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Autore: brendy    02/02/2014    3 recensioni
tell me where’s your hiding place
I’m worried I’ll forget your face
and i’ve asked everyone
I’m beginning to think I imagined you all along
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Imaginary girl

Capitolo uno: Vesuvio’s
 
 
 
 
 
 
 
E’ in ritardo, la sveglia non si ricorda nemmeno di averla sentita suonare e Niall gli ha già scritto sei messaggi, con tanto di punto esclamativo alla fine.
Si veste velocemente, impreca qualche volta e dopo essersi assicurato di avere qualcosa nel portafoglio, esce di casa.
“Hazza!”
Il negozio di animali è vuoto, fatta eccezione per una coppia, due bambine di forse sei anni, lui  e Niall, che da qualche mese lavora li per guadagnare qualcosa e aiutare sua madre a pagargli la scuola.
“Ho una notizia grandiosa”
“Immagino”
“Dico sul serio, altrimenti non ti avrei detto di raggiungermi così presto qui, per di più, il sabato mattina”
Harry lo guarda per alcuni istanti, si siede sullo sgabello un po’ troppo scomodo e addenta il croissant al cioccolato che Niall ha comprato in più.
“Ti ricordi il Vesuvio’s? Ecco, praticamente ieri stavo passando in quella zona per caso, volevo farmi un giro e non ci andavo da tanto in quel locale. Sapevi che ha cambiato gestione? È davvero molto carino adesso e-”
“Niall!”
“Scusa, lo sai che non lo faccio apposta a dilungarmi. Comunque, stavo dicendo, che il Vesuvio’s adesso non è solo una panetteria sai? Hanno aggiunto una sala al piano di sotto che alla sera è usata come bar”
“Fantastico” sbuffa spazientito, prima di sentire la porta chiudersi nuovamente e due ragazzi entrare ridacchiando “ma non vedo come possa interessarmi”
“Non ti ho ancora detto la parte migliore”
“Che fortuna”
Niall rotea gli occhi e finge di non aver notato la leggera nota di sarcasmo che ha intonato l’amico.
“La sera ci si può esibire, come solista, in gruppo e anche con tua nonna se vuoi”
Harry ridacchia, perché Niall delle volte sa essere davvero un coglione e prende un altro pezzo di croissant, mentre inizia a farsi raccontare ogni dettaglio del Vesuvio’s, questa volta, decisamente più interessato.
 
 
 
 Il foglio davanti ai suoi occhi è vuoto, gli accordi sulla chitarra gli sembrano uno più sbagliato dell’altro e il rumore della chat di facebook gli sta dando sui nervi.
Sono tre giorni che Niall sta cercando di convincerlo ad esibirsi al Vesuvio’s, ma lui crede non sia ancora il momento giusto.
Certo, gli piacerebbe cantare per qualcuno, sotto gli occhi di tutti e sperare che le sue canzoni possano trasmettere qualcosa anche agli altri, ma ha diciotto anni e dubita di esserne in grado.
Ha ripensato ogni tanto alla ragazza del tram —solo perché gli è capitato di immaginare i suoi occhi grigi e tristi, i vari motivi per cui potrebbe esserlo e perché le ha dedicato la strofa finale di una vecchia canzone, ma solo per quello.
Sbuffa, visualizza il messaggio di Josh, che gli da appuntamento al Gramsci alle nove; devono prepararsi per la gara e lui ha nello zaino alcune bombolette di Michael da ridargli.
 
 
 
Parigi è strana, complicata ma dannatamente affascinante.
Giza scosta con la mano alcune ciocche bionde che le ricadono sul viso e prende il pacchetto mal ridotto di Winston Blue —ne ha fumate già sette ma è nervosa, odia aspettare e Louis è in ritardo di ben venti minuti.
“Stupido punk, tu e i tuoi tatuaggi” pensa ad alta voce.
Il Vesuvio’s è particolarmente vuoto quella mattina, l’odore dei biscotti le sta dando la nausea e tra poco avrà finito il suo turno.
Osserva le sue mani piccole, le odia; le dita esili, tre tatuaggi sulla mano sinistra, qualche anello in quella destra e le unghie mangiucchiate, con tanto di smalto rovinato.
Giza è strana, lo dicono tutti in giro ma a lei importa poco, crede di essere fatta male, ha poca autostima di se stessa e ha un carattere così particolare che nemmeno lei sa come comportarsi alcune volte.
“Mon coeur”
L’accento parigino di Louis la sorprende, così come il bacio sulla guancia che le lascia lui qualche secondo dopo.
“Alla buon’ora!”
“Il tatuatore ci ha messo più del previsto, non è mica colpa mia”
“E quale sarebbe quest’incredibile tatuaggio per cui ti sei fatto aspettare tanto?”
Il ragazzo sorride, alza la caviglia è mostra un piccolo triangolo.
Lo guarda per un po’, il sopracciglio alzato e un sorriso malizioso sulle labbra rosse di rossetto.
“Quanto sei gay!”
“Ha parlato quella che ha tatuato un punto di domanda sul dito”
“Fino al mese scorso ti piaceva”
“Lo so” ribatte, mentre cerca di chiudere quella canna mal riuscita, che da stamattina non è ancora riuscito a fumare “Hai finito qui?”
“Ti ho anche portato la focaccia”
“Ecco perché ti amo”
“Lecchino”
“Una dote naturale”
Si incamminano tra le strade di Parigi, mentre il cielo si fa più nuvoloso e il sole rischia di sparire.
La verità è che quella città è lunatica, un po’ come Giza e se non fosse perché Louis la conosce fin troppo bene, sarebbe uno dei tanti a definirla strana quando lui è il primo ad essere un contesto a parte.
“Hai sentito Zayn?”
“La settimana scorsa, è stata l’ultima lettera che mi ha inviato”
“Andremo a trovarlo?”
Si limitò ad annuire e a sistemarsi quegli occhiali tondi, dalla montatura fine che coprono gli occhi grigi e tristi che non cambiano mai.
“Presto”
Il tram si ferma proprio davanti a loro e nè Giza, nè Louis si accorgono di due occhi verdi che li scrutano attentamente, all’oscuro di essere il motivo per cui nella testa di Harry si iniziano a creare milioni di idee e pensieri che in realtà, dovrebbero starsene rinchiusi da qualche parte perché prima o poi lo faranno impazzire.








 

Sera a tutti :)
come state?
mi scuso per il ritardo ma in questo periodo sono un po' indaffarata e non ho moltissimo tempo per postare; ma eccomi qui!
questo è il primo capitolo della nuova long e che dire? si, è un po' cortino ma prometto che con i prossimi capitoli, diventeranno più lunghi e si scopriranno anche moltissimi nuovi personaggi.
Come in questo caso; Giza (gif in basso), Louis e Niall -si, c'è anche un breve accenno su Zayn, ma lui verrà più avanti :))
Giza è la nostra cara ragazza del tram, che ha colpito particolarmente il caro Harry.

Louis ((che davvero, me lo immagino troppo così in questa storia, ringrazio particolarmente tumblr e le tarde ore della notte dove non so che fare e trovo queste cose)) che avrà anche lui un ruolo importante nella ff e avviso, la sua storia sarà abbastanza problematica.
Niall, che è particolare a modo suo, avrete modo di scoprirlo nei prossimi capitoli e Zayn, di cui però non si sa davvero niente!
Harry non è famoso, scrive canzoni perchè gli piace e NON diventerà famoso nel resto della storia.
btw che ne dite del capitolo?
spero davvero che vi piaccia e non vedo l'ora di leggere i vostri commenti -se ne lascerete, pls- lol
ringrazio tutte le persone che hanno iniziato a seguire la storia, perchè siete sempre gentilissime e mi riempite di gioia.
ora vado, non vorrei annoiarvi troppo!!
un bacio grande e alla prossima


 

  
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