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Autore: FlameOfLife    07/03/2014    7 recensioni
[Law x Kyoko(NuovoPersonaggio)]
Una pasticciona e combina guai di ragazza, dotata dei poteri di un Rogia (frutto Denki-Denki no mi), si ritroverà a navigare insieme alla ciurma di un chirurgo assai noto per i suoi modi sadici di agire.
Ce la farà la nostra cara protagonista ad uscire illesa dalle vendette organizzate al suo indirizzo?
Beh, se anche lei ricorre alle stesse armi, forse il Capitano dei Pirati Heart ha trovato pane per i suoi denti!
- - - - -
Una ff su un personaggio di mia invenzione e Law, con tanto di Pirati Heart e altri pg che appariranno verso metà storia.
Principalmente andrà più sulla comicità (almeno, spero vi faccia ridere :P), ma se ne vedranno anche delle belle!
Vi attende un mix di figuracce, vendette ed intrecci sentimentali.
Ah, ultima cosa prima di lasciarvi alla lettura: vi avverto che mi piace sperimentare, eheh
[Aggiornamenti lenti]
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bepo, Nuovo personaggio, Pirati Heart, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Che noooia, che noooia, chenoiachenoiachenoooiaaaaa”

Se non l’aveste ancora capito, cosa che dubito altamente, mi stavo leggermente annoiando… già, leggermente. Andavo avanti a ripetermi quella tiritera da almeno venti minuti buoni, tant’è che mi ero ritrovata persino a canticchiarla in un disperato tentativo di distarmi.

Io: Che palle! E’ una noia mortale!

Davvero, non avevo la più pallida idea di cosa fare: mi ero fatta un bagno rilassante la mattina; avevo letto una decina di capitoli di un libro preso a caso lì in giro; fuori non si poteva uscire perché pioveva a dirotto; Law si era barricato nella sala operatoria a fare il pazzo, trascinando con sé Bepo per assisterlo, quindi non avevo né lui che mi tenesse occupata con vendette o robe simili, né il tenero animale da spupazzarmi; Hiro, dopo aver avuto un’idea su un nuovo motore di maggior potenza, si era messo all’opera, mentre gli altri avevano incarichi da eseguire un po’ ovunque… e ti pareva!

“Law e il suo stramaledetto controllo maniacale per ogni cosa! Non è possibile che tutti i giorni faccia fare un’ispezione da cima a fondo dell’intero sottomarino, controllare le traiettorie e vedere che non vi sia niente fuori posto! Ok essere prudenti, ma così è assurdo!”

Seduta alla scrivania, con i piedi appoggiati ad essa, le braccia svogliatamente distese lungo i fianchi e la testa parallela al soffitto, mi dondolavo su due gambe della sedia, tentando per una benedetta volta di venire a capo del mio cruciale problema.

Io: Al diavolo! Non mi viene in mente nulla!

Mi alzai malamente e mi diressi fuori dalla camera, tanto era inutile rimanere chiusa fra quelle quattro mura. L’unico risultato che ottenevo, era quello di arrabbiarmi maggiormente.

Gironzolai per i corridoi, analizzando attentamente ciò che vedevo -anche se ormai sapevo benissimo cosa ci fosse- e obbligando la mia mente a svegliarsi per propormi qualcosa di decente, ma nada de nada!

Non avendo una meta precisa, mi lasciai guidare dalle gambe.

Quando passai davanti alla stanza di Shachi e Penguin, vedendo poi la luce accesa, decisi di provare a chiedere a loro.


“Di solito mi fanno sbellicare dal ridere, perché ‘sta volta dovrebbe essere differente dalle altre?”

Bussai con delicatezza e dischiusi la porta quel che bastò per farmi sentire.

Io: Ehilà, ragazzi… disturbo?

Shachi – Penguin: Ciao, Kyoko-chan! Entra pure!

Con il loro permesso, entrai e richiusi la porta alle mie spalle.

Ora, chiunque non conosceva questi due non avrebbe mai creduto di essere finito in una camera da letto. Vi erano, a dir tanto, cinque cosa al loro rispettivo posto. Per il resto, tra montagne di vestiti, riviste e chissà che altro, quasi manco si scorgeva il pavimento.

Personalmente non m’interessava, sia perché quello era uno spazio loro, sia perché anch’io non ero poi così ordinata, ma di certo quella visione non mi lasciò indifferente. Come facessero a viverci trovando tutto quello che cercavano, era un mistero.

Anche se, in fin dei conti, si dice che ognuno sappia mettere la mani nel proprio caos. Allora, doveva funzionare in tal maniera, perché se no non si spiegava come potessero resistere dallo sclerare.


Penguin: Kyoko-chan, come mai sei venuta da noi?

Ritornai tra i presenti quando Penguin mi si parò davanti sorridendomi calorosamente.

Io: Pen, ti prego, dimmi che avete qualcosa da propormi! Non so che fare!

Penguin: Uhm… no, mi ‘spiace. Ora come ora non mi viene in mente nulla, e per quanto ci piacerebbe tenerti compagnia, abbiamo delle faccende da sbrigare

Gonfiai le guance indispettita e misi su un piccolo broncio, scaturendo una risata da parte di Penguin che, sicuramente, mi dovette aver paragonato ad una bambina.

Penguin: Ihihih. Beh, potresti aiutarci. Magari finiamo prima che sia ora di cena e poi possiamo divertirci, che ne dici?

Accettai con immediatezza. Gli avrei persino riordinato la camera, se quello equivaleva a poter, in seguito, passare del tempo facendo qualcosa di interessante.

Andammo da Shachi, il quale era alla scrivania intento a scarabocchiare un foglio.


Io: Che state combinando?

Mettendomi in piedi tra lui e Penguin che si era riseduto al suo posto, allungai la testa per capire cosa fossero le scartoffie varie disposte sul ripiano.

Shachi: Dobbiamo riprodurre in modo dettagliato alcune foto che sono andate a rovinarsi con il passare del tempo, riportando ogni minimo dettaglio sotto forma di disegno

Io: Non potete rimpiazzarle con altre foto?

Shachi: Ad avercele!

Le studiai con interesse, scoprendone alcune di davvero articolate.

Io: Cavolo, deve essere un lavoraccio!

Shachi – Penguin: Lo puoi ben dire!

Posai lo sguardo sull’operato di Shachi e, sebbene fosse un’immagine semplice, non capii di cosa si trattasse.

Io: Che diavolo sarebbe questo coso?

Shachi: Uh? Un verme solitario… perché?

Io: Ah… credevo fosse uno stuzzicadenti lungo

Penguin: E’ negato, lascialo perdere

Shachi: Parla lui, parla! In confronto a te, io sono Picasso! Dai, visto che sei tanto bravo, perché non le fai vedere i tuoi “capolavori d’arte”, eh?

Pregustandosi la figura di m che avrebbe fatto il suo nakama, Shachi incrociò le braccia, si mise bello comodo e gli scoccò uno sguardo divertito con tanto di ghigno strafottente ad ornargli il viso.

Penguin: Ah! Glieli faccio vedere eccome, e stai pur certo che sarò io a vincere!

Battibeccando con foga insieme all’altro, mi passò un foglio senza nemmeno guardarmi. Ripresi a decifrare quei disegni, ma sapevo di essere ben lontana dalla realtà.

Io: Dovete disegnare solo cose mediche?

Shachi – Penguin:

Io: A me questo ricorda la pasta… sapete, no, le orecchiette?

Uno si piegò in due dalle risate, mentre l’altro per poco non cascò dalla sedia.

Shachi: AHAHAHAH, SCUSA, PENGUIN, COS’E’ CHE AVEVI AFFERMATO? AHAHAHAH, E SI’ CHE IL TUO GLOBULO ROSSO E’ CIO’ CHE TI E’ USCITO MEGLIO, AHAHAHAH

Penguin: TI VORREI FAR NOTARE CHE NON HA AZZECCATO MANCO IL TUO, PERCIO’ SIAMO PARI!

Si ammutolirono all’istante, finendo per scambiarsi un’occhiata di fuoco che parlava da sé: la sfida vera e propria era appena iniziata.

Non riuscendo a spiccicare parola, venni fatta accomodare a far passare due pile di documenti posti di fronte a me, dovendoli commentare uno ad uno il più schiettamente possibile.

A volte, per mio grande stupore, facevo subito centro. Delle altre, invece, sparai un mucchio di cavolate. All’inizio non era apparso nulla di che, ma andando avanti la situazione si fece comica.

Quelli non erano disegni, bensì sgorbi spacciati per tali. Alla fine, indaffarati com’eravamo a piangere dal ridere, volarono un paio d’ore senza accorgercene.

Concluso il mio compito da giudice, mancava poco all’ora di cena.


Io: Ahahah, è stato troppo spassoso!

Shachi: Hai ragione, ahahah, siamo negati in arte!

Penguin: Stranamente mi trovo d’accordo con te, ahahah

Asciugandomi una lacrima con l’indice destro, mi sedetti sul letto per far passare il mal di pancia, e all’improvviso mi venne un’idea.

Io: Uh, perché non lo rifacciamo anche con gli altri?

Shachi: Ma ci metteremmo troppo tempo a dis-

Io: Ho la soluzione! Lascia fare a me! Eheh

Balzai in piedi con uno slancio e, presi nuovi fogli, mi diressi dal resto della ciurma trascinando per le braccia i miei due baka preferiti.

***


Io: Devi migliorare nella cucitura. Per il resto, hai fatto un’ottima operazione, Bepo

Bepo: La ringrazio, Capitano

Io: Abbiamo terminato, possiamo andare a mangiare

Come di consuetudine, prima di uscire demmo una veloce sistemata. In seguito, ci recammo nella sala da pranzo come stabilito.

Nonostante trovammo il portone chiuso, avevamo udito le urla dei miei uomini fino in fondo al corridoio. Si sentivano parole sparate a casaccio, frasi senza senso e insulti gratuiti.

Rivolsi un’occhiata indagatoria verso Bepo, e dalla sua espressione era chiaro che anche lui fosse ignaro di cosa ci fosse sotto.

Il mio sesto senso mi avvisava di prepararmi ad usare i miei poteri, e quando percepivo questo, potevo star pur certo di non sbagliarmi mai.

Sospirando sonoramente, feci capolino nella stanza in questione, scorgendo tutti i presenti seduti ad un unico tavolo, intenti ad osservare Kyoko mentre scriveva su un pezzo di carta.

Talmente erano presi da lei, che non si degnarono di accoglierci. Anzi, non ero nemmeno sicuro se si accorsero della mia presenza e del loro Vice.


Matt: Porca miseria! Non riesco ad arrivarci!

Funny: E’ inutile, non ci riuscirai mai, ahà!

Pauly: Devo vincere a tutti i costi!

Healt: Quello che vincerà sarò io!

Steve: Col cazzo! Quello che si merita di saltare un turno di guardia o di pulizia, sono solo io!

“Ecco perché sono scatenati. Questo branco di scansafatiche vogliono sbarazzarsi di uno dei loro turni”

Io: Smet-

Kyoko: Su, ragazzi! Non potete non indovinare proprio voi! Orsù, dai che è chiaro!

Si fecero ancora più attenti e vicini al foglio che Kyoko sventolava a destra e a manca.

Incurante che mi avesse interrotto, mi limitai ad alzare gli occhi al cielo.


Hiro: E’ un killer?

James: Nah, ci sarebbe stata anche la vittima

Trey: … uno scienziato?

Dreamer: Ma no, avrebbe avuto le provette o il tipico camice sbrindellato… se devo essere sincero, a me pare solo un comune pazzo

Kyoko: Sì, dai che ci siete quasi!

Funny: Con ‘ste cancellature, non è molto chiaro

Kyoko: Hai ragione, è che non mi veniva, eheh. E va bene, vi do un aiutino: questo è una specie di coltello, solo più piccolo, sottile e stretto; la persona indossa sempre qualcosa che la contraddistingue, ma ora non l’ho fatta se no era troppo facile. Adesso, però, mi cucio le labbra! Dovete arrangiarvi, eheh

Forse la vicenda iniziava a farsi chiara. Mi diressi verso di loro, curioso di ammirare cosa avesse creato Kyoko, dato che la mia ciurma aveva un’espressione che dire scettica era un eufemismo.

J.Bart: Ah, Capitano

“A quanto pare esisto ancora”

Io: Alla buon or-

Kyoko: ESATTO! BRAVO, JEAN BART!

Inclinammo tutti la testa.

J.Bart: Uh?

Kyoko: Hai indovinato! Pertanto, ti dichiaro il vincitore indiscusso del mio gioco da oggi brevettato eheh

Intravidi di sfuggita suddetto disegno, e nessuno poté impedirmi di mostrare la mia aura sadica.

Hiro: Ehm, Kyoko, i-il Capitano

Tremando spaventato, mi indicò alle spalle di Kyoko, ma lei interpretò male la direzione di tale gesto.

Kyoko: O, andiamo! Ok, non avrò talento, ma non c’era tanto da capire! Sì, questo è Law: ha un bisturi in mano; gli occhi da chirurgo maniaco che ti studiano fin sotto la pelle; sorride come un assassino sclerato; ho creato delle gocce di sangue; ho scritto la sua risata da squilibrato, ed è pieno di macchie di cui è fissato. Mancava solo il cappello, ma quello avrebbe resto troppo!

Aveva perso l’attenzione già all’inizio della frase, e sembrò capirlo vedendo il modo in cui si erano pietrificati e puntavano lo sguardo contro di me, ovvero a sinistra rispetto a lei. Si voltò totalmente.

Kyoko: Toh, Law, che piacevole sorpresa! Ehm... eh eh eh, piaciuto il tuo ritratto con tanto di descrizione?

Io: Ammirevole. E per ripagarti, parteciperò anch’io iniziando il turno successivo

Sbatté le palpebre a lungo, incredula che anch’io aderissi ad una simile idiozia.

Kyoko: Davvero vuoi unirti a noi? Beh… OK, eheh. Più siamo, più ci divertiamo, no?

Attese una risposta collettiva che non arrivò mai. Ormai gli altri si erano chiusi in un religioso silenzio.

Kyoko: Che vi prende?... va boh, lasciamo perdere

Sorridendo, mi passò carta e penna. Ghignai perversamente.

Io: E’ una persona che in questo preciso istante ha segnato la sua condanna e che tra poco sarà sdraiata su un lettino da sala operatoria perché sottoposta ad un mio esperimento. Ha capelli neri, occhi del medesimo colore e indossa una mia felpa

Kyoko: No, Law, non vale, non si possono fare indovinelli. Lo scopo di “Pictionary” è dis-

Io: Fai un’eccezione e rispondi

Kyoko: Va bene, va bene, che modi! … dunque, vediamo un po’…

Prendendosi il mento con una mano, fece una scansione accurata dei ragazzi, soffermandosi infine sui suoi indumenti.

Kyoko: Aspetta… ma sono io! Ho la tua felpa, i capelli e gli occhi neri! Ci sono arrivata presto, eheh. Comunque, Law, scusa la sincerità, ma non sei molto bravo. Insomma, l’ho capitolo solo dall'ultima frase che intendevi me. La prima non c’entra nulla. Quindi anche tu non sei capace a fare tutto, ahahah

Rise per la sua scoperta, ma mano a mano che trascorrevano i secondi, il suo sorriso andò scemando.

Si raddrizzò con la schiena, irrigidendosi a sua volta come le dodici statuette già disposte in giro.


Kyoko: Merda… ragazzi, è stato un piacere, ma la fuga mi chiama! Dovete arrangiarvi voi con la cena! See ya!

Sgattaiolò fuori a gambe levate, sfruttando la velocità massima del suo potere.

Con pacatezza e ghignando con maggior perversità rispetto a prima, mi incamminai a mia volta fuori da lì.

Dopotutto, quello era un sottomarino ed eravamo sott’acqua. Non avrebbe avuto molte possibilità di scapparmi.


“Kyoko-ya, questo è il mio territorio… sei una dolce preda finita dritta nella tana del lupo, fufufu”




Angolo autrice ^^:

Ehm... 'sera/'giorno? *evito a pelo alcuni piatti volanti alzando braccia e una gamba stile Brook a Sabaody*
Aspettate a linciarmi! So che attendavate il-
Coscienza: Nessuno sta lì a vedere quando metti un nuovo cappy u.u
... vero capitolo e io, da bastardella-
Coscienza: Personalmente toglierei "ell"
Kidd: Perché non dire "stronza", già che ci siamo?
Flame: *tic all'occhio* Ti auguro di morire tra atroci sofferenze, C! E tu, drag queen della malora, che diamine ci fai qui!?
Kidd: Come cazzo mi hai chiamato!? E per tua informazione, io appaio dove cazzo mi pare, sono stato chiaro!? Mocciosa del cazzo!?
Law: Tsk, tsk, tsk. Non ti hanno mai insegnato a rivolgerti gentilmente a delle signorine, Eustass-ya?
Kidd: Trafalgar, fatti i cazzi tuoi! E poi, mi spieghi come cazzo fai a comparire ovunque!? Sei peggio di una spina nel culo!
Kyoko: Ma devi usare la parola "cazzo" in tutte le frasi che dici?
Kidd: Un'altra rompicoglioni!? Da dove cazzo sei venuta!?
Kyoko: Credo di aver avuto la risposta :D
Kidd: Fermi tutti! *assottiglia lo sguardo*... TU! TU SEI QUELLA FOTTUTA RAGAZZA DELLA RADUNA!
Kyoko: Deduco che il piacere di rivederti sia tutto mio *ghigna divertita*
Law: *osserva la scena sogghignando con gusto per il comportamento di Kyoko e per il caro Kidd che perde le staffe*
Kidd: IO TI AMMAZZO! *si sposta la pelliccia, facendola svolazzare stile spaccone da film d'azione*
Kyoko: Uhuhuh, qualcuno che fa passare la mia noia *si sistema i guantini da polso*
Law: Non resterò a guardare *sfodera la sua Kikoku*
Kidd: Repel!
Kyoko: Denki punch!
Law: Room!
*i tre si perdono a scannarsi*
Flame: ... scusate, ma non stavo parlando del mio capitolo? O.o
Coscienza: E' + interessante lo scontro, perciò tappati quella fogna! *mangia pop corn*
Flame: No, aspettate... perché la mia C, di carattere, assomiglia sempre di + a Kidd? E qualcuno mi spieghi come fa ora a mangiare!!!



Uhm, mi sono un po' discostata dal tema principale. Ma questo siparietto mi è venuto al momento con spontaneità :3

Anyway, tornando serie. Dicevo: è vero, ho fatto la bastardella, ma tranquille. Domani avrete il vero capitolo, perciò dovete attendere solo un altro giorno. Anzi, meno. Lo troverete dopo pranzo ;)

Per quanto riguarda questo aggiornamento... eheh, per una volta, ho dato un po' di attenzione a Jean Bart, facendogli vincere a caso il gioco "inventato" da Kyoko XD
E' nato a Natale, quando ho per davvero giocato a tale gioco con degli amici e, cioè, sono usciti certi disegni, da piangere per davvero dal ridere XD
E, uhuhuh, lascio a voi immaginare la vendetta di Law! ^.^

Boh, dopo avervi trattenuto con il mio sclero, vi dico un'ultima cosa.
Care mie, se volete propormi qualcosa o addirittura chiedermi uno Special intero, sono a vostra disposizione! Sono curiosa di vedere quanto pazzarelle siete, eheh. Solo, cercate di contenervi. Dopotutto, sono capitoletti unici ;)

A domani, ragassuole <3
Kiss! :3
Flame

P.S. Questo primo Special lo voglio dedicare ai nuovi fans che, di recente, mi hanno aggiunta tra gli autori preferiti e hanno messo la mia ff tra le preferite e le seguite.
Inoltre, ci tengo a ringraziare anche tutti i lettori silenziosi, che non vanno mai scemando e, qualche volta, tendono pure ad aumentare... Che patatoni ^^


  
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