Parte colonna sonora titanic a palla, mentre in sottofondo si sentono le onde dell’oceano che si infrangono sulla prua di una nave


“Laaaaaaaaaaaaaaa-laaaaaaaaaaaaaaa-laaaaaaaaa-laaaa-la-la-la…..” Canta bella a squarcia gola, le mani tese come la protagonista del film, dondolando ritmicamente, gli occhi chiusi, come in estasi… “Quuuuuuuuuuuestaaaaaaaaaaa èèèèè laaa segreeteeeriaaaa teeleefonicaa di Beeeeeeeeeeellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Swaaaaaaaaaaaaaaaaaaannn, al moooooomentooooo non poooooooosso rispooooondereeeeeeeeeeeeeeee…. Perchééééééééééééééé….”
“Sooonooo troooppo impegnaaaata a cantareeee… quindi faaatevii un faavoreee, riagganciaaateee sempliiicementeeee e salvaaatevi i tiiimpaniii…” Ulula una voce potente, facendo tremare le pareti e saltare in aria lo stereo che suonava la musica “my heart will go on”.
“AARGHH! EMMET!! MA SEI PAZZO? MI HAI FATTO QUASI MORIRE DI PAURA!! E che ci fai a casa mia?” Sbotta bella infuriata, raccogliendo i pezzi del cd e fissandoli con le lacrime agli occhi “… la mia colonna sonora… sniff..”
“Beh, ti si sentiva fin da casa mia, e comunque l’effetto sorpresa è il mi saluto, dovresti saperlo… Eh già, se lo sapesse Edward mi ammazzerebbe, ma lui è in campeggio, perciò…” Fa Emmet fregandosi le mani e fissando bella con sguardo assatanato.
“Ahemm… perciò c-cosa?” Balbetta Bella indietreggiando, bianca in volto.
“Perciò… POSSO INFASTIDIRTI QUANTO MI PARE!!! AHAHAHAHA!!” Esclama Emmet saltellando per la stanza contento come un bimbo a natale e mollando a Bella una pacca stratosferica sulla spalla, che la spedisce dritta sul divano, testa in giù e gambe in su.
“Allora, vogliamo fare una segreteria telefonica decente, neh?...” Fa Emmet battendo le mani come un severo istitutore di danza.
“Ehm, veramente…” Fa flebilmente Bella mentre cerca di togliere la capoccia dai cuscini del divano.
“.. ma certo che vogliamo!!! A LAVORO!!” Esclama Emmet allegro, mentre tira fuori Bella dal divano e fondandosi in camera sua, di sopra.


5 minuti dopo…



La stanza è illuminata da soffuse luci, sullo sfondo un mare al tramonto si agita e ruggisce, mentre sulla prua di una nave due ragazzi tendono le braccia, cantando…
* “Su bella, su, più forte! Devono sentirti, quelli che ti chiamano e non ti trovano al cell, ma trovano la tua segreteria…”
“Mi sa che se continuo così troveranno ben altri…” Pensa Bella con l’immagine di un enorme mazzo di crisantemi stampata nella mente “ E mi sa che pure io rischio brutto…” La porta di casa swan si spalancò di botto, e un fiammeggiante uragano piombò nel salone: Edward fissò col volto contorto dall’ira emmet che tendeva le mani a mo di gabbiano dietro bella, con tutto l’impalco titanicoso alle spalle…
“Emmmmmmmmmmmet…. Che cosa stai facendo?” Sogghignò poi il vampiro, scrocchiando le nocche e abbattendo ocn un pugno l’impalcatura della prua della nave ( di vero metallo e alta 12 metri… non si seppe mai come entrò nella casa di Bella… n.d.a. ).
Bella fu presa al volo dal suo ragazzo, mentre emmet sfondò il pavimento…
“Ahem, caaaaaaaaaaaaaaaro fraaaaaaatelliino… hai mangiato una mucca, per caso, al cmapeggio? No no no! Non perché mi hai chiamato ‘ Emmmmmmet’…, davvero, non ti sto prendendo in giro, ne prendendo la fidanzata… senti, so che c’è già stata una situazione simile, ma posso spiegarti… eblla, aiutami, per favore…” Emmet guardò Bella, implorante, e lei sorridendo si ficcò una mano dentro a un orecchio, per poi trarne fuori un mazzo di crisantemi, che porse al vampiro “Ehm,… si, grazie, cara molto eloquente, e diverte,te… ahahah… -.- … ohoh, ehm, Edward, no, edward, asp-EEEEEEETTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!”
Emmet volò via come un uccellino solitario, su nel cielo, sino a finire nello spazio siderale…
Edward si massaggiò il pugno, poi si volse verso bella… che sussultò, dato che il suo fidanzato aveva uno sguardo pericoloso negli occhi…
“Bella cara… sono già 2 volte che ti trovo con emmett… sai ora cosa devo farti, eh?”
“Ahhh.. ehm.. .edwardino… no, aspetta, parliamone… hai mangiato, al campeggio, vero? non hai un bello sguardo… no, non parlavo della mucca, eh, non mi sognerei mai di prenderti in giro… davvero, ma senti, che vuoi farmi?!” “Voglio giocare al titanic con te…” Fece lui sorridendo selvaggiamente.
“Ah, fiuu! Ehm, cioè, no, non stavo sospirando di sollievo, davvero… ma, scusa edward, l’impalcatura della nave è crollata, come faremo a…”
“Oh, ma io non voglio giocare a quella parte del film, ma ad un’altra…” Fece lui fissandola, famelico, leccandosi le labbra.
“aaaaaah… ah… Ehm, Emmet, aiutooooo…” Fece bella sgranando gli occhi, indietreggiando, mentre il vampiro la puntava e avanzava, inesorabile…



Frattanto, nello spazio…


“LE STEEEELLEEEE SOOON TAANTEEE MILIOOONI DI MILIOOOONIIII!!!!!” Canticchiava Emmet volteggiando intorno a saturno. “Space girl, lalalalalalalaaaaaaaaaaaaa!!!!”
“E basta!!!! Ma quanto sei stonato, rimbecillito! Tornatene da dove sei venuto!!!!!!!!!!“ Ululò all’improvviso il pianeta, animato dagli orridi canti del vampiro, e gli lancia contro un meteorite, che lo rispedisce sulla terra, mentre saturno aggiunge “E poi, il gruppo musicale si chiama “le spice girl”, ignoranteeeeeeeeee!!!!!! …”
“Uhm, mi pare di aver sentito bella chiamarmi… arrivo, bella, a salvarti…!” Ulula emmet in posa da supermen col meteorite alle calcagna come razzo propulsore per viaggi interstellari…
( o, e per chi si stesse chiedendo come mai ho un udito tanto fino, da pipistrello, beh, gente, vi ricordo che io in fondo sono imparentato con dracula di bram stoker, letterariamente, perciò… n.d. emmet )
Frattanto a casa swan…


“Edward… calmati… aiuto… aspetta” Fa bella, ma le basta incontrare lo sguardo di Edward per eccitarsi e cadere nella sua malia… “ohohoh, non emmet, non aiutarmi più…” Ma in quel momento arriva emmet sul suo razzo, gridando: “Eccomi Bella!!!!!!!!!”
“No!!! Pussa via!! Che vuoi??? Finalmente edward si è sciolto e io…” ma a nulla valgono le proteste di bella… “GERONIMOOO!!!” Fa emmet, ormai prossimo a schiantarsi, dall’alto dei cieli giù in terra… o meglio, sulla testa di Bella, come effettivamente fece due secondi dopo, radendo al suolo l’isolato intero…
“Ops, scusa bella, ho snagliato bersaglio, beh, son cose che capitano, se non hai il patentino per meteore… giusto eddy…?”
Ma edward è nero di rabbia e gli occhi sono neri e feroci… si avvicina verso emmet, che calmo rimane dove è… Edward solleva il meteorite con entrambe le mani… e lo posa da una parte, poi prende bella e la fissa dritto negli occhi… “Bellina mia, che credevi, che volessi girare quell’altra scena??? Ne abbiamo già parlato a proposito, e la risposta è...”
“Ma eddino, abbi un po’ di pietà…” Fa Bella, tutta ammaccata e sanguinante, gli occhi da cane bastonato e il labbruzzo tremolante…
“NOOOOOOOOOOOOOOO!” urla Edward per tutta risposta, investendola col suo poderoso urlo e mandandola a sbattere contro l’ultimo muro sano della casa…
“Volevo solo fare la scena in cui il pittore dipinge la ragazza nuda… un passo alla volta, avrei voluto fare…” “CHE-CO-SA???” Fa bella sgranando gli occhi, conscia di aver perso una bella occasione…
“ e avrei anche invertito i ruoli, poi, per giustizia…” Continuò il vampiro, imperterrito.
“Cheeeeee?????” fa Bella ormai in lacrime dallo sconforto e la disperazione e l’esasperazione.
“Ma tu hai affrettato le cose, e il momento è passato… Emmet, ti va di fare allora noi una scena di titanic?” “COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA?????” Fanno in coro Emmet e Bella, allibito, uno schifato, l’altra con gli occhi in mano e due cascate del Niagara dalle orbite…
“ma si, quella della gara di psuti… vediamo chi col veleno ammazza più animali, in campeggio, e lasciamo l’assatanata a sbollire le sue manie vojeriste qui a casa sua…”
“ah, ok, d’accordo fratello… fiuu! Ahem, no tranquillo, non è un sospiro di sollievo.. a ME non è certo mai passato per l’anticamera del cervello di pensare di fare certe cose con te…” fa emmet guardando malizioso bella, mentre esce con Ed dalla casa di bella e sbatte dietro la porta, che poi crolla a terra ( fino ad allora era rimasta in piedi per pura forza di volontà… ehm, certo non di gravità… n.d.a. ).
Bella piange tutte le sue lacrime… quando un’ombra alle sue spalle la fa gelare.
“Bella, come mai la casa è rasa al suolo, ma soprattutto, perché quei due cullen sono usciti da casa lasciandosi dietro questo sfacelo e te vestita così?” fa Charlie, appena arrivato dal lavoro, fissando sua figlia vestita di una leggera sottoveste estiva.
“ohohoho…” trema bella… poi schiaccia un pulsante sulla sua segreteria e dice “… salve, sono bella, e non sono disponibile al momento.. se non dovessi più richiamarvi dopo il messaggio… beh, semplicemente, pensate con forza a un mazzo di crisantemi, tirateveli poi fuori dalle orecchie e portateli sulla mia tomba… ora lasciate un messaggio dopo il bip……* SIGH*!”