Appena
entrai in Sala Grande sentii decine e decine di occhi puntati su di me, tutti
provenienti dai miei compagni di casa che mi fissavano con aria interrogativa.
-Ehi Draco, hai affisso anche tu il biglietto?- mi chiese una
curiosa Daphne
-Si,
anche se io per trovare una donna non ho problemi-
E mi
diressi verso il posto accanto a Blaise.
-Razza
di maledetto perché hai sbandierato ai quattro venti la mia decisione di
partecipare a questo stupido ballo?-
-Beh
vedi Drachino ho pensato fosse divertente vedere in
che modo le ragazze della nostra casa reagivano alla notizia, non ti
dimenticare che tu sei tra i più ambiti ragazzi della scuola-
-Blaise sei un maledetto-
-Ah
comunque ho sentito che hai incontrato Hermione-
-E se
anche fosse?-
-Beh
potevate scambiarvi i biglietti non trovi?-
-E per
quale stupidissimo motivo avrei dovuto darle il mio biglietto?-
-Perché
è con lei che vuoi andare-
Rischiai
quasi di soffocarmi con il succo di zucca, ma cosa gli veniva in mente a
quell’imbecille del mio migliore amico?
-Senti Draco, visto che sei così restio nel credermi ti voglio
proporre una scommessa-
-Sentiamo-
-Bene,io
scommetto che in un modo o nell’altro al ballo andrai con Hermione
e vi bacerete. Se questo succede mi regalerai la tua nuovissima scopa, in caso
io perda, beh la posta devi sceglierla tu-
-In caso
tu perda andrai in giro per tutta la scuola gridando “IO AMO SEVERUS PITON”-
-Ma…ma sei veramente un maledetto-
-Cos’è ora non sei più convinto Blaise?-
-No no
accetto-
Iniziai
a sbocconcellare qui e li qualcosa giusto per non rimanere a stomaco vuoto
quando vidi con la coda dell’occhio entrare la Granger,
aveva uno sguardo che potrei definire felice e la vidi dirigersi verso San
Potter e Donnola Weasley.
-Che fai
Drachino già guardi Hermione?-
-Blaise vedi di smetterla o ti ficco un’ala
di pollo in gola-
Nel tavolo
di fronte intanto…
-Allora Herm mi ha detto Lavanda che hai deciso di partecipare
anche tu al ballo-
-Si
Ronald, senti già che ci sei puoi dire alla tua ragazza di evitare di
sbandierare al mondo questo evento? È già imbarazzante così-
“Ma perché
qui nessuno si fa gli affari suoi? Non voglio tutta questa pubblicità gratuita,
non è possibile poter fare una cosa senza che il mondo lo sappia?”
E senza
accorgermene alzai lo sguardo e andai a posarlo su un volto che ben conoscevo,
quello di Malfoy; era tutto intento a strangolare il
povero Blaise chissà per quale motivo quando lo vidi
fermarsi e ricambiare il mio sguardo.
“Malfoy accidenti a te perché mi guardi?”
“Granger maledizione a te perché mi guardi?”
-Forse perché
vi piacete entrambi ma siete estremamente tonti???- mi rispose Blaise leggendomi nel pensiero
-BLAISEEEEEEEE
IO TI AMMAZZO-
Ero
talmente confusa e agitata che decisi di andare a fare una breve passeggiata
lungo le rive del lago Nero, non era di certo un posto dove potevo incontrare
tanta gente e avevo proprio bisogno di un po’ di solitudine.
“Oggi Malfoy è stato davvero gentile con me, siamo riusciti a
scambiarci qualche parola senza insultarci come facciamo sempre, e ha persino
mandato via quell’odiosissima Parkinson, non avrei mai pensato potesse
comportarsi così con lei e non so perché ma questo mi fa sorridere”
Mi misi
seduta sulla sponda del lago e mi guardai intorno, il mio micio non si era
ancora fatto vedere, probabilmente era a girovagare, quando ad un tratto sentii
un rumore di passi che si avvicinavano al mio angolo di tranquillità.
Inutile dire la mia sorpresa quando vidi Malfoy
comparire dalla penombra e potrei giurare che anche lui sia rimasto abbastanza
stupito nel trovarmi li.
-Granger tu che ci fai qui?-
-Malfoy potrei porti la stessa domanda,
e comunque avevo voglia di stare un po’ in solitudine-
-Capisco,
beh allora andrò da un’altra parte-
-Beh..non
devi..cioè…se non ti fa schifo respirare la stessa
mia aria, puoi restare- chinai lo sguardo e sperai non notasse il rossore che
avevano assunto le mie gote.
-Ti
facevo più intelligente Granger-
E detto
questo mi si sedette accanto.
-Hai
avuto tanti problemi con la Parkinson?-
-Non che
la cosa ti debba interessare, comunque no Granger l’ho
evitata-
-Mi
spiace per quello che è successo-
-A me
no, era una cosa che dovevo dirle da molto tempo-
-Hai già
ricevuto tanti inviti per il ballo Malfoy?-
-No Granger, anche perché da ciò che ho scritto in quel
biglietto penso che nessuno potrebbe interessarsi al sottoscritto-
-E cosa
avresti scritto di grazia? A.A.A. cercasi: ragazza
bellissima, purosangue, ricca che non sia interessata a legami seri, io sono
Purosangue, Bello come il sole, Ricco. No perdi tempo-
-Ahahah Granger
carina questa, ma mi spiace deluderti niente del genere, e sentiamo tu cos’avresti
scritto? A.A.A. cercasi: ragazzo con la mia stessa
media scolastica, che non sia interessato a nessuno sport, affascinante? Io sono
una ragazza seria?-
-Non sei
divertente Furetto, no no non lo sei per niente-
Vidi la Granger rivolgermi un’occhiataccia seria, fino a che non
resistette più e iniziò a ridere e senza rendermene conto non potei fare a meno
di sorriderle.
-Furetto
perché il mio cavaliere non dovrebbe essere interessato agli sport?-
-Perché qualsiasi
sport magico comprende il volo e tu hai una dannatissima paura di volare Miss
so tutto io-
-Non è
vero-
-Oh si
che lo è, mi ricordo ancora la tua prima lezione di volo, non hai alzato nemmeno
la scopa-
-Io non
me lo ricordo-
-O fai
finta di non ricordarlo-
-Non è
vero-
-Dimostramelo
allora Granger-
-E come
di grazia signor Furetto platinato?-
Lo vidi
sorridermi con un ghigno poco raccomandabile per poi sentirlo pronunciare
-Accio scopa-
Sentii un
fruscio tra gli alberi e vidi la sua scopa arrivargli tra le mani.
-Fatti
un giro con me Granger, e se lo farai ritirerò quello
che ho detto-
-Ma non
ci penso nemmeno-
-Allora
hai paura! Fifona-
-Io non
ho paura!-
-Si si,
come no, Hermione Granger è
una fifona-
“Miseria
e ora che faccio? Maledetto furetto!”
-Ok, ok
ci salgo su, però ecco, non da sola-
-E ti
fideresti a salirci con me Granger-
-Beh
vedila così, non puoi sottrarti anche perché io non so usare una scopa-
-Ahaha questa è la cosa più ridicola
che io abbia mai sentito, tutti sono capaci-
Lo vidi
montare a cavalcioni sulla scopa per poi farmi cenno di salire.
-No no,
non dietro Granger, siediti davanti-
-Ma..io-
-Davanti-
La Granger dovevo ammetterlo era davvero impacciata, si
sedette davanti a me con le mani che le tremavano visibilmente; glie le presi
facendogliele appoggiare sul manico della scopa e mettendoci sopra le mie, così
da farle aumentare la presa e tranquillizzarla allo stesso tempo.
-Sei
pronta?-
-Io..non
molto-
-Ok, ora
darò una leggera spinta al terreno e iniziamo a salire ok?-
-Ho
paura-
-Ma dai,
non l’avrei mai detto-
“Santo Godric ti prego veglia su di me…ma
chi me l’ha fatto fare?”
Iniziammo
a prendere quota lentamente, non volevo che si spaventasse troppo; quando mi
resi conto che si era lievemente tranquillizzata iniziai ad imprimere forza
alla scopa così da aumentare un pochino la velocità.
-Ehi Granger, come va?-
- Malfoy..e se cadiamo?-
-Non
cadiamo-
-Ma chi
me l’ha fatto fare?-
-Direi
che ti sei auto condannata-
-Ti stai
vendicando per qualcosa Malfoy?-
-Mmmh diciamo che pensavo di arrivare
abbastanza in alto e poi buttarti giù e liberarmi di te per sempre miss So
Tutto Io-
-Non sei
divertente Malferret-
-Cos’è Granger
un mio nuovo soprannome?-
-No
antipatico, ti chiamo così da una vita-
“Mi
chiami così anche quando dormi Granger”
Senza accorgercene
arrivammo a sorvolare le acque del lago Nero, decisi di abbassarci un pochino
così che lei potesse tranquillizzarsi.
-Granger, ascolta ora io lascerò la presa
dalla scopa, e affido il volo a te, ok?-
-Non ci
provare, non posso, non sono pronta, non sono capace-
-Sei
capace a fare tutto Granger, saprai fare anche
questo-
-Ma non
posso, e se rischio di farti male? Cosa faccio poi?-
-Granger io mi fido di te, forse dovresti
crederci anche tu-
La vidi
voltarsi per un istante, aveva uno sguardo tra l’impaurito e il sicuro.
-Ok, ci
provo, ma se succede qualcosa..-
-Io sono
qui-
Sentii le
mani di Malfoy allontanarsi dalle mie per andarsi ad
appoggiare sui miei fianchi, e per un istante chiusi gli occhi cercando la
concentrazione dentro di me.
“Ce la
posso fare, e poi Draco è qui…sto
impazzendo..sono qui, con lui..il mio peggior nemico, e lo chiamo anche per nome…”
Aumentai
la presa sul manico e piano piano vidi che la scopa
mi ubbidiva, ce la stavo facendo e lui era li e per un breve istante lo sentii
aumentare la presa sui miei fianchi.
-Ok..ti
prego ora ripigliala tu, io sarà per la tensione ma sono un po’ stanca-
-Sei
stata bravissima Granger, hai visto che non era così
difficile-
Ripresi possesso
della mia scopa e un’idea mi balenò in mente e senza pensarci due volte feci rotta
verso la finestra del dormitorio della Granger.
-Dove mi
stai portando?-
-A casa Granger, non sono mica un mostro, le ragazze si
accompagnano sempre-
Arrivammo
sotto la sua finestra che lei aveva lasciato ancora aperta e mi avvicinai
maggiormente in modo che potesse entrarvi.
-Eccoci
arrivati sapientona-
-Non
scherzare furetto! Mi hai fatto quasi prendere un infarto-
-Però
hai imparato a volare o sbaglio?-
-Io…-
“Dai Herm che ti prende…digli grazie…è stato carino”
-E’
stato un piacere Granger-
-Grazie…ecco, nemmeno Harry mi era mai
riuscito a insegnare, sei molto bravo-
-E tu
sei una brava allieva se non ti impunti-
Rimasi a
fissarla, aveva le gote arrossate e una ciocca di capelli le ricadeva sul viso,
senza rendermene conto la presi fra le dita e glie la spostai dietro l’orecchio
avvicinandomi a lei.
-A me
piacciono i gigli Granger-
La vidi
arrossire sotto il mio sguardo e io come un idiota non riuscivo a smettere di
guardarla.
-Dra..Malfoy
io…-
-Avrai
una fila di ammiratori ne sono sicuro-
-Io…-
-Ma tu
da chi ti vuoi far cogliere piccolo giglio?-
Senza preavviso,
senza rendermene conto posai in un bacio lieve le mie labbra sulle sue, era il
primo bacio in cui eravamo entrambi svegli.
Mi sciolsi da lei dopo pochi secondi e la vidi arrossire vistosamente.
-Buona
notte Granger-
-Buona
notte Malfoy-
Feci scendere
in picchiata la scopa per poi dirigermi come una furia verso il mio dormitorio.
“Cosa
cazzo ho fatto? Dove ho il cervello? L’ho baciata..dio che casino”
Entrai nella
mia stanza ancora scosso quando mi accorsi di Blaise
seduto sul mio letto con in mano una copia di Strega moderna e gli occhi
curiosi puntati su di me.
-Non
fare domande-
-Che è
successo Drachino ti vedo scosso-
-Io…-
“Beh non
c’è niente di male a dirgli che l’ho incontrata sulle rive del lago, l’ho
portata a fare un giro sulla scopa…l’ho
riaccompagnata nel suo dormitorio..è lecito giusto? Ma è lecito anche averla
baciata?...”
-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
L’HAI BACIATAAAAAAAAAAAAAA? VI SIETE BACIATI? ODDIO-
-….-
-E com’è
stato?-
-Ho
fatto una figura di merda-
-No no,
stai solo dando ragione alla mia previsione visto?-
-Non
sono innamorato di lei-
-E
allora perché l’hai baciata?-
-Io..-
“Già…perché Hermione? Perché ti ho
baciata?”