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Autore: GingerGinny    11/02/2014    1 recensioni
La storia d'amore di Lily e James!
"Buio. Era dunque così che si moriva?
Uno scoppio e tutto finiva.
"Lily! Lily.!" quella voce la conoscevo bene. Non avevo la forza di parlare.
Pensai intensamente a lui, mi sentii tirare su da due braccia che mi avevano abbracciato altre volte e che mai avrei pensato di trovare li in quel momento.
Si stavo proprio morendo. Era la fine di tutto."
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Quando Lily si svegliò, quella mattina, aveva un forte mal di testa. Probabilmente la notte aveva pianto a causa di qualche incubo che però non ricordava. Le sue compagne di stanza erano tutte già in piedi quindi lei si alzò e andò a prepararsi.

"Lily, che vi hanno detto ieri?" chiese Emmeline mentre scendevano in Sala Grande per la colazione.

"Purtroppo ragazze non posso dirvi niente. Ma comunque James Potter è Caposcuola e dovrò fare le ronde notturne con lui. La cosa non mi entusiasma più di tanto."

Le sue amiche ridacchiarono "Dai su, guarda che infondo James è divertente!" rispose Alice.

Entrate in Sala Grande si sedettero vicino ai Malandrini.

"Ciao Remus!" disse Lily scoccando un bacio nella guancia al suo migliore amico e sedendosi di fianco a lui.

Mangiarono tutte le pietanze che gli elfi gli offrirono e poi la McGranitt distribuì gli orari.

"Non è possibile!" si lamentò James. "Abbiamo Pozioni alla prima ora."

Lily sorrise. Era la sua materia preferita e ogni volta prendeva voti alti. Era l'alunna preferita del Professor Lumacorno, che non mancava mai d'invitarla alle sue festicciole "private".

Quando scesero nei sotterranei per la lezione, Lily si sedette al secondo posto con Marlene.

Dietro di loro James e Sirius.

"Pss! Evans!" Lily fece finta di niente.

"Evans! Girati per favore" il professore stava spiegando quali erano i procedimenti per preparare il distillato della morte vivente.

"Signor Potter potrebbe evitare di infastidire la signorina Evans?"

Lily ridacchiò facendo l'occhiolino a Marlene.

Alla fine della prima ora il professore diede qualche minuto di pausa prima di iniziare a lavorare sui calderoni.

"Evans, mi aiuti per favore? Lo sai che non sono un granchè come pozionista."

Lily alzò gli occhi al cielo "Potter se ti aiutassi Lumacorno lo capirebbe. Se avessi ascoltato invece di importunarmi a quest' ora sapresti cosa fare."

Così per tutta l'ora successiva si dedicarono alla preparazione della pozione, cosa che a Lily le uscì perfettamente e ricevette i complimenti dal docente.

Ad un lato della stanza, c'era un ragazzo mingherlino col naso adunco che Lily conosceva fin troppo bene. Severus Piton osservava ogni mossa della Rossa e alla fine dell'ora cercò pure di avvicinarsi a lei, ma senza riuscirci perchè lei e le sue amiche seguite dai Malandrini si allontanarono verso un altra Aula.

 

La giornata passò velocemente tra una lezione e l'altra, e James e Lily dopo il botta e risposta della mattina non si parlarono più.

Lily era preoccupata per la sera. Ci sarebbe stata la ronda e lei e James dovevano sorvegliare il 5 piano che era il meno frequentato.

L'orario della ronda era fissato per le 10, all'ora del coprifuoco per gli studenti in modo che i Capiscuola e gli insegnanti potessero lavorare tranquillamente.

Alle 10 meno 5 Lily era nel suo Dormitorio e si appuntava la spilla da Caposcuola nel petto. Era molto agitata e il pensiero di stare sola con James le faceva venire mal di stomaco.

La paura era data dal fatto che si ripetesse ciò che era successo un anno prima.

Scese in Sala Comune e mentre si accingeva ad oltrepassare il ritratto qualcuno parlò.

"Evans, non volevi mica sgaiattolare da sola a fare la ronda?"

"Potter! Pensavo fossi già al 5 piano."

James si avvicinò a lei. "Sai Evans non ti conviene mentirmi." Il respiro di James le sfiorava il viso come una carezza e ci volle tutta la sua forza di volontà per allontanarsi da lui.

"Smettila di comportarti così. Devi prendere sul serio questo incarico" disse indicando la spilla attaccata al petto di lui. Uscì con passo svelto dal dormitorio con James che la seguiva e arrivati al 5 piano, Lily tirò fuori la sua bacchetta e inizio la ronda.

Lei stava a debita distanza da lui, ed erano in silenzio.

"Sai Evans, non sei così male come ragazza." disse James avvicinandosi a lei. Come risposta ricevette un occhitaccia.

"Pensavo.. Ti andrebbe di andare ad Hogsmeade con me uno di questi weekend?"

"Potter non ci verrei neanche morta." e gli fece un sorrisino compiaciuto.

Il resto della serata passo tranquillamente, e all'1 di notte tornarono nei loro dormitori.

 

Certo è che James Potter non si sarebbe arreso ad un invito rifiutato. Infatti per tutti i mesi che seguirono cercava in ogni modo di convincere Lily ad uscire con lui. Quello che non capiva era che la ragazza era a conoscenza delle "sgualdrine" che nel mentre frequentava.

"Non capisco perchè si ostina a chiedermi di andare ad Hogsmeade con lui se girando il primo angolo lo trovo con una ragazza diversa." disse Lily un giorno di novembre. Stava tornando dalla lezione di Erbologia, e mentre lei e le sue amiche entravano nel castello trovarono James Potter avvinghiato al sedere di una Tassorosso.

"Vedete!" disse la Rossa. "Ieri era con Jane Smith, la corvonero del 3 anno e ora con quella tassa, com'è che si chiama?" ci penso su. "Vabbè non mi interessa. Faccia ciò che vuole!"

"Sei sicura che non t interessa?" le chiese Alice.

L'occhiata di Lily le bastò come risposta. Alla ragazza non interessava James Potter, o almeno così diceva lei. Ma una cosa era evidente: ogni volta che lo vedeva tra le braccia di qualcuna diventava una iena.

"Io non verrò mai aggiunta alla sua lista!"

Infatti giravano voci che James Potter avesse una lista personale di tutte le ragazze che aveva frequentato e che addirittura andava in giro a vantarsi.

Nonostante ci fosse questo astio nei suoi confonti, Lily stava diventando molto amica con il resto dei Malandrini. Molto spesso, quando James era occupato a "parlare" con una delle sue amichette, la rossa trascorreva del tempo con Sirius, che gli aveva chiesto ripetizioni di pozioni. Quel povero ragazzo era proprio negato e ogni sera Lily cercava di trasmettergli un pò di amore verso quella materia, ma era praticamente impossibile.

"Evans per favore lasciami stare sono negato!" disse Sirius dopo mezz'ora di studio.

"Sirius non iniziare. Se non ti applichi non ce la farai mai. Non obbligarmi a legarti a quella sedia. Su riprendi in mano il libro."

E così il povero Sirius si arrese al volere della Rossa.

Dopo un paio d'ore Lily decretò la fine delle ripetizioni per quella sera e Sirius dalla felicità la stritolò in un abbraccio facendola roteare.

"AHAHAHAH Sirius mollami!" disse ridendo Lily.

"Lily sei un angelo! Grazie di esistere!" disse Sirius.

Proprio in quel momento entrò James in Sala Comune.

Rimase lì, a bocca aperta che guardava la scena. Sirius dava un bacio nella guancia a Lily e la metteva per terra.

"Felpato... Vedo che siete diventati molto intimi con la Evans. Vi chiamate addirittura per nome.""

"Ramoso, non stavamo facendo niente! La stavo ringraziando per avermi aiutato in Pozioni."

Lily e gli altri della Sala Comune guardavano la scena allibiti. Lo sguardo di James era indecifrabile quando girò i tacchi e uscì dalla sala.

"Cosa ho fatto...?" disse Sirius Black prima di correre dietro al "fratello".




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Salve :) questo è il nuovo Capitolo! Spero vi piaccia! attendo vostri commenti/ recensioni per far si che migliori! Fatevi avanti SU SU!
-Ginny

 

  
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