Narcissa Black e lo Specchio di Serpeverde
3 - Una soluzione ad ogni problema
Il mattino dopo, Narcissa scese in Sala Grande per fare colazione.
Era insolitamente di buonumore, come se la notte fosse riuscita a rinvigorirla.
Sì, certo... le cose erano cominciate per il verso sbagliato, ma... diamine!
Lei era la magnifica Narcissa Black, che tutto poteva e tutto otteneva. Non
si sarebbe mai più fatta mettere i piedi in testa da nessuno, né da quel
moccioso di Sirius, né da quella sgualdrina di Zabini, né da...
"Buongiorno, tesoro".
Narcissa non ebbe nemmeno bisogno di voltarsi. Conosceva bene quella voce
languida, e solo una persona al mondo osava chiamarla tesoro.
"Malfoy! Ed io che speravo tu fossi deceduto durante la notte..."
Lucius fece finta di non averla sentita e, con un sorriso da orecchio a
orecchio, le fece scivolare un braccio attorno alla vita, per guidarla verso il
tavolo dei Serpeverde.
"Guarda che so camminare perfettamente anche da sola!" si lamentò lei,
spintonandolo senza successo.
"Lo so, ma non preferisci essere accompagnata dal tuo adorato fidanzato?"
"Adorato?!" ripeté sprezzante, Narcissa.
Lucius la fece accomodare al tavolo, poi si mise al suo fianco sulla panca e le
bisbigliò: "Già, perchè tu adori colui al quale i tuoi genitori ti hanno
promessa in moglie, o almeno... questo è ciò che voglio scrivere a tuo padre
nella missiva che gli spedirò".
Se uno sguardo ne avesse avuto la possibilità, Lucius sarebbe stato ridotto a un
mucchietto di cenere in meno di un secondo. Narcissa non poteva crederci: Malfoy
avrebbe continuato a tormentarla di minacce per il resto dei suoi giorni?
Aprì
la bocca per protestare, ma Lucius ne approfittò per infilarle una focaccina
dolce tra i denti. "Suvvia, mangia qualcosa. Non voglio che la mia futura moglie
sia tutta pelle e ossa".
Narcissa, che ribolliva di rabbia ma non poteva permettersi di urlare davanti a
tutti, passò il resto della colazione a farsi riempire il piatto da Malfoy senza
emettere una sola lamentela.
Tutti i suoi buoni propositi di non farsi
mettere i piedi in testa da nessuno erano andati a farsi benedire.
Che altro doveva
succederle ancora?
Ovviamente non poteva immaginarlo, ma il peggio doveva ancora arrivare...
"Complimenti, Black. Hai ottenuto dei
risultati eccellenti!"
Poche ore dopo,
Narcissa si ritrovava seduta davanti al professor Lumacorno, il direttore della
Casa dei Serpeverde, per iscriversi ai M.A.G.O. che avrebbe dovuto affrontare al
settimo anno. Sapeva di essere una delle studentesse preferite di Lumacorno, e si
cullava in quella convinzione.
"Dico sul serio, Narcissa! Nemmeno Bellatrix aveva preso tutti questi Eccezionale.
Sono estasiato".
"Grazie, professore", cinguettò lei.
"Peccato, però..." mugugnò Lumacorno ad un tratto, dietro a quei
baffi che lo facevano somigliare ad uno strano tricheco. "Hai preso solo Accettabile in
Pozioni".
Narcissa si strinse nelle spalle. Non era mai stata particolarmente portata in
quella materia, anche se ne era inevitabilmente attratta. Di certo avrebbe voluto saper creare
qualche particolare veleno da far ingurgitare a Lucius Malfoy...
"Non si preoccupi, professore", si affrettò a dire. "Ammetto di avere qualche
piccola lacuna, ma mi impegnerò a fondo per migliorare. Prenderò... prenderò
persino ripetizioni, se necessario".
Lumacorno agitò la mano, come per fermare il suo flusso di parole. "Ma certo, ma
certo. Sono sicuro del tuo impegno e delle tue capacità, Black. Nella tua... nobile
famiglia non c'è mai stato nessuno che mi abbia deluso".
Narcissa pensò che probabilmente Lumacorno non aveva ancora conosciuto Sirius.
"E poi lo sai che... ti perdonerei ogni cosa, eccetto..."
"Eccetto?" chiese Narcissa, leggermente preoccupata.
"Eccetto mancare alla mia festa di giovedì sera!" esclamò Lumacorno, felice
dell'effetto di suspance che aveva creato, e mise un invito bellamente
infiocchettato tra le mani di Narcissa. "Ci saranno tutti... quelli che contano,
ovviamente. Ma la tua assenza sarebbe un terribile delitto".
Dopo averla riempita di un'altra abbondante dose
di lusinghe, Lumacorno accompagnò Narcissa alla porta.
"Allora ci vediamo più tardi a lezione. Oh, ma quasi dimenticavo!" Il professore
frugò nella tasca della giacca. "Puoi dare l'invito anche a Lucius Malfoy?" le
chiese, porgendole un rotolino di carta. "So che siete promessi sposi, quindi
non dovrebbe essere un problema..." aggiunse poi, strizzando l'occhio con
malizia.
Narcissa era inorridita. Dunque tutto il mondo lo sapeva? Tutto il mondo aveva
già deciso che lei sarebbe diventata la moglie di Malfoy? Ma perchè a nessuno
interessava sapere se lei era d'accordo?
Durante le lezioni di
Pozioni, quegli interrogativi continuavano a ronzarle nella testa, dandole il
tormento. Non riuscì a sentire una sola parola della lezione, concentrata
com'era a piangersi addosso.
"Allora, chi conosce le proprietà della Pozione Restringente? Black, vuoi
rispondere tu?"
Narcissa si guardò attorno, come in cerca di qualcuno che le potesse suggerire
la risposta esatta. Poi borbottò un timido: "Restringente... Immagino faccia
diventare piccoli gli oggetti?"
Ovviamente aveva detto una sciocchezza, perchè si beccò le risate di scherno dei
compagni ed un'occhiataccia da parte del professore. Il che la rimandava ad un
altro problema: migliorare in Pozioni.
Ne discusse con Alecto all'uscita dall'aula.
"Tu sei brava in Pozioni. Potresti darmi delle lezioni di recupero?"
"Io? Con tutto quello che ho da fare!", si lamentò la compagna. "Non ne avrei
davvero il tempo".
"O la voglia..." bofonchiò Narcissa, offesa. "Guarda che nemmeno io sono
particolarmente felice di dover passare le giornate a sgobbare sui libri".
Alecto Carrow tacque, come se non volesse più tornare sull'argomento.
"Se proprio non mi vuoi fare questo favore, posso almeno chiederti un'altra
cosa?" fece Narcissa, inseguendola. Le mostrò l'invito di Lumacorno per
Malfoy.
"Davvero? Glielo posso dare io?" gioì l'amica, stringendosi la pergamena al
petto. "Oh, magari mi inviterà ad andare alla festa con lui", aggiunse sognante,
mentre Narcissa la fissava con grande pena.
"Bene, almeno un problema l'ho risolto", disse poi, incrociando le braccia. "Ora
devo solo trovare qualcuno che mi aiuti a studiare Pozioni".
"Ho sentito bene?" La voce di Malfoy sopraggiunse alle sue spalle, esattamente
come era accaduto in mattinata.
Non è possibile, è una persecuzione!, pensò Narcissa, evitando
accuratamente di voltarsi a guardarlo e accelerando il passo nel tentativo di
sfuggirgli. Per sua sfortuna, Lucius era molto più veloce. Le si parò davanti,
col solito ghigno arrogante sulle labbra. "Hai davvero bisogno di un ripasso in
Pozioni? Potrei propormi io come tuo compagno di studi, ma poi sono certo che
occuperemo il tempo a fare... ben altro".
"Nei tuoi sogni, Malfoy", ribatté Narcissa, cercando di sorpassarlo, ma il corpo
di Lucius era come un muro, incredibilmente alto e invalicabile.
"Peccato... Però, se vuoi un consiglio, conosco qualcuno davvero fenomenale in
Pozioni. Magari lui può aiutarti. Lascia che te lo presenti!" Lucius prese
Narcissa per mano, e la sua stretta era così forte che lei non ebbe modo di
liberarsi. Camminare mano nella mano con lui per i corridoi di Hogwarts le fece
provare una sgradita sensazione di soffocamento... Ora sì che tutto il mondo
avrebbe veramente saputo che loro due erano fidanzati!
Fortunatamente per lei, il tragitto fu piuttosto breve. In un angolo, un
ragazzino dai capelli neri stava chino su un libro, il naso adunco sprofondato
nelle pagine sottili. "Severus!", lo chiamò Lucius, ed immediatamente il giovane
alzò lo sguardo.
"Malfoy..."
"Severus, ti presento la mia fidanzata, Narcissa Black".
Quando gli occhi scuri di Piton incontrarono quelli azzurro cielo di Narcissa,
li sgranò per la sorpresa. Era assolutamente la ragazza più splendida che avesse
mai visto. Lunghi e ondulati, i suoi capelli d'oro sembravano catturare e
riflettere la luce del sole pomeridiano. Il suo viso era come scolpito nel più
puro alabastro. Ed il resto del suo corpo... era semplicemente perfetto.
"Narcissa, ti presento il mio nuovo, giovane amico, Severus Piton. E' un vero
portento per quanto riguarda le Pozioni. Anche se è solo al primo anno, mi ha
dimostrato di conoscere molte più cose di me e di tutti i professori messi
insieme".
"Oh, non esagerare..." borbottò Severus, ed il suo viso dall'aspetto malaticcio
riacquistò un po' di colore. "E' perchè ho studiato molto, a casa. E mia madre è
un'abile pozionista".
Per la prima volta, Narcissa aprì bocca. "Allora forse potresti aiutarmi. Devo
assolutamente migliorare i miei voti, e se mi concederai poche ore alla
settimana del tuo tempo, forse..." Gli prese le mani tra le sue, e Piton
rabbrividì al tocco di quell'angelo meraviglioso. "Ti prego. Puoi farlo?"
"Tutto... quello... che vuoi", balbettò lui, confuso.
"Oh, grazie!" esultò lei, compiaciuta. Aveva risolto un altro problema. Ora
doveva solo decapitare Malfoy, e poi avrebbe passato il resto dell'anno in
maniera perfetta. "Grazie davvero!"
"E a me? Non mi ringrazi? Guarda che te l'ho presentato io", fece Lucius,
mettendo il broncio.
Narcissa si limitò a digrignare i denti in sua direzione. A Severus, invece,
soffiò un bacio prima di allontanarsi, francamente rincuorata.
Continua...
NdA: aggiornamento super veloce! Spero di poter aggiornare tutti i giorni, se i
miei mille impegni me lo consentiranno. Cosa ne pensate del primo incontro tra
Severus e Narcissa? Credo che Piton si sia preso una lieve cottarella
adolescenziale, voi che dite? Ma scoprirete di più nei prossimi capitoli! Ed
ora... Vediamo di ringraziare tutte le gentilissime persone che mi hanno
lasciato una recensione! ^_^ GRAZIE!!
Stellyna_P - innanzitutto voglio ringraziarti perchè era da tempo che non
leggevo una recensione capace di farmi emozionare. Davvero mi sono salite la
lacrime agli occhi nel sapere che ti sei letta tutte le mie storie d'un fiato
(hai persino saltato il pranzo!!) Per un'aspirante scrittrice come me, il tuo è
il genere di commento che lascia senza fiato e apre il cuore. GRAZIE! Spero di
continuare ad appassionarti con questa storia diversa da tutte le altre e...
bèh, Purelove rimane sempre anche la mia preferita! Un bacio grande.
LadyGryffindor - grazie per l'entusiasmo, sono contenta che la storia ti
piaccia. In risposta alle tue domande, ti dico che, no... Lucius non è libertino
come Draco. E' troppo cotto di Narcissa per pensare ad altre ragazze - e nessuna
è bella quanto lei. Poi mi hai chiesto se Narcissa sa trasformarsi... non so, in
verità non l'ho mai immaginata come Animagus. Però è un'idea carina, chissà se
la prenderò in considerazione. Un bacio!
MaryMatrix - ti ringrazio del complimento! Se ultimamente ti piace leggere di
Lucius e Narcissa, nel mio account trovi storie su di loro. Parecchie storie su
di loro. Direi che sono quasi ossessionata da questa coppia, a parer mio
perfetta. Tu che ne dici? Un bacio
Nihal - Sì, a Narcissa mancano le sorelle ed in particolare le manca Bellatrix
che CRUCIAVA tutti quelli che la disturbavano. Avere Bella come sorella è una
grande fortuna, eh! Piaciuta questa prima apparizione di Severus? Fammi sapere
il tuo parere!
FlyPiton - Mi fa piacere che il mio Lucius ti piaccia sempre di più. Sapessi a
me! Al posto di Narcissa, avrei certamente accettato di prendere ripetizioni da
lui... eheh! *__*
Mooncarda - grazie cara, sono lieta che questa versione di Narcissa ti piaccia.
Come ti è parsa in questo capitolo? Fammi sapere, ci tengo molto al tuo parere e
alle tue osservazioni. Un abbraccio.
Poppi - carissima, hai anticipato il tema della gelosia e del possesso. Ti dico
che, effettivamente, ho in mente di dedicare un intero capitolo ad un Lucius
pazzamente geloso, però dovrai attendere parecchi capitoli. Intanto fammi sapere
come ti è parso il piccolo Severus!
Marty-chan - il tuo entusiasmo mi rende felice! Grazie! Non essere troppo
curiosa, però. Questa storia è da guastare piano piano! Ti abbraccio.
Sophonisba - Grazie, grazie! In effetti il gravoso compito di far innamorare
Narcissa di Lucius spetta a me. Nella mia testolina folle ovviamente so già cosa
fare! Però non ti anticipo niente, o smetterai di leggere con curiosità ogni
capitolo. Sappi solo che Narcissa non odia Lucius. Ciò che odia è non avere voce
in capitolo, non potersi ribellare al volere dei suoi genitori. Non odia Lucius,
solo che deve ancora... capirlo! ^_^ Un abbraccio
NarcissaM