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Autore: Elly_46    05/02/2014    6 recensioni
Questa storia è una Fremione con l'aggiunta della Drinny poichè sono le mie coppie preferite e sono convinta che avrebbero potuto esserci. La storia parte dalla fine delle vacanze estive alla tana, prima dell'inizio del quinto anno di Hermione e Draco,il quarto per Ginny e il settimo per i gemelli.
Dal capitolo 13-
> disse lui sbattendolo violentemente sul tavolo e trafiggendola con lo sguardo. A Ginny scappò un’altra lacrima e Draco si sentì debole
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Fred Weasley, Ginny Weasley, Hermione Granger | Coppie: Draco/Ginny, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Hermione  scese le scale per andare al piano di sotto. Era felice di aver chiarito con Fred poiché le era mancato scherzare con il ragazzo per tutta la settimana e soprattutto si sentiva a disagio quando si trovavano nella stessa stanza e non si rivolgevano la parola. Entrò nel salone trovando Fred sdraiato sul divano che si rigirava tra le mani un cuscino borbottando qualcosa che non riuscì a capire. Avanzò piano senza farsi sentire,quando a un certo punto il cuscino cadde dalle mani del ragazzo e gli finì sul viso facendolo imprecare,a quel punto la riccia non si trattene e scoppiò a ridere facendo saltare il ragazzo da sopra al divano << Ehi non lo sai che non si deve venire dietro le persone Mione ? >> << Scusa ma eri buffo e poi come mai ti stavi rigirando un cuscino tra le mani ? >> << Non è colpa mia,sai se mi avessi fatto venire con te a quest’ora non mi starei annoiando così >> disse Fred con un ghigno malizioso alludendo al fatto che la riccia era andata a fare la doccia poco prima. << Weasley è meglio che non ti risponda >> rispose lei acida facendo sorridere Fred sornione quando la ragazza fece una faccia infastidita,gli piaceva giocare con lei e soprattutto adorava metterla in imbarazzo. Hermione si sedette accanto al ragazzo che però non disse nulla e stettero in un silenzio quasi religioso che a Hermione sembrò insopportabile << Non avrei mai pensato di dirlo,ma tu Fred Weasley sei noioso >> a quelle parole il rosso saltò dal divano << Granger stai parlando con il re degli scherzi,come osi pensare che io sia noioso ? >> lei scoppiò a ridere << Donna degenere mi ridi anche in faccia ? >> << Fred non si usa dire donna a una ragazza in quel modo da cinquecento anni >> sorrise lei << Bhe qualche problema donna ? >> ripetè lui facendola ridere ancora di più,mentre lui pensava a quanto tutto quello fosse assurdo e a quanto la risata di Hermione era melodiosa e trascinatrice che non potè fare a meno di sorridere. Hermione si alzò e si diresse in cucina senza proferire parola e Fred la seguì prima con lo sguardo e poi anche lui entrò in cucina. La riccia prese il latte dal frigo e lo versò in un bicchiere bevendone un po’ e stavolta si passò la lingua sul labbro per non lasciare alcun baffo. A quel gesto Fred sentì qualcosa allo stomaco mentre osservava ogni suo movimento. Il rosso poi le si avvicinò e la fissò intensamente negli occhi e lei ricambiò il suo sguardo,poi senza che lei se ne accorgesse le scaraventò l’intero pacco di farina addosso che stava sul ripiano della cucina  << Frederick Weasley ho appena fatto la doccia >> urlò lei,mentre lui rideva come mai in vita sua << Così impari a non portarmi con te >> << Fred >> urlò di più la riccia cercando di togliere la farina da viso << Allora Mione pensi ancora che io sia noioso ? >> disse lui con il classico ghigno Weasley che usava dopo averne fatta una delle sue << No non oserei mai dire una cosa del genere >> << Brava la mia piccola Granger allora hai capito >> rise lui,ma poi si bloccò,aveva detto mia piccola Granger ? Ma la parte grave era mia. Hermione approfittò di quel momento di sovrappensiero di Fred per tirargli addosso il bicchiere con il latte,facendolo risvegliare dal suo improvviso torpore << E tu pensi ancora che io sia una che sappia solo leggere rosso ? >>  Fred la guardò ammirato mentre scuoteva i capelli ormai impregnati di latte << Oh questa me la paghi Granger >> e così dicendo la rincorse intorno al tavolo per poi lanciare addosso lo zucchero che era davanti a lui << Ti odio Weasley >> disse la riccia scuotendo i boccoli che oramai non sapeva più che forma avevano e mentre il rosso rideva al limite dell’impossibile Hermione gli lanciò addosso il caffè che si appiccicò addosso per via del latte che gli aveva lanciato prima e a quel punto lei guardandolo scoppiò a ridere << Merlino sembri non so cosa >> disse tra le risate << Bhe tu non sei messa meglio di me >> continuò a ridere. Dopo qualche secondo di apparente calma però Fred aprì il frigo e le tirò addosso qualsiasi cosa gli fosse a tiro fino a che la cucina non divenne inguardabile e Hermione gli sparse la torta ricoperta di panna sulla faccia nel momento in cui l’aveva presa da dietro e stretta. Fred con la faccia piena di panna la buttò a terra e si pulì su di lei << No Fred che schifo togliti >> urlò << Non ci penso nemmeno >> rise lui. In quel momento sentirono un rumore fuori di casa e nemmeno il tempo di alzarsi,che sentirono la porta di casa aprirsi e si precipitarono fuori dalla cucina trovandosi tutti che li fissavano a bocca aperta. George appena vide il gemello conciato in quel modo scoppiò a ridere insieme a Harry,mentre Ginny aveva la bocca spalancata e Ron gli occhi fuori dalle orbite. << Ma che diamine è successo qui ? >> urlò la signora Weasley guardando il figlio e Hermione,mentre si avvicinava alla cucina << Io non entrerei se fosse in te mamma >> disse Fred scatenando un’occhiata di fuoco alla donna che spalancò la porta della cucina e di conseguenza spalancò anche la bocca per poi diventare rossa di rabbia << Fred Weasley che diamine hai combinato ? >> << Io non ho fatto niente è stata Mione >> << Cosa ? Sei tu che hai iniziato >> disse la riccia indignata << Non avrei iniziato se tu non mi avessi detto che sono noioso >> rispose il rosso << E io non lo avrei detto se non fosse stato vero >> ribattè la riccia << E io non lo sarei stato se tu mi avessi fatto venire con te >> << Non ti avrei mai portato con me,piantala >> rispose Hermione scioccata. Tutto il loro battibecco avvenne sotto gli occhi increduli dei presenti che ormai non sapevano più cosa dire apparte George ovviamente << E dove avresti dovuto portarlo Hermione ? >> disse facendo arrossire la riccia che si voltò dall’altro lato << A fare la doccia con lei >> rispose invece Fred al posto suo come se fosse la cosa più normale del mondo. George scoppiò a ridere e stavolta non solo Harry con lui,ma anche Ginny,mentre Ron che se prima aveva gli occhi fuori dalle orbite,ora gli erano caduti. La signora Weasley interruppe tutto << Hermione perdonali ho dei figli scellerati >> sospirò la donna facendo sorridere la riccia << E tu signorino ora pulisci tutto >> << Che cosa ? >> sbraitò Fred << Io vado al ministero da vostro padre e non ho intenzione di ascoltare una parola in più >> e detto questo si smaterializzò. << Io non pulirò tutto questo >> disse il rosso << Oh si che lo farai >> Hermione lo guardò storto << E pensi di costringermi tu Mione ? >> << No,ma avevo intenzione di aiutarti,ma se non vuoi io me ne vado >> e mentre stava per raggiungere le scale si sentì afferrare per il braccio << Non così in fretta Mione,abbiamo da pulire una cucina ricordi >> disse facendole l’occhiolino e spingendola nella cucina,sotto gli sguardi divertiti di tutti e quello ormai scandalizzato di Ron.
 
 << Basta non ne posso più >> << Fred piantala di lamentarti abbiamo finito >>,ma il rosso sbuffò e guardò la riccia che gli dava le spalle << Ma ci abbiamo messo due ore >> << Bhe se tu non avessi iniziato non avremmo dovuto pulire ti pare ? >> rispose lei voltandosi e guardandolo con ovvietà << Io non avrei iniziato,ma tu hai detto un’eresia >> << Si certo >> sospirò la riccia,a volte far capire qualcosa ai gemelli era inutile. << Ora dovrò farmi un’altra doccia >> Hermione si lamentò << Almeno stavolta mi porterai con te >> sorrise sornione il rosso e Hermione si voltò verso di lui trucidandolo con lo sguardo e Fred degluitì togliendosi il sorriso dalla faccia << Stavo scherzando mia adorata Mione >> << Lo spero >> asserì lei per poi voltarsi e andare verso le scale e potersi fare finalmente una doccia.
 Più tardi anche Fred riuscì a lavarsi ed entrò in camera sua,ma mentre si vestiva notò George che lo guardava con un ghigno malizioso << Georgie so che vuoi dirmi qualcosa quindi sputa il rospo >> << Hai chiarito con la Granger Freddie ? >> sorrise quello << Si >> rispose solo,ormai aveva capito benissimo che quello era solo l’inizio di una lunga conversazione. << E cosa vi siete detti ? >> << Sai di essere peggio di una pettegola anzi peggio di Ginny e questo è grave >> << Lascia perdere e rispondimi fratellino e poi da quando in qua vuoi tenerti tutto per te ? >> << Io non sto tenendo niente tutto per me >> Fred lo guardò accigliato e George sbarrò gli occhi << Stai scherzando vero ? Mi hai detto perché non parlavi con la Granger dopo tre giorni invece che subito! Fred ma che ti prende ? >> << Non mi prende niente George basta con questa storia,io e Hermione siamo solo amici >> << E chi ha parlato ? Sei tu che stai dicendo basta con questa storia,quindi c’è una storia ? >> disse George con un ovvietà disarmante << Che cosa ? George non c’è nessuna storia >> << Allora dimmi perché non mi hai voluto dire subito perché non parlavi con Hermione ? >> << Non lo so >> rispose Fred urlando contro il fratello,cosa che non aveva mai fatto e George lo guardò a bocca aperta,ma nonostante l’urlo il fatto era che Fred lo aveva detto con una sincerità disarmante. << Fred dimmi la verità fratello ti piace la Granger ? >>, a quella domanda il rosso guardò George negli occhi per poi voltarli verso la  finestra e guardare fuori,mentre la domanda del gemello gli rimbombava nella testa.

 
“Ok – si disse sospirando – aveva pensato che fosse bella,anzi bellissima già un anno prima al ballo del ceppo e ora lo aveva ripensato. No, non è che lo aveva ripensato ne era proprio convinto. Certo aveva anche asserito proprio con George il fatto stesso che fosse cresciuta e bella,ma non aveva pensato che le potesse piacere,poi le aveva dato quel soprannome senza sapere neanche come,gli era uscito dalle labbra e basta. . . già le labbra,le sue labbra,quelle stesse labbra che una settimana prima aveva sfiorato e per le quali credeva di aver fatto un casino.  Che poi lui quando era da solo e ci ripensava sapeva che quel bacio lo avrebbe voluto,ma si era trattenuto anche perché una parte del suo cervello voleva quel bacio ,mentre l’altra non sapeva nemmeno come aveva fatto ad arrivare a quella conclusione. – Sbuffò di nuovo e si portò una mano tra i capelli per poi lasciarla cadere lungo il fianco e pensò a Hermione e ai suoi occhi. –  Già quegli occhi che lui vedeva come cioccolata, che non sapeva nemmeno lui come aveva fatto a pensare alla cioccolata,sapeva solo che però ci aveva pensato mentre la guardava negli occhi,e certo,un paio di volte si era incantato in quegli occhi che all’improvviso diventano magnetici e lo attirano e poi quando se ne rende conto e scosta lo sguardo rimane a guardarla e resta incantato nel contemplare quanto effettivamente sia bella. Poi quando ride,bhe lui sorride automaticamente e più di una volta aveva pensato che la sua risata fosse davvero melodiosa e trascinatrice,ma questo non era un sinonimo di piacere,cioè può piacerti la risata di qualcuno,puoi ammettere che quel qualcuno sia bello,ma questo non vuol dire che quel qualcuno ti piace. A lui piaceva passare il tempo con lei e gli piaceva il rapporto che si era creato,gli piaceva chiamarla con il soprannome che le aveva dato e darle il tormento perché poi lei gli rispondeva a modo,ma tutto ciò non voleva dire che gli piacesse,o forse si ? Ah non lo sapeva nemmeno più lui,sapeva solo di non sapere – e questo pensiero più degli altri lo mandò completamente fuori di testa – l’unica cosa strana poteva essere il fatto che associava gli occhi alla cioccolata,ma ora la testa sembrava scoppiargli e poi non lo sapeva cosa fare,cosa dire,non sapeva nemmeno che pensare. Poi d’un tratto gli venne in mente Ron e il fatto che a lui Hermione piacesse,ma lei gli aveva di detto di no perché erano troppo diversi e lui stesso poi se ne era uscito con quella frase che non sapeva nemmeno da dove gli era venuto e infatti la riccia rimase a bocca aperta in quel momento,ma lui pensava davvero che il fratello non era fatto per la ragazza e pensando questo gli venne in mente anche il fatto che aveva provato fastidio quando Hermione gli aveva confessato che Ron le aveva rivelato i suoi sentimenti e si sentì quasi non respirare e aveva provato una strana sensazione allo stomaco. Poi quando la ragazza gli aveva detto di aver rifiutato il fratello si sentì meglio ed era tornato a respirare. Anche George gli aveva detto che aveva fatto una strana smorfia,quasi di fastidio quando Ron le mise il braccio sulle spalle e le sorrise a tavola quella sera e tutto questo fece fare a Fred un salto indietro nella propria mente,insomma se provava fastidio voleva dire che qualcosa provava,ma questo non era possibile lui non si innamorava,lui non provava niente.”


 Scacciò tutto quello dalla testa e la voce di George lo riportò alla realtà << Fred allora ? Ti piace la Granger ? >> Fred si voltò verso il gemello << Io…io – fece un respiro profondo – No >> disse con una sicurezza che sparì però nel dire quella parola e George parve accorgersene << Fred non è grave se ti piace qualcuno >> sorrise al gemello << Ti ho detto che lei non mi piace,mi piace solo la sua compagnia e siamo amici abbiamo un bel rapporto tutto qui,ma non provo nulla per lei >> disse il rosso convinto e sorridendo al gemello che però parve pensarci su << Bhe non si direbbe tanto da come ti comporti con lei e comunque quando ho detto quelle cose in giardino anche Harry ha capito di chi stavamo parlando e dicevo sul serio >> << Anche io dicevo sul serio quando ti rispondevo Georgie caro dovresti conoscermi non mi incanto davanti alla prima ragazza che guardo. Se mi piace me la porto a letto come ho sempre fatto, come abbiamo sempre fatto,fine della storia >>. George sospirò << Si è vero lo abbiamo fatto e tu continui,ma io Freddie mi sono innamorato e Angelina mi basterà sempre,perché tengo a lei. Io non capisco perché tu continui a ostinarti che non ti innamorerai mai si può sapere ? >> << Io non ho mai detto questo >> ribbattè Fred volgendo a George uno sguardo un po’ confuso << So che non lo hai mai detto,ma so che lo pensi sono il tuo gemello e so cosa ti passa per la testa. Me ne accorgo quando guardi qualche coppietta o quando ti passiamo davanti io e Angelina,hai sempre uno sguardo frustrato come se tu non avrai mai una cosa del genere e allora ti porti a letto tutte le ragazze della scuola o al massimo le tue storie durano un mesetto,non è così Fred >> Fred oramai guardava George con una faccia indecifrabile,era vero che si portava a letto parecchie ragazze,ma non per questo pensava di non potersi innamorare,solo non era da lui. << Io non penso che non mi possa innamorare,semplicemente i sentimenti e Fred Weasley sono due cose che vanno in direzioni diverse >> rispose infatti al gemello sorridendo,ma George sospirò e sbuffò << No,  è solo che sei spaventato,tu hai paura Fred >> << E di cosa dovrei aver paura di grazia ? >> sbuffò lui ora stufo di quella situazione perché anche se non voleva ammetterlo era vero che il gemello lo conoscesse meglio di se stesso << Tu hai paura di quello che potresti provare e allora scappi da quelle situazioni lo hai sempre fatto è per questo che non perdi mai più tempo di un mesetto con qualcuno >>. Colpito e affondato,ecco come si sentiva Fred,ma non voleva demordere lui non aveva paura e lo avrebbe dimostrato << Io non ho paura >> rispose << Certo come credi tu. Tu sei convinto che non ti piaccia Hermione bene,mettiamo che tra qualche giorno torniamo a scuola,come reagiresti se qualcuno si interessasse alla Granger ? >> il pensiero di quella cosa bastò a Fred per emettere un suono frustrato che fece ridere George << Come pensavo,allora Freddie ti piace o no  la nostra cara Hermione o come preferisci tu la tua cara Mione ? >> e rise di più,mentre Fred lo guardava più allibito e confuso di prima,ormai davvero aveva esaurito i pensieri per quel giorno << George non credo mi piaccia te l’ho già detto prima >> sospirò,ma George lo guardò storto << Perché non dici la verità e ammetti che sei confuso e che non lo sai nemmeno tu >> Fred lo guardò arrabbiato e il gemello capì di aver fatto centro sorridendo sornione e facendo alzare gli occhi al cielo a Fred << E comunque anche se lei lo ha respinto piace a Ron >> gli ricordò appunto il rosso,ma George non demorse e per lui era come se quell’ipotesi non esistesse << Già e sappiamo tutti che a lei non importa nulla di Ronnino e poi arriverà qualcun altro,quindi meglio tu che sei il fratello e che sarà sicuro che la tratterai bene,che qualcun altro che la faccia soffrire. E poi se parliamo con Ronnino dubito che potrà obbiettare,in caso contrario non sa cosa gli aspetta >> disse George facendo l’occhiolino al gemello che scoppiò a ridere << Ti sei già fatto un piano senza che io ti abbia dato una risposta ? >> e il gemello annuì sorridente << Per questo sei mio fratello >> continuò. << Bhe io ho fame ed è ora di cena,quindi vado a magiare andiamo ? >> disse George mentre il suo stomaco iniziò a brontolare facendo scoppiare a ridere Fred << Io non vengo ho bisogno di pensare e stare da solo >> disse infine buttandosi sul letto con gli occhi al soffitto,mentre George sorrise e aprì la porta della stanza << Non pensare troppo alla Granger ne va della tua sanità mentale >> sghignazzò e riuscì in tempo a uscire dalla stanza prima che un cuscino colpisse la porta e la risata di Fred lo raggiunse. 

 
 
 
 
 

Alloraaa,questa volta ho fatto più in fretta visto che finalmente il quadrimestre si è chiuso e ho un po’ di respiro xD. Anyway siamo al sesto capitolo e devo dire che le cose iniziano un po’ a mischiarsi,infatti,questo capitolo è per la maggior parte dedicato a Fred e ai suoi pensieri, dai quali, si è visto che è molto ma molto confuso e George da buon gemello cerca di farlo ragionare arrivando a toccare punti dell’animo di Fred che lui stesso non riesce a vedere o almeno a cercare di rinnegare. Non so voi ma per me George è un po’ la coscienza di Fred e quindi ho dato molto spazio a loro. Bene prima che faccia lo spazio autrice più lungo del capitolo voglio ringraziare i 10 che hanno messo la storia tra le preferite,le due buon anime che la ricordano e le 25 che a seguono e soprattutto se da una parte sono contenta poiché la storia ha tanti lettori,quasi 700 , ( gioisce dalle lacrimee xD) dall’altro sono un po’ delusa dalle recensioni,insomma tante persone che la leggono e pochissime che recensiscono e appunto vorrei ringraziare in particolare Krucci, Silvia_stories e Hidalgo_Aragorn che recensiscono sempre. Non chiedo un poema,ma almeno fatemi sapere se la storia vi piace oppure no perché io credo che bisogni dire sempre la propria opinione e soprattutto anche perché se la storia non è seguita e non piace è inutile che la scrivi. Alla prossima Bacii Elly.
P.s ho appena pubblicato la one-shot "la fabbrica di cioccolato"  sempre Fremione ditemi che ve ne pare.

  
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