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Autore: Willow Whisper    16/06/2008    6 recensioni
Rebecca -Beck per gli amici- frequenta il quarto anno di liceo. La sua vita è come quella di ogni altra ragazza, ma all'improvviso nella sua scuola comparirà Davide... un giovane maledettamente affascinante, che farà nascere in lei un dubbio, e una paura, che si riveleranno esatti... L'odio può celare l'amore? La paura, può trasformarsi in passione? ...Tutto questo, Rebecca, lo scoprirà sulla sua stessa pelle...
Genere: Romantico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 21 Ecco qui il capitolo 21, spero possa piacervi. Ci ho ragionato un pò -in verità ho voluto riguardare la storia dall'inizio alla fine- e credo di avere qualche altro spunto per gli ultimi episodi...eh già...ora sì che ci avviciniamo alla fine...ma sono ancora un poco indecisa se farne il continuo oppure no! quindi non tutto è perduto. Voi sperato solo che il mio estro creativo decida di rimanere attivo!
Un bacione.
>Sammy Cullen<
PS: scusate se è corto ;-P

21. <<...L'amore é per sempre?>>

Rimasi a fissare i contorni sfocati di un paesaggio quasi invisibile per tutto il tempo, in auto, durante il tragitto che mi ricongiungeva a casa.
Davide non parlò, mai. Neanche respirava. Solo di tanto in tanto mi giravo verso di lui, con lo sguardo sempre fisso sulla strada davanti a se, per registrare ed incanalare ben bene nella memoria quei particolari del suo volto che mi erano sfuggiti fino a quel momento.
Avevo la terribile -e spiacevole sensazione- che prima o poi ci saremmo potuti dividere. Ed il problema maggiore era che, semmai fosse accaduto, non sapevo come.
Mi avrebbe uccisa? Qualcuno lo avrebbe scoperto e sarebbe riuscito a spalgere la notizia prima che fosse fermato?
Cosa poteva portarci alla separazione, al distacco?
Non ne avevo idea, ma di ipotesi ce n'erano abbastanza schiacciate nella mia mente.

-...Davide...-
-Mmh?-
-...L'amore è per sempre?-
i miei occhi si fissarono sul suo volto. Aggrottò la fronte bianca e distolse per un solo attimo i suoi occhi color rubino dalla strada, per osservare un istante il mio viso, cercando di capire il motivo di quella domanda così improvvisa.
Il bello? Non sapevo neanch'io come fosse venuta fuori. Non capivo da chi avessero ricevuto il comando di schiudersi le mie labbra.
-Perchè mi fai questa domanda?-
Cercava in tutti i modi di arrivare ad una soluzione.
Feci spallucce -Parlo del nostro amore-
lui sembrò comprendere un pò più di prima.
Finalmente vidi il suo petto alzarsi per compiere un respiro, e poi un altro e un altro ancora...
-Per sempre. Odio questo termine. Beck, non potrà mai essere per sempre...pur volendolo con tutto me stesso, perchè ho capito che sei la mia unica fonte di vita, di energia...-
Qualcosa dentro di me si spezzò. Ma ora come ora, non saprei dire bene cosa.
-Perchè?-
lui s'irrigidì.
-Mi sembra chiaro abbastanza, Rebecca. Pensaci, io sono condannato a un intera vita di solitudine, tu non potrai fare la differenza ancora per molto. Ti stancherai dei segreti, del terrore di poter diventare solo una fonte di nutrimento...potresti addirittura fare la fine della tua amica...e poi, cosa più importante, non sei immortale-
-E quindi?-
-Santo cielo Becky! non vivrai per sempre. Il tuo cuore un giorno smetterà di battere, il tuo sorriso si smolzerà, i tuoi occhi saranno vitrei e privi di quel bagliore che tanto amo...capisci? tu morirai-
La consapevolezza mi colpì come una doccia fredda. Sarei morta. E se avessi scelto di restare sua per tutta la mia vita, la mia esistenza sarebbe stata difficile, faticosa, e vuota.
Avevo sempre avuto un sogno, fin da piccola. Una famiglia mia. Un marito, un figlio o due, un cane ed una casa...un ritrovo per noi, tutto nostro.
Uno di quei sogni che si vedono solo nelle pubblicità delle merendine per i piccoli e del Mulino Bianco.
Un idea mi balenò per la testa, bastò un solo attimo a farmi rizzare i peli sulla nuca.

E se avessi scelto la via più facile? Se avessi deciso di abbandonare la mia vita da umana per diventare una vampira?

Purtroppo, quasi inconsapevolmente, i miei pensieri presero forma, e diventarono parole pronte a far scatenare l'ira di Davide.
-E se....-
-Continua- la sua voce era ferma, come i suoi occhi.
-Se ti chiedessi di trasformarmi?-
la Smart frenò così bruscamente che, se non avessi avuto la cintura di sicurezza, mi sarei ritrovata incollata al vestro.
Fu questione di un secondo, minimo.
Davide scese dall'automobile, arenata sul ciglio di un marciapiede, sul lungotevere.
Mi feci coraggio e lo seguii.. Ecco. Questa reazione me la sarei aspettata in un qualunque momento.
-Davide, aspetta! fermati...-
quando lo raggiunsi quasi gli andai contro. Si bloccò all'improvviso e si voltò di scatto. I suoi occhi erano neri, ma non per la sete.

-Ti rendi conto di ciò che hai appena detto?-
-S...sì-
-E come puoi essere così tranquilla?  Beck, qui si tratta di farsi uccidere! E, oltretutto, hai fatto i conti troppo in fretta. Io non voglio far cessare i battiti del tuo cuore, ricordi?-
Sì. Mi ricordavo delle sue parole...aveva sempre ammesso di non volermi togliere la vita, ma...
-Ma qui non si tratta di uccidermi, Davide! io sarei viva...camminerei, osserverei il mondo come ho sempre fatto e proverei le stesse emozioni di sempre!-
ruggì la sua risposta, il suo ultimo diniego -Scordatelo Becky, tu resti umana-.
Mi arresi all'evidenza dei fatti. Mai e poi mai avrebbe ceduto alle mie suppliche. Annuii, senza riuscire a conferire parola. La voce mi si era smorzata, non volevo sembrare debole e vigliacca di fronte alla sua furia.
Respirò a fondo, poi parlò nuovamente.
-Sai che l'unico motivo per il quale m'interstardisca a lasciarti umana è perchè ti amo-
cercai di sorridere al suo cambio di umore, da furibondo a dolce.

Mi accarezzò una guancia e rise. -Ti ho messo così paura da farti perdere persino la voce, eh?-
-No...ma quale paura...- il tono basso e insicuro tradì la sfacciataggine che avevo cercato di usare come copertura.
-Rebecca....-
-Sì?-
-Perdoni la mia natura?-
-L'ho già fatto una volta, no?- e finalmente gli regalai un sorriso, dolce, intenso, vero.
   
 
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