Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Midnight the mad    11/03/2014    3 recensioni
"Insomnia" perché sì. Perché è roba scritta in notti insonni e momenti del cazzo.
Canzoni perché sì. Perché sono più reali della vita.
Parole perché sì. Perché è l'unico modo di gridare.
Cose diverse tra loro, che vengono un po' quando vogliono. Se volete leggere, leggete.
1. Redundant
2. Basket Case
3. She's a Rebel
4. Uptight
5. Die young
6. Pompeii
7. St. Jimmy
8. Gli anni
9. X-Kid
10. Show must go on
11. Cry to heaven
12. '74-'75
13. Knockin' on heaven's door
14. The forgotten
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa è per le persone che ascoltano... 
BASKET CASE

Do you have the time
to listen to me whine...
 
(1:01) è tardi. Lo so.
(1:02) Non dovrei romperti a quest’ora.
(1:02) Però direi che ormai l’ho fatto.
(1:02) Insomma, tanto vale che parli, ora, no?
(1:03) Tanto non risponderai.
(1:03) Non li sentirai nemmeno arrivare, questi messaggi. Ti sveglierai domattina con il cellulare impazzito e mi manderai a quel paese, lo so. Ma forse oggi ho voglia di farmi mandare a quel paese.
 
...About nothing and everything
all at once?...
 
(1:04) Non so neanche perché ti ho scritto.
(1:04) Avevo bisogno di parlare, penso.
(1:05) Non so di cosa.
 
(1:07) Ok, sto provando a pensare a qualcosa da dire.
 
 
(1:10) Non mi viene in mente niente.
(1:11) Forse è normale. In realtà, io sono così. Dico tutto e non dico niente, sempre.
(1:12) Che testa di cazzo che sono.
 
...I am one of those
melodramatic fools,
neurotic to the bones,
no doubt about it...
 
(1:13) Già, proprio una testa di cazzo.
(1:13) Una testa di cazzo un bel po’ melodrammatica. Teatrale, insomma.
 
(1:15) Una testa di cazzo pensierosa.
(1:16) Sì, decisamente, penso troppo.
(1:16) Penso sempre.
 
 
(1:18) Anche ora, sai.
(1:18) Mi sa che è per questo che ho deciso di scrivere a te.
(1:19) Se penso troppo devo scrivere. Sennò impazzisco.
(1:19) Lo sai, no? Mi conosci.
 
...Sometimes I give myself the creeps,
sometimes my mind plays tricks on me...
 
(1:21) Cioè, no, non mi conosci, forse.
(1:22) Non benissimo.
(1:23) Cioè, tu potresti dire di sì.
(1:23) Sei la mia migliore amica.
(1:24) Forse conosci parti di me che non conosco neanche io.
 
 
(1:27) Però forse una cosa non la sai. O almeno non davvero.
(1:28) Non lo sai che mi sento così pazza.
(1:29) Non lo sembro, questo di sicuro.
(1:29) Almeno credo.
 
(1:31) Però dentro la mia testa è come se ci fossero troppe cose.
(1:31) Sono una specie di nevrotica.
(1:32) A volte mi spavento anche da sola per quello che penso.
 
(1:34) Ma non credo che ti dirò quello che penso.
(1:34) Non voglio spaventare anche te, oltre che a me stessa.
(1:34) Non voglio perderti.
 
 
 
(1:38) Però forse farei una cosa buona a dirtelo.
(1:38) Sarebbe meglio se lo sapessi.
(1:39) Sarebbe meglio se stessi lontana da me. Non impazziresti anche tu, non ti farei impazzire.
 
(1:41) Ma sono così egoista che non ho neanche la forza di cercare di salvarti da questa pazzia del cazzo.
 
...It all keeps adding up,
I think I’m cracking up...
Am I just paranoid?
Or am I just stoned?...
 
(1:43) Sì, accidenti. Sono dannatamente una stronza.
(1:43) Una pazza.
(1:43) Una pazza isterica.
 
(1:45) Beh, vedi, alla fine forse non sono così cattiva.
(1:45) Alla fine ho deciso di dirtelo, il problema.
 
 
(1:48) Sono paranoica.
(1:49) Da morire.
(1:49) Tu non ne hai idea, di quanto lo sia.
(1:50) è solo che mi ossessionano.
 
(1:52) Le cose, intendo.
 
 
(1:55) La realtà.
(1:55) Il mondo.
(1:55) Lo schifo.
 
(1:57) Mi entrano nel cervello e mi fanno incazzare.
(1:58) Non riesco a buttarli fuori. Mi devo fare male, mi devo crepare per farli uscire.
 
(2:00) No, non è come stai pensando.
(2:01) Non mi taglio. No, niente affatto. Mi fanno impressione i tagli sui polsi, lo sai benissimo.
(2:01) Non ho nessun mostro da buttare fuori che sia nel mio sangue.
(2:01) L’unico mostro che conosco è nel mio cervello.
 
(2:03) Sono io.
 
(2:05) Adesso hai paura di me?
 
(2:07) No, ti prego. Non avere paura.
(2:07) Ho bisogno di te. Di te che mi ascolti.
 
(2:09) Comunque, non credo che tu debba preoccuparti.
(2:10) Probabilmente questi sono solo i problemi di una rompipalle fuori di testa.
 
...I went to a shrink
to analyse my dreams;
she sayd it’s lack of sex
that’s bringing me down...
 
(2:12) Sai, io ci ho provato, a farmi curare.
(2:12) Anche per te, forse. Perché volevo che tu avessi un’amica normale.
 
(2:14) Lo sai che li odio, gli psicologi, no? Li odio perché cercano sempre di entrarti in testa.
(2:15) O meglio, adesso direi che mi dispiace per loro. Dopo quello che è successo con l’ultima tizia.
 
(2:17) Insomma, sono andata da questa. Ci ho parlato.
(2:17) Lei aveva paura.
 
(2:18) Pensavo che per farmi curare avrei dovuto mostrarle il caos che c’è in questa cazzo di testa.
(2:19) Non ha funzionato.
(2:20) Credo che volesse mandarmi via il più in fretta possibile. Mi ha detto le classiche cazzate. In pratica, scopa di più.
(2:21) Anche se a me sembra stupido.
(2:22) Cioè, tu hai mai letto quella frase di Oscar Wilde? Beh, lui lo dice. “Everything in the world is about sex, except sex, sex is about power.”
(2:23) E penso che sia meglio per il mondo se non inizio ad infilarmi in stupidi giochi di potere.
(2:24) No, decisamente, meglio di no. Tendo a prendere tutto troppo sul serio.
(2:24) Alla fine qualcuno si farebbe male.
 
...I went to a whore,
she said my life’s a bore
so quit my whining ‘cause
it’s bringing her down...
 
(2:26) Già, prendo tutto troppo sul serio.
(2:27) Anche le cose che non andrebbero prese sul serio.
(2:28) Tipo la psicologa.
 
(2:30) Ci ho provato davvero, a fare sesso.
 
 
(2:33) Sono andata da una puttana.
 
(2:35) Ehi, non guardarmi così.
(2:36) Cioè, lo so che non mi stai guardando, però mi immagino la tua faccia.
(2:37) Lo so che sei contro queste cose, ma insomma. Tu non avresti mai accettato di fare sesso con me, no? Quindi con chi potevo farlo?
 
(2:39) Beh, insomma, ci sono andata.
(2:39) Solo che credo di aver preso troppo sul serio anche lei.
 
(2:41) Ho provato a parlarle.
(2:41) Per un po’.
 
(2:43) Se n’è andata. Ridandomi i soldi. Ha detto che la facevo deprimere.
 
 
(2:46) Beh, dopo mi sono sentita ancora di più uno schifo.
 
...Grasping to control,
so I better hold on…
 
(2:49) Sì, insomma, mi sa che non c’è una soluzione.
(2:50) Mi sa che devo tenere duro e basta.
(2:51) Che palle.
(2:51) Mi sono un po’ rotta di tenere duro.
(2:51) Non è più facile un colpo di pistola?
 
 
(2:53) In testa a me, s’intende.
 
 
(2:55) Forse se lo dessi in testa a tutti il mondo sarebbe un mondo migliore, ma chi sono io per rompere la felicità di quelli che si sono lasciati ingannare e fottere dal sistema e a cui va benissimo così?
 
(2:57) Sono idioti.
(2:58) Però li invidio. Lo ammetto.
(2:59) Deve essere facile non avere problemi tipo i miei per la testa. Deve essere facile spegnersi.
 
(3:01) Però io non voglio.
 
(3:03) Sono una fottuta pazza, tanto. A chi importa di me? Prima o poi mi spegnerò da sola senza neanche accorgermene, come tutti. Tanto vale che per ora viva.
(3:04) Finché c’è aria e testa.
(3:04) Finché c’è qualcuno con cui parlare. Qualcuno che ascolta.
 
(3:06) Sì, alla fin fine penso che la gente si spenga quando si stanca di urlare senza essere ascoltata.
 
(3:08) Perciò grazie di esserci stata, almeno fino a questo momento. Anche se adesso te ne andrai, mi hai permesso di vivere fino ad ora.
(3:09) Io sono così egoista che non so neanche se l’avrei fatto, se fossi stata in te.
 
...Sometimes I give myself the creeps,
sometimes my mind plays tricks on me.
It all keeps adding up,
I think I’m cracking up...
Am I just paranoid?
Or am I just stoned?
 
(3:11) Fottiti.
(3:12) Lo sai che stai facendo impazzire anche me, vero?
 
(3:14) Beh, però, dopotutto, forse voglio impazzire del tutto. Per bene.
(3:15) Mi insegni come si fa?
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Midnight the mad