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Autore: high_function221B    19/03/2014    3 recensioni
Cosa succederebbe se Mika da piccolo avesse tenuto un diario al quale raccontava le parti più profonde,i dubbi esistenziali,ma anche le semplici giornate scolastiche?
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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N.B: tutti gli errori prsenti nel testo( ortogtafia, grammatica...) NON sono casuali.





Caro diario,

è il 17 marzo cìè un caldo che spaca le pietre gli uccellini che cantano a qualsiasi ora, è bellisimo tutto questo.

Guardo fuori dalla finestra e non vedo altro che bambini che corrono felici nel parco, con le madri stanche di seguirli seduti vigili su una panchina mentre loro gocano beatamente.

E bellissimo tutto questo e dovrei risplendere di luce, ma vedo solo buio. Buio e freddo, buio freddo e solitudine.

Fuori splende il sole e io provo solamente questo. L'ho sempre detto che sono tuto al contrario...

E il motivo preciso non lo so nepure, o forse si. Boh, la verità è che o solo una grande confusione in testa.

Cosa posso dirti? Uhmm...la scuola è come se la avessero fisata a un carello della spesa e lo avessero posizionato in cima a una collina. Corre e scivola verso valle e benchè tu possa correre veloce non la raggiungi.

Le verifiche? Le insuffucienze oramai hanno assunto un solo significato: non abbastanza. Dico tutto questo con il tono somesso d chi è stanco di lottare e che si sta arrendendo alle prese in giro, ai 3, alla solitudine.

Forse me lo merito.

Quei 3 come ti dicevo hanno assunto il significato preciso di “non abbastanza” e io mi trovo qui, davanti alla finestra aperta, domandandomi ormai per la 100 volta come questo svorzo non sia mai abastanza. E l'unica cosa con cui posso prendermela è lei, lei e ancora lei, oramai è sempre colpa sua, e in tutti gli angoli più nascosti della mia vita.

Tranne in amore, o quasi.

Se paragoniamo la confusione che ho in testa in questo momento con quella che ho in testa qiando leggo, bhe, è praticamete la stesa.

Forse è sbagliato, forse non è giusto ma alla fine non mi dovrei nepure sorprendere più, sono gia strano di mio.

É una sensazione davero strana e che non mi so spiegare.

Ma penso sia amore.

Nei film sdolcinati, palosi e per lo più lenti(!!) che Paloma e Yas guardano sempre il sabato pomerigio, ma che se potesero, guarderebbero sempre, c'è sempre la ragazza che vede pasare il tipo che la atira per il coridoio e va a racontare questa sua “visione” alla sua amica del cuore che è nascosta da qualche parte in coridoio( naturalmente, no perchè l'a mica non può essere da nesuna altra parte. Lei è sempre lì nascosta, non è che può essere che è andata in bagno opure sta parlando con qualcun altro) comunque dopo questa parentesi scema ma che spiega il mio grande odio per queste “storielle” ( ma che personalmente non definirei manco così, più coreto sarebbe definirle “le più grandi cavolate, signori e signore ascoltate, scese sula terra) stavo dicendo di come la tizia va dala sua amica e le raconta( dopo aver compiuto una lunghissima azione degna di una spia della CIA) vita, morte e miracoli e anche qualcosa in più (che nepure il tipo in questione sa dela sua vita)agiungendo il fatto che, quando lo vede, (ah, dimenticavo! Tutto questo intervalato da urletti da oca alla quale stanno tirando il collo) sente le farfale nello stomaco.

Tutto questo e in particolare la parte “farfalle nelo stomaco” pensavo fosse una grandisima ( ma proprio gigantesca) cazata, fino a quando non le ho provate anch' io.

Si, hai capito bene, io Micheal Hoolbrook Penniman Jr, ha avuto le farfale nello stomco che, di per se, non sarebe (poi) tanto “strana” se non fosse che è sucesso quando ci anno presentato un nuovo nostro compagno di classe che e appena arrivato dalla Spagna.

Si, un maschio.

Ho avuto le farfale nello stomaco per un maschio.

Io non pensavo potese accadere e probabilmente non è nepure vero, è sono solo io che sono più scemo del solito, ciòe ho sempre detto (tra me me e in famiglia, sia chiaro, a scuola manco pensato) che non c'è nula di male ad amare un ragazo ma adeso (che penso e spero mi stia sbagliando) sta sucedendo a me, ho paura. Paura che sia sbagliato.

Non ci credo nepure io, ma hai presente quando ti dicevo dele azioni di spionagio della CIA? Ho iniziato anch'io! (sia chiaro che me ne vergogno!!)

Non l' o detto a nessuno, nepure a Yas ( perchè è solo uno sbaglio, vero che è solo uno sbaglio?!) però sento il bisogno di racontarlo a qualcuno e quel qualcuno, sei tu.

Alora come ti dicevo si chiama Noì Àndres e viene dala Spagna, ma i suoi genitori sono Islandesi.

È alto, tu penseresti biondo per via che è nato in Islanda e per la facenda dei genitori, ma ti sbagli!

É moro, morisimo e con la carnagione olivastra. Ok, è un controsenso, i suoi geni evidentemente (mia teoria personale) quando si sono combinati avevano bevuto qualcosa di forte, e ha dei belisimi riciolini, non come i miei che anno una vita propria, i suoi sono perfetti, ordinati.(Per quanto dei ricioli posano eserlo)

Me lo anno messo vicino e, quando l'ho visto ho subito, imediatamente pensato “ecco il nuovo figo e nuovo bullo che me ne farà pasare di tuti i colori” e invece no, mi sono sbagliato.

È un timidone come ben pochi, cioè per farti capire, io in confronto sono loquace!

Abiamo pasato 2 ore in silenzio, lui fisando il vuoto/ la profesoresa con finto interese, io spiandolo di tanto in tanto.

Poi, non chiedermi sotto quale strano efetto di quale sncora più bizara droga ero, ho presocoragio e gli o scritto un biglettino.

 

- CIAO

 

Ci ha meso 5 minuti ad acorgersene, poi lo ha guardato, e facendo strane facie( evidentemente poer lo schifo di scritura che mi ritrovo) ha risposto(con molta fantasia)

 

- CIAO

 

Bene, a quel punto ero abastanza deluso quindo mi sono buttato (si, si hai ragione, prima ho paura che sia un bullo e poi mi espongo tanto, sono decisamente scemo)

 

- MI CHIAMO MICHEAL, HO 16 ANNI, VENGO DAL LIBANO, O FATTO LA SCUOLA IN INGHILTERRA MA SONO STATO BOCIATO UN ANNO.

 

Premurandomi di scrivere bene, per quando mi è posibile.

Questa volta mi ha fisato per tutto il tempo, quindi si accorge subito del bigliettino.

 

- MI CHIAMO NOI' ÀNDRES, HO 16 ANNI, FENGO DAL ISLANDA, MA O FATO LA SCUOLA IN SPAGNA,MA SONO STATO BOCCIATO UN HANNO.

 

Quando leggo, vengo asalito da un dubbio “vuoi vedere che..”

“no Mika ti sbagli”

a quel punto peò ero tropo curioso e così gli chiedo il motivo.

 

- PERCHÈ ?

 

Lui prende il foglio, lo guarda, mi guarda atentamente, riguarda il foglio, soride indeciso, forse se lo aspetava, ci pensa un po, mi scruta ancora, poi decide di rispondermi.

 

-SONO DISLESSICO (POSSO SPIEGARE)

 

 

“Ok Micheal, calmati!” “cazzo non è posibile” “no non sto sognando” è forse la cosa più lucida che riesco a pensare.

Rispondo velocemente.

 

- ANCH'IO NON MI DEVI SPIEGARE NULLA.

 

A quel punto è suonata la campana, e forse per la prima volta in tutta la mia vita( un pelo minuscola, sia chiaro) sono scontento di uscire.

 

Devo andare a mangiare, ma torno presto, promeso!

                                                                                                             MIKA











Angolo autrice:
Ciao bellezze, come state?!
Questa volta ci ho messo di meno, come promesso..
Fatemi sapere che ne pensate se vi piace, se non vi piace, se vi sto antipatica, ma recensite!
Lo sapete che sono curiosa!
Il prossimo capitolo è già in lavorazione..spero di pubblicarlo presto!
Bacissimi :D

  
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