Firts
Charpter: La
sfilata
-
Sveglia dormigliona!-
Il
suo primo risveglio a Parigi, Tenten lo passò con Ino che le
intimava di sbrigarsi, sfrecciando dal bagno alla camera mezza nuda e
con i
capelli bagnati.
-
Dai che sennò facciamo tardi e ci perdiamo
l’inizio della
sfilata. Ma lo sai che se arriviamo per prime ci regalano anche
qualcosa? Ti
rendi conto che fortuna...Oh mamma sono così emozionata!-
fece, infilandosi un
paio di jeans neri strettissimi, che fecero mancare il respiro a Tenten
sebbene
non fosse lei ad indossarli.
-
Ma come fai a starci comoda?- le chiese Tenten, mettendosi a
gambe incrociate sopra il letto.
Ino
la fissò interrogativa – Tu vorresti dire che non
ti sei mai
messa un paio di jeans di questo tipo?-
A
Tenten venne da ridere – Non avrei mica pensato che la
minigonna
e la giacca che avevo il giorno che ci siamo incontrate costituissero
il mio
guardaroba tipo! Io ci sto scomodissima in quella roba!-
-
E cosa metti di solito?- domandò Ino, smettendo di vestirsi
e sedendosi
sul letto accanto a lei, bagnando con i capelli il lenzuolo.
-
Mmm...- pensò Tenten, buttandosi all’indietro tra
i morbidi
cuscini – Tute, felpe...-
-
Cosa? Tu lavori per un giornale di moda e mi vieni a dire che
indossi questa roba?-
esclamò Ino,
indignata.
Tenten
annuì.
-
E cosa avresti portato per questi sette giorni, dove la prima
impressione che i boss del mondo della moda si fanno di te sono i tuoi
vestiti?- le chiese nuovamente la bionda.
-
Te l’ho detto. Tute, felpe...-
Ino
si passò una mano sulla faccia, esasperata – Non
ci siamo. Non
ci siamo proprio...- e poi, guardandola un secondo con attenzione
– fortuna
che, e ringrazia il cielo per questo, io e te abbiamo la stessa taglia
–
Tenten
si alzò di scatto – Cosa? Ino, ma è
praticamente
impossibile! Tu sei magra, mentre io...-
Ino
le fece segno di “no” con un dito a due centimetri
dagli occhi
– Hai mai provato a vedere il tuo corpo senza le quattro
taglie in più che ti
fanno questi stracci?-
Tenten
ci pensò un secondo. In effetti, Ino poteva aveva ragione.
Anche se aveva definito in meno di un minuto il suo abbigliamento uno
schifo
totale, le tute la ingrossavano un po’. E avendole indossate
fin da bambina,
non aveva mai provato a vedersi con addosso nient’altro che
quelle.
-
Su spogliati!- le ordinò Ino, facendola alzare dal letto.
-
Ma io ho ancora sonno...- si lamentò Tenten, passandosi una
mano
sugli occhi.
-
Niente storie – disse Ino, infilando la testa nella sua
enorme
valigia e tirando fuori un paio di jeans bianchi, stretti come quelli
che
indossava.
-
Provati questi- ordinò a Tenten, lanciandoglieli.
Tenten
si diresse verso il bagno – E che palle però...ti
ho detto
che non ci sto comoda!-
Ino
si tappò le orecchie – Cosa? Cosa stai dicendo
Tenny? Non ti
sento...-
Dopo
pochi minuti, la porta del bagno si aprì di nuovo.
Ne
uscì una Tenten piuttosto scocciata...con indosso dei
splendidi
pantaloni bianchi.
Gli
occhi azzurri di Ino brillarono – Visto? Che ti avevo detto?
Sei a dir poco stupenda Tenny!-
Tenten
si specchiò nello specchio gigante poco distante dal letto,
specchio che fin dal primo momento in cui erano entrate nella stanza
aveva
attirato l’attenzione Ino. L’immagine che si
rifletteva su quel vetro non la
riconosceva. O per lo meno non tutta. Dalla vita in su era lei, la
solita allegra
Tenten...ma dall’ombelico in giù, sembrava
un'altra persona. Più adulta. Più
dannatamente sexy.
Ino
aveva ragione. Come fisico erano molto simili. E aveva anche
due lunghe gambe. In tutti questi anni non se n’era mai
accorta...
-
Dimmi che avevo ragione e mi renderai una ragazza felice!-
gridò
Ino dal bagno, la voce coperta dal ronzio del phon.
Tenten
sorrise e scrollò la testa – Avevi ragione Ino!-
urlò.
-
Adesso li tieni per tutta la mattinata!-
-
Cosa? Ma ti ho detto che...- fece Tenten, per farla arrabbiare.
-
Non mi importa. Hai scelto di venire ad intervistare i modelli
più famosi di tutto il mondo e il minimo che puoi fare e
sembrare anche te una
modella!- la voce della bionda fece tremare le pareti.
-
Va bene...non ti scaldare...- disse Tenten sorridendo,
specchiandosi nuovamente. Infondo, non erano poi così
scomodi...
Poteva
anche provarci.
-
Wow come siamo eleganti Ten!- disse Temari, appena la vide
arrivare – E posso anche immaginare di chi siano questi
pantaloni...-
Ino,
al fianco di Tenten, sorrideva entusiasta battendo le mani.
-
Se non ci fossi stata io, questa qui sarebbe andata a fare le
interviste in pigiama!- esclamò – Invece guarda
che splendore che è diventata!-
In
effetti, oltre ai pantaloni, Ino aveva prestato a Tenten una
valigia intera.
-
Mi si spezzerebbe il cuore a vederti girare per Parigi con
sta’
roba Tenny...tu meriti di meglio- le aveva detto, come per consolarla.
Temari
sorrise – Per questa volta hai fatto davvero un ottimo
lavoro, Ino –
Tenten
si specchiò ancora in una vetrina. Ancora non si
riconosceva...
Sopra
i pantaloni bianchi Ino l’aveva costretta ad indossare una
canottiera nera che metteva fin troppo in risalto il seno, e per
coprire le
spalle nude, un coprispalla bianco. Infine, gli stivaletti neri, scelti
da lei,
accompagnavano la borsetta contenente carta, penna e microfono che
teneva in
mano.
Naturalmente
i due soliti chinion le ornavano la testa.
“Ma
dove sono finite
le mie adorate tute?” pensò,
passandosi le mani sul ventre.
La
voce di Ino interruppe i suoi pensieri nostalgici.
-
Dov’è Sakura?- chiese a Temari.
Temari
sorrise – E dove vuoi che sia! È da questa mattina
che sta
al telefono con Sai...la Caramella...-
Tenten
e Ino risero.
-
Hey ragazze aspettatemi!-
L’urlo
di Sakura rimbombò per tutta la strada.
Temari,
cercando di soffocare le risate, la salutò – Ciao
Caramella!-
Ino
e Tenten scoppiarono nuovamente a ridere.
-
Sei veramente bastarda Temari...- le sibilò Sakura, ancora
troppo stremata dalla corsa per parlare normalmente.
-
Come? Mi dispiace Caramella ma non ti sento...- disse Temari,
scherzando.
Sakura
le mostrò il dito medio.
Temari
si coprì gli occhi – Scusa cara, ma sono cieca!-
-
Invece che perdere tempo così, perché non andiamo
a fare il
nostro dovere?- le rimproverò Ino.
Temari
e Sakura si guardarono – E te da quand’è
che sei così
diligente?-
Ino
mostro un ampio sorriso – E che se arriviamo per prime ci
danno i campioncini gratis!-
-
Allora andiamo!-
E
le quattro si misero in cammino, ma dato che il loro albergo non
era tanto distante dai padiglioni che accoglievano
Tenten
guardava il tutto con occhi spalancati.
-
È stupendo...- disse, in un mezzo sospiro.
-
Già...- concordò Temari – la prima
volta è sempre fantastica!-
Tenten
le rivolse un’occhiata interrogativa –
Perché non è la
prima volta che ci vieni?-
-
Per me è la terza...- disse, e poi indicando le altre due
giornaliste – e per loro la seconda -
-
Hey Temari, che ne dici di dividerci?- le propose Sakura – Il
nostro padiglione è da un’altra parte-
Temari
annuì.
-
Mi raccomando Ten...- le sussurrò in un orecchio prima di
andarsene – evita che Ino faccia brutte figure, ok?-
Tenten
le mostrò la mano, piegando le dita fino a formare un
“ok”.
Anche
se in realtà, non ne era poi così convinta.
-
Dai entriamo!- disse Ino euforica, prendendola per un braccio e
trascinandosela dietro fino ad entrare.
Lì
dentro, Tenten si bloccò.
-
Wow...-
Se
l’esterno era stupendo, l’interno faceva restare
senza fiato.
Un
centinaio di persone si muoveva freneticamente, tutte belle
come statue greche, portando abiti e stoffe d’ogni genere,
assieme a modelle
truccate a acconciate in tanti modi diversi ,vestite con i
più belli abiti che
avesse mai visto.
Ino,
che si era già messa a sedere, le intimò di
sedersi accanto a
lei – Sbrigati che sta iniziando la prima sfilata-
Tenten
si sedette e subito le luci si affievolirono.
-
Che atmosfera...- disse Tenten all’amica.
Ino
sorrise furbetta – Credimi se ti dico che la vera atmosfera
arriva
quando entrano i modelli...-
Questo
ne era sicura. Quando arrivavano i modelli...modelli?
Tenten
voltò di scatto la testa verso Ino – Ma non mi
avevi detto
che questa era una sfilata femminile?-
-
Diciamo che la mia è stata una bugia a fin di bene. Se ti
avessi
detto la verità, non mi avresti mai accompagnata...-
-
Io ti...- cominciò Tenten, con occhi di fuoco.
Ino
sorrise – Dai Tenny...non ce bisogno che mi ringrazi. E poi
guarda il lato positivo: vedrai tanti bei ragazzi in una volta sola!-
Tenten
sbuffò.
-
Si vede che non mi conosci bene...- disse Tenten, rivolta alla
collega – Quando mi metto in testa una cosa e difficile che
pensi ad altro. In
questo momento la mia priorità assoluta è il
lavoro e nulla riuscirà a
distrarmi da esso-
-
Nessuno sa resistere al richiamo della passione, Tenny. Nemmeno
tu- fece Ino, guardandosi le unghie smaltate – E poi nessuno
è così casto come
tu vuoi farmi credere. Tutti abbiamo i nostri peccati personali-
-
Ho detto solo che quando mi prefisso un obbiettivo punto
unicamente a quello, non al fatto che io non abbia nessun peccato-
In
quel momento una musica di sottofondo avvolse le persone nella
sala e la sfilata cominciò.
Tenten
vide e fotografò una marea di vestiti, anche se maschili,
davvero fantastici, ripensando alle parole dell’amica.
Ino,
anziché ai vestiti, era interessata a coloro che li
indossavano.
Ogni
tanto se ne usciva con un – Quanto è fico quello!-
oppure un
– Quello me lo porterei a letto!- che deconcentravano la
moretta.
Certo,
Tenten,a quelle affermazioni, rideva silenziosamente. Se
Ino avesse avuto il coraggio di portarsi a letto tutti quelli per cui
sprecava
un commento, prima o poi sarebbe rimasta incinta. Aveva ragione Sakura
quando
diceva ad Ino di cercare un legame fisso, anziché saltellare
da un uomo
all’altro.
-
Non sono fantastici?- le disse improvvisamente Ino, gioiosa.
-
I vestiti? Oh si davvero...-
Lo
sguardo truce di Ino l’ammutolì.
-
Ma che vestiti e vestiti Tenny! Mica sono una suora come te! Io
dico i ragazzi...su venti che sono sfilati diciannove potrebbero essere
il mio
tipo!-
Tenten
sorrise – Perché solo diciannove? Il ventesimo che
fine ha
fatto?-
Ino
la guardò con un misto di compassione – Il
ventesimo lo lascio
a te! Contenta?-
-
Evvai...- esclamò Tenten, con falso entusiasmo.
-
Ed ora...- la voce del presentatore della sfilata interruppe la
loro discussione – Come ultimo stilista vi presento una new
entry nel mondo
della moda maschile, la giovanissima stilista Hinata Hyuuga, che ci
presenta la
sua collezione di abiti da sera “Fusae”! Un
bell’applauso per questa giovane
promessa!-
La
prima cosa che Tenten pensò fu che Hinata Hyuuga era
veramente
graziosa. La pelle color porcellana e i capelli corvini che
incorniciavano un
piccolo volto con due grandi occhi bianchi, non tanto alta e con un bel
seno,
vestiva alla perfezione un elegante abito blu notte lungo fino ai piedi
con le
spalline, leggermente più stretto all’altezza del
busto, dal quale spuntavano
un paio di scarpe eleganti ma non troppo alte.
-
Piacere a tutti. Mi chiamo Hinata Hyuuga e sono la stilista
della nuova linea “Fusae” che sta spopolando il
mercato. Vi lascio ai miei
modelli, che vi presenteranno cinque tipi di abiti da me disegnati.
Grazie a
tutti-
Un
scroscio d’applausi accompagnò l’uscita
di scena della giovane
stilista.
-
In gamba la ragazza...- fece Ino, battendo le mani.
-
Già...avrà si o no diciotto anni e già
cavalca il mondo della
moda. Dovrebbero nascere più talenti come lei, oggigiorno-
concordò Tenten, con
un sorriso.
-
Il primo modello della nuova marca “Fusae” veste un
abito
elegante ma sportivo, come fanno capire le scarpe da ginnastica al
posto di
scarpe eleganti. I colori tendono verso il marrone, ma un marrone
caldo, che ci
riporta all’inverno e al piacere di stare davanti al calore
del caminetto. La
sciarpa che indossa, nero pece, è un piccolo dettaglio che
ci riporta
all’eleganza mancata. A presentare questo modello
è Kiba Inuzuka. Un bel
applauso!-
Kiba
Inuzuka sfilava con passo sicuro e sguardo infallibile. Ogni
tanto si passava una mano sui capelli, per ravvivare il gel.
Alcune
ragazzine, poco distanti da loro, gridarono apprezzamenti
in suo favore.
Improvvisamente
Ino si alzò scocciata dalla sedia, rivolgendosi
verso quelle stesse ragazze – Senti carina...- fece,
prendendosela con la prima
che si trovò davanti – se qui ce qualcuna che ha
una minima possibilità di
portarselo a letto quella sono io, quindi taci e guarda in silenzio-
Metà
delle persone presero a ridere convulsamente, tossicchiando
per non attirare l’attenzione.
La
ragazza, invece, livida in volto, teneva la testa bassa per la
vergogna.
Persino
Kiba si era fermato e lanciava occhiate divertite in
direzione di Ino.
-
E che cavolo, queste adolescenti! Si credono chissà chi solo
perché hanno qualche anno in meno e non devono stare a
preoccuparsi delle rughe
o della cellulite!- borbottò, sedendosi al fianco a Tenten.
-
Ino...tre parole: Sei stata mitica!- le disse Tenten,
asciugandosi le lacrime agli angoli degli occhi.
Ino
fece un piccolo inchino.
-
E dopo questo piacevole – e guardò torvo Ino
– scambio di idee,
è ora di presentare il secondo modello, Naruto Uzumaki,
nonché, secondo la
stampa, fidanzato attuale della giovane stilista. Lustratevi gli occhi
gente
con questo meraviglioso abito da sera, dai colori caldi e allegri, una
vera
novità nel mondo della moda!-
Naruto
Uzumaki camminava spedito, i vivaci occhi azzurro cielo che
sembravano sorridere, facendo l’occhiolino alle giornaliste
in prima fila.
“Povera
Hinata...” pensò Tenten, mentre Naruto le
sorrideva
ammiccando.
Ino
scosse la testa – Smamma bello! Sei già fidanzato
e poi...non
sei assolutamente il mio tipo-
Tenten
osservò il sorriso del biondo diminuire leggermente. Quello
era l’effetto che le parole di Ino provocavano nei ragazzi...
-
E poi fate spazio al terzo modello di questa sfilata! Con un
abito color antracite, Sasuke Uchiha -
Ino
annuì vigorosamente – Su quello potrei farci un
pensierino...-
-In
effetti non è male...- cominciò Tenten, ma
vedendo gli occhi
luminosi di Ino cambiò idea – ma non è
il genere di ragazzo che piace a me-
-
Tenny tu hai dei gusti troppo raffinati! È veramente
fico...e ha
anche un bel sedere!- disse, adocchiando il fondoschiena del ragazzo.
-
Ed eccoci arrivate al penultimo modello. In quest’abito verde
scuro, con tanto di cravatta puntualmente slacciata, Shikamaru Nara!-
-
Questo ha tutta l’aria di annoiarsi parecchio...- fece
Tenten,
con un sorriso.
Ino
fece una smorfia – Tra quelli che ho visto questo
è il meno
che mi ispira. Ma non lo vedi? Spalle cadenti, portamento disgustoso e
nemmeno
un sorriso sulle labbra. Io e quel tipo non siamo assolutamente
compatibili!-
Tenten
sorrise – Mai dire mai...-
-
Credimi Tenny. Questo sembra uno zombie!-
Le
due ragazze risero, attirando l’attenzione di parecchie
persone, compreso il presentatore, che le guardò nuovamente
storto.
-
Infine, l’ultimo gioiello della linea
“Fusae”, un abito freddo
come il ghiaccio, ma a sentire il parere delle altre modelle,
dannatamente sexy
e provocante, indossato dal cugino stesso della stilista, Neji Hyuuga.
-
Non so se ad essere sexy e provocante sia il vestito o il
modello...- fece Ino, pensierosa – Tu che ne dici Tenny?-
Ma
Tenten non la stava ascoltando. Anzi, per la verità non
stava
ascoltando nessuno.
Era
completamente rapita, estasiata, paralizzata da quel modello.
Occhi
nivei, forse un po’ accigliati, sembravano guardare tutti
con aria di sfida. I capelli mori, lunghi, legati elegantemente alla
fine da un
nastro nero, ondeggiavano sulle sue spalle ad ogni passo. Il fisico
scolpito
era visibile anche al di sotto della camicia, leggermente slacciata,
che lasciava
intravedere il pallore della pelle. E quel non so che di provocante, di
maledetto, che si rispecchiava in quel sorrisino impeccabile.
“Se
gli angeli avessero una forma, sono sicura che
assomiglierebbero a lui...” pensò Tenten.
-
Hey Tenny...ci sei?-
La
voce di Ino fu l’unica cosa che la riportò alla
realtà.
-
Come? Cosa?- fece Tenten, risvegliandosi dall’illusione in
cui
era caduta.
Il
sorriso di Ino si allargò a dismisura – Ho trovato
il ragazzo
che piace a Tenny!-
In
voltò di Tenten si fece scuro – Non è
vero! Sarà sicuramente un
pomposo, villano, bastardo...-
-
Incredibilmente sexy ed eccitante!- concluse Ino, come leggendo
nella sua mente.
Tenten
divenne tutta rossa.
-
Ne ho visti tanti di colpi di fulmini Tenny, ma il tuo è
stato
fenomenale. Sembrava volessi mangiartelo con gli occhi!-
Il
rossore sul viso di Tenten si accentuò ulteriormente.
Ino
si alzò in piedi – Dobbiamo andare subito ad
intervistarlo e a
chiedergli il numero di telefono!-
-
NO!- gridò la mora, quasi ad implorare l’amica.
Ino
la guardò interrogativa – E perché no?-
-
Perché sarà sicuramente fidanzato e poi scommetto
che non gli
farà piacere ricevere telefonate da una che nemmeno
conosce...-
Ino
si gettò al collo dell’amica – Oh
Tenny...magari tutti
avessero dei pensieri buoni come i tuoi!- e poi, prendendola per un
braccio –
Ma ora andiamo ad intervistarlo!-
La
cosa che più colpì Tenten fu che Ino era molto
abile nel
districarsi tra la folla. Correva veloce, senza urtare nessuno,
trascinandosi
dietro di se Tenten come una borsa.
La
fila per intervistare i cinque modelli della sfilata era
chilometrica.
-
Ora ci penso io!-
Ed
Ino cominciò a sgomitare per passare avanti, sempre con
Tenten
a fianco, finché, arrivata quasi davanti allo Hyuuga, una
giornalista gli si
parò davanti.
-
Eh no bella!- e le diede una gomitata, per poi rivolgere uno dei
suoi sorrisi più belli al giovane Hyuuga, che la fissava
curioso.
-
Piacere, io sono Ino Yamanaka, del “Cuties”. Una
mia collega
vorrebbe porle qualche domanda...-
Se
l’interna faccenda imbarazzava Tenten più del
dovuto, si sentì
sprofondare nella vergogna quando si ritrovò a pochi
centimetri dal viso
perfetto di Neji Hyuuga, con Ino che le gridava assurdi incitamenti
come – Vai,
mettila in buca!- da lontano.
-
Sì?- chiese Neji, guardandola leggermente scocciato.
“
La migliore cosa per iniziare un rapporto è il sorriso! La
migliore cosa per iniziare un rapporto...”
E
così fece. Un sorriso allegro e spontaneo che prese alla
sprovvista lo Hyuuga.
-
Piacere, io sono Tenten, e come ha già spiegato la mia
collega
lavoro per il “Cuties”. Vorrei proporle qualche
domanda in merito alla sfilata
appena conclusa, le dispiace?-
Lo
Hyuuga restò impassibile.
-
Cosa ne pensa degli abiti della giovane stilista Hinata Hyuuga?
Indipendentemente dal fatto che sia sua cugina, crede che i suoi
vestiti
abbiano meritato questo successo?-
Neji
non disse nulla. La guardava negli occhi e questo irritava
non poco la brunetta.
La
fissava così, senza un apparente motivo.
-
NEJI!!!!- un gridolino acuto distrasse le numerose giornaliste
accalcate lì intorno.
Era
stata una ragazza a urlare. Bionda, dai capelli cotonati e
dagli sconvolgenti occhi verdi super truccati, capace di stare su
dodici
centimetri di tacco in corsa, che si lanciò in braccio allo
Hyuuga,
strabiliando tutti i presenti.
Subito
una marea di flash li avvolse, e Tenten si ritirò in
silenzio. Ormai non conveniva nemmeno provarci.
Ino
la raggiunse e le mise un braccio attorno le spalle.
-
Credo che la smetterò di seguire i tuoi consigli, Ino
– disse
Tenten, con un sorriso amaro.
-
Oh Tenny io...-
Tenten
scosse la testa – Non fartene una colpa. Sono stata una
stupida. Era OVVIO che uno come Neji Hyuuga fosse fidanzato con una
come
quella. Ma hai visto? Bionda, occhi da gatta, fisico da atleta e gambe
lunghissime. Come potrei competere io che ho capelli normali, occhi del
colore
più normale che esista, fisico statuario e gambe normali?
Come potrei competere
io che sono l’incarnazione della normalità contro
una come...come quella! È
fuori questione...-
-
Tenny...-
-
Hai intervistato chi dovevi intervistare?-
Ino
annuì.
-
Possiamo tornarcene in albergo allora?-
-
Sì...-
E
le due si diressero all’esterno del padiglione, ignare dello
sguardo di ghiaccio che non aveva mai smesso di tener
d’occhio la schiena di
Tenten...
Angolo
dell’Autrice:
Ed anche il 2° capitolo è andato! Non immaginate che
sofferenza
scrivere al pc con questo caldo! Qui da me saranno 36° e il
termometro non
accenna a diminuire! Fortuna che mercoledì vado in piscina =)
Ma
tornando al capitolo appena scritto, sappiate che i pezzi che
mi diverto maggiormente a scrivere sono quelli di Ino. Non so ma mi
diverte
troppo vederla sotto questo punto di vista, e soprattutto fargli
compiere delle
azioni comiche ma non troppo!
Credo
di essere stata un po’ bastarda con la piccola Tenten, ma
dal prossimo capitolo scopriremo chi è la misteriosa
fidanzata del bel Hyuuga e
soprattutto se riuscirà Tenten a conquistarlo, ma
soprattutto a conoscerlo!
Mi
raccomando recensite, perché sono le vostre recensioni che
mi
tengo su di morale e mi danno la spinta per scrivere al meglio!
Un
ringraziamento speciale va a hinata93,
celiane4ever,
Fofolina,
ju007,
Pikkola
Rin,
LalyBlackangel,
angel jenny,
Checca94,
Uki,
lou92
e
itachina.
Grazie
anche a chi legge =)
Voi
non sapete quanto siete importanti per me!!!
KiSsOli Nut£-chan