Questa è per le persone che ascoltano...
BASKET CASE
Do you have the time
to listen to me whine...
(1:01) è tardi. Lo so.
(1:02) Non dovrei romperti a quest’ora.
(1:02) Però direi che ormai l’ho fatto.
(1:02) Insomma, tanto vale che parli, ora, no?
(1:03) Tanto non risponderai.
(1:03) Non li sentirai nemmeno arrivare, questi messaggi. Ti sveglierai domattina con il cellulare impazzito e mi manderai a quel paese, lo so. Ma forse oggi ho voglia di farmi mandare a quel paese.
...About nothing and everything
all at once?...
all at once?...
(1:04) Non so neanche perché ti ho scritto.
(1:04) Avevo bisogno di parlare, penso.
(1:05) Non so di cosa.
(1:07) Ok, sto provando a pensare a qualcosa da dire.
(1:10) Non mi viene in mente niente.
(1:11) Forse è normale. In realtà, io sono così. Dico tutto e non dico niente, sempre.
(1:12) Che testa di cazzo che sono.
...I am one of those
melodramatic fools,
neurotic to the bones,
no doubt about it...
melodramatic fools,
neurotic to the bones,
no doubt about it...
(1:13) Già, proprio una testa di cazzo.
(1:13) Una testa di cazzo un bel po’ melodrammatica. Teatrale, insomma.
(1:15) Una testa di cazzo pensierosa.
(1:16) Sì, decisamente, penso troppo.
(1:16) Penso sempre.
(1:18) Anche ora, sai.
(1:18) Mi sa che è per questo che ho deciso di scrivere a te.
(1:19) Se penso troppo devo scrivere. Sennò impazzisco.
(1:19) Lo sai, no? Mi conosci.
...Sometimes I give myself the creeps,
sometimes my mind plays tricks on me...
(1:21) Cioè, no, non mi conosci, forse.sometimes my mind plays tricks on me...
(1:22) Non benissimo.
(1:23) Cioè, tu potresti dire di sì.
(1:23) Sei la mia migliore amica.
(1:24) Forse conosci parti di me che non conosco neanche io.
(1:27) Però forse una cosa non la sai. O almeno non davvero.
(1:28) Non lo sai che mi sento così pazza.
(1:29) Non lo sembro, questo di sicuro.
(1:29) Almeno credo.
(1:31) Però dentro la mia testa è come se ci fossero troppe cose.
(1:31) Sono una specie di nevrotica.
(1:32) A volte mi spavento anche da sola per quello che penso.
(1:34) Ma non credo che ti dirò quello che penso.
(1:34) Non voglio spaventare anche te, oltre che a me stessa.
(1:34) Non voglio perderti.
(1:38) Però forse farei una cosa buona a dirtelo.
(1:38) Sarebbe meglio se lo sapessi.
(1:39) Sarebbe meglio se stessi lontana da me. Non impazziresti anche tu, non ti farei impazzire.
(1:41) Ma sono così egoista che non ho neanche la forza di cercare di salvarti da questa pazzia del cazzo.
...It all keeps adding up,
I think I’m cracking up...
Am I just paranoid?
Or am I just stoned?...
I think I’m cracking up...
Am I just paranoid?
Or am I just stoned?...
(1:43) Sì, accidenti. Sono dannatamente una stronza.
(1:43) Una pazza.
(1:43) Una pazza isterica.
(1:45) Beh, vedi, alla fine forse non sono così cattiva.
(1:45) Alla fine ho deciso di dirtelo, il problema.
(1:48) Sono paranoica.
(1:49) Da morire.
(1:49) Tu non ne hai idea, di quanto lo sia.
(1:50) è solo che mi ossessionano.
(1:52) Le cose, intendo.
(1:55) La realtà.
(1:55) Il mondo.
(1:55) Lo schifo.
(1:57) Mi entrano nel cervello e mi fanno incazzare.
(1:58) Non riesco a buttarli fuori. Mi devo fare male, mi devo crepare per farli uscire.
(2:00) No, non è come stai pensando.
(2:01) Non mi taglio. No, niente affatto. Mi fanno impressione i tagli sui polsi, lo sai benissimo.
(2:01) Non ho nessun mostro da buttare fuori che sia nel mio sangue.
(2:01) L’unico mostro che conosco è nel mio cervello.
(2:03) Sono io.
(2:05) Adesso hai paura di me?
(2:07) No, ti prego. Non avere paura.
(2:07) Ho bisogno di te. Di te che mi ascolti.
(2:09) Comunque, non credo che tu debba preoccuparti.
(2:10) Probabilmente questi sono solo i problemi di una rompipalle fuori di testa.
...I went to a shrink
to analyse my dreams;
she sayd it’s lack of sex
that’s bringing me down...
to analyse my dreams;
she sayd it’s lack of sex
that’s bringing me down...
(2:12) Sai, io ci ho provato, a farmi curare.
(2:12) Anche per te, forse. Perché volevo che tu avessi un’amica normale.
(2:14) Lo sai che li odio, gli psicologi, no? Li odio perché cercano sempre di entrarti in testa.
(2:15) O meglio, adesso direi che mi dispiace per loro. Dopo quello che è successo con l’ultima tizia.
(2:17) Insomma, sono andata da questa. Ci ho parlato.
(2:17) Lei aveva paura.
(2:18) Pensavo che per farmi curare avrei dovuto mostrarle il caos che c’è in questa cazzo di testa.
(2:19) Non ha funzionato.
(2:20) Credo che volesse mandarmi via il più in fretta possibile. Mi ha detto le classiche cazzate. In pratica, scopa di più.
(2:21) Anche se a me sembra stupido.
(2:22) Cioè, tu hai mai letto quella frase di Oscar Wilde? Beh, lui lo dice. “Everything in the world is about sex, except sex, sex is about power.”
(2:23) E penso che sia meglio per il mondo se non inizio ad infilarmi in stupidi giochi di potere.
(2:24) No, decisamente, meglio di no. Tendo a prendere tutto troppo sul serio.
(2:24) Alla fine qualcuno si farebbe male.
...I went to a whore,
she said my life’s a bore
so quit my whining ‘cause
it’s bringing her down...
she said my life’s a bore
so quit my whining ‘cause
it’s bringing her down...
(2:26) Già, prendo tutto troppo sul serio.
(2:27) Anche le cose che non andrebbero prese sul serio.
(2:28) Tipo la psicologa.
(2:30) Ci ho provato davvero, a fare sesso.
(2:33) Sono andata da una puttana.
(2:35) Ehi, non guardarmi così.
(2:36) Cioè, lo so che non mi stai guardando, però mi immagino la tua faccia.
(2:37) Lo so che sei contro queste cose, ma insomma. Tu non avresti mai accettato di fare sesso con me, no? Quindi con chi potevo farlo?
(2:39) Beh, insomma, ci sono andata.
(2:39) Solo che credo di aver preso troppo sul serio anche lei.
(2:41) Ho provato a parlarle.
(2:41) Per un po’.
(2:43) Se n’è andata. Ridandomi i soldi. Ha detto che la facevo deprimere.
(2:46) Beh, dopo mi sono sentita ancora di più uno schifo.
...Grasping to control,
so I better hold on…
so I better hold on…
(2:49) Sì, insomma, mi sa che non c’è una soluzione.
(2:50) Mi sa che devo tenere duro e basta.
(2:51) Che palle.
(2:51) Mi sono un po’ rotta di tenere duro.
(2:51) Non è più facile un colpo di pistola?
(2:53) In testa a me, s’intende.
(2:55) Forse se lo dessi in testa a tutti il mondo sarebbe un mondo migliore, ma chi sono io per rompere la felicità di quelli che si sono lasciati ingannare e fottere dal sistema e a cui va benissimo così?
(2:57) Sono idioti.
(2:58) Però li invidio. Lo ammetto.
(2:59) Deve essere facile non avere problemi tipo i miei per la testa. Deve essere facile spegnersi.
(3:01) Però io non voglio.
(3:03) Sono una fottuta pazza, tanto. A chi importa di me? Prima o poi mi spegnerò da sola senza neanche accorgermene, come tutti. Tanto vale che per ora viva.
(3:04) Finché c’è aria e testa.
(3:04) Finché c’è qualcuno con cui parlare. Qualcuno che ascolta.
(3:06) Sì, alla fin fine penso che la gente si spenga quando si stanca di urlare senza essere ascoltata.
(3:08) Perciò grazie di esserci stata, almeno fino a questo momento. Anche se adesso te ne andrai, mi hai permesso di vivere fino ad ora.
(3:09) Io sono così egoista che non so neanche se l’avrei fatto, se fossi stata in te.
...Sometimes I give myself the creeps,
sometimes my mind plays tricks on me.
It all keeps adding up,
I think I’m cracking up...
Am I just paranoid?
Or am I just stoned?
sometimes my mind plays tricks on me.
It all keeps adding up,
I think I’m cracking up...
Am I just paranoid?
Or am I just stoned?
(3:11) Fottiti.
(3:12) Lo sai che stai facendo impazzire anche me, vero?
(3:14) Beh, però, dopotutto, forse voglio impazzire del tutto. Per bene.
(3:15) Mi insegni come si fa?
(3:12) Lo sai che stai facendo impazzire anche me, vero?
(3:14) Beh, però, dopotutto, forse voglio impazzire del tutto. Per bene.
(3:15) Mi insegni come si fa?