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Autore: Boiler e Whale    04/02/2014    1 recensioni
Dalla fantasia (e dal fangirlismo) delle autrici Helena McGregor e Marguerite Tyreen è nato questo enorme crossover che coinvolgerà - tra amori, musica, magia e battaglie - Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin, Yes, ELP e numerosi altri personaggi della scena rock. A metà tra la commedia brillante, la pièce teatrale e la serie tv, non è niente di troppo serio: noi abbiamo cercato soprattutto di divertirci e ora ve lo proponiamo nella speranza di divertire anche voi!
***
Dal Prologo: - Renderemo volentieri onore alle vostre storie, cari ospiti inglesi: del resto, più che ballate di guerra, è raro udire, qui nella nostra selvaggia Scozia.
Altro assenso dai signori della guerra, finalmente pacificati gli uni con gli altri dalla brama di udire racconti.
Lady Marguerite sorride alla compagnia: - Dunque, accendiamo i fuochi di mezzanotte, miei nobili baroni, e apprestiamoci all'ascolto delle vicende d'arme, d'amore e di magia.
- Da qui fino al mattino!
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Bonsoir! Qui è sempre quel nottambulo insonne di Mr. Whale che vi scrive!
Innanzitutto vogliamo ringraziare tutte voi che ci avete recensito o che avete inserito la storia tra le preferite/ricordate/seguite <3 Ci rendete felici! *-*
Venendo al nuovo capitolo, ecco, ci sono due premesse da fare. La prima è che - terminato il prologo - siamo arrivati al vero inizio della nostra vicenda che, da adesso, seguirà l'ordine cronologico. La seconda è che lo stile è completamente diverso dall'episodio pilota: infatti da questo momento in poi si la prosa si alternerà alla pièce teatrale; un azzardo stilistico che speriamo possa piacervi ^^
Penso di aver detto tutto, quindi non resta che da mandarvi un grande abbraccio!
DGW


***



Purpleful - Episodio 1


Ritchie Blackmore: Con tutto quello che hai rotto a fotografare gatti a Montreux, ora ti lamenti di dover fotografare me?! *Ritchie egocentrico*
Ian Paice: Porcavacca, Ritchie, ma i gatti mica mi chiedevano di essere fotografati in poltrona e in mutande!
RB: D'accordo, vattene pure u.u Poi però non lamentarti se Jon verrà a sapere che mentre lui stava con la moglie (una volta tanto!) tu te la sei fatta con quello sfigato di...ehm...del bassista, come si chiam...ecco, si, con quello sfigato di Roger!
IP: *Ignora che anche Lord se l'è fatta col bassista sfigato* Ok, ok, per 'sta volta hai vinto: facciamo 'sta foto, basta che poi stai zitto. Che poi boh, mi chiedo che ci fai con tutte ste foto di te stesso, mi sembra una cosa un po' perversa, sai?
RB: Mi servono, per ricordarmi del tempo che passa, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo an... beh, hai capito. Mi rammentano la caducità delle cose terrene, quella del corpo umano compresa. *ripassa mentalmente l'indirizzo di Gillan*
IP: Vabbè, vabbè, facciamo *scatta foto a random*
*Ian Paice essendo assai talpa, mentre posa la macchina fotografica - dopo aver scattato l'istantanea - urta inavvertitamente un cassetto della scrivania semi aperto. Il cassetto si rovescia e ne esce una busta giallina contenente delle foto*
IP: *inforcando meglio gli occhiali* E queste che sono?
*Blackers non sa che pesci pigliare. La crudeltà gli suggerisce la soluzione. Zompa addosso a Paice, scostandolo dalla traiettoria del cassetto, emettendo versi compromettenti, curandosi di mettere bene in evidenza il nome del batterista in mezzo ad essi*
Jon Lord (entra in scena): *abbatte la porta e resta lì come un salame osservando la scena* P...Paice...tu...io...lui...oh mio Dio!
IP : No no no, non è come sembra... io... io ti posso spiegare tutto, Jon!
JL : Ecco, lo sapevo, lo sapevo che ti piaceva Blackers. E' dai tempi di Evans che gli fai il filo ç_ç E da te, Blackmore, proprio questa non me l'aspettavo: non ti si è nemmeno raffreddato il letto, che già ci porti dentro un altro Ian! *accusa un calo di zuccheri e si siede alla scrivania, pestando
inavvertitamente la famosa busta giallina* O.O Blackers, perchè qui ci sono delle foto di Gillan in... ehm... coff... sì, insomma...?
RB: *rincara la dose* Non hai di meglio a cui pensare, Jon? Tipo al tuo Ian che si rotolava felicemente tra le mie lenzuola fino a qualche momento fa? *sguardo arrapato e risatina sadica*
JL: *trattiene le lacrime* Paice (NB: che gelo, lo chiama per cognome!), io e te dobbiamo
parlare.*esce dalla porta con fare melodrammatico, seguito da Paice, molto abbattuto. Ritchie chiude a chiave la porta, contento di essersela cavata con così poco*
*Nello stanza di Blackmore, il menestrello scribacchia lettere poco caste a Gillan. Nel frattempo, in quella di Lord, un organista coi baffi mosci e lo sguardo affranto continua a girare per il perimetro della stanza*
IP: Jon, non è come credi. Stavo lì, davanti a questo cassetto rovesciato, quando ad un certo punto *quello* mi è saltato addosso
JL: Cioè, tu ti sei fatto saltare addosso.
IP: N-no... io mi sono ritrovato così, ma proprio non so spiegarmi perchè...
*Il batterista si interrompe, perchè ha sentito dei passi nel corridoio*
JL: Non ti distrarre, è una faccenda importante
IP: Ma c'è qualcuno
JL: Ma sarà Hughes!
IP: No, no, Hughes è da Dave.
*aprono la porta e vedono Glover in incognito che passa una busta da sotto la soglia di Blackers eppoi fugge via di corsa*
IP: *ha un'illuminazione* *-* Le foto, Jon! Ora ci sono, non voleva che vedessimo le foto! Quelle che hai trovato tu nella busta!
JL: O.O
IP: Che c'era poi in quella busta, Jonny?
JL: Non cercare di addocirmi, non ho ancora deciso se perdonarti o no
IP: Presto, fermiamo Glover!
*rincorrono l'ex bassista, placcandolo a uso rugby*
Roger Glover: Aaaaaah, che cazzo succede?
IP: Allora sei proprio tu! Che fai qui? Cos'hai messo sotto la porta di Blackers?
RG: Io... Io gli ho solo portato dei nastri
JL: Dei nastri? *sillaba a Paice, non visto dal bassista, di non prendere sul serio quello che sta per fare* In una busta così piccola? *appoggia la mano sulla spalla del povero Roger* Avanti, Rog, ai tuoi vecchi amici lo puoi dire, no? *comincia a fargli i grattini sul braccio*
RG: Veramente ehm... ecco, io... Io facevo solo un favore a Ian a recapitarle, ma proprio non le ho mai aperte
JL: Ian Gillan?!
*la busta spunta ancora da sotto la porta. Il menestrello, in contemplazione delle foto precedenti non l'ha notata. I tre si scambiano un'occhiata e, mentre Lord ancora trattiene Glover, Paice si fionda sulla lettera e la apre*
IP: *voce spezzata e lacrime agli occhi* Lord, vecchia puttana, con che coraggio te la sei presa con me, prima? Bugiardo ipocrita! E tu, inutile bassista, ecco cosa ci facevi con quell'altra macchinetta fotografica, durante Fireball! *scoppia in lacrime gettando sdegnosamente la busta addosso ai due*
*Jon e Roger si gettano sulla busta*
JL: Merda...
RG: Porca vacca, ho sbagliato busta, questa era la mia...
*Nella busta ci sono le fotografie che ritraggono Lord e Glover insieme, teneramente abbracciati*
JL: Glover, sei un cretino!
RG: M-ma io volevo solo ricordarti di quando noi eravamo felici insieme, Jon ç_ç
JL: Ma quel tempo è finito da un bel po', dovresti essertene fatto una ragione. Lo sai che io e Paicey, adesso... *medita* Ma se la busta indirizzata a me è arrivata a Blackers, quella di Blackers, dov'è?
RG: In teoria la dovrei aver spedita a te...
*Il bassista se ne va sconsolato, avendo rovinato ogni buon proposito di riconquistare Lord*
*Due giorni dopo - l'efficienza delle poste inglesi! - Lord riceve la famosa busta. Ma il bassista ha fatto casino di nuovo: non si tratta delle foto di Gillan mezzo nudo, bensì di alcune istantanee che mostrano Glover e Paicey, allegramente impegnati in effusioni durante una scampagnata. Quella scampagnata a cui lui non aveva partecipato per restare con la moglie, quel giorno affetta da un'improvvisa influenza da fieno*
*Quello che Jon non sa è che la busta Paice/Glover è stata spedita apposta dal bassista, che sta cercando di riconquistarlo screditando il batterista. Per pararsi il culo per paura di Ritchie, tuttavia, ha spedito all'organista anche la busta giusta con le foto di Ian (perchè Roger Glover è
stupido e un personaggio stupido serve sempre)*
*Casa Lord*
Jon Lord: *si liscia i baffi pensoso* Sto come cominciando a pensare che qui Roger sia una gran troia *fa per andare al telefono per chiamare, quando si sente lo strillo di una donna*
Vicky Lord: Jooooooooooooooooooooooooooooooon!!!!!! *lo raggiunge con una busta in mano* Oddio ho trovato nella cassetta della posta delle foto di un uomo nudo indirizzate a te!
JL: Ehm, si, sai, vecchi scherzi, goliardate da rockstar, una vecchia scommessa che Paicey ha perso...
VL: Tesoro, ma questo non è Paicey, questo qui è molto più bello! Credo che sia Ian Gillan!
JL: Più bello?! Ma guardati allo specc.......*realizza* Eeeeeeehhhh?! Come sarebbe a dire Ian Gillan?!
JL: Sella il cavallo, Vicky! No, aspetta, il West è da un'altra parte. Dammi le chiavi della macchina!
VL: Ma dove vai a quest'ora?
JL: Ora non posso spiegarti: è troppo complicato e devo agire in fretta
*Lord si reca a casa di Paice e - approfittando del fatto che Mrs. Paice è ignara di tutto - si fa aprire la porta, raggiungendo il batterista in salotto e chiudendosi la porta alle spalle. Mrs Paice se ne va di sopra, scrollando la testa e pensando che gli artisti sono proprio strani*
Ian Paice: Lord!
Jon Lord: Paice! *gli getta in grembo entrambe le buste* Come me le spieghi?
IP: *guarda le foto di se stesso con Glover* Un ehm... momento di debolezza? *si riprende* Lo stesso momento di debolezza che hai avuto tu, mi pare!
JL: Vabbè, l'abbiamo capito che Glover è una gran baldracca.
IP: E tu che ci sei stato.
JL: Perchè, tu no? Ma io ho il sospetto che tutto questo casino l'abbia fatto apposta per riconquistarmi. Ma io l'ho rispedito a casa. Guarda le altre foto, piuttosto.
IP: Gillan? O.O Gillan nudo?
JL: Eh .-.
IP: Ritchie si fa fare le foto in mutande per spedirle a Gillan mentre Gillan fa recapitare le foto nudo a Blackers? O.O Vedi, te lo dicevo io che mi è saltato addosso per distogliere l'attenzione da questa storia, tu che non mi credevi!
JL: E tu che non volevi fidarti di me e del fatto che con Glover fosse tutto finito, scemo! *gli si avvicina e gli toglie gli occhiali* Facciamo pace?
IP: P-p-pace... *arrossisce, guardando gli occhi verdi di Lord *S-sì, penso di sì. *cerca di riscuotersi* Vedi? Quei due si amano ancora! Lo sapevo io! Ma come facciamo, adesso, a farli riunire? *Paice si ritrova impossibilitato a muoversi dalla mole di Lord*
IP: Jon...Jon, potrei, ehm, ecco...riavere i miei occhiali? Non ci vedo molto bene...*deglutisce*
JL: Oh bè, non ti serviranno a molto i tuoi occhiali...anzi forse nemmeno i tuoi occhi, azzarderei addirittura che potresti chiuderli...*voce sensuale*
IP: *balbetta e arrossisce* C'è...c'è m-m-mia moglie di là..."
JL: Un motivo come un altro per chiuderti la bocca, Paicey...
*Confidando sull'intelligenza del pubblico, Marguerite e Helena irrompono sulla scena, con tamburello e mandolino, e cominciano a cantare Catch the Rainbow (in arrangiamento medievale) come intermezzo musicale. Exeunt. Cambio di scena*
Jacky Paice: Io mio marito e quel suo amicone là non li capisco più, ma sono una band o una darkroom di alcolisti anonimi? Basta, io chiamo mia sorella, forse ne sa qualcosa *chiama Vicky* Vic, sì, tesoro, sono io. Sì, sì, tuo marito è da me, non angustiarti. O meglio, ce n'è abbastanza
per preoccuparsi: sono chiusi in salotto da un'ora e tre quarti... Io non so proprio cosa stiano facendo.
Vicky Lord: Ah. Jon è partito al volo dopo aver ricevuto una strana lettera con la foto di un uomo nudo, che forse era Gillan... E ha blaterato qualcosa su tuo marito che aveva perso una scommessa, e gli doveva mandare delle cose, insomma, non ci ho capito niente.
JP: *la telefonia britannica fa un po' schifo, c'è un'interferenza e Jackie capisce tutt'altro. Saluta in fretta la sorella, assicurandole che la richiamerà presto e posa il ricevitore* Mio marito ha mandato le sue foto in cui era nudo a Jon Lord? D: Ommioddio, chissà che starà succedendo di
sotto! *scende le scale di corsa* Il mio matrimonio è in pericolo!
Marguerite: Madame e messeri dello spettabile pubblico, entra in scena anche Candy Night, nella nostra piéce una vecchia compagna di scuola di Jacky e Vicky, con la quale le due sorelle avevano condiviso...
Helena: *interrompe blaterando* ...Trucchi, versioni di Cicerone, scatole di tinta bionda per capelli, equazioni di secondo grado, smalto per unghie, vocabolari Rocci...
Marguerite: *lancia occhiataccia* Si insomma, ci siamo capiti che l'andazzo è quello...
[Exeunt]
Candice Night: *in lacrime* Jacky, tesoro, devo parlarti! Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno che mi ascolti e mi capisca! *tirata di naso*
JP: *un po' schizzata* Candy, al massimo ti si può essere scheggiata un'unghia, ne possiamo parlare domani? Sai, starei cercando di evitare che il mio matrimonio finisca!
CN: *strillo isterico* E' proprio quello il problema, il mio è già finitooooooo!!!! *peana funebre*
JP: *ruggisce* Ecchissenefrega! *molla il telefono in faccia alla povera Candy che, dall'altro capo della linea, piange disperata, sentendosi molto mistreated, nonchè anche un po' dazed and confused nonchè anche un po' brain damaged, così li abbiamo messi tutti*
*Jacky corre in salotto alla velocità del suono. La porta di vetro scuro smerigliato, sprangata, mostra due figure pericolosamente vicine. La nostra eroina, sempre più convinta di dover salvare il marito dalle zampe dell'organista, fa irruzione con la calma olimpica di una squadra
SWAT dell'FBI*
*Cambio di scena e flashback: un giorno e tre quarti prima, in una torre d'avorio arroccata da qualche parte, in qualche luogo sperduto della campagna inglese: Roger Waters, alias Il Sommo, cammina nervosamente in cerchio, lungo il perimetro della stanza*
Roger Waters: *a se stesso (sì, come Leopardi)* Lo sapevo, lo sapevo che quegli idioti dei Purple prima o poi si sarebbero sciolti. E adesso io, io, il modesto Roger Waters con chi potrò stabilire la mia nobile tenzone musicale? Non certo con quei due miseri esseri inetti quali quel Coverdale e
quel Hughes. Quanto ai Led Zeppelin io, essendo il Sommo, so già che presto, molto presto si scioglieranno. Ed allora resterò genio incontrastato della musica, quale sono già, ma senza nobili avversari contro cui sfidarmi a colpi di vendite! E si sa, più è geniale l'avversario, più si dimostra la grandezza del vincitore. Serve una soluzione! Serve... una reunion della mk II dei Purple. E per farlo, bisogna fermare quelle tre cornute, prima che rovinino la riappacificazione di quei quattro! (Non chiedetevi come lo so: io sono il Sommo, certe cose le so per scienza infusa,
eccheccazzo!) Nick! Rick! Dove siete, inutili esseri?
*Si presentano Mason e Wright con tanto di saluto militare. Waters espone brevemente le sue teorie.*
Roger: Tu Rick distrarrai Jackie, e tu Nick Vicky. Non mi interessa come, ma dovete fare in modo che si dimentichino dei loro mariti. E soprattutto del fatto che i loro mariti se la fanno tra di loro, chiaro?
Rick: Signorsì!
Nick Mason: Ma dalla biondona Candy chi ci mandiamo?
Roger: Ah, già... ci andrei io, se non fossi già impegnato a conquistare il mondo, perchè la signorina è pallida appetibile e con la faccia di bal... ehm, sì. Boh, non so, mandateci il Panzotto
*Così, Rick si attacca al campanello di casa Paice quando Jackie ha appena messo piede nel salotto e non ha ancora realizzato l'immagine dei due avvinghiati che ha davanti, e le attacca un bottone chilometrico cercando di venderle una batteria di pentole. Nick si presenta da Vicky con
la scusa di essere un addetto del gas e sciorinandole una lista di 596030458693 bollette arretrate per una cifra che fa perdere i sensi alla signora Lord per almeno 18 ore. Mentre Panzotto intrattiene Candy con una nuova e rifornitissima linea di smalti che potrebbe distrarre veramente chiunque. Nel frattempo, approfittando del deus ex machina inaspettato, Lord e Paice si sono rivestiti e composti, sono fuggiti dalla porta sul retro e a bordo della decapottabile di Lord si stanno dirigendo verso casa Blackmore con tanto di foto di Gillan nudo*
*Mentre ancora Vicky Lord è stecchita sul portone (Mason nel frattempo è ritornato ad avvinghiarsi alle sottane di Sua Modestia per evitare 25 condanne a morte per omicidio), Jacky Paice, che è una donna d'azione come avevamo già capito dalla sua risposta a Candy, è riuscita a liberarsi di Wright.*
Jacky Paice: Senta, non mi interessano le sue pentole, chiaro?!
Rick Wright: *aria sorniona* Ma come, guardi, sono antiaderenti! E se prende anche la friggitrice, le faccio lo sconto del 50% sulla pentola a pressione, e in più le lascio in omaggio un frangifiamma e un frullatore!
JP: E' la 547538466esima volta che me lo ripeteeeee!!! No voio e so tecieeeeee!!! (traduzione dal dialetto patavino: "Non voglio le sue pentole") Spariscaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! *ruggito che manco il Minotauro con il mal di denti*
*Roger Waters, che dalla sua torre d'avorio non ha smesso un secondo di tenere d'occhio i suoi inviati con la palla di cristallo, fa scendere allarmato una nebbia di mirto su Rick, nascondendo il povero tastierista dall'offensiva dell'energica Jacky. La nostra eroina se ne torna in casa a passo di marcia, ma non appena giunge al salotto, si arresta come colpita da un fulmine.*
JP: *le ritorna in mente la scena intravista di sguincio* Oh no! Oh no! Allora avevo ragione! Perchè mio marito stava accarezzando in quel modo i capelli di Lord? Perchè Lord stava pucciando in quel modo il naso di mio marito? Perchè mio marito era senza occhiali? Perchè Lord era senza...senza...senza... *realizza* SENZA TUTTO?! D: Jonathan Douglas Lord, questa me la paghi!
*Jacky esce tempestosamente. Fuori c'è la neve (perchè mi fa comodo che ci sia). Salta sulla Rolls Royce di Ian Paice e con l'anda delle Charlie's Angels si mette ad inseguire i fedigraghi, grazie alle tracce lasciate nella neve. In poco tempo, è in vista della loro auto: accelera per sorpassare quella dell'organista, sperando di piazzarvisi davanti con un brusco testa-coda capace di fermarli*
Ian Paice *dallo specchietto retrovisore*: Oh, nespole fritte! Quella è mia moglie!
Jon Lord: Ma va', quella non può essere tua moglie, sarà ancora là che controlla i manici dei tegami. A proposito, ricordami di ringraziare quel...
IP: No, Lord, cazzo, quella è proprio mia moglie. Tu non la conosci, non è tranquilla come Vicky: è una bestia, è una iena, se lo sarà mangiato, il povero venditore! Accidenti a quella volta che ho pensato: sposiamoci due sorelle, così rimaniamo in contatto senza dar sospetti... 'sto paio di palle, se avessi saputo che beccavo la sorella isterica, tre volte ci pensavo, prima.
JL: *impassibile, si liscia i baffi, continuando a guidare* Quindi, tu cosa suggerisci, oltre a far della filosofia?
*Nel frattempo, Jackie li tallona, facendo ruggire il motore e sgommando tra la neve meglio di James Bond*
IP: Accelera! Spingi quel pedale, porcaccia miseria, e vai. Ma che stai a tirare giù il tettuccio? Vai!
JL: Ma nevica, poi ci pigliamo un accidente *accelerando* Ma che diavolo faceva tua moglie, prima di sposarti, la spia del KGB?
*Ricomincia a nevicare con piccoli fiocchi fitti come farina che rendono la visuale molto limitata. Un'automobile tale e quale a quella di Lord si affianca a quella guidata dai Nostri*
Jacky Paice: E questo adesso chi è? Qual è la macchina giusta, ora? D:
*Alla guida dell'auto gemella, c'è... indovinate un po': Roger Glover, il nostro bassista stupido, talmente stupido che ha comprato una macchina identica a quella di Lord, ai tempi in cui credeva che l'organista l'amasse, così, tanto per sentirlo romanticamente più vicino. Jackie al primo bivio non sa chi seguire: non riesce a leggere la targa per colpa della neve nè vedere chi c'è all'interno per colpa del tettuccio. Si affida al caso e azzecca la macchina di Glover. Il bassista, spaventato dall'inseguitore pazzo, imbrocca la prima strada che vede, finendo la sua corsa proprio ai cancelli di casa Blackmore. Proprio mentre alla finestra Candy guarda la neve, sospira e pensa al suo Menestrello*
*Torniamo indietro di qualche chilometro. Jacky, pur essendo abituata, da quando lavorava per il KGB, agli inseguimenti sui lastroni di ghiaccio russi, non ha fatto i conti con la poltiglia fangosa della neve inglese. Perciò, essendo senza catene, al primo curvone le ruote slittano e la nostra, per forza di inerzia, dopo una sterzata da Easy Rider viene sbalzata fuori dal tettuccio di tela dell'auto. E sulla sua traiettoria di volo cosa c'è? UN MURO.
E quindi non può che rientrare in scena il nostro deus ex machina, il Sommo Roger Waters - il pubblico fa la genuflessione doppia. Poichè ha visto che il suo piano per parare il culo ai Deep Purple sta degenerando e un'altro po' e ci scappa il morto, prima che Jacky si smalti contro i mattoni... [problema tecnico, parte un documentario sui licaoni] ...compare David Gilmour piazzato lì dal Sommo che le attutisce il colpo. La nostra inseguitrice
rimbalza e, al posto di crepare smaltandosi contro il muro, finisce in un cespuglio e perde solamente la memoria. Lei e Vicky si ritroveranno, il mattino successivo, in letti d'ospedale contigui, chiedendosi che cazzo sia successo*
*Meawhile in casa Blackmore*
Candice Night: *suonando una chitarra del 600* Cuccuruccù, cuccuruccù...sniff, che dolor...cuccuruccù...
Roger Glover: *che non sa dell'incidente* Bella dama, codesto cavaliere è perseguitato da ignoto nemico! Fatemi accedere alle vostre stanze! *al pubblico* Ma che sto a dì?! Dì grazie che me la son trovata figa...
CN: Cuccuruccù, cuccuruccù...accedete pure, messer lo cavaliere inseguito...
*Si aprono fiabescamente i cancelli di casa Blackmore, ovviamente da soli e per magia. Candice nasconde il telecomando della fotocellula nel reggiseno*
*Nella stanza di Candice*
CN: Che vi succede, mio buon cavaliere?
RG: Ve lo dissi un momento fa. Ignoto periglio trovai sullo meo cammino. E voi, bella gnocc... ehm, cortese dama, perchè vi affliggete costì?
CN: Per lo marito meo.
RG: Morì?
CN: *tace e molto poco elegantemente gli fa il gesto delle corna per fargli sapere che è
allegramente cornuta*
RG: Oh! Mi duole, codesta notizia! Mi dolgo per voi... ma non piangete: a tutto v'è rimedio. *il bassista è particolarmente entusiasta di essere da solo in una camera da letto con una bella gnocca. O ad ogni modo con una donna. O ad ogni modo con qualcosa che respiri*
CN: Rimedio?
RG: Un bel paio di corna anche per il vostro messere e starete meglio anche voi. Godiamo e pecchiamo, mentre aspetto che lo periglio ignoto s'allontani. Godiamo e pecchiamo!
CN: Cuccuruccù cuccuruccù.
*Nel frattempo in taverna, il gatto Bamboozler è sceso ad avvertire il padrone dell'intruso entrato in casa. A miagolii e "rompimenti di palle vari" (cit. Blackmore) lo conduce al piano di sopra.
Parte una canzone sfigatissima da balera, tipo questa: http://www.youtube.com/watch?v=Z9x7bI_rFCE *
CN: No! Su quello letto no!
RG: Lo perchè?
CN: Perchè ivi mi prese la prima volta lo marito meo.
RG: E per mera curiosità, chi è lo marito vostro? *si spalanca la porta*
Ritchie Blackmore: Ritchie Blackmore!
RG: Ritchie Blackmore?
CN: Ritchie Blackmore...
Booz: Meow!
RB: Tu, adultera, fedifraga! Mi tradisci nel mio stesso letto. E tu, bassista infame, sei licenziato!
RG: Ma io ero già fuori da...
RB: Sei licenziato ancora! *tono melodrammatico da telenovela* Sono deluso, deluso da entrambi. Basta, adesso esco, vado a comporre qualche canzone sulle mie sventure *parte Mistreated in sottofondo* E quando torno non vi voglio più trovare qui... altrimenti *fa il solito segno di tagliare la gola*
*Intanto, a Londra, davanti ad una cassetta della posta, Ian Gillan controlla di aver scritto correttamente sulla busta un indirizzo dello Yorkshire.*
Ian Gillan : *a se stesso* Se io non posso cantare con Ritchie, allora Ritchie non dovrà avere nessun altro cantante, tanto meno quel rimpiazzo panzuto che ha trovato. *imbuca la busta*
*Nello Yorkshire, a casa Coverdale. Glenn Hughes è andato a trovare il collega in un momento di pausa, tanto per farsi un tour enogastronomico e culturale dei prodotti tipici e delle bellezze locali, che si è tradotto quanto ai prodotti tipici, nell'ingozzarsi al pub gestito dalla signora Coverdale al piano di sotto e quanto alle bellezze locali, nello spucciarsi il figlio al piano di sopra. Cosa che sta facendo anche in questo momento, finchè il postino non suona - due volte - alla porta con una raccomandata*
Glenn Hughes: Che è? Qualcosa di importante?
David Coverdale: Ma no, sarà l'esito dell'esame delle urine.
GH: E allora leggilo dopo.
DC: No no, son cose importanti. *apre la busta e per un momento il suo sguardo si illumina: c'è una foto di Blackmore in mutande. Un attimo dopo però scoppia in lacrime - sì, sappiamo che ha il pianto facile - nel leggere la focosa dedica che il chitarrista ha vergato sul retro, indirizzata a Gillan*
GH: Che c'è, hai problemi ai reni?
DC: Ma no! Guarda! *gli getta la busta* A Clearwell mi aveva detto che mi amava e... e invece... pensa ancora a Gillan, ecco! *parte Mistreated. Sì, di nuovo*
GH: L'avevo detto, io, che certe cose te le faceva credere solo per portarti a letto. Tu che non mi dai mai retta, porcaccia miseria vacca. E non mi credi quando dico che... ah, fanculo! *Ne approfitta per spucciarselo di nuovo, con la scusa che tanto sta piangendo*
DC: Mammaaaaaa!
Sig.ra Coverdale: *in dialetto ferrarese, perchè sì* 'Sa vot, stela? An' ghè ancora pront da magnar. Stà bon! (trad. "Cosa vuoi, stella? Non c'è ancora pronto da mangiare. Stai calmo")
DC: Prepara la valigia: vado a Londra!
GH: Vengo anch'io, per solidarietà!
*E così anche Cov parte per Londra, deciso ad incontrare Ritchie e a rassegnare le dimissioni dai Purple, dopo la delusione subita*

 
  
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