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Autore: Lily Margareth Evans    29/06/2008    3 recensioni
rieccomi qui con la mia seconda fanfiction, la prima è stata per me un successo. sperando di ritrovare il sostegno dei lettori ecco un'altra Draco/Hermione. Questa volta troveremo un'Hermione intenta a maturare e in cerca di risposte, un Malfoy che inizia a provare dei sentimenti. "Chi disprezza prima o poi compra sempre"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena entrai in Sala Grande sentii decine e decine di occhi puntati su di me, tutti provenienti dai miei compagni di casa che mi fissavano con aria interrogativa.

-Ehi Draco, hai affisso anche tu il biglietto?- mi chiese una curiosa Daphne

-Si, anche se io per trovare una donna non ho problemi-

E mi diressi verso il posto accanto a Blaise.

-Razza di maledetto perché hai sbandierato ai quattro venti la mia decisione di partecipare a questo stupido ballo?-

-Beh vedi Drachino ho pensato fosse divertente vedere in che modo le ragazze della nostra casa reagivano alla notizia, non ti dimenticare che tu sei tra i più ambiti ragazzi della scuola-

-Blaise sei un maledetto-

-Ah comunque ho sentito che hai incontrato Hermione-

-E se anche fosse?-

-Beh potevate scambiarvi i biglietti non trovi?-

-E per quale stupidissimo motivo avrei dovuto darle il mio biglietto?-

-Perché è con lei che vuoi andare-

Rischiai quasi di soffocarmi con il succo di zucca, ma cosa gli veniva in mente a quell’imbecille del mio migliore amico?

-Senti Draco, visto che sei così restio nel credermi ti voglio proporre una scommessa-

-Sentiamo-

-Bene,io scommetto che in un modo o nell’altro al ballo andrai con Hermione e vi bacerete. Se questo succede mi regalerai la tua nuovissima scopa, in caso io perda, beh la posta devi sceglierla tu-

-In caso tu perda andrai in giro per tutta la scuola gridando “IO AMO SEVERUS PITON”-

-Ma…ma sei veramente un maledetto-

-Cos’è ora non sei più convinto Blaise?-

-No no accetto-

Iniziai a sbocconcellare qui e li qualcosa giusto per non rimanere a stomaco vuoto quando vidi con la coda dell’occhio entrare la Granger, aveva uno sguardo che potrei definire felice e la vidi dirigersi verso San Potter e Donnola Weasley.

-Che fai Drachino già guardi Hermione?-

-Blaise vedi di smetterla o ti ficco un’ala di pollo in gola-

 

 

Nel tavolo di fronte intanto…

-Allora Herm mi ha detto Lavanda che hai deciso di partecipare anche tu al ballo-

-Si Ronald, senti già che ci sei puoi dire alla tua ragazza di evitare di sbandierare al mondo questo evento? È già imbarazzante così-

“Ma perché qui nessuno si fa gli affari suoi? Non voglio tutta questa pubblicità gratuita, non è possibile poter fare una cosa senza che il mondo lo sappia?”

E senza accorgermene alzai lo sguardo e andai a posarlo su un volto che ben conoscevo, quello di Malfoy; era tutto intento a strangolare il povero Blaise chissà per quale motivo quando lo vidi fermarsi e ricambiare il mio sguardo.

Malfoy accidenti a te perché mi guardi?”

Granger maledizione a te perché mi guardi?”

-Forse perché vi piacete entrambi ma siete estremamente tonti???- mi rispose Blaise leggendomi nel pensiero

-BLAISEEEEEEEE IO TI AMMAZZO-

 

 

Ero talmente confusa e agitata che decisi di andare a fare una breve passeggiata lungo le rive del lago Nero, non era di certo un posto dove potevo incontrare tanta gente e avevo proprio bisogno di un po’ di solitudine.

“Oggi Malfoy è stato davvero gentile con me, siamo riusciti a scambiarci qualche parola senza insultarci come facciamo sempre, e ha persino mandato via quell’odiosissima Parkinson, non avrei mai pensato potesse comportarsi così con lei e non so perché ma questo mi fa sorridere”

Mi misi seduta sulla sponda del lago e mi guardai intorno, il mio micio non si era ancora fatto vedere, probabilmente era a girovagare, quando ad un tratto sentii un rumore di passi che si avvicinavano al mio angolo di tranquillità.
Inutile dire la mia sorpresa quando vidi Malfoy comparire dalla penombra e potrei giurare che anche lui sia rimasto abbastanza stupito nel trovarmi li.

-Granger tu che ci fai qui?-

-Malfoy potrei porti la stessa domanda, e comunque avevo voglia di stare un po’ in solitudine-

-Capisco, beh allora andrò da un’altra parte-

-Beh..non devi..cioè…se non ti fa schifo respirare la stessa mia aria, puoi restare- chinai lo sguardo e sperai non notasse il rossore che avevano assunto le mie gote.

-Ti facevo più intelligente Granger-

E detto questo mi si sedette accanto.

-Hai avuto tanti problemi con la Parkinson?-

-Non che la cosa ti debba interessare, comunque no Granger l’ho evitata-

-Mi spiace per quello che è successo-

-A me no, era una cosa che dovevo dirle da molto tempo-

-Hai già ricevuto tanti inviti per il ballo Malfoy?-

-No Granger, anche perché da ciò che ho scritto in quel biglietto penso che nessuno potrebbe interessarsi al sottoscritto-

-E cosa avresti scritto di grazia? A.A.A. cercasi: ragazza bellissima, purosangue, ricca che non sia interessata a legami seri, io sono Purosangue, Bello come il sole, Ricco. No perdi tempo-

-Ahahah Granger carina questa, ma mi spiace deluderti niente del genere, e sentiamo tu cos’avresti scritto? A.A.A. cercasi: ragazzo con la mia stessa media scolastica, che non sia interessato a nessuno sport, affascinante? Io sono una ragazza seria?-

-Non sei divertente Furetto, no no non lo sei per niente-

Vidi la Granger rivolgermi un’occhiataccia seria, fino a che non resistette più e iniziò a ridere e senza rendermene conto non potei fare a meno di sorriderle.

-Furetto perché il mio cavaliere non dovrebbe essere interessato agli sport?-

-Perché qualsiasi sport magico comprende il volo e tu hai una dannatissima paura di volare Miss so tutto io-

-Non è vero-

-Oh si che lo è, mi ricordo ancora la tua prima lezione di volo, non hai alzato nemmeno la scopa-

-Io non me lo ricordo-

-O fai finta di non ricordarlo-

-Non è vero-

-Dimostramelo allora Granger-

-E come di grazia signor Furetto platinato?-

Lo vidi sorridermi con un ghigno poco raccomandabile per poi sentirlo pronunciare

-Accio scopa-

Sentii un fruscio tra gli alberi e vidi la sua scopa arrivargli tra le mani.

-Fatti un giro con me Granger, e se lo farai ritirerò quello che ho detto-

-Ma non ci penso nemmeno-

-Allora hai paura! Fifona-

-Io non ho paura!-

-Si si, come no, Hermione Granger è una fifona-

“Miseria e ora che faccio? Maledetto furetto!”

-Ok, ok ci salgo su, però ecco, non da sola-

-E ti fideresti a salirci con me Granger-

-Beh vedila così, non puoi sottrarti anche perché io non so usare una scopa-

-Ahaha questa è la cosa più ridicola che io abbia mai sentito, tutti sono capaci-

Lo vidi montare a cavalcioni sulla scopa per poi farmi cenno di salire.

-No no, non dietro Granger, siediti davanti-

-Ma..io-

-Davanti-

La Granger dovevo ammetterlo era davvero impacciata, si sedette davanti a me con le mani che le tremavano visibilmente; glie le presi facendogliele appoggiare sul manico della scopa e mettendoci sopra le mie, così da farle aumentare la presa e tranquillizzarla allo stesso tempo.

-Sei pronta?-

-Io..non molto-

-Ok, ora darò una leggera spinta al terreno e iniziamo a salire ok?-

-Ho paura-

-Ma dai, non l’avrei mai detto-

“Santo Godric ti prego veglia su di me…ma chi me l’ha fatto fare?”

Iniziammo a prendere quota lentamente, non volevo che si spaventasse troppo; quando mi resi conto che si era lievemente tranquillizzata iniziai ad imprimere forza alla scopa così da aumentare un pochino la velocità.

-Ehi Granger, come va?-

- Malfoy..e se cadiamo?-

-Non cadiamo-

-Ma chi me l’ha fatto fare?-

-Direi che ti sei auto condannata-

-Ti stai vendicando per qualcosa Malfoy?-

-Mmmh diciamo che pensavo di arrivare abbastanza in alto e poi buttarti giù e liberarmi di te per sempre miss So Tutto Io-

-Non sei divertente Malferret-

-Cos’è Granger un mio nuovo soprannome?-

-No antipatico, ti chiamo così da una vita-

“Mi chiami così anche quando dormi Granger

Senza accorgercene arrivammo a sorvolare le acque del lago Nero, decisi di abbassarci un pochino così che lei potesse tranquillizzarsi.

-Granger, ascolta ora io lascerò la presa dalla scopa, e affido il volo a te, ok?-

-Non ci provare, non posso, non sono pronta, non sono capace-

-Sei capace a fare tutto Granger, saprai fare anche questo-

-Ma non posso, e se rischio di farti male? Cosa faccio poi?-

-Granger io mi fido di te, forse dovresti crederci anche tu-

La vidi voltarsi per un istante, aveva uno sguardo tra l’impaurito e il sicuro.

-Ok, ci provo, ma se succede qualcosa..-

-Io sono qui-

Sentii le mani di Malfoy allontanarsi dalle mie per andarsi ad appoggiare sui miei fianchi, e per un istante chiusi gli occhi cercando la concentrazione dentro di me.

“Ce la posso fare, e poi Draco è qui…sto impazzendo..sono qui, con lui..il mio peggior nemico, e lo chiamo anche per nome…

Aumentai la presa sul manico e piano piano vidi che la scopa mi ubbidiva, ce la stavo facendo e lui era li e per un breve istante lo sentii aumentare la presa sui miei fianchi.

-Ok..ti prego ora ripigliala tu, io sarà per la tensione ma sono un po’ stanca-

-Sei stata bravissima Granger, hai visto che non era così difficile-

Ripresi possesso della mia scopa e un’idea mi balenò in mente e senza pensarci due volte feci rotta verso la finestra del dormitorio della Granger.

-Dove mi stai portando?-

-A casa Granger, non sono mica un mostro, le ragazze si accompagnano sempre-

Arrivammo sotto la sua finestra che lei aveva lasciato ancora aperta e mi avvicinai maggiormente in modo che potesse entrarvi.

-Eccoci arrivati sapientona-

-Non scherzare furetto! Mi hai fatto quasi prendere un infarto-

-Però hai imparato a volare o sbaglio?-

-Io…-

“Dai Herm che ti prende…digli grazie…è stato carino”

-E’ stato un piacere Granger-

-Grazie…ecco, nemmeno Harry mi era mai riuscito a insegnare, sei molto bravo-

-E tu sei una brava allieva se non ti impunti-

Rimasi a fissarla, aveva le gote arrossate e una ciocca di capelli le ricadeva sul viso, senza rendermene conto la presi fra le dita e glie la spostai dietro l’orecchio avvicinandomi a lei.

-A me piacciono i gigli Granger-

La vidi arrossire sotto il mio sguardo e io come un idiota non riuscivo a smettere di guardarla.

-Dra..Malfoy io…-

-Avrai una fila di ammiratori ne sono sicuro-

-Io…-

-Ma tu da chi ti vuoi far cogliere piccolo giglio?-

Senza preavviso, senza rendermene conto posai in un bacio lieve le mie labbra sulle sue, era il primo bacio in cui eravamo entrambi svegli.
Mi sciolsi da lei dopo pochi secondi e la vidi arrossire vistosamente.

-Buona notte Granger-

-Buona notte Malfoy-

Feci scendere in picchiata la scopa per poi dirigermi come una furia verso il mio dormitorio.

“Cosa cazzo ho fatto? Dove ho il cervello? L’ho baciata..dio che casino”

Entrai nella mia stanza ancora scosso quando mi accorsi di Blaise seduto sul mio letto con in mano una copia di Strega moderna e gli occhi curiosi puntati su di me.

-Non fare domande-

-Che è successo Drachino ti vedo scosso-

-Io…-

“Beh non c’è niente di male a dirgli che l’ho incontrata sulle rive del lago, l’ho portata a fare un giro sulla scopa…l’ho riaccompagnata nel suo dormitorio..è lecito giusto? Ma è lecito anche averla baciata?...”

-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH L’HAI BACIATAAAAAAAAAAAAAA? VI SIETE BACIATI? ODDIO-

-….-

-E com’è stato?-

-Ho fatto una figura di merda-

-No no, stai solo dando ragione alla mia previsione visto?-

-Non sono innamorato di lei-

-E allora perché l’hai baciata?-

-Io..-

Già…perché Hermione? Perché ti ho baciata?”

  
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