All my life I’ve been good, but now
 I, am thinking what the hell
All I want is to mess around
And I don’t really care about
If you love me
If you hate me
You can save me
Baby, baby
All my life I’ve been good, but now
Whoooooooa what the hell!

What? What? What? What the hell!

So what? If I go out on a million dates? 
You never call or listen to me anyway 
I’d rather rage than sit around and wait all day 
Don’t get me wrong, I just need some time to play 

You’re on your knees, begging please, stay with me 
But honestly I just need to be a little crazy 

Perché il mattino dopo sentirsi una ladra? Perché scappare da quell’appartamento in cui ha vissuto i momenti più belli della sua vita senza salutare né lasciare una sua traccia?
Semplicemente perché quella volta che ha cercato di perdonare Harry ha solo ottenuto un altro fallimento.
Proprio così. Jamie considera Harry e tutto ciò che lo riguarda, solo un bellissimo fallimento che forse ricorderà per tutta la vita.
***
Vestita con i suoi comodi jeans larghi e uno dei suoi svariati maglionicini, i capelli rossi e ricci legati in una crocchia piuttosto sfatta, aspetta che i bambini arrivino per cominciare un altro giorno con loro e magari per quelle otto ore evitare di pensare a ciò che c’è fuori da quelle pareti colorate e allegre.
Ci sono tutti oggi, solo un bambino manca all’appello. Solo James non occupa il suo banco con l’orsetto come segno di riconoscimento.
-Bene bambini! Perché non cominciamo!? Vi avevo promesso che avrei portato il pongo, per fare le formine, eeee voilà! Il pongo…eccolo qua!-
Jamie toglie il foulard bianco dalla montagnetta di pongo che ha sulla sua scrivania e si alza le maniche su per iniziare a lavorare con i bambini.
-Maestra! Mi aiuti a fare un cuore??- le chiede una bambina dai capelli biondi e lisci tirandola per i pantaloni. Mia. Il nome della bambina è Mia come ben si ricorda Jamie.
-Si tesoro! Per chi lo dobbiamo fare questo cuoricino?-
Domanda la rossa a Mia porgendole sulle manine piccole un pezzo di pongo che basta per modellare un cuore.
-Ehm…per James- sorride la piccola imbarazzata.
A sentire quelle parole le viene in mente un ricordo: quando molti anni prima, all’età di circa sette anni, Harry le regalò un biscotto pan di stelle a forma di cuore per il giorno di San Valentino, lei lo spezzò in due e metà lo diede a Harry che le sorrise e prima di infilarselo tutto in bocca le diede un piccolo bacino sulla guancia. Il suo primo gesto veramente romantico forse.
La prima volta in cui Jamie iniziò a provare qualcosa per quel riccio.
Quella volta che ha decisamente segnato la sua vita.
-Maestra…- le scuote di nuovo i pantaloni Mia.
-Ok…facciamo questo cuoricino per James e domani glielo dai…ok?-
-Ok!- accetta la bambina, guardando con i suoi occhioni verdi Jamie, in modo quasi speranzoso.
-Tu perché non inizi a fare una pallina!? Che io vado a prendere la formina con il cuore!-
-Ok!-
La piccola corre al suo banco e la ragazza va verso lo scaffale degli “oggetti misteriosi”, come lo chiamano i bambini, a prendere la formina che aveva promesso a Mia.
Quando vicino a lei, sulla scrivania vede il cellulare illuminarsi per l’arrivo di un nuovo messaggio “È inutile che tu sia scappata, hai lasciato i vestiti qui, prima o poi tornerai a prenderli…so quanto tu sia affezionata al reggiseno in pizzo nero…ah e non pensavo lo usassi ancora”
Harry Edward Styles è decisamente un coglione.
“Non sono scappata! E comunque tutti quelli se vuoi li puoi aggiungere alla tua collezione di oggetti che ti fanno pensare a me, ho messo quel reggiseno solo perché era giorno di bucato e gli altri erano in lavatrice”
Eh no! Non è vero! È davvero affezionata a quel reggiseno, più che altro perché era un suo regalo.
“Come definisci l’andare via senza salutare e per di più di mattina presto!? E tanto lo so che sei affezionata a quel reggiseno…e non poco!”
-Stronzo!- sibila Jamie fra i denti.
-Maestra! Non si dicono queste parole!- la rimprovera Zack uno dei gemellini che ha in classe.
-Si scusa Zack. Hai ragione! Queste parole non si dicono!-
Dice lei mettendosi all’altezza del piccolo.
-Ecco! Brava maestra!- risponde Zack dando due colpetti sulla testa alla ragazza.
Come si fa ad essere tristi con delle creature del genere attorno!?
***
-Ehii Niall! Che c’è!?- Jamie risponde al telefono svogliata, mentre sta mangiando della pizza spaparanzata sul divano del suo monolocale.
-Questa sera esco con Roxy, vuoi venire?-
-E secondo te io dovrei fare il palo, mentre il mio migliore amico e la mia migliore amica si fanno le fusa a vicenda in un locale pubblico!? Ma vuoi scherzare!?-
-Ciclo Jamie?- chiede Niall dall’altro capo del telefono con disinvoltura.
-SI!- abbaia lei con un pezzo di pizza in bocca, da cui fuoriescono delle mollichine.
-Va bene! Ti lascio stare, ma com’è andata oggi con i bambini!? Te li sei mangiata!?-
-No! Mi è venuto quando sono tornata a casa-
-Ah…che mangi?-
-Pizza-
-Ma le donne con le mestruazioni possono mangiare tutto senza aver detto nulla!?-
-Praticamente si!- borbotta lei con la bocca ancora piena.
-Perché non sono nato donna!?-
-AH AH AH AH! Non farmi ridere!-
-Si in effetti…come avrebbe fatto poi la popolazione femminile!?-
-Niall…- lo richiama lei sul mondo reale dal suo fatto dal narcisismo
-Eh!?-
-Smettila!-
-Ok… comunque sappi che c’era Harry che aveva voglia di uscire con te!-
-Per me possono benissimo andare a farsi fottere…lui e le sue voglie!-
-Comunicherò!-
-Ecco bravo…domani mattina me li porti dei muffin vaniglia e cioccolato?-
-Comunico al tuo spasimante che tu hai voglia di muffin vaniglia e cioccolato, domani mattina non so se posso-
-NO! Niall! NO! Non ti azzardare! Niall! Niall!-
*Tutututututu*
*Niall sei un cretino, e io ti odio, sei uno stronzo e non mi vuoi mai ascoltare, se domani mi spunta Harry tu non sai che fine fai!*
 

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Buon pomeriggio <3

Ecco...no...non sono morta! Sono solo stata impegnata con la scuola e tutton il resto.
Comunque, come vi sembra il capitolo?
A me sembra un qualcosa usicto male. 
E lo so è corto, ma spero di aggiornare nei prossimi due giorni, sperando che riesca a stare a casa per il tempo necessario, per aggiustarlo e tutto il resto. 
Sappiate sempre che non mi dispiace affatto se lasciate un commento dicendomi cosa ne pensate.

p.s. la canzone all'inizio è 'What the hell' della mitica Avril

Un bacio , come sempre, e a presto! <3

leli_n