Hey Niall

                                           (1)

Sentivo l'aria della mattina soffiarmi trà i miei capelli e lo stomaco stringersi ogni secondo di più.L'ansia si era già impossessata del mio corpo e passo dopo passo sentivo le gambe diventare deboli.Stava risuccedendo,avevo un'altro colpo di ansia,ovvero di panico,sò che possono sembrare cose del tutto differenti ma non è così.Mi trovavo all'entrata della scuola e il cortile era di già vuoto e con uno scatto,presi il cellulare per controllare l'ora.Erano le 8:10 ed ero in ritado di ben dieci minuti.In prima ora avevo la prof di letteratura inglese.Iniziaì a correre insieme alla cartella che batteva insistente sulla mia schiena.La scuola era iniziata da circa tre settimane e io avevo già fatto un ritardo,ma bene! Ma poco importava.Mi trovavo davanti l'ingresso della classe con il fiatone e sentivo ancora lo stomaco stringersi.Presi un sospiro,e bussaì lentamente con incertezza.Sentì un «Avanti!» della professoressa di letteratura,la signorina McGraw.Aprì lentamente la porta,non solo per la timidezza ma anche per l'incertezza di entrare o sè era meglio fuggire,e rimanere solo per quel giorno a casa. «Buongiorno,e scusi per il ritardo.. » la mia voce o meglio il mio sussurro fù udito dalla professoressa che mi fece cenno di entrare accogliendomi con un dolce sorriso. Ho sempre ammirato questa professoressa.Ammiravo il suo modo di sbiegare che rende interessante tutto,ad esempio, la vita di John Dryden e le sue opere, il quale proprio oggi avrebbe finito di spiegare.Iniziaì ad incamminarmi a testa bassa verso il mio solito banco,prima fila sesto banco accanto alla finestra da sola.Ora che ero seduta,sentivo l'ansia pian piano diminuire fino a scomparire.Mentre ascoltavo con interesse la professoressa che precisava lo sfondo storico in cui si trovava Dryden,bussarono alla porta.La professoressa smise di parlare e noi tutti rivolgemmo lo sguardo curioso alla porta,provando a indovinare chi potesse essere a quest'ora. La professoressa McGraw urlò un «Avanti »,aveva un tono scocciato forse sapendo che ora avrebbe perso il filo del discorso.Dalla porta entrò la vicipreside,e pian piano tutti gli alunni della classe si alzarono e urlando un «Buongiorno» per salutarla cortesemente.Ci fece segno di sederci e cosi ubbidimmo e iniziò a parlare «Buon giorno a tutti,mi scusi per l'interruzione professoressa McGraw » la professoressa fece un segno con la mano come per dire che non succedeva niente e così la vicepreside continuò «Allora ragazzi,abbiamo dei ragazzi nuovi appena inscritti,e uno di loro è stato assegnato in questo corso,vieni entra!» dalla porta uscì un ragazzo.«Lui è Niall Horan,siate gentili con lui» la professoressa di letteratura iniziò a parlare «Buongiorno Niall io sono la professoressa McGraw,puoi sederti lì accanto alla signorina Hill».Sussultaì al sentire il mio cognome e strabuzzaì gli occhi.Il ragazzo si mise accanto al me con un sorriso sul viso, poi parlò «Ciao» «C-ciao» balbettaì,dopotutto non ero abituata ad una vera e propria conversazione con un mio coetaneo «Allora Niall sei già arrivato a John Dryden?» domandò la professoressa  rivolgendosi al nuovo arrivato.Lui annuì come risposta e così la prof continuò a spiegare,riassumendo quello che aveva detto in precedenza,mentre io stingevo sempre di più le spalle,come a volermi proteggere.[...]
La lezione terminò al suono della campanella e tutti ci alzammo per dirigerci nell'aula della prossima ora quando una mano si appoggiò sulla mia spalla,mi voltaì e vidi il nuovo arrivato con un sorriso timido  stampato in faccia.Solo ora potevo accorgermi dei suoi occhi azzurri.Erano stupendi,qualcosa di indiscivile,sentivo la gola leggermente secca e mi sentivo bene. «Hem.. scusa ... » aspettaì che continuasse ma mi accorsi che lui non sapeva il mio nome,certo che stupida «Ruth » dissi infretta «Hem.. sono appena arrivato e non ho ancora visitato la scuola, mi potresti dire che classe devo andare? » annuì semplicemente e poi continuò «Dov'è la classe di storia?» «fine del corridoio penultima porta a sinistra » la mia voce uscìì in un sussurro.Lui annuì poi uscì dalla classe salutandomi con un «Ci vediamo Ruth».Aspettaì un pò prima di diriggermi in palestra,trapoco avremmo avuto motoria.Un vero inferno per me.

                                                       Spazio Autrice   

Alloraa come và belle? eccomi con un uovo capitolo.Non mi piace tanto e a voi? Non sò datemi un consiglio :c. Mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali,ma non ho potuto ricontrollare,ora devo studiare,domani ho la verifica di scienze ç_ç HELP ME T_T ora vado un bacio a tutte,ciao belle! :)