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Autore: _Giuls17_    24/02/2014    4 recensioni
Voldemort è tornato ed ha intenzione di vincere la guerra a tutti i costi. Hogwarts non ha intenzione di perdere, ha deciso di combattere e per farlo utilizzerà tutte le armi a sua disposizione, persino una ragazza.
Sacrificherebbe persino Hermione Granger se questo gli assicurasse la vittoria, ma in che modo?
1:-No cara, vogliamo che tu vada al Manor… Devi conquistarti la fiducia dei Mangiamorte, entrare a far parte dei fedelissimi, dovrai combattere dall’interno.- disse in un soffio la professoressa.
4: -Non lasciare che lo faccia di nuovo.- gli occhi supplichevoli e le lacrime agli angoli di essi, -Non lasciare che lei mi colpisca, ancora.-
9: -Fermatevi per ordine del Ministro della Magia.-
-Se ci prendono?- sussurrò la ragazza.
11:-Granger stai giocando col fuoco.-
-Sai che c’è? Stai attento tu a non scottarti, perché stai giocando contro il Leone, Serpe.-
12:-Non potevo permettere che ti uccidesse.- alzò lo sguardo verso il ragazzo, ma gli occhi di lei erano privi di emozione.
16:-Io avevo scelto te.- sussurrò prima di essere trasportata via dalla Smaterializzazione [...]
23:-Stava guardando qua e poi…. Oh miseriaccia!!- esclamò.
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo, Più contesti
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Hooola chicos!! 
Sono qua, con nuovo aggiornamento un pò prima del solito...
Allora premetto che il capitolo non sarà lunghissimo, per il semplice 
fatto che è un capitolo di transizione...
Lo so che li odiate, da un lato anche io, ma sono connettori necessari
per far avanzare la storia, sennò non avrebbero nessuna utilità!!
Dopo questo mio piccolo sproloquio, vi prego perdonatemi, spero davvero che questo capitolo
come il prossimo, vi piaccia, saranno molto introspettivi e serviranno 
per collegare la secoonda parte della storia, 
curiosi?
Non manca molto :)
Draco ed Hermione ringraziano con tutto il loro cuore, cosa strana per il biondino XD, 
colo che "ricordano" la storia, 
l'hanno inserita nelle preferite ( Siete più di 30 0.0 )
E coloro che l'hanno inserita nelle seguite ( Siete 68, tantissimi e non smetterò mai di 
ringraziarvi )
XOXO


 

Decisioni
 
Si sentì persa, spenta ma soprattutto diversa.
Hermione da tre giorni non si sentiva più la stessa Hermione Granger di una volta.
O anche di due mesi fa.
Da quando aveva fatto due volte l’amore con lui, il suo universo era cambiato, prendendo per una direzione nuova che neanche lei conosceva.
Il suo mondo aveva iniziato a ruotare attorno a lui, Draco Malfoy era diventato il suo sole ma questo avrebbe compromesso la sua missione.
Già, quella benedette missione che mi hanno imposto.
“Ma senza di essa non ti saresti ritrovato con lui.”
Ma adesso mi toccherà scegliere.
Ed era questo il nodo che Hermione non voleva sciogliere, non voleva scegliere fra Harry e Draco, tra il male e bene.
Forse posso convincerlo a passare dal mio lato.
“Tesoro ha il Marchio.”
Anch’io.
 
 
Scosse la testa e s’immerse ancora di più nell’acqua della vasca, era riuscita a ritagliarsi un momento per lei, un momento per riflettere e per prendere una decisione.
Aveva passato i precedenti tre giorni in una specie di limbo, senza rendere partecipe Malfoy dei suoi problemi interiori, cercando di apparire la stessa persona anche se dentro di lei tutto stava mutando.
Aveva preso consapevolezza del proprio corpo, cosa che prima non sapeva, era riuscita ad ascoltare il suo cuore e non la sua mente.
Hermione Granger si stata reinventando.
Ma come posso mollare tutto per uno che non sa provare sentimenti?
Per uno che non sa cosa voglia dire amare?
“Però quando lo avete fatto sei riuscita a percepirlo.”
È vero, ho pensato che stesse per dirlo.
 
Lo aveva pensato nel momento in cui le aveva stretto la mano sinistra, quella che portava il Marchio, quella che portava un fardello pesante, ma era quella che si avvicinava a lui.
Condividendo lo stesso destino e aveva letto negli occhi di lui qualcosa che le aveva fatto perdere la cognizione del tempo e della realtà come il marmo della vasca sotto la sua schiena e di se stessa.
Guardando gli occhi di Draco aveva visto un ragazzo e non un Mangiamorte.
Ma Hermione sapeva bene che Malfoy non avrebbe mai pronunciato quelle parole, non le avrebbe mai detto “ti amo” e lei, per l’ennesima volta, si chiese se dovesse lasciare Harry al suo destino per vivere la sua “nuova vita” e aspettare che la guerra finesse.
E se fossi costretta a combattere contro di Harry?
No, non potrei mai farlo e allora lascio Draco?
Dal canto suo il ragazzo non si era trasformato nel fidanzato modello, che tutte le ragazza al mondo vorrebbero, ma era rimasto Malfoy: la chiamava ancora per cognome, usando poche volte il termine Mezzosangue ma Hermione aveva percepito un cambiamento nel tono di voce, adesso sembrava più dolce e meno dispregiativo.
La guardava, lo faceva anche prima, ma adesso si perdeva nei suoi occhi, poiché aveva notato che la maschera che il ragazzo era abituato a portare era svanita, lasciandolo nudo davanti a lei.
La sfiorava e ogni suo tocco era bollente, le trasmetteva elettricità.
Passione.
È questa la parola giusta.
Tutto era cambiato in lui e forse niente.
-Cosa faccio?- chiese al nulla più che a se stessa.
-Direi che puoi rimanere tranquillamente là dentro.-
-Malfuretto esci subito!- urlò la ragazza cercando di coprirsi il corpo.
-No, non mi dispiace affatto.-
Entrò e si sedette sul bordo vasca, le passò una mano sul collo e la sentì fremere al suo tocco, per poi passare al suo viso e avvicinare la bocca alla sua.
Hermione non riuscì a trattenere un gemito di piacere e Draco se ne accorse e senza esitare, schiuse le labbra per far passare la lingua.
 
Per la terza volta Hermione si sentì attratta dal corpo del suo nemico, dal ragazzo che l’aveva odiata per anni e che adesso aveva anche salvato da morte certa. Per la terza volta si ritrovò ad essere attratta da Draco Malfoy, così perdendo, definitivamente, ogni inibizione si alzò, rimanendo nuda davanti a lui e senza indugiare gli tolse la camicia e i pantaloni.
Draco non si oppose, non fece niente per fermarla, si godette il momento e in poco tempo anche lui si ritrovò a fare il bagno, con lei.
 
***
 
-Volevo parlare con lei.-
-Hermione ci siamo visti solo tre giorni fa, è successo qualcosa?-
La ragazza alzò il capo verso la sua insegnante, cercando di ricordarsi il discorso che aveva preparato mentalmente, cercando di non sembrare una bambina.
Istintivamente si tocco l’avambraccio sinistro, gesto che non sfuggi alla McGranitt, ma che le fece ricordare Draco.
Lui e lei in quella vasca, dandosi amore senza chiederlo, dandosi amore senza dirselo.
-Ho scoperto quanti sono gli Horcrux.-
Stavolta si trovavano nella Sala Grande ed Hermione passò con una mano sul tavolo dei Grifondoro, cercando di imprimersi nella mente quei ricordi.
-Quanti?-
-Sono sette.- rispose voltandosi, -Ma non posso più portare a termine la missione, mi scusi.-
-Cosa vuol dire?-
La McGranitt fece un passo verso di lei, l’unico segno che tradiva il suo stato d’animo erano gli occhi.
Si sa, gli occhi sono lo specchio del cuore.
E gli occhi di Draco mi avevano parlato, ecco perché sto prendendo questa scelta.
-Diciamo solo  che non posso, mi dispiace, non posso.- scosse la testa, cacciando indentro le lacrime.
-E’ per Draco Malfoy non è vero? Cosa le ha fatto? E’ sotto Imperius!-
-No, lui non centra niente sono cambiata io e questa nuova me non può andare avanti.-
-Lei si è innamorata?-
Hermione rimase in silenzio, non sapendo cosa rispondere.
-Le si è innamorata di un Mangiamorte?!- scattò la professoressa con la voce piena di ira.
-Anche io lo sono.- urlò di rimando, -Io ho ucciso un uomo, anche io ho il Marchio.- alzò la maglia e lo mostrò ancora, per conferma che non si fosse immaginata tutto.
-Cosa ha fatto Signorina Granger?-
Un sorriso ironico nacque sul viso di Hermione, la professoressa la chiamava per cognome solo quando era in guai seri, e adesso le sembrò tornare a scuola.
-Ho ucciso un Auror.- ribadì a denti stretti, -Per salvare Draco.-
-Lei si rende conto che sta buttando all’aria il suo futuro? E’ certa che lui la ami?-
-No, non lo sono. Ma so che è la scelta che il mio cuore sente di dover fare.-
L’anziana professoressa scosse la testa con rammarico e si allontanò dalla sua alunna, la sua preferita, l’unica in cui aveva riposto la sua più totale fiducia.
-La credevo più intelligente.-
-Io mi credevo impossibile di provare qualcosa per questo ragazzo, ma il mondo è pieno di sorprese.-
-Non esisterà nessun modo se Voldemort vincerà.-
-Harry potrebbe sorprenderci.-
Hermione ne era convinta, ecco perché aveva deciso di dare un ultimo aiuto al suo amico, sapeva che lui aveva le capacità per vincere e lei si sarebbe ritirata o arresa, ma non avrebbe più mosso un dito per contribuire all’uccisione di Draco.
-State attenti a Nagini, penso che possa far parte dei sette.
-Bene… Lei lo sa che non le potrò assicurare niente.-
-Non importa. Grazie di tutto.-
Hermione abbassò il capo e uscì dalla stanza, man mano non sentì più la terra sotto i piedi e capì che il sogno era finito.
 
***
 
Aprì lentamente gli occhi, non riuscendo a riconoscere il luogo in cui si trovava ma una mano stretta attorno al suo fianco, l’aiutò a ricordare.
Voltò il viso e trovò Draco coricato accanto a lei nel letto, gli accarezzò la guancia con il dorso della mano, leggermente, per non svegliarlo.
Ricordò come avevano fatto l’amore nella vasca da bagno, come la condensa avesse appannato tutti i vetri e, come in breve tempo, la stanza si fosse riempita dei loro gemiti.
Ricordò anche di come lui l’aveva presa in braccio, dopo un tempo che poteva essere paragonato all’infinito, per portarla a letto, quel letto che era stato l’unico testimone della loro storia d’amore, il loro riparo.
Sorrise senza volerlo e posò, nuovamente, lo sguardò di lui e solo in quel momento sentì il suo cuore andare in pezzi.
Aveva mollato tutto, i suoi amici, i suoi ideali e principi, i suoi professori per lui.
Ricacciò indietro una lacrima, non voleva piangere poiché si era ripromessa che sarebbe stata più forte, che avrebbe smesso di cedere ma in quel momento, osservando il ragazzo che le aveva rubato il cuore, non potè evitarlo.
Dio fa che non abbia sbagliato. Fa che lui mi ami… Non potrei vivere nel rimpianto.
“Non puoi chiedere nessun favore al tuo Dio, non dopo aver commesso un delitto, per il quale non c’è perdono.”
Me lo ricorderai per sempre vero? Non riuscirò mai a scordarlo?
“No, Hermione. Il ricordo di aver ucciso quell’uomo ti accompagnerà fino alla morte.”

Spero solo che Draco sia con me in quel momento.


Spoiler, stavolta vi lascerò solo il titolo del capitolo: LA SOLITUDINE DI HERMIONE

 
   
 
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