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Autore: Ivrine    06/06/2008    0 recensioni
La morte di Marissa ha lasciato un vuoto,incolmabile a NewPort...Ryan non è più lo stesso ormai...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Julie Cooper, Ryan Atwood, Sandy Cohen, Seth Cohen, Summer Roberts
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Aveva continuato a piovere incessantemente su Newport, una pioggia insolita per quelle coste così calde e soleggiate.
Era come se anche il cielo si rifiutasse di continuare ad essere se stesso…mandando sulla terra le sue lacrime.

Eppure qualcosa si muoveva con passo lento…qualcosa,o qualcuno che avrebbe portato una ventata d’aria fresca…

Quella fredda mattina di settembre Julie e Katlin si trovavano all’aeroporto,  con lo sguardo disinteressato e solcato da occhiaie,segno che neanche la notte poteva placare il loro dolore.
Cercavano di sorridere,ma i risultati erano tutt’altro che buoni. Non volevano che la gente provasse compassione per loro…non avrebbero potuto sopportare i loro sguardi svilenti che fingevano di essere addolorati.
-    Mamma è arrivata!-
Lo sguardo di Julie si volse in automatico verso la zona del check-in.
Eccola.
-Zia Julie,Kat…che bello rivedervi…sono partita il prima possibile ma non ho fatto in tempo per il funerale…-
Victoria Anne Cooper,giovane nipote di Jimmy e Julie,era appena giunta a Newport dall’Italia, dove stava stabilizzando una carriera da affermata stilista
Era sempre stata molto legata a Marissa,anche se Jimmy e suo padre, Dean, avevano rotto i ponti da tempo…anche se fratelli.
Somigliava alla cugina in modo impressionante,stessi capelli biondi,ma ricci,stessi occhi chiari stessi lineamenti aggraziati
-L’importante è averti qui adesso tesoro…tranquilla-
Esclamò amabilmente Julie abbracciandola calorosamente.
Anche Julie era molto affezionata alla nipote e sebbene Jimmy non era stato espressamente d’accordo,aveva deciso di ospitarla a casa loro
Quando furono in auto il silenzio cadde pesante,gelando ogni possibile spunto di conversazione.
-    Ragazze mi fermo un secondo dai Choen ,Kirsten ha delle cose di Marissa da darmi…-
La vecchia auto di seconda mano di Julie si fermò sul vialetto dei Choen.
I tempi erano diventanti duri…ma per Julie Cooper,il denaro e il lusso occupavano un posto diverso adesso…
-Avanti Kat, come vanno le cose a scuola?-
Victoria timidamente si rivolse alla cugina cercando un sorriso sostenuto.
-    Non vado a scuola dalla morte di Marissa ormai…-
Disse secca Katlin senza apparente interesse verso ciò diceva. Victoria accusò il colpo e ritornò a rifugiarsi nel sedile anteriore della vecchia auto.
Passò qualche istante in quel pesante silenzio che non voleva svanire…istanti che parevano infiniti…
Dal retro della casa dei Choen uscì Rayan,portando pesanti sacchi neri verso le campane della spazzatura.
-    Chi è quello?-
Katlin alzò lo sguardo da sotto gli scuri Ray –ban che le coprivano gli occhi
-Rayan Atwood,è stato un ragazzo di Marissa..-
Gli sguardi dei due  si incrociarono per qualche eterno secondo. Ryan la guardava come stranito,come se vedesse Marissa.. lo sguardo di Victoria invece era più misterioso e inquisitore.
I Choen insistettero a far restare Julie e le due ragazze a pranzo e la donna non se lo fece ripetere due volte…l’idea di ritrovarsi a mangiare nuovamente cinese o roba surgelata non l’allettava molto…anche la cucina di Kiki non era certo una novelle cuisine ma aveva bisogno di stare lontano da quella casa piena di ricordi dolorosi.
- Victoria loro sono Sandy e Kirsten Choen, due persone davvero magnifiche su cui poter davvero contare-
Julie iniziò con le presentazioni,sfoggiando un timido sorriso che sembrava più vero del solito
-Mentre loro sono Seth e Rayan,i loro…figli-
Gli sguardi dei due si incontrarono nuovamente,ma stavolta erano entrambi imbarazzati e  contornati da goffi sorrisi.
-    Julie mi ha detto che studi da stilista in Italia…deve essere fantastico!-
Esclamò Kirsten cercando audacemente di sciogliere quel silenzio tombale .Victoria scostò la sua attenzione da Rayan per concentrarsi sulla donna.
-    Oh si…studio a Milano…e collaboro già con qualche stilista.. davvero fantastico…-
Seppe fingere un entusiasmo che rassicurò i Choen e fece spuntare un altro debole sorriso sulle labbra di Julie.
Il pranzo fu servito velocemente, ma la tensione era piuttosto alta.
Kirsten aveva nervosamente cercato un appiglio di discussione con Victoria,mentre Seth aveva bruscamente lacerato un tovagliolo di carta.
-Io non ho fame,scusatemi..-
Rayan si alzò velocemente dal tavolo e si rifugiò nella casetta in piscina. Era troppo per lui quello…era uno sforzo immane.
Era stato pregato da Sandy di essere con loro a pranzo almeno per quella occasione…ci teneva a mostrare l’unione della famiglia…anche se forse nemmeno lui si rendeva conto che non c’era nessuna unità in quel momento.
Victoria cercò di decifrare la sua espressione accigliata e assente,ma era davvero così ambiguo…
-Scusatelo…la morte di Marissa l’ha davvero distrutto…-
Esordì Sandy giustificando gli atteggiamenti del ragazzo,così strani e scostanti.
Ripiombò il silenzio,che veniva interrotto da deboli conversazioni,incentrati sul lavoro di Victoria o sul suo viaggio da Milano.
Erano tutti a disagio…era palese.
-Avete una casa bellissima…complimenti!-
Si congratulò la giovane nipote dei Cooper,osservandosi intorno quando finalmente il banchetto terminò.
Kirsten la invitò a dare un occhiata alla piscina e Victoria non esitò a rifiutare. Accarezzò il pelo dell’acqua in superficie e si rinfresco le gote che avevano preso uno strano colorito rosastro che contrastava il suo colorito pallido.
Da una finestra della casetta in piscina la ragazza riuscì a scorgere una sagoma in movimento…Rayan probabilmente….
Si avvicinò lentamente e  con cautela. Rayan tirava nervosamente di boxe,un occupazione abituale ormai.
Come se avesse una calamita gli occhi azzurri della ragazza non riuscivano a staccarsi da lui. Era come ipnotizzata…rapita da ogni suo gesto e movimento.
Si appoggiò alla porta,semi aperta e provocò un lieve rumore ma che non sfuggì all’udito del ragazzo
-    Scusami davvero.. non volevo disturbarti…-
Victoria mantenne lo sguardo basso,quasi impaurita di una sua reazione negativa.
Rayan la guardò con la stessa espressione stranita e quando gli occhi chiari di Victoria si scontrarono con i suoi ebbe un lampo. Marissa.
Aveva notato come Victoria le somigliasse,era un particolare difficile da tralasciare.
-Marissa?-
Disse a mezza voce il ragazzo avvicinandosi alla giovane. Le sfiorò il viso,quasi accarezzandola,giungendo poi alla sua chioma riccioluta e voluminosa.
Victoria scosse la testa con un cenno leggero del capo
-    Rayan.. Io non sono Marissa…Marissa è morta….-
Era come se lo implorasse di farsene una ragione,di andare avanti…
Rayan si bloccò,come se avesse preso coscienza  solo in quel momento dell’errore.
Rimasero in silenzio.
Victoria tratteneva a stento le lacrime che cominciarono a scendere lentamente solcando le gote.
Il ragazzo diede un altro colpo al peso della boxe con una forza abominevole, gridando.
Sembrava che ogni volta che si parlava di Marissa gli si aprisse una voragine dentro,una ferita che maldestramente tentava di ricucire
Si voltò di scatto verso la porta e corse via verso il suo fuoristrada.
-    Victoria stai bene?-
Erano tutti accorsi alla piscina,spaventati da quelle urla soffocate.
-    Dov’è Rayan?-


Il fuoristrada di Rayan correva veloce per l’asfalto umido dalla pioggia.
Cosa cercava? Volcek?
Voleva davvero finirlo per sempre per vendicare Marissa?
Non sapeva cosa sarebbe cambiato nella sua vita con la consapevolezza di aver ucciso chi aveva spezzato la vita di Marissa…ma in quel momento non pensava,la sua parte irrazionale prevaleva su quella ragionevole…
  
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