Serie TV > Austin & Ally
Segui la storia  |       
Autore: Auslly e raura love    12/03/2014    6 recensioni
E ci sarà una poesia dolce
come il sangue
come il primo bacio
come una carezza dopo il dolore
E ci sarà una poesia dolce
che mi farà dire
ecco!
io l'ho visto
L'Infinito
e l'ho toccato
ed è stato quasi amore.
(...) *dal capitolo*
Laura POV
Buio. Solo buio.
Riuscivo ad intravedere una figura nera, ma non ben definibile.
-SALVAMI!- ridissi. Nessuno mi sentiva. Nessuno mi voleva.
Il mio più grande segreto è che mi distruggo da sola.
Partendo dalle lacrime, ai sorrisi falsi.
*fine*
Tuitti litigano.
Cosa succederebbe se il più grande segreto di Laura venisse scoperto dalla persona che lei non avrebbe mai creduto che lo scoprisse?
Chi è la strana persona che Laura vede ogni notte nei suoi "incubi"?
Cosa vuole da lei?
VI HO INCURIOSITI? LEGGETE ALLORA.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ogni notte, ad aspettare.

Sempre la stessa cosa. Ogni notte.
Ogni notte a mangiarsi le unghie prima di addormentarsi per paura di rivederlo. A bere litri e litri di camomilla che non serviva a niente.
Ogni notte, ad aspettare che quell’ombra gli mangiasse l’anima.
Laura pov
Mi ritrovavo sempre nello stesso punto, per terra, circondata da alberi che incorniciavano la selva buia e spaventosa. L’unico essere umano ero io. Si udiva chiaramente l’ardore del fuoco non visibile, però. Ed ecco che l’ombra ricompare davanti alla mia figura a dir poco terrorizzata dall’atmosfera creata.
L’ombra si avvicinava sempre più a me. Riuscivo a intravedere i suoi occhi. Bellissimi occhi.
-C-che vuoi da me?-  dissi indietreggiando da lui.
-Laura, esprimi il tuo ultimo desiderio, perché questo non diventerà realtà- disse in un ghigno.
La voce era irriconoscibile, il cielo diventava ancora più scuro di come era già.
-Aiuto!- Urlai
-Cara Laura, nessuno di aiuterà. Sei sola. Nessuno ti vuole.- rispose quell’orripilante ombra.
-Aiuto! Aiuto!- continuai
Sapevo che ormai nessuno poteva aiutarmi, mi accasciai del tutto per terra implorando aiuto nella mia mente. Quando sentii un brivido percorrere il mio basso ventre.
Non riuscii a vedere cosa mi stesse succedendo perché l’ora della morte mi avvolse portandosi con sé l’anima forte e giovane che avevo.
-A-aiuto- riuscii a dire con un sibilo mentre una lacrima percosse il mio viso pallido.
-NO!- urlai prima di trovarmi con  gli occhi aperti e la testa sul cuscino.
-Laura, amore, sei sudata che hai?- disse Ross mentre si girava dalla mia parte del letto.
-Che?- non riuscii a capire niente –Stai bene?- mi chiese
-Si, certo certo- dissi. Lui mi prese e fece appoggiare la mia testa nell’incavo del suo collo e mi dette un bacio sulla fronte.
-Non saprei cosa fare se ti perdessi- mi disse.
-Questo non succederà- risposi.
Sapevo bene che avevo mentito. Non so perché,ma sento che un giorno di questi  potrebbe cambiare qualcosa. In me. Ma cosa?
-A che pensi?- mi risveglia Ross
-No, niente- dissi per poi lasciare la presa di Ross e alzarmi. Quest’ultimo ci restò male dal mio modo di fare, ma restò comunque a fissarmi.
-Laura, ti è successo qualcosa. Sei spenta. Se non me lo vuoi dire starò alla tua decisione- disse Ross
-No davvero Ross, io non ho niente- risposi indifferente
-Ok, meglio- disse avvicinandosi a me per poi baciarmi e percorrere tutto il collo. Ricambiai. Poi mi staccai .
-Puoi svegliare tu Rosy? Io vado in bagno- dissi
-Certo- rispose avvicinandosi dinuovo a me, ma io schivai il bacio.
Entrai in bagno e mi chiusi a chiave. Mi misi a piangere immediatamente.
Perche? Perche i suoi baci non mi provocavano più niente?
Perche non riuscivo a sentire la stessa passione che sentivo un anno fa?  Perche schivavo ogni suo bacio pur di entrare in bagno?
-Perche?- urlai prima di accasciarmi con la schiena contro la porta.
Restai li. Mi alzai la manica del pigiama e li vidi. Restai a fissarli per un po’ quando una lacrima mi cadde sul braccio. Un brivido percosse tutto il corpo. Bruciava. Faceva male.
Un altro urlo. Poi, silenzio. Mi avvicinai all’armadietto e presi la lametta.
Lo rifeci. Restai a fissare il sangue sgorgare per cinque minuti.
Ogni taglio ha la sua storia.
Dolore, compensato da un’acidità incredibile nello stomaco. Perche lo facevo ancora?
Farlo era come conficcarsi una lama e stare a fissare il risultato senza dire niente o fare niente. Era come morire non con il corpo, ma con la mente.
Un altro urlo squarcia il silenzio. La ferita si rimargina. Non smette, il rossore non smette.
-Laura, Laura stai bene?- sento Ross dall’altra parte della porta bussarmi.
Non riuscivo a rispondere dal dolore e dalle lacrime.
-Laura! Laura!- continuava
-R-ross- sussurrai. Mentre mi riaccasciavo per terra.
-Laura! Rispondi! Laura!- mentre si disperava Ross, cercavo di non addormentarmi, ma il dolore vinse e svenni.
*Narratore*
-Laura- disse Ross mentre piangeva. Temeva di averla persa per sempre quando si decise di forzare la porta che pian piano si apri.
Ross rimase a fissare Laura, la sua figura era per terra. Non vide niente, né lametta, né i tagli e nessuna traccia di sangue. Vide solo lei svenuta.
La prese in braccio e la portò sul letto.
-Laura, cosa è successo?- parlava tra sé e sé visto che la ragazza non lo poteva sentire. Le accarezzò i capelli e le diede un bacio sulla fronte.
-Papà, cosa è successo a mamma?- fece irruzione in stanza Rosy preoccupata.
-La mamma, vedi….lei…dorme- menti.
-E svegliala, no?!- sdrammatizzò
-No, cioè..lasciamola dormire- disse Ross prendendo per mano Rosy e portandola fuori la stanza.
Dopo svariati minuti a osservare Laura , Ross decise di portarla all’ospedale visto che la ragazza non dava segni di vita. Chiamò Rosy per dirle che andava dalla nonna mentre lui portava la mamma all’ospedale.
-No, io voglio stare con mamma!- oppose Rosy che era venuta a sapere della notizia
-Rosy per favore! Non fare storie, tu andrai dalla nonna punto!- Urlò Ross, non aveva mai fatto cosi. Forse quella situazione lo aveva messo a disagio.
-Ok, ma non ti arrabbiare- disse mortificata la bambina –Ok, scusa- disse per poi mettersi in macchina.
Dopo cinque minuti lasciò Rosy dalla nonna e si mise in viaggio verso l’ospedale che distava solo venti minuti.
Alla radio, intanto, cera una canzone di Ross, molto vecchia che faceva rifiorire molti ricordi nella sua mente.

“Ti sto cercando stanotte
Ma non riesco a vederti

Una sera d’estate, in spiaggia. Intorno a un falò. Tutti i ragazzi del paese erano li, con chitarre. Cantavano, ballavano. Vivevano. Rocky, Ellington, Rydel, Riker e Ross cantavano. Erano molto amici. Cosi come Ross, Laura, Raini e Calum. Cantavano “Loud” una canzone composta dai cinque amici. Mentre gli sguardi interrotti tra Ross e Laura non cessavano.

Perche sono abbagliato da tutte le luci,ohh
Non ho mai ragione, ho bisogno di una pausa

Continuavano fino a tarda sera. Alcune notti restavano li, fino alle cinque del mattino. O tutti, o solo Ross e Laura.

Perche sei cosi difficile da trovare?
Ti ho cercato ogni notte, non mollerò mai

Ma non erano solo amici. Erano qualcosa di più. Quel bagliore. Quella lucentezza che per farla brillare servivano due persone.

Perche non troverò il mio angelo,diamanti grezzi
Cerco un segnale

Passeggiavano, ridevano.

Baby, alza il volume stanotte
Forza divertiamoci!

Quando arrivò quella notte. L’ultima notte d’estate, chiamata notte bianca da loro. Avevano montato un palco in spiaggia. Le casse, gli strumenti le luci. Era perfetto, anche l’atmosfera. Tutti erano li, per assistere al talent show summer. Quell’anno partecipavano in tanti. Compreso Ross con i suoi cinque amici, avrebbero cantato

Loud.

Gridalo dai tetti
Forza, divertiamoci finchè non ci fermano
Forza divetiamoci!

La musica rimbombava. –Ehi, vieni con me?- sussurrò Ross a Laura
-Dove?- chiese –Ti fidi?- disse speranzoso di un si come risposta.
Ross la prese per mano, mentre si allontanavano la musica sembrava allontanarsi e il buio farsi più cupo.
-Ehi Ross, perche mi hai portata qui?- chiese Laura sedendosi su una sdraio di una spiaggia anonima.
-Beh, la cera troppo casino- rispose
-Ci si diverte la-
-Lo so, ma questo è l’ultimo giorno, fammelo vivere con la persona più cara-
Ew, che dolce-

Mostrami tutto quello che hai
Divertiamoci, ne ho bisogno ora

-Sai, mi mancherà- disse Ross
-Già, Miami è il posto migliore per l’estate- continuò Laura
-Ma io non parlavo di… Miami- disse Ross
-E … Di cosa parlavi?-
-Di te- rispose con molta delicatezza sfiorando i capelli della ragazza

Baby, lasciamelo gridare!
Cerco la luce per brillare,inizio a prender fuoco

-Ross- sibilò la ragazza.
-Laura, io …-
-No, non rovinare niente, era perfetto-
Di rimando il ragazzo si avvicinò

Ragazza,sarò il primo in fila
Baby, quando le stelle si allineeranno
Non potranno superarci

La ragazza sorrise contagiando anche Ross. Sfiorò i lunghi capelli in un gesto molto delicato. Senti la paura e l’agitazione della ragazza ma non si fermò perche rendeva il tutto ancora più passionale di come lo era già. Sentiva il respiro contro quello della persona davanti. Sfiorò il naso, per poi sfiorare le labbra in modo delicato procedendo più passionalmente.

Dammi solo un segnale
Forza divertiamoci!
Gridalo dai tetti!
Divertiamoci finchè non ci fermano
Ne ho bisogno ora!
Baby, lasciamelo gridare
Ti sto cercando stanotte.

Toccò il fondo. La strinse a sé e la ragazza mise le mani intorno al suo collo. Godevano di quell’ultimo momento.
Forza divertiamoci!

Mostrami tutto quello che hai!
Ti sto cercando

I fuochi d’artificio segnarono la mezzanotte e la vita che cominciava tra i due. La notte ebbe inizio in quell’attimo insieme al talent show che vinse Ross. Stava finendo tutto, ma per lui era appena cominciato quel tutto.

Ti sto cercando
Ti sto cercando, stanotte

Era iniziato un giorno. Un nuovo giorno.
Un nuovo giorno di vita.
La loro vita.
Ma non riesco a vederti.”

Ross parcheggiò all’ospedale. Portò Laura nella prima stanza libera e ordinò a un medico di andarla a vedere.
Dopo un’ora nel corridoio si senti rimbombare un “No!” urlato.
Era lei.
 
 
 
 
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Austin & Ally / Vai alla pagina dell'autore: Auslly e raura love