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Autore: Sara_Uchiha    14/02/2014    5 recensioni
La morte... la Perdita.. il Dolore..
Obito sapeva che significava soffrire. Ma non era solo.
Lei sarebbe stata al suo fianco, sempre. Lo avrebbe aiutato a rialzarsi, sempre.
Questo sarebbe bastato a colmare il vuoto che li univa?
Lui. Lei. Alla ricerca di un mondo migliore.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Obito Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più contesti
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Dopo quella conversazione i due ragazzi si addormentarono senza fare più il bagno che si erano prefissati. La stanchezza si era impossessata di loro, ma Akiko si svegliò all’alba stiracchiandosi comodamente sul letto. Si girò di lato e guardando fuori dalle tapparelle vide un cielo nuvoloso accompagnato da quei raggi di sole che l’avevano disturbata. Rimase in quella posizione cercando di riprendere sonno ma alla fine non ci riuscì e si sedette. I suoi capelli erano umidi e appiccicosi. Doveva lavarsi. Sorrise fissando Obito che abbracciava il cuscino coprendosi fino alla testa. Non voleva svegliarlo, infondo non avevano fretta e si poteva concedere quel piccolo privilegio. Si preparò e finito di riempire la vasca si immerse al suo interno. L’acqua era bollente e il vapore le accarezzava il volto.. era perfetta per liberarsi dallo stress di quelle mille domande che la Uccidevano. Era solo l’inizio delle difficoltà? Ci sarebbe riuscita? Cominciava a dubitare di se stessa.
A interrompere il suo monologo interiore fu il bussare della porta. Un sussurro di consenso e essa si aprì. Era Obito. Si fermò ad osservare la stanza e poco dopo la fissò scioccato.

Obi: E’ un bagno.. o una sauna? C’e vapore ovunque..
Aki: Amo l’acqua bollente.
Obi: Sei un tipo focoso a quanto pare..
Aki: Attento a ciò che dici.. –sorrise divertita- può sembrare ambiguo.

Obito rimase in silenzio qualche secondo poi metabolizzò e le tirò una saponetta contro completamente rosso. E non a causa del vapore.

Obi: Pervertita!!
Aki: E’ pervertito chi ascolta e fraintende.. forse hai ragione.
Obi: Maniaca.. ho una maniaca come compagna.
Aki: Non esagerare ora! –rise di gusto- Già sveglio?
Obi: Potrei dire lo stesso con te, Akiko..
Aki: Non ho chiuso le tapparelle e il sole mi ha svegliato.. tu piuttosto?
Obi: … Ho avuto un incubo ...

Obito pulì lo specchio osservando il suo riflesso e Akiko si poggiò al bordo della vasca. Voleva consolarlo ma non sapeva come.. e allora le venne l’idea. Afferrò una spugnetta, la inzuppò e la tirò in faccia al ragazzo. Questa scivolò lentamente a terra mentre lui la fissava allibito. Era impazzita.

Obi: Ma l’acqua ti ha fatto salire la temperatura o cosa?! Tu non stai bene!!
Aki: E tu.. Stai bene?
Obi: ..No..
Aki: Allora siediti sulla tavoletta e parliamone..
Obi: Non voglio disturbarti.. e abbiamo da fare.
Aki: Da fare cosa..? Sarebbe tutto inutile. Se non sarai al massimo ci mancherà lo Spirito e falliremo. Preferisco “perdere” tempo ora e non dopo.. Ok? Dai ora che siamo soli puoi dire ciò che vuoi senza dover tener conto degli Zetsu.

Lui la fissò. Lei la fissò. Lui sospirò rassegnato. Lei sorrise vittoriosa. Era un Genio del Male.

Obi: In un’altra vita eri sicuramente una Dittatrice che ci sa fare..
Aki: Modestamente.. dai sputa il rospo! Heheh
Obi: Ecco io ho sognato..

Akiko ascoltò attentamente e alla fine capì ciò che lo affliggeva. Si sentiva colpevole della morte di Rin.
Sognava si essere lui a conficcarle un braccio nel cuore. Sognava l’Odio nei suoi confronti.
Sospirò e gli prese una mano. I loro occhi si scontrarono.

Aki: Non è colpa tua.. Hai fatto il possibile.
Obi: Lei è morta.. questo “possibile” non è bastato a salvarla. Ho fallito!
Aki: Obito la morte fa parte del circolo della vita.
Aki: Era solo una ragaz-

Aki: OBITO! Anche tu lo eri!! Perché se tu muori va bene, mentre se gli altri muoiono non va bene? Purtroppo è successo e tu non puoi “ucciderti dentro” a causa di questo! Vivi credendo nei tuoi sogni o nei tuoi obbiettivi. Quando sarà il momento la vita ti darà le risposte che cerchi.. risponderà ai tuoi perché.

Si sporse verso di lui e gli accarezzò la guancia che portava ancora i segni di quel giorno maledetto. Quei segni che non gli avrebbero mai fatto Dimenticare.

Aki:  ..Però promettimi che fino a quel giorno Vivrai seguendo la tua strada. O seriamente ti faccio vivere io a suon di calci e schiaffi!!

Fece una linguaccia e cominciò a ridere coinvolgendo anche il ragazzo davanti a lei. Dentro di se sorrise sollevata, perché Obito si era lasciato andare e si era liberato di tutta la tensione accumulata. Ora quella Luce che fino a quel momento non si era mai spenta, quella determinazione, si riaccese nei suoi occhi.

Quella luce era il faro che li avrebbe protetti. Non doveva spegnarsi.

Una mano si mosse davanti al suo viso in cerca di risvegliarla da quei pensieri. Dopo alcuni minuti ci riuscì e il possessore sospirò avvilito. Cominciava a pensare che quella ragazza fosse davvero pazza come aveva pensato mesi prima nel covo.  Era un caso perso, che infondo, non gli dispiaceva affatto. Era una compagnia moderata che sapeva quando e come parlare. Sarebbe andata sicuramente d’accorso con Kakashi.

Quel pensiero gli diede fastidio e lo fece alzare di scatto.

Aki: Ehi… Obito! Dove vai?
Obi: Su.. io esco, tu preparati. Voglio farmi un bel bagno prima di fare colazione. Mica sono scemo e ti faccio sprecare tutta l’acqua calda.. Perché non l’hai consumata tutta per creare questa sauna, vero!?

Il suo sguardo era seriamente preoccupato. La fece ridere.

Aki: Che mi hai preso per una scema?!
Obi: Che fortun-

Aki: Certo che l’ho finita!!
Obi: COME?!?! TU SEI FOLLE!
Aki: Be caro Obito –si alzò avvolgendosi nell’asciugamano  e avvicinandosi alla porta- chi arriva prima fa fesso gli altri!

L’interpellato cominciò a lamentarsi come un bambino a cui gli avevano tolto un giochino. Era proprio scemo al naturale, per quanto potesse cambiare.
La ragazza dovette illuminargli la “Retta Via”.

Aki: Genio del male.. Usa l’elemento fuoco!!

Uscì chiudendosi la porta alle spalle. Obito rimase imbambolato per qualche secondo e poi si diede un schiaffo sulla fronte. Era proprio uno scemo!!

Obi: Grazie Aki-chan!!!

Da fuori la ragazza, seduta sul letto mentre si pettinava i capelli, sorrise intenerita.

“Pagherei tutto l’oro del mondo per farlo restare cosi .. Sempre..”

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Obito aveva fatto molto velocemente, ma dovette aspettare che Akiko si asciugasse per bene i capelli per evitare di prendersi un malanno fuori da li. E questo non ci voleva proprio, perciò era Meglio aspettare.
Presero tutta la loro roba e scesero le scale raggiungendo un modesto salone con tavoli, pietanze appena sfornate e servizio disponibile per le ordinazioni. Erano solo le 7 ma c’era già un via vai di gente che faceva colazione prima di riprendere il loro cammino. Fra questi c’erano anche Obito e Akiko che si accomodarono in un tavolo a due aspettando il cameriere, che arrivò subito. Chiese loro le ordinazione e decisero in comune accordo di prendere due tazze di latte e cioccolato con dei cornetti misti. Nell’attesa cominciarono a parlare del più e del meno.

Aki: Ti piacciono i cornetti al cioccolato?
Obi: Si, mi piacciono le cose dolci ma non troppo. Diversamente da te a quanto pare.
Aki: Adoro la Crema! Soprattutto con il latte e cioccolato!
Obi: Si quello è davvero buono, in missione era d’obbligo prendermene almeno uno.
Aki: Dovevi essere stressante, poveri i tuoi compagni.

Obi: Mi sento offeso. Parla la baby-carammelloide.. si può dire?
Aki: Bo! Dici cosa strane che cappero ne so! Eheheh
Obi: eheheh Tu nuoci alla mia sanità mentale.
Aki: Perché c’e l’hai?
Obi: Fino a Ieri pensavo di Si. Oh arriva il cameriere.

L’uomo poggiò il vassoio con le ordinazione sul tavolo e prese il denaro, che gli spettava, dalle mani del ragazzo. Lo fissò e andò via. Chi lo capiva.

Aki: Mio “Obito-sensei”cosa dovrei imparare da quello sguardo..?
Obi: Non chiamarmi cosi. Comunque penso che la lezione sia che la gente mi guarderà in modo diffidente con queste cicatrici e che devo coprirle.
Aki: Come immaginavo.. una maschera?
Obi: Vedremo in questo villaggio se troviamo qualcosa di convincente.
Aki: Abbiamo trovato cosa fare allora..
Obi: Si. –morse il cornetto- e magari prenotiamo di nuovo la stanza perché finiremo sul tardi la ricerca. Ci scommetto.
Aki: Certo e magari richiamiamo gli Zetsu per vedere se ci danno informazioni utili.
Obi: Esatto. Ora è inutile farlo. Be che dire, buona la colazione anche se le stanze sono piccole.
Aki: Ci bastano, sai ne ho viste di più piccole passando per il corridoio.
Obi: Mi fiderò del tuo occhio in più allora hehehe

Si sorrisero e dopo aver fatto colazione andarono al bancone per prenotare. Quando finirono si diressero fuori..
Ora dovevano cercare una cosa.

Una maledetta maschera.

---------------Angolo Autrice-----------------
Nuovo Capitolo!! Miracolo, ho fatto parti descrittive dannatamente lunghe(?). Segnatevela. Non so quando capiterà ancora! ** Ringrazio R e i k a per le recensioni e per i consigli!
Ora finalmente(?) vediamo un po della loro vita! Riempiamo pezzi che non si sono visti ma sopratutto mi sono inventata un motivo per quella maschera! L'unico capitolo che trovo decente strutturalmente!
Ditemi cosa ne dite!? Recensiete e fatemelo sapere ^_^
Sara_Uchiha
  
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