Naruto
da bambino si appoggiava spesso al tronco di un vecchio ciliegio, dai rami
contorti e robusti, ma che ormai non fioriva più.
Era
cresciuto troppo, e troppo in fretta, quel ciliegio.
Eppure
– nonostante non vi fosse il profumo di delicati ed infantili petali rosati – a
Naruto quella fragranza piaceva.
“Hai
gli occhi rossi, Sakura-chan.”
“Idiota! È la sabbia!”
Naruto
socchiuse le palpebre, sorridendo pigramente. Non si lamentò né della presa
troppo stretta, né della sete che lo stava divorando, né gemette mentre Sakura
gli ricuciva una brandello di carne, esposto al sole del deserto.
Restò
ad ascoltare quei deliri incoerenti – postumi della paura – e annusò i capelli rosati,
che gli sfioravano il viso mentre lei era china su di lui: erano aridi e
secchi, eppure profumavano ancora d’una fragranza indefinita, selvatica.
[L’odore della corteccia d’un ciliegio che,
seppur temprato dalla vita, conforta.]
*^*^*
It's
like everytime I turn around
I fall in love and find my heart face down
And where it lands is where it should
Feeling way too damn good, Nickelback
Perdonate
se non vi ringrazio uno ad uno, ma sono stanca dopo una settimana di Grest e tra poco esco… grazie, ad ognuno di voi.
In
particolare a:
. lale16
. Lalani
. Sheerer
. Nunichan
.
arwen5786 (Miss Chic)
. Lily_90
. darkrin
. Chimera in blue jeans
.
bambi88 (la mia Rò, che mi merita un qualcosa di bello…)
. HopeToSave
. Kokky <3
Grazie
davvero a tutti voi! :)
Alla
prossima drabble… #4 – Counterglow
Bye,
Kaho