All’udire quei nomi rabbrividii, loro no, erano i soliti  ragazzi popolari della scuola che pensano solo ad una cosa, che trattano male tutte le ragazze che non si “cedono” facilmente, compresa me, ho avuto a che fare con loro e non è stata una bella esperienza anzi…
-Eccoli guarda, adesso te li presento. Si avviò verso di loro, avevo paura, cominciai a tremare, non volevo risentire le loro voci.
-Ah ma sei tu, se lo avessi saputo prima avrei chiesto aiuto secoli e secoli fa. Disse Zayn.
-Ragazzi oggi andrete da Chiara a pranzo, lei vi aiuterà, cercate di vedervi anche domani che vi fa solo che bene, adesso vado, buona giornata e grazie ancora Chiara.
-Vi aspetto al cancello all’una e dieci. Dissi con aria fredda.
-Cos’hai? Sei fredda come un ghiacciolo, forse hai bisogno di essere scaldata. Disse Harry.
-Io non ho bisogno di niente e qui se qualcuno ha bisogno di qualcosa siete voi. Risposi.
-Ohh cattivona la ragazza, ci divertiremo oggi pomeriggio, a dopo bella. Disse Zayn scoccandomi un bacio sula guancia.
Mi allontanai, mi diressi nell’aula di arte, altre 3 ore e me ne sarei andata da quell’inferno per andare in un altro inferno, avevo detto che era una giornata strana.. Passai tutta le ore successive a pensare e a ripensare al pomeriggio che mi aspettava.. Finita l’ultima ora mi incamminai al cancello di scuola.
-Ce l’hai fatta, pensavo che volessi  rimanere a dormire a scuola. Disse Yasmine abbracciandomi da dietro.
-Dico solo questo: Zayn, Niall, Harry casa mia, tutor! Dissi tutto d’un fiato.
-Non ci credo! Urlò.
-Credici, ho paura, vieni a pranzo da me ti prego. Le chiesi supplicante
-Vorrei, ma non posso ho il compito di fisica domani, mi dispiace. Mi rispose con una faccia dispiaciuta
-Tranquilla, eccoli lì, io vado a domani. Dissi mentre le scoccai un bacio. Mi diressi da loro li presi uno ad uno e li feci incamminare verso casa mia.
-Chiederlo gentilmente no eh?! Disse Niall..
-Ragazzi che per favore potete seguirmi così possiamo andare a casa mia mangiare e studiare? Dissi io con fare scherzoso.
-Okay andiamo. Mi rispose Niall ridendo.
-Sembri simpatica sai?! Mi disse quel moro.
-Anche voi non siete niente male quando non siete in mezzo alla massa. Risposi.
-Dobbiamo mantenere la nostra reputazione. Intervenne Harry.
-Ma quale reputazione scusa?! Gli chiesi.
-Ma smettila. Disse dirigendosi verso di me e facendomi il solletico.
-Basta, basta, ti prego. Si fermò e continuai.. Siamo arrivati questa è casa mia.
-Che bella! Disse Niall con aria meravigliata.
Entrammo posammo zaini e giacchetti e ci dirigemmo in cucina,  mamma ci preparò  il pranzo e la cena prima di partire quindi avevamo tutti pronto, apparecchiai e li feci sedere.
-Buon appetito. Annunciai. Risposero tutti in coro “ Buon appetito anche a voi”
Mi soffermai a guardare ognuno di loro erano veramente belli, avevano ognuno una bellezza particolare, Harry è quello che ti colpisce di più tra i tre, riccio,  con degli occhi  enormi e di un verde smeraldo che ti fanno perdere la testa e un fisico ben piazzato, muscoloso e con tatuaggi, anche Zayn ha un bel fisico piazzato con dei tatuaggi, molti più tatuaggi di Harry, ha una pelle ambrata con degli occhi  color nocciola chiaro, anche con quelli ti ci puoi perdere, per non parlare di quelli di Niall color blu misto cielo e mare, anche lui ha un bel fisichetto  puro però, senza tatuaggi.
-Chiara?! Ci sei? Chiese Harry scuotendomi.
-Oh si scusate, ero sovrappensiero. Risposi
-A che pensavi? Mi chiese Zayn.
-A tante e varie cose. Risposi svagando.
-Non me la racconti giusta. Si intromise Niall
-Shhh adesso andiamo a studiare. Gli mostrai  il salone, li feci sedere ed aprimmo i libri.. Cominciai a spiegargli i vari argomenti.
-Basta non ne posso più. Urlò disperato Niall.
-Abbiamo appena iniziato. Sbuffai io.
-Chiara scherzi?! Sono passate due ore, siamo stanchissimi.  Contestò Harry.
Guardai l’orologio e seriamente erano passate due ore.
-Oh mio dio, non me ne sono resa conto. Che volete fare?
-Ci vediamo un film?! Propose Zayn.
-Che film sia.
Ci sedemmo sul divano e cominciammo a guardare un horror, c’era Niall che tremava di paura mentre Zayn e Harry lo prendevano in giro.
-Perché sono cosi?! Pensai.
-Chi sono così? Mi chiese Harry,  e come mi capita spesso ho pensato ad alta voce.
-Emm… risposi..
-Noi?! Chiese Zayn.
-Si..Risposi.
-Così come? Si intromise il biondo.
-Siete così simpatici, amichevoli quando  siete da soli e invece siete arroganti, squallidi e viscidi al di furoi? Dissi tutto d’un fiato.
-Squallidi, viscidi? Mi chiese Zayn.
-Si, mi ricordo ancora quando tutti e 3 con altri due vostri amici avete sbattuto una mia amica al muro alzandogli il vestito, mi sono intromessa per aiutarla e avete iniziato anche con me, mi avete seriamente spaventato, poi vi hanno chiamato e ve ne siete andatati, è vero che eravate ubriachi ma io da lì vi ho odiati, mi avete fatte seriamente schifo.
-Chiara stai scherzando vero?? Mi chiese Niall.
-No..Dissi a testa bassa..
-Scusaci Chiara, neanche ce lo ricordiamo, non succederà più. Disse venendomi ad abbracciare.
Vidi le facce di Harry e Zayn, non ci credevano, erano rimasti con lo sguardo fisso.
-S-scusa Chiara. Ammisero tutti e due all’unisono. Andai ad abbracciarli ho visto nei loro volti che erano seriamente dispiaciuti.
-Tranquilli, non avete fatto niente di grave dai.. Ammisi non volevo farli sentire troppo in colpa.
Dopo poco se ne andarono e decisero di rincontrarci il giorno dopo sempre a casa mia dopo scuola. Chiamai Yasmine per raccontarle che è andato tutto bene e che in realtà sono veramente simpatici, lei mi raccontò cosa aveva fatto il pomeriggio, ci salutammo e ricevetti un’altra chiamata, da mio fratello.
-Pronto Josh dimmi.
-Chiara vatti a preparare questa sera andiamo ad una festa vicino casa, non metterti niente di eccessivo, alle 8 devi essere pronta.
Attaccai mi diressi in cucina mangiai qualcosa ed andai a farmi la doccia, misi  dei jeans stressi, maglietta nera con del pizzo e dei tacchi con dei brillantini, capelli ricci e trucco leggero, erano le 7:40 e decisi di chiamare Yasmine per chiederle se sapeva  della festa, disse che già sapeva tutto e che ci saremmo viste li verso le 8:10.
Suonarono al campanello era Josh, entrai in macchina e andammo alla festa.
-Ma di chi è questa festa? Domandai.
-Di Louis, un mio amico. Mi rispose.
Annuii pensando a chi potesse essere, ma non ne avevo una minima idea.
Scesi vedendo da lontano Yasmine “corsi “ per modo di dire con i tacchi verso di lei. Anche lei era molto carina sembrava che ci fossimo messe d’accordo, eravamo vestite molto simili. Entrammo nella casa e notai molti volti familiari tra cui loro…