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Autore: Marty_Winchester    11/02/2014    0 recensioni
Sweety (nome scelto da Gabriele) è un angelo che scopre di provare dei sentimenti e di essere ricambiata dall'arcangelo Gabriele, con cui scappa sulla terra.
Cosa farà una volta ottenuto il libero arbitrio? Si lascerà coinvolge dagli avvenimenti oppure sceglierà una vita nell'anonimato, come il suo amato Gabriele? Come reagirà Ariel/Sweety a tutte le terribili azioni compiute dai suoi fratelli?
L'angelo Aliel, sua migliore amica, non sarà un aiuto per le sue cause, anzi: il loro rapporto andrà incontro a molte difficoltà, ma per quali ragioni? Cosa arriverà a fare Aliel?
Storia diventata a quattro mani: White Snowflake Crystal sarà la mia socia.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gabriel, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo scritto insieme dalle due autrici
 

**Punto di vista: Ambriel**

Si risveglia su di una superficie morbida.
Mette a fuoco la vista, sbattendo le palpebre un po' di volte.
Trova accanto al letto una ragazza, e subito riconosce in lei un angelo, e sa di chi si tratta.
"Ariel..."
"Ambriel... Fratello, te la sei vista brutta... Ma ora sei guarito. Come ti senti?"
"Bene grazie... Aliel..."
"Lo so già. Ci ha pensato lei stessa a dirmi da che parte ha scelto di stare... E so anche che molti angeli la pensano esattamente allo stesso modo... C'è il rischio di una guerra civile tra angeli, oltre a una Apocalisse... Dobbiamo trovare chi stia dalla nostra parte, a cominciare da Castiel."
"Avevo intenzione di cercarlo, ma in quelle condizioni mi era impossibile... Come hai fatto a trovarmi, Ariel?"
"Non è stato difficile e sapevo che saresti infine anche tu giunto qui sulla terra e appena ti ho rintracciato, ho capito che le tue condizioni non erano delle migliori. Ti ho portato qui e guarito...".
Ambriel annuisce gravemente, poi si alza lentamente dal giaciglio. La sorella lo osserva senza dire nulla.
"Dobbiamo partire subito, cercare Castiel, e proteggere i tramiti di Michele e Lucifero..."
"Se intendi i Winchesters a quello già ci sto pensando io ..."
"Li hai trovati?"
"Sì. E sono proprio usciti qualche minuto fa..."
"Allora mi unirò a voi... Più restiamo separati e più sarà difficile mettere fine a questa storia. E nostro Padre deve essere informato di quello che sta accadendo!"
"Dobbiamo informarlo? Nostro padre è Dio, lui sa perfettamente cosa sta succedendo… Non vuole schierarsi, non vuole fermare l’apocalisse: dobbiamo farlo noi, è nostro compito proteggere gli umani da loro stessi e dai nostri fratelli"
"Come puoi pensare che lascerebbe i suoi figli ammazzarsi tra loro?”
"Lo ha sempre fatto, sbaglio? E poi non è stato certo Death a proporsi di mietere i suoi figli, la morte è una dono di Dio”
Le ultime parole sono pronunciante con molta ironia, non riconosco quasi più mia sorella.
"Non sopporto questi discorsi, non da te!".
Ariel sospira.
"C'è un'altra ragione per cui intendo fermare Aliel e gli altri... Gabriele tempo fa, quando Lucifero intendeva ribellarsi, fece un patto con lui..."
"Che cosa?!"
"Non è come pensi. È una storia lunga....".

**Punto di vista: Ariel**
Ripenso agli avvenimenti di quel giorno, ogni istante di quei momenti è marchiato a fuoco nella mia mente; le parole fanno fatica a uscire, per molto tempo cala un silenzio assordante tra me e mio fratello, ma alla fine riesco a riprendere il controllo di me stessa: sono un angelo del signore, mi dico, non una ragazzina con la bocca che puzza ancora di latte.
«Lucifero era venuto da noi per proporci di passare dalla sua parte, noi ovviamente abbiamo rifiutato... Non mi sono controllata e ho usato un tono indisponente…»
Smetto di specchiarmi negli occhi del suo tramite, mentre estraggo una spada in grado di uccidere un angelo.
«Mi ha minacciato con una di queste e per salvarmi la vita Gabby ha giurato fedeltà al portatore di luce: “Se tutti gli altri fratelli ti volteranno le spalle, io non lo farò”. Queste le sue parole esatte…»
Ambriel alza un sopraciglio e mi guarda come se mi fossi tinta i capelli di verde e stessi ballando la conga.
«Perché quella faccia? Ti è andata la supposta di traverso?»
Scoppio a ridere: so perfettamente che non è il momento di sparare simili idiozie e di ridere come un’oca starnazzante, ma credo sia la troppa tensione a farmi reagire così.
«Ma che? Non credevo che le droghe facessero effetto anche su di noi, sorellina… Scusami ma hai davvero chiamato nostro fratello maggiore “Gabby”?»
«Lo sai vero che abbiamo condiviso il letto molte volte io e lui?»
L’angelo si tappa le orecchie, come abbiamo visto fare tante volte agli umani, e inizia a urlare un infinito “bla-bla-bla”.
Le mie risate si trasformano presto in lacrime, amare e copiose. Ambriel si avvicina e mi stringe in un abbraccio, sussurrandomi all’orecchio “Tranquilla sorellina, sistemeremo le cose”. Sto per parlare, quando i miei poteri mi avvertono che i fratelli stanno per giungere qui. Ambriel si scosta da me, il nostro abbraccio non trasmetterebbe alcun calore a un umano poiché noi non siamo fatti di carne, ma a me ha dato conforto. Mi sembra quasi di sentire mia sorella Aliel commentare sarcasticamente: “Oh, una scena strappalacrime”. Scuoto la testa –inconsciamente- e mio fratello sembra leggermi dentro, ma non dice niente. I passi dei Winchester adesso si fanno udibili, esordisco a mezza voce qualche parola prima che Sam e Dean entrino nella stanza.
«Ambry, loro mi conoscono con il nome Angelica e non sanno della mia vera natura… Dovremo stare molto attenti alle parole che useremo»

**Punto di vista: Aliel**

 

Mentre è concentrata sul localizzare i sigilli, si accorge che qualcuno la osserva silenziosamente.
"Nessuno ti ha mai detto che è maleducazione fissare e non palesarsi nemmeno?"
"Stavo pensando..."
"Oh tu pensi, sul serio? Comunque non potevi farlo nel tuo cantuccio all'Inferno?"
 "Non quando ho una cosa da proporti...".
Aliel alza lo sguardo e incontra gli occhi verdi di Andras: "Cosa ti fa pensare che accetterei la tua proposta?"
"Nulla me lo fa pensare, ma sai come si dice... Mai dire mai..." risponde lui
con un sorrisetto. Ha in mente qualcosa poco ma sicuro.
"Sono comunque curiosa. Avanti, parla, non ho tempo da perdere con te!"
"Tu vuoi vendicare Lucifero, giusto? Vendicare la sua causa e la tua."
 "E con questo?"
 "Beh, anche io sono in cerca di vendetta, e solo questo mi ha davvero
convinto ad accettare di schierarmi con voi...".
Andras abbassa lo sguardo e fissa il marchio sul proprio braccio.
"Ebbene?"
"Cerco vendetta contro Ambriel e credo tu possa capire il perchè."
"Quell'insulsa pedina priva di vera spina dorsale?"
 "Si, nostro fratello, il mio gemello, la pedina! La pedina che ha aiutato
Dio, quel borioso di Michele e tutti gli altri a cacciare me e i miei compagni
dal Paradiso, costringendoci a vivere in questo luogo desolato, nelle viscere
di questo sputo di terra che Dio tanto ama! Tu chiami quello che ci ha voltato
le spalle un'insulsa pedina?! È molto più pericoloso di quanto possa sembrare!"
 "Modera il tono con me, demone inferiore..." sibila Aliel con gli occhi che
brillano di rabbia crescente, "Allora, cos'è questa fantomatica proposta? Parla
prima che ti cacci fuori da qui a calci sui denti!" .
Andras la guarda con malizia ricomponendosi: "Hai presente Castiel?"
"Intendi l'angelo amichetto degli umani? Quello che si è ribellato  ai suoi
superiori? Non mi sembra una grande minaccia..."
"Ti sbagli, Aliel... Lo è..."
"Ok, ammesso che tu abbia ragione, cosa di cui dubito, cosa c'entra Castiel?"
"Se io lo trovo e uccido, tu poi faresti in cambio un favore a me?".
Aliel sente la collera montarle, ma la ricaccia indietro: "Cosa mi stai
chiedendo precisamente? Si tratta di uno scambio suppongo!"
"Sì, in effetti..."
"Cos'è questo favore?" .
Andras esita un attimo: "Ti sto chiedendo di uccidere Ambriel per me.".
Aliel lo fissa a occhi sbarrati. Con sua stessa meraviglia, quella richiesta
la prende in pieno petto.
Odia sentirsi così... E Andras sembra aver notato il suo improvviso
cambiamento.
Maledetto, sta studiando i miei punti deboli!
"Non potresti farlo da solo? Cosa ti manca per farlo, lo conosci meglio di me,
siete gemelli!"
"Oh, e cos'è quello che sento? Aliel che esita e cerca una via di fuga?".
Lei si spazientisce: "Non sto cercando un bel niente, Andras!"
 "Aliel, non posso uccidere io Ambriel..."
"Perchè, sentiamo?!"
"Se lo facessi io, morirei con lui!"
 "Questa è la scusa più imbecille che abbia mai sentito!"
 "E invece è la verità! Condividiamo la stessa anima, la stessa natura! Come
se un pezzo unico dell'anima si trovasse in entrambi! Se io lo uccidessi, mi
autodistruggerei! Se invece lo facessi tu, la scomparsa di Ambriel mi
indebolirebbe soltanto!".
Aliel scuote il capo: "Non posso...".
 "E perchè mai?" insiste Andras.
Lei lo guarda furente: "Questa conversazione finisce qui. Trova un altro
sicario."
"Allora credo che dovrai vedertela anche con Castiel..."
"E sia, non mi fa paura nè mi preoccupa!".
Andras alza le mani: "Capirai di aver fatto un errore colossale a non
accettare la mia proposta... Comunque, ho avuto ragione a dubitare di te..."
dice guardandola con un sorrisetto.
Lei si fa ancora più collerica: "Sarebbe?"
 "Ho avuto ragione a pensare che il tuo affetto per Ambriel non è ancora
svanito. E sarà questa la tua rovina, cara Aliel. Tu che disprezzi tanto i
sentimentalismi di Gabriele, di tua sorella, ne sei anche tu vittima."
"Io non provo nulla per nessuno!"
"Oh, ma davvero? E perchè mi stai dando l'idea contraria? Pensi che se non lo
uccidi tu, Lucifero risparmierà Ambriel? Pensi davvero che gli concederà una
simile grazia? No, quando scoprirà la tua debolezza la userà contro di te, e
allora il tuo tradimento verso il Paradiso, i tuoi piani saranno vani! Resi
inutili da uno stupido sentimento!"
"Oh, certo ha parlato il profeta!"
"No, semplicemente conosco Lucifero meglio di quanto lo conosca tu! So come è
fatto, so di cosa è capace, e so che se si accorgerà della tua insicurezza per
te sarà la fine! Crederà che non c'è da fidarsi di te e poco varrà il fatto che
lo libererai! Credi che te ne sarà grato? Non è proprio il tipo!"
 "Che ne sai tu?!"
"Aliel, uccidi Ambriel! Uccidilo ed estirpa la debolezza! O preparati ad
essere tagliata fuori dai tuoi stessi piani!".
Aliel si allontana da lui: "Vattene, Andras. Immediatamente."
"Aliel ascoltami! So che non ti sono mai andato a genio, so che mi consideri
un pusillanime e voltagabbana, ma sto parlando sul serio ora! Lo sto dicendo
per te, non per me!"
 "Cinque minuti fa mi hai chiesto di ammazzare Ambriel perchè lo volevi tu!
Come puoi dire ora il contrario?"
 "Perchè, zuccona, nonostante tu mi stia antipatica più del dovuto ho visto in
te la speranza di riscatto che mi serviva, ok?! Perchè nonostante consideri il
tuo piano una follia, sei stata l'unica ad avere il fegato di sollevarsi e fare
qualcosa!".
Aliel scuote il capo, voltandosi.
Sente le guance inumidirsi stranamente.
Che mi succede? Cosa sono queste cose che escono dai miei occhi? Cos'è questo
tremore che mi scuote da capo a piedi?
Sente una pressione sulla spalla.
"Aliel, davvero vuoi buttare all'aria ogni cosa per Ambriel? Ti ha voltato le
spalle, ha scelto di schierarsi contro di te. Non è abbastanza per capire che
non gli devi nulla, tantomeno la tua pietà, l'affetto, o qualsiasi cosa tu
provi per lui? È il nemico, come lo sono Ariel, Gabriele, Castiel e tutti gli
altri...".
Le parole di Andras sono maledettamente e irrevocabilmente vere e sincere.
Aliel si asciuga le guance con rabbia, e si volta verso di lui, lo sguardo
intriso di rabbia e odio. Odio verso coloro che lui ha nominato.
"Va bene! È la vita di Ambriel il prezzo che devo pagare per la vittoria e la
fiducia di Lucifero? E allora che sia! Lo ucciderò, oggi stesso!".
Vede negli occhi di Andras la sorpresa, e anche timore.
È pericolosa in questo momento, ribollente di collera com'è.
"Bene, allora. Aspetto tue notizie. Torno all'Inferno, non posso mancare più
di tanto.".
Il demone sparisce.
Aliel recupera la sua spada angelica, tira un respiro profondo, e sparisce
anche lei.
Si materializza nel cimitero, lo stesso dove lei e Ambriel si sono scontrati
solo ore prima.
Lo chiama con il pensiero.
"Ambriel...".

 

**angolo autrici**

Scusate il ritardo! Allora, che ne pensate??
Alla prossima :)

   
 
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