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Autore: Miky Jane Malfoy    12/06/2008    9 recensioni
Buongiorno a tutti! Non ho riassunti da fare per questa storia, perchè non si tratta di una storia vera e propria: è una raccolta di one shot e l'idea per questa "creazione" è venuta all'improvviso, una sera. Mi è venuta voglia di provare a scrivere e pubblicare cose nuove, pairing nuovi, che non ho mai provato. E così ho pensato che il pretesto migliore per farlo, era farmeli suggerire proprio da voi che leggete! Mi spiego meglio, io ho iniziato con questa storia, e quando (e soprattutto se, ma spero di si!) lascerete le recensioni, potreste indicare i nomi di un ragazzo e di una ragazza che vi piacerebbe vedere insieme. E io provvederò a scrivere una one shot su di loro! Che ne pensate? Sono da ricovero urgente presso il San Mungo? ^_^ Beh, comunque la pensiate fatemi sapere!!! Bacioni, Miky.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ehilà ragazze!Eccomi qui con un altra shot... molto, molto, molto triste a parer mio. Ma lascio giudicare voi, come sempre ^_^
Questa Lucius/Hermione è dedicata a Topino88!
Vi lascio alla lettura, ci "vediamo" giù!



Mi guardai alle spalle sussultando. Non c'era nessuno, forse era solo una mia impressione quel rumore dietro la schiena. Comunque affrettai il passo verso il dormitorio di Grifondoro, arrivando quasi a correre. Ma non avevo neanche girato l'angolo, che tutte le luci del corridoio si spensero improvvisamente e mi fermai di botto.
"Scappavi da qualcuno?"
La SUA voce, e un brivido mi percorse tutta la schiena, congelandomi ed elettrizzandomi allo stesso tempo. Dovevo trovare un rimedio, non poteva continuare a farmi quell'effetto.
"dovrei?" chiesi, riacquistando un pò di sicurezza.
"pensi di riuscirci?" dei passi veloci e allo stesso tempo eleganti, riuscivo soltanto a sentirli, non potevo vederli. Ma li avrei riconosciuti anche in mezzo a una piazza piena di gente. Scossi la testa.
"Sono in una scuola, Malfoy. Mi basta alzare un pò la voce e in un attimo in questo corridoio arriveranno tutti i professori compreso il preside e tutti gli studenti di tutte e quattro le casate."
Ormai era dietro di me.
"La domanda più importante è... tu vuoi che arrivino tutti?"
Mi soffiò in un orecchio, facendomi rabbrividire violentemente. Il mio istinto mi diceva di girarmi e baciarlo, non potevo resistere, lo sapevo. Che la mia testa mi dicesse tutt'altro, era un'altra storia.
Posò le mani fredde sui miei fianchi, invitandomi a voltarmi verso di lui, cosa che feci. Lo sentii sorridere, era percettibile la sua soddisfazione, mentre si chinava e mi baciava con passione, come solo lui sapeva fare.
"Ti odio" gli dissi, staccandomi leggermente. Lui rise.
"Non credo proprio, mia piccola mezzosangue. Altrimenti non saresti ancora qui..."
Restai zitta, impedita nelle parole dalle sue mani che sulla schiena tracciavano cerchi immaginari. Passai le mani dietro il suo collo, baciandolo con più passione, abbandonandomi, di nuovo, lasciai che mi sollevasse in braccio ed entrasse in un aula vuota, lasciai che mi spogliasse, spogliandolo a mia volta, lasciai che mi facesse impazzire, lasciai che mi facesse nuovamente sua, su una scrivania fredda, come da ormai sei mesi a quella parte.

Sdraiati su una coperta fatta apparire dal nulla, in terra, ognuno dalla propria parte, ognuno perso nei propri pensieri. Non riuscii a non trattenere una lacrima solitaria, che mi rigò la guancia infrangendosi sul cuscino, ormai fradicio. "come hai potuto Herm? come puoi continuare questa storia assurda? come puoi essere così succube? come hai potuto essere così stupida da innamorarti? cosa ti puoi aspettare da Lucius Malfoy? Cosa SPERI di ottenere? amore, affetto, cosa?" questi i pensieri che affollavano la mente e vincevano la mia resistenza, facendomi piangere. Tentai di trattenere un singhiozzo ma non ci riuscii come volevo, e lui captò qualcosa. "Sei sveglia?" chiese, rotolando verso di me e posandomi una mano su un fianco. Non risposi, asciugandomi velocemente il viso. Fece più forza e mi girò verso di lui, guardandomi con attenzione. Dovette notare gli occhi rossi, perchè mi mise due dita sotto il mento costringendomi a tirare su il viso verso di lui.
"perchè piangi?"
"non sto piangendo"
"non fare l'orgogliosa con me, Granger. Ho 20 anni più di te"
"allora si piangevo, contento?" sbottai, mettendomi seduta. Avevo bisogno di aria, di ossigeno. Avevo bisogno di amore.
"e perchè piangevi?"
Non risposi di nuovo. Cosa poteva importarne a un uomo come Lucius Malfoy dei sogni d'amore di una ragazzina di diciassette anni? ero un passatempo, una che si portava a letto, ma finiva li. Importava poco se io non riuscivo a guardare più negli occhi i miei amici, il mio ragazzo, e nemmeno Malfoy Junior, anche se era il mio peggior nemico e non è che ci tenessi tanto, perchè ero l'amante di suo padre.
"Odio la gente che non risponde alle domande. Se hai qualcosa da dirmi, dimmela e basta"

Nella mia testa vidi quella che ero e poi quella che ero diventata: ero una ragazzina orgogliosa e testarda, coraggiosa e leale. Un pò secchiona, un pò rompiscatole, ma c'ero sempre stata per i miei amici, sempre. Ero una ragazzina che credeva profondamente nell'amicizia, una ragazzina che era sempre stata innamorata del suo migliore amico. Una ragazzina che Harry Potter aveva sempre visto solo come un'amica. Sempre, fino a quell'anno, quando finalmente, dopo la guerra, qualcosa era cambiato. Sempre fino a quando anche lui si era scoperto innamorato. E allora, era sbocciata quella storia tanto attesa.
Ma poi, la prigionia a Malfoy Manor aveva cambiato di nuovo le carte in tavola: due mesi chiusa in quel maniero con Lucius Malfoy come carceriere. Lucius Malfoy... l'uomo che aveva provocato il mio cambiamento. Era nata un'attrazione irresistibile, durante la mia prigionia, e alla fine entrambi avevamo ceduto. Quando Harry, il mio fidanzato, era riuscito a liberarmi, era cambiato definitivamente qualcosa in me. Mi mancava la prigionia, mi mancava la sua presenza, mi mancava lui. Mi mancava l'uomo che mi aveva fatta prigioniera. E che aveva imprigionato anche il mio cuore.
E allora era nata una nuova Hermione: un'Hermione che si serviva di sotterfugi con gli amici per poter scappare da Lucius, un'Hermione che non aveva mai tempo e voglia di studiare, un'Hermione che si perdeva in mille fantasie, un'Hermione che non c'era mai in dormitorio, perchè dormiva con Malfoy. Un'Hermione i cui voti erano calati in maniera preoccupante. Un'Hermione che non c'era mai per nessuno. Tranne che per Lucius Malfoy. Assurdo, no? Eppure questo era successo...
Ma ormai, dopo sei mesi, era tempo che le due Hermione si scontrassero. Dovevo decidere chi volevo essere, dovevo decidere cosa fare della mia vita.

Dovevo prendere una decisione e in quel momento. Perchè forse era l'unica occasione che mi avrebbe dato per parlare. Non avevo futuro con lui, lo sapevo. Perchè l'amore che nutrivo io per lui, da parte sua non c'era...
"Okay, vuoi sapere cos'ho?! bene.. è arrivato il momento di parlarne allora.." sbottai, mettendomi seduta. Lo guardai negli occhi: era difficile ma dovevo farlo.
"Piango perchè per noi non c'è futuro, piango perchè per te sono solo un passatempo, piango perchè mi sono innamorata di te. Piango perchè sono qui e non dovrei. Piango perchè non ho più la forza di studiare, di guardare in faccia Harry, di parlare con qualcuno. Piango perchè sono diventata solo l'ombra di ciò che ero. Piango perchè sono cambiata. Piango perchè sto perdendo tutte le persone importanti della mia vita. Ma piango soprattutto perchè so che è colpa mia. Perchè tu non mi hai mai promesso niente, ho sempre saputo come stavano le cose. Però ho voluto lo stesso buttarmici a capofitto. Piango perchè non ho la forza di dirti addio, anche se so che è la cosa giusta. E piango perchè è arrivato il momento di farlo, invece. Piango perchè deve finire tutto questo"
Restò in silenzio a guardarmi, bello come solo lui poteva essere, glaciale e splendido come un pezzo di cristallo raro e prezioso.
"Lo so che per te sono solo fantasie da adolescente, Lucius. Ma per me non è così. Io mi sono davvero innamorata di te.. e per tutto questo tempo ho pensato di poter fare a meno di tutto il resto, persino del tuo amore, ho pensato di potermi accontentare dell'attrazione che provi per me. Ma non mi basta più... e non mi basti più nemmeno solo tu. Non posso fare a meno di tutto il resto. Non posso fare a meno della mia famiglia, dei miei amici... della mia vita. Devo riprendermela, capisci?" Piangevo di nuovo, non potevo farne a meno. Si mise seduto anche lui e fissandomi mi diede un bacio con più dolcezza del solito. Lo guardai con gli occhi spalancati, non c'ero abituata.
"hai fatto la tua scelta, Hermione. Seguila.."

Da una parte, avevo sperato che mi fermasse, ma sapevo fin dall'inizio che non l'avrebbe fatto. Mi alzai e mi vestii. Era l'ultima volta davvero, lo sapevo. Sarei stata male, ma avrei tenuto fede alla mia promessa. Dovevo riprendere in mano le redini della mia vita. Anche se lui avrebbe sempre fatto parte di me. Ma non ci volevo pensare. Mi voltai verso di lui ancora una volta.
"allora addio" dissi, sussurrando.
"addio" disse lui, freddo, con il suo solito ghigno dipinto sul volto. L'ennesima dimostrazione che di me non gli importava nulla. Ma più tardi capii che se non fosse stato così, se mi avesse dimostrato anche un pò d'amore, non sarei mai riuscita ad uscire da quella stanza e a non tornarci mai più. E invece, lo feci. Mi chiusi la porta dietro, senza voltarmi. Chiusi anche una porta nel mio cuore, quel giorno. Una porta che non aprii mai più, ma andava bene così. Perchè mi serviva di più di ciò che lui poteva e voleva darmi. Così lasciai che quella porta sbattesse e corsi via, verso la mia vita.

E così, sei andata via. Sapevo che sarebbe arrivato questo giorno, ma nonostante questo, ora non riesco a trattenere le lacrime. Perchè mi sei entrata dentro, Hermione Jane Granger. Ma tu meriti una vita migliore di quella che io posso darti. Meriti un ragazzo che ti ami alla luce del sole, un ragazzo che ti faccia diventare la sua regina. Meriti qualcuno che ti doni un matrimonio da favola e qualcuno da cui avere dei bellissimi figli. Meriti una vita serena, una vita che con me non potevi avere. Preferisco che tu non sappia mai cosa c'è nel mio cuore, perchè non riusciresti a tenere fede alla tua promessa, e invece lo devi fare. Viviti la tua vita, piccola mezzosangue, vivi più che puoi, e non pensare mai a me. Non guardarti mai indietro... vai avanti per la tua strada. E trova qualcuno che ti ami più di me. Anche se non lo credo possibile... Ti amo, Hermione. E rimarrai per sempre la mia piccola mezzosangue. Anche se questo sarà, per sempre, il mio segreto.



MY SPACE!
Alua? che ne pensate??? mi raccomando come sempre fatemi sapere che sto in acido! Primo perchè mi è uscita di getto, si è scritta da sola, è venuta spontanea... e poi anche perchè è un pairing a cui non ho mai pensato ne di cui ho mai scritto, quindi questa è in assoluto la prima idea che ho su di loro, e la prima volta che provo a scrivere qualcosa!
Un GRAZIE enorme a tutti quelli che recensiscono, a tutti quelli che hanno inserito la storia e/o me tra i preferiti e naturalmente anche a quelli che leggono soltanto!
Un bacione, Miky.
  
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