Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: FlameOfLife    25/01/2014    8 recensioni
[Law x Kyoko(NuovoPersonaggio)]
Una pasticciona e combina guai di ragazza, dotata dei poteri di un Rogia (frutto Denki-Denki no mi), si ritroverà a navigare insieme alla ciurma di un chirurgo assai noto per i suoi modi sadici di agire.
Ce la farà la nostra cara protagonista ad uscire illesa dalle vendette organizzate al suo indirizzo?
Beh, se anche lei ricorre alle stesse armi, forse il Capitano dei Pirati Heart ha trovato pane per i suoi denti!
- - - - -
Una ff su un personaggio di mia invenzione e Law, con tanto di Pirati Heart e altri pg che appariranno verso metà storia.
Principalmente andrà più sulla comicità (almeno, spero vi faccia ridere :P), ma se ne vedranno anche delle belle!
Vi attende un mix di figuracce, vendette ed intrecci sentimentali.
Ah, ultima cosa prima di lasciarvi alla lettura: vi avverto che mi piace sperimentare, eheh
[Aggiornamenti lenti]
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bepo, Nuovo personaggio, Pirati Heart, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LxK




Appena sveglia, mi resi conto di sentirmi molto meglio rispetto al giorno precedente. Come detto da Law, il bruciore era sparito e il dolore era in parte diminuito.

Nella stanza non c’era nessuno, perciò decisi di alzarmi e vestirmi per poter andare a farmi un giro nel sottomarino. Soprattutto, volevo mettere qualcosa sotto i denti perché stato morendo dalla fame.

Misi il marsupio sul fianco sinistro, la cintura che conteneva l’arma su quello destro e stavo per indossare anche la felpa ma, quando la “aprii”, notai che era proprio identica a quella di Law, pertanto sul davanti vi era quello strano Jolly Roger che mi bloccò per un momento.

Non mi andava a genio girare con quello addosso. Non per odio -non avevo nulla contro di loro, anzi, ora gli ero anche riconoscente-, bensì perché così sembrava che appartenessi a qualcuno. Tuttavia, data la situazione, decisi di non pensarci ulteriormente e, un po’ riluttante, la indossai. Mi calzava quasi a pennello, come se fosse sempre stata mia. Dovetti solamente rotolare all’indietro le maniche un paio di volte.

Quando fui pronta, sentii la porta dietro di me aprirsi. Mi voltai e mi ritrovai di fronte l’orso bianco che mi aveva presa in braccio e portata fino a qui.


???: Scusi il disturbo, Signorina, ma il Capitano mi ha chiesto di controllare se era tutto a posto e se si era svegliata

Lo fissai intensamente, proprio come fa un bambino con un giocattolo nuovo che ha catturato la sua attenzione.

“Oh, ma sa anche parlare! Che carino!”

???: C-C’è qualcosa che non va?

Io: No, scusami. E’ tutto ok

All’apparenza, tutti mi scambiavano per una ragazza un po’ distaccata e apatica, per questo motivo nessuno poteva conoscere il mio legame con gli animali.

Gli amavo da morire! Così morbidi, dolci, paffuti… non so come feci, ma riuscii a trattenermi dal saltargli addosso.


???: Come va la ferita?

Io: Molto meglio, grazie

???: Bene. Ero venuto anche ad informarla che tra un’oretta è pronta la cena

Io: Ma quanto ho dormito?

???: L’effetto del sonnifero è svanito oggi dopo pranzo, però ha continuato a riposarsi. Forse era molto stanca

Io: Pranzo?... ecco perché ho i crampi allo stomaco! Non mangio da ieri pomeriggio!

???: Nel frattempo, le andrebbe di vedere le altre stanze?

Io: Perché no? Con molto piacere, eheh

Con pochi passi, lo raggiunsi fuori nel corridoio. Fianco a fianco, si poteva notare la netta differenza di altezza: ero alta 1.65 cm e gli arrivavo sotto la spalla.

Io: A proposito, io sono Kyoko, piacere di conoscerti

Non sapevo se, per educazione, dovessi porgere anche a lui la mano, quindi mi limitai a sorridergli gentilmente. Ricambiò subito un po’ imbarazzato.

???: L-lo si chi è, mi ha parlato di lei il Capitano. Io mi chiamo Bepo, p-piacere!

Dalla stazza rilevante che mostrava, avrebbe dovuto incutere almeno in parte un po’ di paura, eppure ai miei occhi appariva solo come un orsacchiotto coccoloso.

Ci incamminammo e iniziammo a parlare del più e del meno.


Io: In quanti siete voi?

Bepo: In quattordici

Io: Un buon numero, sia per la compagnia, sia per un eventuale scontro

Bepo: E lei, Signorina, fa parte di qualche ciurma?

Io: No. Io… viaggio da sola

A causa delle mie origini, avevo sempre evitato di stringere con gli altri alcun tipo di rapporto, perché sapevo come sarebbe andata a finire. Per questo preferivo rimanere da sola.

Se non hai nessuno al tuo fianco e non ti aspetti niente, non rischi di soffrire inutilmente, no?

All’inizio era difficile, ma poi mi sono abituata. Adesso, per me, le persone importanti le si contavano sulle punta delle dita.


Bepo: Signorina, si sente male? All’improvviso è diventata silenziosa

Io: Ah, non farci caso, ogni tanto mi capita di perdermi nei miei ricordi… alcuni spiacevoli

Bepo: M-Mi dispiace! La prego, mi perdoni!

Si fermò sul posto e abbassò la testa verso il pavimento.

Io: Tranquillo, non è colpa tua

Bepo: Se non avessi parlato, non si sarebbe rattristata

Io: Bepo, davvero, non devi scusarti. Anzi, visto che resterò qui con voi per un bel mesetto, spero che in vostra compagnia mi possa divertire e lasciarmi momentaneamente alle spalle i miei problemi. Ma senza di te, ora, rischio di perdermi. Non ho un buon senso dell’orientamento, eheh. Perciò, tutto come prima e mi affido a te, intesi?

Quando tornò a guardarmi, gli rivolsi nuovamente un sorriso gentile per rassicurarlo e per fargli capire che intendevo realmente quello che avevo detto. Rispose anche lui con un sorriso a trentadue denti.

Bepo: Certamente! Le farò vedere tutto!

Io: Ci conto, eh!

Riprendemmo entrambi a camminare. Il giretto durò una buona oretta. Sapendo di dover aspettare quel lasso di tempo per mangiare, ce l’eravamo presa con comodo. Mi spiegò che la stanza dove mi avevano cura era l’infermeria. Poi mi mostrò le due sale operatorie adiacenti ad essa; la camera di Law, la sua -mi stupì venire a conoscenza del suo ruolo di Vice-Capitano- e quelle del resto della ciurma; i vari bagni -due dove poter svolgere le proprie necessità e uno provvisto di sette docce in comune. Law aveva il suo personale accessibile direttamente ed unicamente dalla sua stanza-; il ripostiglio dei vari attrezzi e scorte mediche; la palestra; la cucina; la sala comandi e la piccola officina.

Infine, arrivammo davanti a un grosso portone, dietro al quale provenivano le voci di alcuni ragazzi.


???: TI HO VISTO! NON PROVARE A BARARE!

???: NON TI AZZARDARE A FARE SIMILI INSINUAZIONI! SEI TU CHE NON SAI PERDERE!

???: Veramente, ragazzi, siete voi ad essere negati per questo gioco

??? - ???: RIPETILO SE HAI CORAGGIO!!!

Fu così che, poco dopo, udimmo dei rumori poco rassicurabili. Sicuramente doveva essere iniziata una rissa.

Bepo: Abbiamo finito! Questa è l’ultima stanza: la sala da pranzo!

Io: Non dovresti fermarli?

Bepo: Fanno sempre così, non ci sono problemi

Un secondo dopo, uno sgabello venne scagliato contro la finestra del portone, mandando il vetro in frantumi. Se non avessi avuto un corpo di elettricità su cui i colpi fisici non avevano effetto, mi avrebbe colpita in pieno viso facendomi sicuramente un male cane.

Controllai se Bepo non si fosse fatto male e lo trovai con uno sguardo serio. Se ne fosse stato capace, avrebbe disintegrato qualunque cosa con l’uso esclusivo della vista. Ebbi così la conferma che, sebbene fosse carino, premuroso e pasticcione, quando era necessario tirava fuori la vera bestia che era in lui.


Bepo: Signorina Kyoko, mi perdoni un attimo

Spalancò suddetto portone -formato da due porte stile ristorante- e si precipitò dentro. Tutti i rumori e le voci cessarono all’istante.

Bepo: VOI!

???: Oh oh, se Bepo si è incazzato, l’abbiamo fatta grossa allora!

???: Ci credo, abbiamo spaccato il vetro! Mio Dio, ora ci uccide!

???: Sì, e se non ci finisce lui, lo farà sicuramente il Capitano

I presenti si immaginarono la scena, rabbrividendo e sbiancando sul posto.

???: Perché quando giochiamo d’azzardo capita sempre qualcosa?

???: Se lui non tentasse di fregarci!

???: Se tu non ti lamentassi sempre!

???: Semmai se voi due non vi accaniste sempre, baka!

??? - ???: A CHI HAI DATO DEL BAKA!? E POI, HA INIZIATO LU-

Bepo: URUSAI!!!

Si scagliò contro di loro e la rissa riprese da dove si era interrotta: c’era chi cercava di scappare, chi si riparava dietro ai tavoli e chi, coraggiosamente, cercava di bloccare la Bepo-furia.

Rimasi lì, immobile all’entrata, a seguire la scena con faccia allibita. Continuarono indisturbati per parecchio tempo poi, uno dai capelli castani-rossicci corti, con un cappello verde a visiera rosa e occhiali neri, mi notò è si bloccò nel mezzo del putiferio.


???: E tu chi saresti?

Nessuno fece caso a lui, eccetto me. Quando stetti per rispondergli, Bepo lanciò uno addosso agli altri, facendoli cadere uno dietro l’altro a mo’ di birilli, il che mi fece scoppiare a ridere.

Io: SIETE TROPPO DIVERTENTI, AHAHAH!

Ora, anche un ragazzo indossante un cappello nero con su scritto “Penguin” e un pompon rosso attaccato al centro, si accorse di me e andò ad affiancare il suo compagno.

???: Non è mica la ragazza che ha curato il Capitano?

Dopo essermi ripresa dalle risate, tornai a concentrarmi su di loro. Li salutai con un cenno di mano.

Io: Oy!

Entrambi, con uno scatto, mi si pararono davanti e presero a scrutarmi attentamente con un sorriso da ebeti stampato in viso.

???: Abbiamo una ragazza a bordo! Yuppi!

???: E che ragazza! Uno schianto!

Sprizzavano energia e felicità da tutti i pori, che quasi mi sembrò vederli saltare di fronte a me.

???: Eheheh, bella signorina, potrebbe dirci il suo nome?

Io: Son-

???: Ihihih, le nostre giornate saranno ancora più belle!

???: D’ora in poi, sarà la mia Dea, eheheh

???: Non provare a toccarla! L’ho riconosciuta io!

???: Sì, ma io l’ho vista per primo, perciò sono in vantaggio!

Io: Stavo dic-

???: E questo che c’entra!? Con l’ultima ragazza che abbiamo visto ci hai provato tu! Quindi tocca a me!

???: Ehi! Ci hai provato anche te, non credere di potermi pigliare per il culo!

Io: Scusate?

L’attenzione ricadde di nuovo su di me.

??? - ???: Solo un attimo, eheheh-ihihih

Mi rivolsero le spalle e si accucciarono a terra, bisbigliando ancora qualcosa su altre ragazze e sul fatto che per non litigare, ognuno di loro avrebbe avuto un giorno a disposizione per conquistarmi.

Decisi di lasciarli tranquilli a parlare per i fatti loro, ignorando quello che avevo appena sentito, e andai da Bepo che, finalmente, aveva finito di sistemare gli altri.


Bepo: Mi perdoni Signorina per averla lasciata indietro

Io: Figurati, no problem

Bepo: Se qualcuno la dovesse importunare, venga pure da me

Io: Eheh, ti ringrazio, ma penso di potermela cavare da sola

Bepo: D’accordo, come desidera. Intanto che rimettiamo in ordine, vuole accomodarsi?

Io: Se volete, vi posso dare una mano

Improvvisamente, i due tipi di prima mi affiancarono e mi presero entrambi una mano fra le loro.

???: Non devi fare nulla. E’ colpa nostra questo casino. Inoltre, sei una nostra ospite, eheheh

???: Esatto. Non vogliamo che una bella ragazza ferita si affatichi ulteriormente. Lascia fare a noi, ihihih

Io: Oook, come preferite… ehm

???: Shachi, piacere!

???: Penguin! Felice di fare la tua conoscenza!

Senza riuscire a trattenermi, ridacchiai davanti a loro.

Io: Davvero ti chiami Penguin?

Penguin: Sì, perché?

Io: Pff pff pff no, niente, è solo che credevo che la scritta sul tuo cappello fosse, che so, una marca, non il tuo nome, pff pff pff

Il poveretto, dopo quello che gli avevo appena detto e notando che continuavo a ridacchiare, diventò bordeaux dall’imbarazzo.

Shachi: AHAHAH, te l’ho ripetuto un sacco di volte che non è normale andarsene in giro vestito come te, AHAHAH

Penguin: Stai zitto tu!

Ma non venne per niente ascoltato.

Io: Perdonami, non volevo offenderti. Solo che è strano incontrare qualcuno che sbandiera ai quattro venti chi è. Sei una persona particolare, tutti qui. Mi piace chi si distingue dalla massa, eheh

Rincuorato dalle mie parole, notai che si rilassò. In più, rivolse un sorriso di vittoria al suo amico che, a sua volta, lo guardò malissimo.

Non capii il perché di quello scambio, ma per evitare che si rimettessero a litigare, non chiesi nulla.


Io: Beh, io sono Kyoko, e da quanto mi ha detto Law, rimarrò qui per un mese. Spero di non infastidirvi

Shachi: Quale disturbo? Sento già che ci divertiremo! Eheheh

Penguin: Già, ihihih

Erano dei tipi un po’ strani ma divertenti.

Bepo: Shachi, devi preparare il pranzo

Shachi: Cavolo, hai ragione! Se non mi sbrigo il Capitano mi fa la ramanzina!

Detto ciò, sparì di corsa nella cucina. Lo seguii con lo sguardo e fu in quel preciso istante che mi accorsi di avere parecchi occhi puntati contro. Tutti i presenti, ripresisi dalle botte di Bepo, mi osservavano incuriositi e senza proferire parola.

Mi avvicinai di più a Penguin per potergli bisbigliare nell’orecchio.


Io: Si può sapere che hanno?

Penguin: Ihihih, è la novità. RAGAZZI, SMETTETELA DI GUARDARLA IN QUESTO MODO! LEI E’ KYOKO! E POICHE’ SARA’ NOSTRA OSPITE, TRATTATELA BENE, MI RACCOMANDO!!!

Svegliati dallo stato di trans, iniziarono a sorridere come degli ebeti e a fare qualche commentino, il tutto accompagnato da fischi di apprezzamento. Insomma, si comportarono esattamente come Shachi e Penguin.

“Mi sa che ho fatto proprio bene a dar retta a Law”

Ciurma: BENVENUTA FRA I PIRATI HEART!!!

Penguin me li presentò brevemente. Essendo una frana a ricordarmi i nomi delle persone appena conosciute, sapevo che avrei dovuto relazionare ogni loro nome al cappello che indossavano almeno, così, avrei avuto più probabilità di cavarmela.

“Ora che ci penso, portano tutti una tuta bianca e un cappello. Che sia una specie di loro uniforme?”

Penguin: Adesso cerchiamo di mettere a posto

Ciurma: CHEEE!?

Bepo: Tra un po’ si mangia e arriverà anche il Capitano

Con quell’ultima parola, l’intera ciurma si attivò immediatamente, alzandosi e correndo da tutte le parti a sistemare i tavoli e le sedie. Intanto io, sotto invito di Bepo, mi ero andata a sedere ad uno dei pochi tavoli che si era salvato da quel macello.

Passò una ventina di minuti, e quando ebbero finito, la sala da pranzo cambiò decisamente aspetto. Era una stanza larga e luminosa. Questo non era dovuto alla presenza di molte lampade, bensì dalle pareti che, essendo di un giallino tenue, riducevano il buio rispetto a quello che vi regnava negli altri luoghi. Forse era stato proprio fatto apposta per poter mangiare tutti insieme allegramente.


Law: Come si trova la signorina Portuguese-ya?

Sobbalzai leggermente sul posto. Intenta ad osservarmi intorno, non mi ero resa conto della presenza di Law, il quale si era seduto a capotavola -il posto alla mia destra-.

Io: Oh, ciao. Tutto bene. La ferita non mi dà fastidio e i tuoi uomini sono, come dire, un po’ scatenati, eheh

Law: Fufufu, capisco

Quando Shachi riapparve urlando che era pronto, gli altri presero i rispettivi posti. Di fronte a me si sedette Bepo, mentre alla mia sinistra ci si fiondò Penguin.

“Chissà perché me lo immaginavo”

Law: Bepo, ho trovato la finestra rotta. Cos’è successo questa volta?

Il tono serio e duro che usò fece tremare il povero orso.

Bepo: A-azzardo… r-rissa… mi scusi!

Law: Dopo digli che dovranno pulire il sottomarino da cima in fondo e se combineranno altri guai…

Da come ghignò sadicamente, alla fine della frase ci si poteva benissimo arrivare da soli senza alcuno sforzo.

Bepo: C-certo! Agli ordini! Mi scusi ancora!

“Ecco perché si scusa sempre. Law lo mette in soggezione. Non oso immaginare quali traumi ha dovuto patire per colpa sua, poverino”

Shachi: Capitano, Kyoko-chan <3

Quando ci venne servita la pietanza, i ragazzi si fiondarono sulle proprie, cominciando a divorarle e a fare un baccano tremendo.

“Santo cielo! Sono degli animali! No, peggio! Nemmeno Bepo mangia così!”

Difatti il tenero animale stava mangiando educatamente con le posate, proprio come Law. Dalle loro facce, comunque, intuii che il cibo non doveva essere entusiasmante.

Io: Vi fidate davvero a mangiare questa cosa?

Law: Non possiamo permetterci altro

Io: Come mai?

Penguin: Vedi, non abbiamo un vero cuoco a bordo, perciò ogni giorno si fanno dei turni in cucina. Purtroppo, nessuno di noi sa cucinare nemmeno un piatto decentemente. Mangiamo solo perché siamo affamati

Io: Ma questo non va assolutamente bene! I pasti sono importanti per il corpo, soprattutto per dei pirati che navigano in mare. Dovreste sempre avere una equilibrata distribuzione di carboidrati e vitamine per essere al pieno delle energie e per poter affrontare qualsiasi situazione. E poi *presi la forchetta e assaggiai* dovreste almeno imparare a fare la pasta, visto che è un piatto semplice. Questa è scotta; vi sono residui d’acqua, segno con non è stata scolata bene; il sugo è scuro, non deve essere stato mescolato come necessita; il vino utilizzato non è adatto per questo tipo di carne e manca un pizzico di sale… h-ho detto qualcosa di sbagliato?

Durante il mio piccolo intervento, si erano fermati a fissarmi in silenzio e sbigottiti. Tutti tranne Law, ovviamente.

Bepo: Signorina, lei s’intende di cucina?

Io: Viaggiando da sola, ho cercato di non ammalarmi e rimanere in forze cucinando nel miglior modo possibile. Col tempo, ho finito per arrivare a cavarmela un po’

Penguin: Wow, non pensavo fosti una brava cuoca. Un giorno ci devi cucinare i tuoi piatti!

Io: Eheh, ok, anche se non ho mai cucinato per così tante persone. Posso provarci

Law: Continui a sorprendermi, “Lampo giallo”

Penguin e un altro seduto di fronte a lui, sentendo il mio soprannome, si sputarono reciprocamente addosso la bevanda che stavano sorseggiando. Sia io che Bepo cercammo di farli riprendere con dei colpetti sulla schiena.

Penguin: T-tu saresti…

Trey: …la supernova con la taglia più alta di tutti!?

Gli altri, sentendo l’argomento della nostra conversazione, si intromisero a loro volta.

Shachi: Di chi parli?

Trey: Di Kyoko

Funny: Cosa? Ma allora è una nostra nemica!

Pauly: Non mi sembra assomigli a nessun manifesto

Shachi: Nah, secondo me Trey si è sbagliato. La dolce Kyoko non può essere una ricercata

Io: Veramente, io-

Law: Portuguese D. Kyoko, “Lampo giallo”, taglia da 370.000.000 di Berry, una delle 12 supernova della Wrong Generation esattamente come me

Rimasero a bocca aperta. Poi, passata la sorpresa, alcuni di loro mi rivolsero uno sguardo sospettoso e si misero in allerta. Provai un senso di disagio e mi sentii fuori posto.

Matt: Capitano, possiamo fidarci a tenerla a bordo con noi?

Law, con disinvoltura, finì l’ultimo boccone e depose la forchetta nel piatto.

Law: Non c’è nulla da temere. Non farà del male a nessuno

Dopo la sua frase, tornarono a comportarsi come se nulla fosse. A quanto si vedeva, credevano ciecamente nel loro Capitano perciò, se quest’ultimo diceva che non vi erano pericoli, così lo pensavano anch’essi.

Penguin: Kyoko-chan, io mi fido di te, ihihih

Shachi: Anch’io, non mi sembri cattiva, eheheh

Li ringraziai sorridendogli calorosamente, il che gli fece arrossire un po’. Nel frattempo, Law si era alzato.

Io: Te ne vai?

Law: Ho del lavoro da sbrigare. Bepo, più tardi mostrale la sua camera

Bepo: Certamente

Fece per andarsene, ma lo richiamai.

Io: Grazie per, ecco, essere intervenuto

Mi rispose ghignando e uscì dal portone. Noi, invece, finimmo la cena e chiacchierammo un po’.

Quando iniziò a farsi tardi, Bepo mi portò di fronte a quella che, da quel giorno, mi disse sarebbe stata la mia camera. Era vicino alla sua e a quella del Capitano.


“Sarà fatto apposta per tenere sotto controllo gli ospiti?”

Bepo: Per qualsiasi cosa, venga pure da me

Io: Ok, grazie mille, Bepo. Buonanotte

Bepo: ‘notte, Signorina

Una volta dentro, mi buttai di peso sul letto. Dopo una giornata così piena di novità, in quel momento volevo farmi una bella dormita ristoratrice. Tolsi le scarpe e mi misi bella comoda, rimandando al giorno dopo l’ispezione di quel piccolo posto.







Angolo autrice ^^:

Shishishi, finalmente Kyoko si addormenta normalmente. Insomma, prima sviene, poi viene messa a nanna con la "forza" XD

Questo capitolo è + lungo rispetto agli altri -difatti ci ho messo 2 ore per fare l'html o.o-. Spero vi sia piaciuto e di aver reso bene i vari pg.
Che ne pensate? Vi piacciono questi scatenati? E Bepo? Non è kawaii? *-*
Inoltre, per ora, vi piace il carattere della protagonista? ^^

Non temete! Il caro Law, nel 4°, sarà + presente, ve lo garantisco, fufufu
Law: Sarà meglio per te. E non rubarmi la risata
Flame: Sono l'autrice, faccio quello che voglio, fufufu
Law: *mi guarda minaccioso*
Flame: Ok, ok, scherzavo. E poi, la tua risata non è poi così figa. E' decisamente meglio quella del mio Gas-Gas, SHULOLOLOLO
Law: *brandisce la spada*
Flame: Toh, si è fatto tardi, vado a preparare la cena *fuggo*

Come sempre, concludo ringraziando chi ha messo la mia ff tra le seguite/preferite/ricordate e anche chi l'ha letta solamente :)

A venerdì prox! Kiss :3
Flame

P.S. Il 3° capitolo lo dedico a coloro che hanno recensito il precedente.
Arigatou: nozomi99, Sanjina99 e FedeAle1525
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: FlameOfLife