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Autore: loveljflower    20/01/2014    2 recensioni
'Per quanto possa essere doloroso ad alcune persone bisogna saper dire addio.'
'Non mi importa, ora non ho paura di amare.'
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Bondage
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Quando il mondo ti sta stretto, come fai per allargarlo?
Semplice, ti stringi te.
Ti stringi fino a diventare invisibile e vulnerabile ed è in quel momento che costruisci una corazza intorno
e tieni a bada il cuore perchè tanto, sai già come finirà.

'Se soffri perchè continui a tenere in piedi questo muro? Perchè allontani le persone?'
Holly me lo chiedeva sempre ma non capiva mai.
Lei non poteva capire che senza questa corazza sarei debole, sarei già scomparsa 
e io non me lo posso permettere, non più.

Preferivo sentirmi un'aliena nella mia vita, nel mondo che mi circondava e che tanto mi aveva tolto.
Preferivo dover dire addio a tutto ciò che mi faceva male piuttosto che dover dire addio anche ai libri,
alla musica, ai sorrisi veri, al sole che ti scalda e alle lettere, quelle lunghe.
Loro non potevano capire e avevano fatto curare me che invece avevo capito perfettamente
come andavano le cose: quando ami troppo soffri.

Io non volevo più soffrire.

Loro continuavano a non capire e io non volevo spiegare, ormai mi stavo abituando al mio guscio.


Era passata una settimana e io avevo fatto la mia relazione e anche quella di Holly soprattutto per
farla stare tranquilla e per farle godere le serate con Josh, un ragazzo che avevamo conosciuto
appena arrivate e con il quale usciva da due, tre settimane.
Era giovedì, ancora un giorno e poi sarei potuta diventare un tutt'uno con il divano, magari avendo 
come amici un bel film , un libro e del gelato.

Vaniglia.
Gelato alla vaniglia sarebbe l'ideale.

'Allie ti darebbe fastidio se venerdì sera invitassi Josh a cena da noi?'

Addio gelato.

'Tranquilla, io esco, vado al cinema così restate soli' risposi rivolgendole anche un' evidente strizzata d'occhio.
'No Allie, non hai capito, viene qui perchè devi esserci anche tu' disse sedendosi sul divano e spegnendo la tv.
'Io la candela non la faccio, lo sai' risposi convinta, poi mi bloccai di colpo 'o mio Dio, non sarai incinta?'
'Allie no, non sono incinta, per carità' disse sospirando profondamente 'Sono solo preoccupata per te, 
non dico che devi trovarti un ragazzo, ma almeno un amico con cui uscire ogni tanto. Non mi va che stai sempre
sola a casa' sospirò prendendo le mie mani tra le sue e riprendendo a parlare 'puoi farlo per me?'

Potevo farlo per lei?
Dovevo farlo per lei.


Venerdì sera

'Holly il bagno serve anche a me' gridai passando nel corridoio e colpendo più volte la porta del bagno.
Questo appartamento finalmente stava prendendo la nostra forma, avevamo tinteggiato le pareti e Holly
aveva messo molte nostre fotografie di quando eravamo piccole, della scuola e dei primi viaggi fatti insieme.
Pensandoci bene tutte le mie prime volte erano state con lei e per lei: il primo treno preso, le prime sgridate 
dei professori, la prima uscita di nascosto per una festa..

Le ero grata per molte cose ma non sopportavo quando si preoccupava per me, io stavo bene.
Sarei stata bene.

'Tutto tuo splendore' disse fancendo una giravolta per poi correre in camera sua.

Doccia, ecco cosa mi ci vuole. 
Sono un fascio di nervi e non so perchè. Conosco Josh e con lui mi trovo bene solo, voglio rendere
felice Holly, ma è come se non fossi pienamente convinta di questa serata.
Dopo un'ora esco dal bagno completamente rilassata e fresca come una rosa. Torno in camera e accendendo
la musica indosso i vestiti che avevo già preparato prima, un jeans e una felpa, semplice e comodo.

Mezz'ora dopo sono in cucina a preparare la cena e Holly e in salotto che freme per l'arrivo di Josh quando
si rende conto di non essersi lavata i denti. Con un scatto felino raggiunge il bagno e chiudendo la porta alle sue
spalle mi lascia sola in cucina.

Suonano al campanello.

'Allie vai tu, mi sto cambiando la maglia' Holly e le sue stupide fissazioni, la maglia va cambiata perchè non 
si può stare con una goccia d'acqua.

Sorridendo a questo pensiero apro la porta e mi ritrovo un Josh sorridente con due mazzi di fiori tra le mani.
'Uno per te splendida Allie' dice stampandomi un bacio sulla guancia e entrando in casa 'e uno per la mia bellissima Holly'
Stavo per chiudere la porta quando un piede la bloccò provocando un mio sussulto.
'Ed ecco il gelato alla vaniglia' disse la voce fuori dalla porta accompagnandosi con un grandissimo sorriso, lo stesso sorriso.
'Lo stronzo del caffè' riuscii solo a mormorare io.


 
Ecco il terzo capitolo, finalmente.
Ho veramente pochissimo tempo a causa della scuola ma spero,
di poter aggiornare più spesso.
Questo capitolo dovrebbe essere più lungo del precendente e spero vi piaccia.
Un bacio, A.
  
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