CAPITOLO 3
Il mattino successivo fui svegliata da dei rumori che, sicuramente generava Niall cercando qualcosa da mangiare.
- Niall, smettila … - cercai di pronunciare con la voce impastata dal sonno.
- Scusami, ma comunque è un po’ tardi… Sono le 8 –
- Non potevi svegliarmi prima?! – dissi irritata io.
- Devo ancora abituarmi, scusa – disse con la faccia da cucciolo-
- La smetti di scusarti? –
- Tu la smetti di rimproverarmi? –
- Si, ha ragione scusa… Che si mangia? – chiesi io.
- Latte, accontentati …. –
Dopo aver fatto colazione e aver sistemato il tutto nella mia borsa, ci affacciammo dal precipizio.
-Beh quindi che facciamo? Ci buttiamo? – dissi senza distogliere lo sguardo dall’immensa distesa di acqua di fronte a noi.
- Ma che sei impazzita? Saranno minimo 5OO metri –
- Potremmo trasfigurarci … Qual è il tuo Animagus? Sai … Un Animagus non viene scelto dal mago ma è determinato dalla sua personalità e dai suoi tratti innati. Inoltre, ogni Animagus, quando assume la forma animale, è contraddistinto da un “marchio di identificazione” che è causato da un tratto caratteristico del suo corpo umano. Il mio è una aquila e significa successo, prosperità e ricchezza. –
- Grazie della tua lezione, molto istruttiva … - disse lui in senso ironico.
- Comunque il mio è un gufo … -
- Bene, prova a trasformarti, anche se non ti riesce completamente, ti servono almeno le ali… -
Niall si concentrò al massimo, ma ne venne fuori mezza ala.
- Okay, non fa niente ci abbiamo provato siamo costretti a prendere un’altra strada – Niall fece ‘Sì’ con il capo, un po’ dispiaciuto. Sussurrai ‘Animaleus Nobody ’ e l’ala di Niall si ritrasformò in un braccio.
Impiegammo tutta la mattinata per arrivare a Grimmauld Place, invece, se Niall fosse stato più attento alle lezioni di Trasfigurazioni, ad adesso saremmo già arrivati da un pezzo. La casa era desolata e abbandonata, però era gigantesca.
- Niall, lo sai perché la chiamano casa spettrale? – Niall deglutì rumorosamente e dissentì.
- Perché Bellatrix mandò uno dei suoi più potenti Mangiamorte ad eseguire una Fattura Orcovolante. Riempie, la stanza in questione, piena di esseri svolazzanti simili a spettri. Quindi non ti deve influenzare minimamente , sappi solo che servono a spaventare e non sono reali – dissi saggiamente, Niall si limitò ad annuire. Ci avvicinammo sempre di più alla casa ma arrivati ad un certo punto fummo scaraventati con violenza contro un albero. Debolmente cercammo di alzarci ma Niall stava gemendo dal dolore.
- Niall, va tutto bene? – Lui era disteso per terra mentre con una mano si palpava la spalla.
- Ti sembra che vada tutto bene?! – disse particolarmente irritato.
- Scusa, non volevo … -
- Mi fa male la spalla in modo atroce – Io velocemente presi un libro di incantesimi che mi ero portata dietro e andai velocemente a trovare qualcosa che potesse aiutare Niall.
- Ok ho trovato qualcosa … Ma non so se potrebbe funzionare … Agitai la bacchetta sulla zona interessata e pronunciai ‘ Epismendo ‘ .
- Come ti senti? – chiesi speranzosa.
- Nello stesso identico modo –
- Niall, smettila … - cercai di pronunciare con la voce impastata dal sonno.
- Scusami, ma comunque è un po’ tardi… Sono le 8 –
- Non potevi svegliarmi prima?! – dissi irritata io.
- Devo ancora abituarmi, scusa – disse con la faccia da cucciolo-
- La smetti di scusarti? –
- Tu la smetti di rimproverarmi? –
- Si, ha ragione scusa… Che si mangia? – chiesi io.
- Latte, accontentati …. –
Dopo aver fatto colazione e aver sistemato il tutto nella mia borsa, ci affacciammo dal precipizio.
-Beh quindi che facciamo? Ci buttiamo? – dissi senza distogliere lo sguardo dall’immensa distesa di acqua di fronte a noi.
- Ma che sei impazzita? Saranno minimo 5OO metri –
- Potremmo trasfigurarci … Qual è il tuo Animagus? Sai … Un Animagus non viene scelto dal mago ma è determinato dalla sua personalità e dai suoi tratti innati. Inoltre, ogni Animagus, quando assume la forma animale, è contraddistinto da un “marchio di identificazione” che è causato da un tratto caratteristico del suo corpo umano. Il mio è una aquila e significa successo, prosperità e ricchezza. –
- Grazie della tua lezione, molto istruttiva … - disse lui in senso ironico.
- Comunque il mio è un gufo … -
- Bene, prova a trasformarti, anche se non ti riesce completamente, ti servono almeno le ali… -
Niall si concentrò al massimo, ma ne venne fuori mezza ala.
- Okay, non fa niente ci abbiamo provato siamo costretti a prendere un’altra strada – Niall fece ‘Sì’ con il capo, un po’ dispiaciuto. Sussurrai ‘Animaleus Nobody ’ e l’ala di Niall si ritrasformò in un braccio.
Impiegammo tutta la mattinata per arrivare a Grimmauld Place, invece, se Niall fosse stato più attento alle lezioni di Trasfigurazioni, ad adesso saremmo già arrivati da un pezzo. La casa era desolata e abbandonata, però era gigantesca.
- Niall, lo sai perché la chiamano casa spettrale? – Niall deglutì rumorosamente e dissentì.
- Perché Bellatrix mandò uno dei suoi più potenti Mangiamorte ad eseguire una Fattura Orcovolante. Riempie, la stanza in questione, piena di esseri svolazzanti simili a spettri. Quindi non ti deve influenzare minimamente , sappi solo che servono a spaventare e non sono reali – dissi saggiamente, Niall si limitò ad annuire. Ci avvicinammo sempre di più alla casa ma arrivati ad un certo punto fummo scaraventati con violenza contro un albero. Debolmente cercammo di alzarci ma Niall stava gemendo dal dolore.
- Niall, va tutto bene? – Lui era disteso per terra mentre con una mano si palpava la spalla.
- Ti sembra che vada tutto bene?! – disse particolarmente irritato.
- Scusa, non volevo … -
- Mi fa male la spalla in modo atroce – Io velocemente presi un libro di incantesimi che mi ero portata dietro e andai velocemente a trovare qualcosa che potesse aiutare Niall.
- Ok ho trovato qualcosa … Ma non so se potrebbe funzionare … Agitai la bacchetta sulla zona interessata e pronunciai ‘ Epismendo ‘ .
- Come ti senti? – chiesi speranzosa.
- Nello stesso identico modo –
- Non lo so proviamo con questo … - dissi mentre sfogliavo le pagine. ‘Brackium Emendo ’ . In quel momento realizzai di aver fatto una terribile grossa grossissima stupidaggine. Le ossa della spalla scomparvero totalmente.
- Mi sento meglio, credo che abbia funzionato – disse allegro Niall.
- Niall … - Non riuscii a continuare perché scoppiai a piangere.
- Hey mi sento meglio, perché piangi? –
- Ti ho fatto sparire le ossa della tua spalla – dissi tra i singhiozzi.
Niall riuscì solo a pronunciare ‘ Oh mio Dio’ .
- Scusami e tutta colpa mia non sono brava a nulla … -
- Ormai il danno è fatto ora bisogna capire solo come far ricrescere le ossa … Sono necessarie un sacco di erbe … Dubito che qui riusciremo a trovarle –
- Le faremo portare da Harry e Louis quando verranno qui – dissi io.
- Si, ma mancano quattro giorni ancora –
- Fino ad allora ci inventeremo qualcosa, per adesso riposiamo –