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Autore: Blueorchid31    24/01/2014    2 recensioni
La guerra è finita.Sasuke e Naruto hanno battuto Madara.Adesso Sasuke deve fare i conti con una nuova vita , una vita senza vendette,senza intrighi.Deve restaurare un clan , superare l'esame per diventare jonin e imparare a vivere normalmente.Ce la farà o il suo carattere e il suo passato lo costringeranno ad una vita solitaria?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inoichi Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sabaku no Gaara, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden, Dopo la serie
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CAPITOLO 31

 

Gaara arrivò nella sala del consiglio. Gli anziani lo stavano aspettando. C'erano anche Temari e Kankuro.

Gli anziani vollero una relazione dettagliata della missione a Otokagure e Gaara gliela fornì con dovizia di particolari.

Poi fu affrontato il problema più importante. “Importante per loro” a detta di Temari.

Il problema Sakura.

Gli anziani non vedevano di buon occhio la loro relazione e avevano più volte cercato di convincerlo a troncarla.

Sakura era una straniera , era un ottimo ninja medico nessuno lo metteva in dubbio , aveva fatto tanto per Suna , ma non proveniva da un clan rinomato , i suoi genitori erano dei civili.

Gaara ogni volta che gli anziani tiravano fuori l'argomento cercava di far capire loro che la vita era la sua e che non avevano il diritto di imporgli con chi stare , aiutato anche da Temari che viveva la stessa situazione.

Ma Shikamaru era un Nara e la storia cambiava non poco.

Solo che il problema era diventato più serio. Fino a quando si trattava di una tresca senza futuro non si erano posti grandi problemi , ma si mormorava da un po' di tempo a Suna che il Kazekage volesse regolarizzare la relazione con la “straniera”.

 

<< Kazekage , le chiediamo spiegazioni in merito a quello che si dice a Suna su lei e il ninja medico >> esordì uno dei consiglieri

<< Il “ninja medico” ha un nome. Si chiama Sakura. >> rispose Gaara stizzito.

<< E' vero o no? >> disse un altro dei consiglieri.

<< Ve l'ho già detto e ve lo ripeto : la mia vita privata è affar mio. >> rispose Gaara

<< Lasciatelo in pace vecchi bacucchi!! >> urlò Temari

<< Calmati Temari >> le disse Kankuro poggiandole una mano sulla spalla.

<< Abbiamo bisogno di risposte Kazekage. Sa che la sua progenie è importante per la continuazione del villaggio della sabbia. Lei ha in sé una forza portante e un giorno la dovrà trasmettere a qualcuno che ne sia degno. Suna è piena di giovani ninja di clan importanti che sarebbero più consone al ruolo di moglie del Kazekage rispetto alla st... a Sakura >> disse un consigliere.

<< Sakura ha tutte le qualità per essere la mia compagna e nessuna donna di Suna è equiparabile a lei >> rispose Gaara che non ce la faceva più a sentire quella solfa.

<< Noi non approveremo mai >>

<< Allora trovatevi un altro Kazekage >> disse Gaara.

<< Non dica assurdità >>

<< Accettate la mia scelta allora. Su questo sono irremovibile. >>

<< Non volevamo arrivare a tanto Kazekage , ma ci costringe lei. Non penso che le farà piacere sapere che durante la sua assenza Sakura è stata vista entrare nell'appartamento occupato dall'Uchiha nel cuore della notte >>

Gaara rimase senza parole.

<< L'avete fatta seguire? >> chiese stringendo i pugni.

<< Ovviamente. Da quando lei e Sakura avete iniziato a frequentarvi. >>

<< Siete pazzi. Siete totalmente pazzi >> urlò di nuovo Temari

<< Ciò non toglie che è successo proprio quello che le ho detto Kazekage >>

<< E con ciò? Erano compagni di team , amici da sempre. Cosa c'è di male? >>

<< A noi è sembrato sospetto visto che è stata vista uscire questa mattina dallo stesso appartamento. Comunque non permetteremo mai che una straniera si insinui nel palazzo. Abbiamo già sopportato abbastanza. Questo capriccio deve finire. >>

<< Non è un capriccio. Io voglio stare con lei. E voi non potete impedirmelo. E smettetela di seguirla.>>

Sakura , intanto , era entrata nella sala del consiglio e aveva assistito a tutta la scena.

<< Chi le ha dato il permesso di entrare? >> l'ammonì uno dei consiglieri.

<< I Kage aspettano il Kazekage per la cena e mi hanno chiesto di chiamarlo >> disse Sakura cercando di trattenere le lacrime.

<< Vede Kazekage, è di questo che stiamo parlando >> disse un altro consigliere

<< Stia zitto >> ringhiò Gaara e avviandosi verso la porta prese il braccio di Sakura e disse : >> Andiamo >>

 

Una volta fuori dalla sala Gaara tranquillizzò Sakura.

 

<< Non dare ascolto a quello che dicono quei quattro vecchi. Non rinuncerò mai a te. >> le disse Gaara abbracciandola stretta.

<< Gaara io... >> Era il momento di dirgli che quello che avevano visto i consiglieri era vero e che lei non meritava di stargli accanto.

<< Shh! Non dire niente! Dimmi solo che resterai con me! >> disse Gaara stringendola ancora di più a sé.

<< Sì >> rispose Sakura.

 

 

Gaara e Sakura entrarono nella sala dove i Kage e i relativi seguiti li attendevano seduti a tavola.

Sasuke guardò il viso tirato di Sakura. Era successo qualcosa. Cercò il suo sguardo ma non riuscì ad incontrarlo : Sakura teneva gli occhi verso il basso. Era sicuramente successo qualcosa.

Per tutta la cena continuò ad osservarla. Qualche raro sorriso appena accennato , poche parole e solo se necessarie e non aveva toccato cibo.

Notò anche che Gaara le prendeva in continuazione la mano stringendogliela come per rassicurarla.

<< Che diavolo sta succedendo? >> pensò Sasuke. Doveva saperlo , doveva parlare con lei.

 

La cena terminò e i Kage si radunaro nella sala riunioni per decidere gli ultimi particolari dell'operazione Otokagure.

Gaara salutò Sakura con un bacio.

<< Ci vediamo domani >> le disse

<< Ok >> rispose lei abbassando lo sguardo.

Sasuke osservò la scena mentre con i suoi compagni si dirigeva verso la porta per andare via.

Gli venne voglia di carbonizzare Gaara con un amaterasu , evidentemente Sakura non gli aveva ancora parlato e si chiese, guardandola ,se fosse intenzionata a farlo.

 

Sakura si avvicinò ai suoi compagni di Konoha e insieme uscirono dal palazzo del Kazekage.

<< Andiamo a bere qualcosa? >> chiese Ino.

<< Si dai andiamo! >> esclamò Naruto

<< No ragazzi , sono davvero molto stanca , preferisco tornare a casa. >> rispose Sakura.

<< Ma Sakura!!! >> disse Naruto con il broncio.

Sakura si allontanò dagli amici e si diresse verso casa.

 

<< Anch'io vado >> disse Sasuke incamminandosi anche lui in direzione del suo alloggio.

 

<< Bah!! Che disdetta!! >> esclamò Naruto.

Ino sapeva che quei due avrebbero avuto una lunga notte e con i suoi due cavalieri andò alla ricerca di un locale.

 

Sakura arrivò al suo appartamento , aprì la porta e senza accendere la luce salì in camera da letto.

Si buttò sul letto ancora vestita.

Quello che era successo nella sala del consiglio ,l'aveva sconvolta. Aveva visto Gaara combattere per lei e si era sentita ancora più in colpa.

Iniziò a piangere, era tutta la serata che combatteva per non farlo.

Aveva detto a Gaara che sarebbe rimasta con lui e glielo aveva detto perchè l'aveva visto scosso dopo la discussione con il consiglio, le aveva fatto tenerezza e il senso di colpa si era fatto sentire come un pugno nello stomaco.

 

<< Perchè stai piangendo? >>

La voce di Sasuke.

Sakura si asciugò velocemente le lacrime dal viso e si mise a sedere sul letto.

<< Non perderai mai il vizio di entrare dalle finestre,vero? >> disse Sakura con un sorriso amaro.

<< Cosa sta succedendo Sakura? >> le chiese Sasuke.

<< Nulla >> gli rispose.

<< Non ha mai saputo mentire Sakura >> le disse avvicinandosi al letto.

Si mise a sedere di fianco a lei e la baciò intensamente,

Lei ricambiò.

<< Domani mattina ripartiremo per Konoha. Verrai con noi? >> le chiese sulle labbra.

Sakura si alzò dal letto e andò verso la finestra.

<< Verrai con noi , vero Sakura? >> chiese di nuovo Sasuke insistente.

Sakura scostò le tendine.

<< Ti ha visto nessuno? >> gli chiese

<< Se intendi il ninja che stava davanti il mio alloggio ieri notte... l'ho seminato. Sapevi che Gaara ti faceva pedinare? >>

<< Non è Gaara... sono gli anziani >> rispose sospirando.

<< Non hai risposto alla domanda. >> le disse avvicinadosi a lei.

Iniziò ad accarezzarle il braccio in tutta la sua lunghezza salendo fino alla piega del collo.

<< Non verrò. >> rispose lei bloccando così le carezze di Sasuke che le stavano facendo venire i brividi.

<< Come sarebbe a dire che non verrai ? >> chiese Sasuke allontanando la mano.

<< Non posso >> rispose Sakura portandosi una mano sul viso. Sentiva che le lacrime da un momento all'altro sarebbero scese di nuovo dai suoi occhi e cercò con tutte le sue forze di trattenerle.

<< Non puoi? Che significa non puoi? >> le urlò Sasuke

Sakura non rispose.

<< Non capisco Sakura >> disse scuotendo la testa lentamente.

<< Non c'è niente da capire. >> disse Sakura

<< Hai scelto lui , quindi. >> disse Sasuke stringendo i pugni.

<< No , è lui che ha scelto me. Tu hai sempre scelto qualcos'altro , hai addirittura scelto per me. >> disse amaramente Sakura con la voce strozzata.

<< Pensavo che l'avessimo superata questa fase >> ringhiò Sasuke che stava iniziando a capire che forse le cose non sarebbero andate come credeva.

<< Non posso lasciarlo,lo capisci? Non dopo tutto quello che ha fatto per me.Non dopo come mi ha difesa davanti al consiglio. Non dopo che mi ha implorato di restare con lui. Non posso farlo >> gli urlò con le lacrime che ormai scorrevano senza freno.

<< E a me non pensi? >> chiese Sasuke a gran voce.

<< Tu non hai bisogno di me. Non ne hai mai avuto. Adesso credi che sia così , ma ti renderai conto che non sono indispensabile per la tua vita. >>

<< Questo lo credi tu >> le disse prendendola per le spalle.

La baciò di nuovo e Sakura rispose al bacio.

Sasuke pensò che fosse solo confusa e cercò di chiarirle le idee.

<< Io... ti amo Sakura >> le sussurrò a pochi centimentri dalle labbra prendendole il viso tra le mani.

Era tutta la vita che Sakura aspettava quel momento, quelle parole proferite dalla bocca di Sasuke.

Sentì il cuore batterle all'impazzata , pensò che da un momento all'altro potesse scoppiare.

Sasuke la baciò di nuovo , ma questa volta lei non rispose al bacio.

<< Scusa >> sussurrò.

<< Non so che farmene delle tue scuse. >> le disse Sasuke improvvisamente gelido mentre si allontanava da lei. << Rimani con lui per gratitudine. Non perchè lo ami. >>

Si diresse verso la finestra dalla quale era entrato, salì sul cornicione e si girò verso Sakura che gli dava le spalle.

<< Tu ami me Sakura e lo sai benissimo. Potrai fare la parte della mogliettina perfetta del Kazekage , ma continuerai a pensare a me. A volere me. >>

E così dicendo saltò giù dal cornicione.

 

Sakura cadde in ginocchio piangendo per la disperazione. Sapeva che stava facendo la cosa giusta , la sua testa le suggeriva questo. Strinse il vestito con una mano all'altezza del petto : il dolore che provava in quel preciso punto tuttavia dava ragione alle parole di Sasuke.

   
 
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