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Autore: leli_n    10/03/2014    2 recensioni
"Vorrei potergli dire che siamo nella stessa barca, vorrei potergli dire quello che sento invece di quello che so di dover dire. Ma non sopporto l'idea di riconoscere che ho bisogno di aiuto, così me ne vado."
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Complicated

Why'd you have to go and make things so complicated?
I see the way you're acting like you're somebody else gets me frustrated
Life's like this you
You fall and you crawl and you break and you take what you get and you turn
it into honesty
and promise me I'm never gonna find you fake it
no no no

You come over unannounced
dressed up like you're somethin' else
where you are and where it's at you see
you're making me
laugh out when you strike your pose
take off all your preppy clothes
you know you're not fooling anyone
when you become

Somebody else 'round everyone else
Watching your back, like you can't relax

Trying to be cool you look like a fool to me


Era comodamente sdraiata sul divano del salone la ragazza da lunghi ricci capelli rossi, conosciuta da tutti come Jamie; immersa nel dolce far niente del venerdì pomeriggio, la televisione era accesa da quasi un’ora e ancora non era riuscita a trovare qualcosa di decente, quando il *drin drin* del campanello di casa si levò per tutta la stanza e fece rinvenire la ragazza che si drizzò in piedi di scatto, nella speranza che magari a suonare alla porta era la sua amica che la salvava da un pomeriggio di noia.
-Chi è?- chiede Jamie.
-Harry!- risponde il tizio dietro la porta con la sua voce squillante.
Non poteva essere veramente lui. Quel Harry. Il suo Harry. La sua infinita cotta infantile e il suo primo amore e il suo ex. È fidanzato adesso lui; e nonostante abbiano ricominciato a sentirsi e a vedersi ogni tanto, lei pensava che fosse solo per fare un piacere alle loro madri: anche loro amiche d’infanzia. Non era ancora successo che stessero insieme da soli dopo la loro rottura; almeno non senza le loro madri nei paraggi. Ed entrambi sono consapevoli che le loro madri sono uscite insieme.  
Prima di aprire si prende cinque minuti buoni per valutare tutti i pro e i contro che sarebbero derivati da quell’azione…dopo una manciata di secondi constatò che non c’erano pro…erano tutti contro.                      
Il fatto che avrebbe potuto prendere quel gesto come qualcos’altro, che la notte avrebbe pianto, che se lo sarebbe sognato (nel caso fosse riuscita a dormire..ovviamente) che se fosse prevalsa la parte irrazionale di lei avrebbe potuto dirgliene di tutti i colori.
Nonostante tutto se non avesse aperto, sarebbe passata per una cretina, quindi si veste del suo sorriso più falso e gira la maniglia. Poco dopo si trova davanti ai suo occhi schifosamente verdi ed al suo sorriso schifosamente perfetto.
-Ciao!- saluta lui in modo educato.
La ragazza gli fa un cenno momentaneamente incapace di articolare una sillaba, e lo invita ad entrare dentro aprendo ulteriormente la porta. Nel modo di entrare le passa accanto sfiorandole appena la spalla con un braccio, ed improvvisamente a lui viene la voglia di abbracciarla, mentre Jamie ha un fastidioso brivido per tutta la spina dorsale.
-Come va?- chiede lui sempre con il suo tono gentile infilando le mani nelle tasche.
-Non c’è male…tu?- mente lei; trovando improvvisamente la punta delle sue scarpe estremamente interessante.
-La solita vita-
Jamie annuisce, ricordandosi di quando lei faceva parte della sua “solita vita” e di quanto ancora vorrebbe farne parte nonostante tutto.
Harry inizia a guardarsi intorno, in quel momento di estremo imbarazzo, ritrovando la casa proprio come se la ricordava con la libreria piena dei libri di Jamie; l’intera saga di Harry Potter nel suo angolino speciale, proprio com’era due anni prima. Anche la ragazza comincia a guardarsi intorno maledicendosi per aver lasciato sul divano la coperta con i cuoricini, che lui le aveva regalato al primo e ultimo San Valentino insieme.
Anche lui ha adocchiato quella coperta e un sorriso gli increspa le labbra da quasi dieci secondi.
-Ehm ehm… ero venuto qui per chiederti una cosa comunque…-
Improvvisamente in Jamie si accende un barlume di speranza, e mentre gli occhi verdi di Harry erano incastrati in quelli color cioccolato della rossa, nella mente del ragazzo passavano le mille parole non dette davanti a quei occhi così diversi dai suoi,così intensi e così meravigliosi al contempo.
-Dimmi…-
-Ehm…sai che la prossima settimana faccio il compleanno no? Volevo invitarti…-
-Oh si…certo…grazie!-
-Ehm…è al locale di Louis… ti ricordi??-
Jamie annuisce.
-Verso le dieci di sera…-
-Si certo…-
In questo momento davanti a lui, il suo vocabolario è decimato alle parole “certo”, “si”, “grazie”, e qualche cenno con il capo ad accompagnarle.
-Vuoi che chieda a Niall di passarti a prendere??- chiede lui sempre premuroso.
-Ho la mia macchina Harry, ti ricordi? Mi hai regalato pure un portachiavi qualche tempo fa…-
-Non mi piace l’idea di te da sola per le strade di Londra di notte…-
Eccolo che faceva il prottettivo; e per quanto Jamie provi a detestarlo, tanto più le riesce impossibile.
-Va bene…chiederò un passaggio a Niall, lo vedo giusto questa sera…-
Harry non riesce a capire bene il perché, ma al pensiero di Niall e Jamie da soli un po’ si ingelosisce, nonostante sia a conoscenza del fatto che loro siano diventati molto amici, e che si siano conosciuti grazie a lui (per colpa sua).
-Posso offrirti qualcosa?- chiede Jamie indicando la cucina da brava padrona di casa –Ehm…Ho aranciata, coca, patatine…-
-Se vuoi che mi fermi ancora un po’ basta dirlo!- scherza lui, mentre lei si sente avvampare a quell’affermazione. Dopo qualche secondo le loro risate riempiono la casa mentre vanno verso la cucina.
Jamie sta mettendo le patatine in una ciotola, quando lui sta prendendo i bicchieri, come se fosse a casa sua…come una volta.
 
-Come mai non mi hai mandato un messaggio…o non mi hai chiamato?- chiede lei improvvisamente mentre sono comodi sul divano a sgranocchiare patatine davanti ad una commedia –Nel senso…non penso che passi casa per casa di tutti gli invitati… o sbaglio?-
Con questa domanda Harry entra in crisi. Che cosa avrebbe dovuto risponderle? Che aveva una voglia matta di vederla? Che si pente di averla tradita quella notte di Capodanno di due anni fa quando era ubriaco fradicio? Che si sente un emerito coglione? Oppure che Shelly (la sua attuale ragazza) è solo una di passaggio (5 mesi di relazione), che non prova niente per lei? Che Shelly è una ragazza subdola e ha paura di lasciarla per il semplice fatto che non sa come potrebbe reagire
-Oh…passavo di qui… - risponde lui, mettendo in bocca qualche altra patatina.
Lei lo sa che sta mentendo, e nonostante avrebbe preferito sentire la verità, per il momento si accontenta di quella bugia, che le fa capire che non stava passando di là proprio per caso.
 
***
Sono passati cinque giorni. Solo cinque da quando lui la ha invitata al compleanno e sono cinque giorni che messaggiano costantemente, come un tempo; come quando erano amici o come quando stavano insieme. E quell’atteso primo febbraio è arrivato. E Jamie è in una totale confusione. Non sa che mettersi, non sa se deve truccarsi o meno: se si trucca apparirebbe come una a cui importa molto di quella serata, ma se non si trucca proprio sembrerà un cadavere…fondotinta, mascara e lucidalabbra… ecco la soluzione. Poi non sa che scarpe mettersi né tantomeno a che ora verrà Niall. 
“Niall a che ora vieni?” gli manda un messaggio.
“Alle dieci meno un quarto sono lì!”
“No vieni ora! Non so che cosa devo mettermi!”
“E dovrei decidere io per te? Non puoi chiedere a Roxy”
“No! Tu sei un uomo e sai cosa piace ai ragazzi, questa serata è molto molto molto importante!”
“Va bene…tra dieci minuti sono lì!”
“Ordino una pizza per cena!”
“Mi hai letto nel pensiero tesoro!”
“Non per altro sono la tua migliore amica!”
“Si ok ma non ti montare la testa!”
“Scemo”
“Stupida!”
“Cretino!”
“Apri la porta che sono qua!”
“Sto scendendo! Ti voglio bene anche io tesoro!”
“Dai che sto congelando!”
“Un attimino! Fammi vestire! Che ho appena finito di fare la doccia!”
“Da quando la tua vicina ha un cane?”
“Niall…sotto il tappetino ci sono le chiavi, non fare mosse azzardate quel cane è violento!”
 
-Oh ciao!- saluta il suo amico una Jamie a piedi nudi e un’asciugamani a tenerle i capelli alzati sulla testa.
-Ciao! Ma dirlo prima che quella cosa minuscola mira ai gioielli di famiglia no eh!?-
-Ti ha fatto male?-
-Sono entrato in tempo! Mi sono portato i vestiti e mi devo fare la doccia!-
-Come se fosse la prima volta! Comunque vado ad asciugarmi i capelli! Ordina una familiare! Tanto tu fai per due!-
-Simpatica!- blatera il biondino mentre la rossa è già sulle scale.
 
***
-Lo sai che ci sarà anche la sua ragazza vero? E nonostante io la odi con tutto me stesso lei starà sempre lì attaccata al suo collo!?-
-Senti Niall…lo so…ma vuoi rovinarmi la serata ancora prima che inizi?-
-No…ti stavo solo avvisando!-
-Grazie sul serio, ma non c’è bisogno sono già nervosa di mio!-
I due fianco a fianco entrano nel locale già gremito di persone.
E sembra proprio che per i suoi 20 anni Harry non abbia badato a spese, ma d’altronde… tutti sanno che per la sua famiglia i soldi non sono mai stati un problema.
Una volta entrati Niall va subito dai suoi amici al bar, mentre dopo un po’ Jamie trova Harry su uno dei divanetti rossi alle pareti del locale solo, con un bicchiere in mano e lo sguardo perso nel vuoto.
-Buonasera festeggiato!- saluta Jamie attirando lo sguardo smeraldino del ragazzo. Il riccio si drizza in piedi e va dalla ragazza per stringere il suo esile corpicino tra le sue braccia grandi e forti.
-Finalmente! Pensavo che non venissi più!- le sussurra Harry all’orecchio facendole risalire quel fastidioso brivido per tutta la spina dorsale.
Da quanto non lo aveva così vicino? Da quanto non lo abbracciava così forte? O meglio da quanto non poteva abbracciarlo così forte?
Da quanto non sentiva le sue mani grandi sui fianchi e sulla schiena e le sue labbra sulle tempie, per i sui dolci baci sulla fronte?
Da quanto!?
-Vuoi qualcosa da bere?- chiede lui ancora con un braccio attorno alla vita della ragazza. La ragazza come una bambina scuote la testa contro il petto caldo e accogliente di Harry che sorride e le posa un bacio tra i capelli. La prende per mano e la fa accomodare sul divanetto dove era lui prima, seduta sulle sue gambe, perché un’altra coppietta, probabilmente di imbucati, si è appena seduta.
Ma perché loro sono una coppietta!?
Chiunque li veda potrebbe pensarlo. Perché oltretutto si tengono per mano…e quali normali ex si tengono per mano e si guardano così intensamente negli occhi?
 
“Buone notizie! Shelly non c’è perché ha la febbre! Me lo ha appena detto Louis”
Questo è il messaggio che manda Niall a Jamie alle 11:33 di quella sera. Ma che Jamie non legge.
-Oooh! Adoro questa canzone…Vieni a ballare?-
La rossa si alza e iniziando a muoversi trascina Harry al centro della pista e un po’ guidata dall’emozione un po’ dall’alcool dell’unica bottiglia di birra che ha bevuto quella sera inizia a ballare senza fare mosse troppo azzardate.
È Harry che dopo un po’ la attira a se ridendo per poi lasciarla andare e farle fare una giravolta. La fa riscontrare contro il suo petto e dopo poco riniziano a muoversi insieme a tempo sulle note di “Let her go” dei Passenger. Lei con la testa poggiata sulla spalla del ragazzo mentre insieme oscillano da destra a sinistra senza veramente seguire il ritmo della musica e lei, con le sue mani grandi sui fianchi, il suo mento sui suoi capelli rossi e il petto di lui contro il suo si sente bene. E le farfalle nello stomaco si sono rifatte vive dopo quasi due anni. E non potrebbe chiedere di meglio.
-Jamie…So che probabilmente per ora pensi che sia l’alcool a parlare al mio posto, ma adesso credimi se ti dico che mi sento un gran coglione per averti tradito, tua cugina aveva fatto tutta la sera a provocarmi e avevo bevuto veramente tanto e mi avevano detto delle cose che speravo non fossere vere e…-
-Shh Harry..-
Gli sussurra facendogli una carezza sulla guancia. Passa le mani attraverso le spalle larghe di lui e le attorciglia al suo collo.
-Dov’è Shelly!?- chiede Jamie in un momento di lucidità.
-A casa con la febbre…- amette il riccio.
-Quindi dopo questa sera ricominceremo a fingere di essere estranei come prima!?- continua lei cercando lo sguardo che prima era il solo ad osservarla con amore.
-Sarò costretto! Tu non conosci Shelly come la conosco io… Jamie…no…dai… Jamie!-
Ma era già troppo tardi lei lo aveva lasciato solo in mezzo alla pista.
Com’era potuta essere così stupida!? Come aveva potuto credere una seconda volta a quegli occhi verdi? Perché aveva di nuovo il desiderio di sfiorare quelle labbra rosee e carnose? Forse lo aveva perdonato troppo facilmente…troppo velocemente.
-Ehii Jamie! Ti prego! Non andartene! Resta con me! Io…io davvero non ce la faccio più…! Quante volte ti avevo giurato che ti avrei amata per sempre!? E io non ho mai smesso di amarti! Te lo giuro!-
Urla Harry nel parcheggio dove la rossa si era fermata ad ascoltarlo, senza però girarsi; perché sa quanto potrebbe farle male vedere quegli occhi arrossati dalle lacrime.
-Ciao Harry…-
Mormora lei con la voce rotta dal pianto.
Era un “ciao” non era un “addio” vero? …Vero?

 

Buon pomeriggio! <3 

quella che avete letto (se avete letto) non sarà proprio un FF al massimo saranno cinque caoitoli e beh forse il termine esatto è "long shoot" può essere!?... Comunque di qualsiasi cosa sia questo è il primo capitolo... ehm... non è una gran cosa, però era da tanto che non pubblicavo qualcosa e mi andava proprio di mettere su questo sito un'altra delle mie schifezzuole... entro questa settimana pubblicherò sicuramente il secondo e il terzo capitolo ma non sperate in domani che ho un sacco di cose da fare e per quanto riguarda i protagonisti Jamie ed Harry, Jamie immaginatela come preferite io vi ho dato solo qualche dritta, e Harry sappiamo tutte com'è fatto...o sbaglio!?
Il titolo e le parole all'inizio li ho presi dalla canzone di Avril Lavigne...Complicated che per ora mi ronza sempre in testa.
Comunque se vi è piaciuta potreste anche lasciare qualche commento dirmi come vi sembrano sti tre omini di lì ( Niall compreso ) e se vi va passate dalle mie due One-Shoot e se pensate che lo meriti, seguitemi su twittah  
baci <3
 
 
  
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