva a svegliarmi pochi minuti prima del suono della sveglia, preferivo di gran lunga la sua voce al trillo fastidioso di quell'aggeggio infernale.
Prima di entrare nella mia camera, scelsi di svegliare i ragazzi.
Abbassai la maniglia, cercando di essere il più silenziosa possibile.
Mi avvicinai lentamente al letto di Liam, fermandomi a guardarlo mentre dormiva.
Mi sfuggì un risolino e tirai fuori il cellulare per fare una foto alla sua bocca semiaperta dalla quale usciva un rivolo di saliva.
Dopo essermi accertata di aver salvato l'immagine, posai le mie mani sul suo petto, prendendo a scuoterlo piano.
Lui mugugnò e io risi ancora, evidentemente più forte di prima, perchè Niall aprì gli occhi.
«Che ci fai qui?» mi chiese, con la voce impastata dal sonno.
Alzai le spalle: «Mi sono svegliata prima!»
Lui annuì, dando un'occhiata all'ora e disattivò la sveglia.
«Vuoi svegliare tu Zayn?»
Arrossii di botto. Perchè mai Niall avrebbe dovuto pensare una cosa del genere?
«No, no, tranquillo» borbottai, passandomi una mano tra i capelli.
«Lo faresti contento» bisbigliò lui, sorridendo e prendendo a scuotere Liam.
Quando anche quest'ultimo aprì gli occhi, Niall gli pose subito una mano sulla bocca: «Zitto, Payne»
«Cosa cazzo volete?»
«Meg vuole svegliare Zayn!» rispose il biondo, ancora prima che io potessi iniziare a dire qualcosa.
«Non è vero!» ribadii, dando un leggero schiaffo a Niall.
Liam mi rivolse un sorrisetto malizioso: «Zayn dorme sempre in mutande...»
Niall fece qualche verso soffocato, nel tentativo di non scoppiare a ridere come suo solito.
Poi Liam si levò le coperte di dosso e spinse fuori dalla stanza il nostro biondo amico, dandomi via libera con un occhiolino.
Gli feci una linguaccia e mi apprestai a svegliare anche l'ultimo mio coinquilino.
«Zayn» sussurrai, a pochi centimetri dal suo orecchio.
Ricevetti soltanto un mugugno in risposta.
«Dai, maledetto pakistano, è ora di svegliarsi» esclamai, mollandogli un pugno sulla spalla.
«Ma che... Margaret Alexis Carson, che cazzo stai facendo?» sbottò, fissandomi come se fossi un'indemoniata.
«Ti sveglio» replicai pacifica.
«Dovrei intenderlo come un gesto dolce?»
Scrollai le spalle e gli sorrisi: «come ti pare, Malik»
Lui sembrò pensarci su, poi si allungò per lasciare un leggerissimo bacio sulla mia guancia: «Sei stata quasi gentile, Carson!»
Scossi la testa e mi voltai per uscire dalla stanza, ma lui corse avanti per precedermi, dando inizio a una gara.
Quando arrivammo sulle scale, però, si bloccò di colpo, voltandosi verso di me con un'espressione preoccupata.
Cominciò a fingere un attacco di tosse, ma lo stoppai: non c'era bisogno, avevo già sentito tutto quello che c'era da sentire.









Image and video hosting by TinyPic

Liam


L'allenamento quel pomeriggio era stato decisamente pesante.
Meg era, giustamente, di pessimo umore e, se poteva, evitava di rivolgerci parola.
Zayn aveva tentato di parlarle, ma l'aveva respinto abbastanza duramente, facendo rattristare anche lui.
Lisa aveva reagito male all'accaduto, Niall ogni tanto lanciava occhiate di fuoco a Chris, la quale sembrava invece del tutto indifferente alla situazione.
Dal canto mio, io ero veramente furioso con lei.
Avevo cercato di essere comprensivo, ero riuscito a non insultarla nemmeno una volta, nonostante l'avessi desiderato ardentemente ben più di una volta e, come me, anche gli altri avevano represso ogni istinto omicida nei suoi confronti.
Lei, però, aveva ripagato tutti i nostri sforzi creando un'altra, ennesima, tragedia.
«Per oggi basta» esclamò Simmo, dando un'occhiata all'orologio.
«Ma non saranno passato nemmeno due ore» obiettò Niall, asciugandosi il sudore dalla fronte.
Lisa lo guardò male, ma io capii subito che, esattamente come me, Niall non voleva tornare a casa per subire il silenzio assordante che ci sarebbe inevitabilmente stato.
«Infatti non sono passate due ore, Niall» ribattè Simmo, con il suo solito tono duro «Ma, evidentemente, avete la testa da un'altra parte, quindi è inutile»
Zayn abbassò lo sguardo, sentendosi colpevole.
«Ok, perfetto» disse atona Meg, sfilandosi la canottiera, e corse a tuffarsi in acqua.
Malik fece per seguirla, ma Lisa lo bloccò: «Lasciamola stare»
Lui annuì, ma prima che potesse replicare, Simmo prese di nuovo parola: «Non so cosa sia successo, ma non tollero queste situazioni nella mia Accademia»
Chris sbuffò, ottenendo un'ennesima occhiataccia da Zayn.
«Stasera cominceranno i colloqui individuali di cui vi aveva parlato Deb» continuò, senza rivolgersi in particolare a nessuno «Sarai tu il primo, Liam»
Annuii.
Passai tutta la sera chiuso in me stesso, a farmi una serie interminabile di domande.
Ho sbagliato qualcosa? Avrei dovuto impegnarmi di più per evitare tutta quell'assurda situazione?
Quando Simmo e Deb vennero a chiamarmi per il colloquio, tirai un sospiro di sollievo.
Li seguii nell'ufficio del nostro allenatore e mi sedetti in fronte a loro.
«Non vogliamo sapere cosa è successo tra voi e Meg» cominciò la donna, subito interrotta da Simmo.
«Se permetti, Deborah, io pretendo di sapere cosa diamine è successo!»
«David Simmons!»
Sorrisi, nel vederli così tesi.
«La mia domanda è la seguente» riprese Deb, fulminando con lo sguardo Simmo «Sei certo di aver fatto tutto il possibile per risolvere questo problema?»
Stetti in silenzio.
«Immaginavo. Non dovete isolare gli elementi deboli. Siamo una squadra, c'è bisogno di tutti per portare avanti questo progetto, Liam»
«Sai bene che non sono io il problema!» sbottai, sentendomi colpito nell'orgoglio.
«Abbiamo scelto di parlare con te perchè crediamo che tu sia il meno coinvolto. Abbiamo bisogno che tu aiuti i tuoi compagni a tornare uniti com'erano fino a ieri»
«Dovreste parlare con Chris»
Simmo scosse la testa, facendo comparire un sorriso amaro sul suo volto: «E voi ci avete mai parlato, con lei?»





Nota dell'autore:
Ed eccoci a un altro capitolo ;)
In questo episodio, vediamo Meg che si sveglia di ottimo umore, decisa a trasmettere la sua allegria ai coinquilini, ma qualcosa va storto.
Nel pomeriggio, poi, i ragazzi sono tutti distanti tra di loro, perchè Meg era una specie di collante all'interno del gruppo e senza di lei si sentono molto spaesati.
Spero che il capitolo sia piaciuto ;)
A presto,
B.






  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: banksy