Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: Polveredistelle_    20/02/2014    3 recensioni
Cosa succederebbe in un'ipotetica nuova serie di Xfactor?...
Esattamente un anno dopo, stessi giudici, stesso palco, stesso presentatore, stessi vocal coach, ma concorrenti diversi.
E se poi, un concorrente in particolare conquista un giudice, riccio un po' svitato?
E se poi, aggiungiamo a tutti questi ingredienti anche gelosie, incomprensioni, rivalità? Che pastrocchio ne uscirà fuori?
Beh non vi rimane che leggere e recensire...
Dal capitolo 2:
Il riccio rise, non cercò di trattenerla quella risata e questo mi fece insospettire, vedendo la mia faccia perplessa smise di ridere. –Tu sei gay- sbiancai, e a quella mia reazione rise ancora di più, come aveva fatto a scoprirlo?.
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Oh god, che labbra da urlo che aveva, fine ma abbastanza piene da non sembrare solo una linea sottile, così rosse che sembrano create artificialmente, facevano contrasto con quella pelle diafana che profumava di menta. Cazzo, qualcosa tira, e purtroppo per me, non si tratta del ramo che mi si è appena incastrato tra i capelli.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Mika, Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter 1: Le audizioni e… Pompa

Avete presente quella leggera sensazione di ansia che attanaglia lo stomaco che si ha prima di esordi importanti come partite, gare, esibizioni?
Beh quella che attanagliava lo stomaco di Andrea era talmente tanta che quasi non riusciva a non dondolarsi avanti e indietro su quella che sembrava
una panca.

Ancora si chiedeva chi glie l’avesse fatto fare di iscriversi, eppure era stato così semplice qualche giorno fa. Aveva sentito alla televisione che quel
giorno sarebbero iniziate le audizioni e lui senza pensarci due volte aveva dato nome, cognome e indirizzo. Solo ora si rendeva conto della grande cazzata
che aveva fatto, ma ormai era in ballo quindi non gli restava che ballare.

Quindi stava lì nel backstage a sentire solo pochi bisbigli di quello che stava succedendo sul palco, o forse lui li sentiva cosi perché si stava ripassando
a mente tutto il  testo della canzone che aveva scelto, talmente concentrato che non si era neanche accorto del ragazzo che era appena entrato, portava
sul petto il numero “380” avrebbe cantato prima di lui quindi, e non sembrava neanche molto teso, anzi era rilassatissimo.
–Ciao, che numero hai te?- chiese il ragazzo riccio. Gli mostrò il numero stampato sulla maglia, “381”. –Oh quindi tocca prima a me.. ma quanto ci mettono?-
Andrea sorrise, il ragazzo sembrava molto sicuro di se. –Come ti chiami?- chiese ancora lui, -Andrea, te?- gli disse alzandosi e stringendogli la mano.
–Daniele, stai bene? Ti vedo un po’…bianco- disse guardandolo meglio. –Oh.. si sono un po’…agitato- disse grattandosi la testa imbarazzato.
Il ragazzo sorrise per poi sedersi accanto al biondo. –Oh se è per questo anche io, ma mi hanno assicurato che i giudici mi faranno sentire a mio agio
quindi sono più tranquillo…se vuoi posso darti un consiglio.- disse poi sorridendo gentilmente, Andrea annuì.
–Cerca di non far vedere che sei teso, ti sentiresti anche peggio, immaginati solo i giudici e basta, anzi immaginateli in mutande, vedrai che quelli in
imbarazzo dovrebbero essere loro.- disse alla fine ridacchiando, lo fece anche il biondo sentendo che un po’ di ansia lo stava abbandonando, ma non del tutto.

Continuarono a chiacchierare per qualche altro minuto fino a quando una ragazza non entrò e fece cenno a Daniele di seguirlo, Andrea gli mormorò  
un buona fortuna a cui lui sorrise, poi tornò a sedersi e guardò lo scherno che mandava in onda quello che stava succedendo in studio.

Daniele entrò, e ad Andrea sembrò un po’ meno rilassato di prima, ma sempre con un sorriso, i giudici lo salutarono poi Mika iniziò a fargli gentilmente
delle domande.
-Ciao, come ti chiami?- gli chiese sorridendo, il riccio sorrise tra se e se per poi rispondere, -Mi chiamo Daniele Pompa- disse sorridendo ancora di più
se possibile vedendo Mika spalancare gli occhi insieme agli altri giudici, poi tornare normale  sorridere. –Ok.. Pompa.. io non conosco molte parole in
italiano però io capisco "pompa"- disse facendo scoppiare a ridere Morgan e il resto del pubbblico. Anche Andrea sembrò rilassarsi per poi sorridere e
continuare a guardare. –Ma devero… davvero?- chiese il giudice cercando si trattenere una risata. –Beh si è il mio cognome.- disse, con un ghigno
stampato sul viso. –Mamma Pompa… papà Pompa… cosa fai nella vita?- poi rendendosi conto del doppio senso scoppiò in una risatina isterica.
Tutto il pubblico ormai era in lacrime, poi tornò serio. –Daniele.. coma sta Roberta?- chiese facendo sorridere Daniele. Andrea non capì, ma continuò a
guardare, aveva deciso di cantare “Carry on” dei Fun, la sua voce era qualcosa di semplicemente fantastico, gli aveva fatto venire i brividi, tanto da strappare
quattro si ai giudici, poi vide Daniele uscire e andare ad abbracciare una ragazza bionda, con i capelli ricci quanto i suoi, lo vide piangere di felicità, e per un
attimo si rattristò pensando che anche lui avrebbe voluti qualcuno da stringere forte se fosse stato preso. Poi una voce lo distrasse.

-Ed ora il prossimo concorrente!- urlò Morgan oggi vestito più normalmente del solito con i capelli neri ingelatinati, pantaloni di pelle neri e una
giacca bordeaux, quasi come le guance di Andrea appena entrò in studio, vide che tutte le persone del pubblico lo guardavano e abbassò subito
lo sguardo dopo aver mormorato un “Salve”, poi si ricordò di quello che aveva detto Daniele e lo rialzò, sorridendo timidamente ai giudici.
–Come ti chiami?- chiese sempre Morgan.- il biondo posò lo sguardo su di lui, -Daniele, Daniele Cavalli e vengo da Roma-, Morgan sorrise e
poi gli chiese cosa aveva portato da fargli sentire, e si vergognò come un ladro.

Pochi giorni prima aveva deciso una canzone che gli era piaciuta sin da subito, l’aveva provata e riprovata sentendosi così sempre più sicuro,
almeno fino a quando arrivato quella mattina allo studio non si rese conto della cazzata che aveva fatto, aveva scelto una canzone che uno dei giudici
conosceva bene.


Si schiarì la gola. –Emh.. veramente io.. ho portato una canzone ma diciamo che non sapevo che tra i giudici ci fosse proprio l’autore di questa quindi
non ne sono poi così tanto sicuro adesso- disse grattandosi la testa, Mika alzò subito lo sguardo e lo posò su Andrea, Morgan notando quanto fosse teso cercò
di sdrammatizzare: -Uh che bello ci canti una canzone di Elio? Beh forse hai ragione, non è che ami molto “la canzone mono nota”. Sia i giudici che il
pubblico rise e anche Andrea accennò un sorriso. –Avanti su dicci quale era questa canzone?- Chiese la Ventura sempre più innervosita di tutti quei giri
di parole. Andre sospirò. –Beh aveva scelto “Blame it on the girls di Mika- disse diventando subito rossissimo e abbassando lo sguardo, Mika invece gli
sorrise insieme a Morgan. –Beh allora qual è il problema, io l’unica cosi di cui mi preoccupo è che Mika inizi a cantarla con te salendo sul palco- continuò
Morgan ricevendo una gomitata dal riccio. –Don’t worry Andrea- gli disse Mika, il biondo annuì e fece un grande respiro.

La canzone partì, aveva deciso di cantare come Mika canta nel video quindi anche la parte iniziale quando lui parla, e dallo sguardo che gli aveva lanciato
il riccio sembrava non gli dispiacesse.
So I was sitting there in the bar 
and this guy comes up to me 
and he said "My life stinks" 
and I saw his gold credit card 
and I saw the way he was looking at people across the room 
and I looked at his face and you know, 
what a good looking face, and I just said, 
"Dude, your perspective on life sucks". 

Andrea iniziò a sciogliersi sempre di più, poi arrivato al ritornello iniziò a scatenarsi come se il tutto ciò che gli stava intorno non contasse niente, c’era
solo lui, il microfono, la musica, e.. Mika, ogni tanto lo guardava e sorrideva nel vedere che lui aveva iniziato a canticchiarla mimandola con le labbra e sorridendo.

Blame it on the girls who know what to do 
Blame it on the boys who keep hitting on you 
Blame it on your mother for the things she said 
Blame it on your father but you know he's dead 

Non si rese conto più di niente era come impazzito, la musica gli scorreva nelle vene, il ritmo gli batteva nel cervello e i giudici e il pubblico erano
ancora più impazziti di lui, poi cantò l’ultima strofa:
Blame it on the girls 
Blame it on the boys 
Blame it on the girls 
Blame it on the boys 

I giudici applaudivano e il pubblico si alzò in piedi, Andrea non era mai stato più contento di quel giorno e con le lacrime agli occhi si sedette sul palco
ad ascoltare quello che i giudici avessero avuto da dire. Il primo fu Elio. –Wow.. no cioè, come mi capita spesso io non ho capito- Andrea si rabbuiò
un istante per poi continuare ad ascoltare il giudice. –Io non ho capito, prima fai il timido e subito dopo canti così, a questo punto mi chiedo era tutto
sperimentato?- il biondo tornò a respirare per poi sorridere. –Beh diciamo che non mi rendo conto delle persone che mi guardano
quando canto..solo questo- Elio annuì e dopo avergli fatto un altro complimento lasciò la parola a Morgan. –Ma dove la tenevi questa voce?
Io ti giuro ho visto la luce appena hai aperto quella bocca per cantare.. anche per me è si- il biondo chinò la testa verso Morgan per poi continuare
a sorridere. Ora era il turno di Simona che all’inizio non sembrava molto entusiasta. –Beh ti devo dire che non mi sarei mai immaginata che tu avessi
così tanta grinta e quella cosi gran bella voce, prima non ero convinta, adesso invece sono più che sicura che tu abbia talento, per me è si.-.
Il pubblico applaudì e Andrea le sorrise, poi trattenni il fiato, era il turno di Mika, e quel suo sguardo serio non lo rassicurava per niente.
- Questa canzone, è quella, la più bella che io ho scritto, e tu credo l’hai cantata molto bene, per me è…. Certo che si ovvio...Andrea you've the x-Factor-.
Andrea si rilassò tutto in un colpo e alzandosi salutò i giudici tornando nel Back stage. Ce l’aveva fatta, il primo turno lo aveva passato, e anche con
quattro si.. ora non gli rimanevano altro che i Bootcamp e poi sarebbe riuscito a far avverare il suo sogno…


Cantare su un palco di X-factor.
 
 

Angolo autrice:
Allora, innanzitutto non avrei mai pensato di scrivere una fanfiction su Mika, beh forse qualche volta ci ho pensato visto che è il mio cantante preferito, ma poi ho sempre rinunciato visto che non molte persone le seguono, ma oggi non avevo niente da fare e guardando le puntate di x-factor 2013 mi sono chiesta… perché non creare una storia su Mika ambientata a x-factor? Ed eccomi qui..
Beh spero che vi piaccia e che recensiate.
Un bacione grande grande grandee…
 
  
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