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Autore: Hermione Jean Granger    05/02/2014    7 recensioni
"Ti vedo sdraiata nel tuo letto di ospedale.
Sei bellissima.
Ma lacrime ti rigano il volto."
Comincia così questa storia, la storia di un evento inaspettato che farà soffrire i due protagonisti e li spingerà a interrogarsi sulla vita. Dopo tutto il dolore, però, scopriranno che l'amore da sempre speranza e che insieme possono superare tutte le difficoltà, anche le peggiori, quelle che fanno più male. Perché dopo ogni notte tempestosa, nasce sempre un nuovo giorno.
[Terza classificata al contest "Write about... (Happy birthday to me!)" indetto da TheHeartIsALonelyHunter sul forum di EFP]
Genere: Drammatico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Un nuovo giorno
 
Ti vedo sdraiata nel tuo letto di ospedale.
Sei bellissima.
Ma lacrime ti rigano il volto.
Abbiamo perso il nostro bambino. 
Il nostro piccolo voluto e aspettato con tanto amore ora non c'è più. E tu sei distrutta.
Non pensavamo che potesse capitare a noi: quando sei rimasta incinta, eravamo storditi da quella folle felicità. Tu mamma, io papà. Pensavamo già a come sarebbe stato: tu volevi che avesse i miei capelli, io che avesse i tuoi occhi. Un piccolo Weasley. O una piccola Weasley, perché niente mi sarebbe piaciuto di più che avere una femmina. L'avrei viziata tantissimo, forse troppo. L'avrei amata più di me stesso. Quasi come amo te. 
Ma il destino aveva altri piani per noi.
"Signora, mi dispiace, ma lei ha avuto un aborto spontaneo".
Non dimenticherò mai la tua espressione di sorpresa disperazione quando hai sentito queste parole. Sei svenuta. Ti ho presa al volo.
La mia paura più grande, ora, è di perdere anche te.
Ti guardo e ancora una volta mi stupisco di quanta armonia ci sia in te: mentre ti ravvii i capelli scarmigliati e ti asciughi gli occhi stanchi, sei semplicemente bella. Sei una donna, ormai, ma in questo momento sembri una bimba anche tu, così fragile, così esposta e vulnerabile. 
Guardo il tuo ventre tragicamente vuoto e mi viene da piangere pensando a cosa debba significare essere nel tuo corpo, e non sentire più la nausea, il bambino che si muove, o che scalcia. 
Oh, Hermione, mi spezza il cuore vederti soffrire così. Anche io sto male, tenevo ad avere questo bambino quanto te, ma stavolta voglio essere forte perché tu possa appoggiarti a me e sentire che ci sono davvero. Non crollerò, amore. Lo faccio per noi. 
Di colpo alzi gli occhi e mi vedi. 
"Ron" sussurri, ma non ce n'è bisogno, perché sto già correndo da te. Ti abbraccio e tu ti aggrappi a me, piangendo. "Ron, non avremo più il bambino" singhiozzi. "Lo so amore, non importa, stai tranquilla". Cerco di calmarti, ma è inutile. Sento il tuo respiro affannoso e il tuo cuore che batte forte, molto più velocemente del normale. "Herm, ti amo, lo sai? Supereremo anche questo, te lo prometto". Il tuo abbraccio si fa più stretto, mentre ti cullo tra le mie braccia, poi ricadi sul letto, esausta. 
Ti accarezzo i capelli. "Ti va di dormire ancora un po', amore?" "Mmh" biascichi. Non ho capito se è un sì o un no, ma ti lascio fare. Afferri la mia mano e la stringi al petto, come se fosse un peluche. 
Continuo ad accarezzarti, quando, all'improvviso, sento bussare piano alla porta: mi volto e vedo entrare Harry e Ginny, con un enorme mazzo di fiori bianchi stretto tra di loro. Esitano, ma io faccio loro cenno di entrare e Ginny non se lo fa ripetere due volte: corre da te e ti abbraccia, mentre tu ricominci a piangere. 
Io guardo Harry e lui capisce al volo: entrambi usciamo dalla stanza. Non sappiamo cosa dire. Non ci sono molte parole. Infatti lui, il mio migliore amico, mi guarda e mi abbraccia: e in quella stretta, mentre tu non mi puoi vedere crollare, piango anche io, debole, stanco, sfiduciato. "Ehi, nessuno vuole vedere così il Re" scherza lui, e io ripenso con nostalgia a quando le mie preoccupazioni più grandi erano le prese in giro dei Serpeverde sulle mie prestazioni da portiere. Quanti anni sono passati da allora. E tu sei rimasta il più grande regalo che la vita mi abbia fatto. 
È tutto così ingiusto. Cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo? Cosa hai fatto tu per meritarti il dolore di perdere un figlio? Sei sempre stata così forte, dolce, fedele. Hai sempre fatto la cosa giusta. Io non sono stato così irreprensibile e me ne vergogno. Ho una vita perfetta: una moglie che amo da morire, un lavoro che mi piace, amici fedeli. Forse sono troppo felice. O forse sto delirando. Probabilmente entrambe le cose. 
È questo il mio problema: mentre faccio tutte queste riflessioni, riesco a esplicitare solo la domanda che mi ossessiona: "Perché?". Harry sa che non sono molto loquace, probabilmente sa anche che dietro quell'unica parola si nasconde un mare di emozioni che non riesco ad esprimere a parole. "Non c'è un perché. Siete stati solo sfortunati. Avrete un'altra occasione, Ron. Fatti coraggio". "Per Hermione" sussurro io e lui annuisce. Abbiamo sempre avuto questa complicità che ci permette di comunicare senza parlare. Menomale, perché, come sai, io non sono molto bravo con le parole. 
Torniamo nella tua stanza bianca e asettica: sia tu che Ginny avete gli occhi rossi, ma mi pare che parlare con lei ti abbia fatto bene e ne sono felice. Harry le propone di lasciarci un po' soli, così i ragazzi ci salutano e vanno via, lasciando i fiori in un vaso vicino alla finestra. 
Resti a guardare il mazzo, pensosa, poi mi guardi e nei tuoi occhi c'è una richiesta implicita: senza pensarci due volte, mi infilo nel letto con te, stando attento a non urtarti. Ti stringo, e posso sentire il tuo respiro caldo e il battito del tuo cuore. 
Siamo in una specie di dimensione fuori dal mondo, adesso: i rumori esterni sono attutiti, la luce è fioca, ci siamo solo io e te. 
Coccolandoti, sento che ti calmi nelle mie braccia e forse ti addormenti. E ho la certezza che, come ha detto Harry, ce la faremo. Meritiamo la felicità, tesoro mio, e la conquisteremo insieme, te lo prometto. 
Mentre compaiono le prime stelle, ti canticchio sottovoce una canzone babbana che ci è sempre piaciuta tantissimo:
"Come stop your crying 
It will be all right 
Just take my hand 
Hold it tight 
I will protect you 
from all around you 
I will be here 
Don't you cry
".
"Ti amo", sussurro mentre scivoli nel sonno, e per la prima volta oggi ti vedo sorridere. 
Ti do un bacio sulla fronte e aspettiamo insieme un nuovo giorno. 
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Hermione verrà dimessa due giorni dopo, molto provata ma in salute. Lei e Ron rinsalderanno il loro amore più di prima e lui la porterà a fare un viaggio per lasciarsi definitivamente alle spalle la brutta esperienza vissuta.
Presto in quel ventre ci sarà un altro bambino, e questa volta nascerà, sarà una bellissima femmina e si chiamerà Rose. 
Ma questo Ron e Hermione ancora non lo sanno. 
  
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