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Autore: Luna Spenta    28/03/2014    1 recensioni
Laila e Jamie stanno insieme ormai dai sei anni e, lentamente, la loro passione sembra si stia trasformando in abitudine. Laila ha ancora tanta voglia di amare e sarà un ingresso misterioso nella sua vita a farle capire che è ancora possibile. La loro storia si inserisce tra colpi di scena, misteriose lettere, e ritorni da un passato sempre più presente, che rischia di compremettere anche il futuro che i due avevano sempre sognato insieme.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Al cellulare di Amirah rispondeva la segreteria, e intanto si era fatto mezzogiorno.
Jamie fissava le finestre della villetta aspettando ansioso di scorgere una qualche luce accendersi, una qualche ombra muoversi dietro le tende, un qualunque segnale, ma l'attesa fu vana.
Era preoccupato, esasperato, perplesso e disorientato.
Si guardò intorno alla ricerca di un appiglio. L'unica cosa che trovò fu una salumeria a pochi metri, e gli venne l'idee di chiedere se qualcuno lì conoscesse Amirah, del resto se una bellissima donna egiziana fosse mai stata a fare la spesa in quel negozio, sicuramente qualcuno se ne sarebbe ricordato.
-Posso aiutarla?- gli chiese l'anziana signora al banco dei salumi.
-Volevo un'informazione in realtà-
-Dica pure-
-Ha presente la villetta qui all'angolo? Ci vivono una donna e una bambina, le conosce?-
La donna si aprì in un sorriso raggiante.
-Certo che le conosco. Maddie è davvero adorabile. Mi dispiace un sacco che siano andate via. Sapevo che sarebbero rimaste ancora un paio di mesi, chissà cosa è successo. Bellissima ragazza Amirah, e anche molto intelligente. Speravo che trovasse un bel marito e si fermasse qui...-
L'anziana signora continuò a farfugliare frasi scollegate su quanto fantastica fosse Amirah e quanto spettacolare fosse Maddie, ma Jamie aveva smesso di ascoltarla dopo aver scoperto che erano andate via. Impallidì. Non trovò neanche il coraggio di chiedere altre notizie. Salutò la donna che stava ancora parlando, e si trascinò a fatica fino alla macchina.
Avrebbe voluto piangere, ma era come se gli si fossero seccati gli occhi.
Avrebbe voluto urlare, ma aveva l'impressione di non avere voce.
Mise in moto, e quasi come se procedesse per inerzia, arrivò a casa di Laila, salì le scale, e si poggiò sul divano del soggiorno.
Lei, esattamente come la salumiera di poco prima, parlava a più non posso, e il ragazzo se ne stava lì a fingere di ascoltare, tradito dal suo sguardo vacuo.
-Amore, tutto ok?-
-Si- disse piano lui, sforzandosi di accennare un sorriso. -Quando mangiamo?- chiese per cambiare argomento.
-Dopo-
Laila sfoderò il suo sorriso malizioso e andò a sedersi sulle gambe di Jamie.
-Dopo cosa?- chiese lui sforzandosi di stare al gioco.
-Dopo- ripeté lei.
Le loro bocche si sfiorarono leggere.
Fare l'amore prima di pranzo quando i genitori della ragazza non erano in casa, era per i due una specie di dolce abitudine, e anche quella mattina, nonostante Jamie avesse la testa altrove, finirono sul letto di Laila.
Era strano quello che accadeva al giovane quando aveva tra le braccia la ragazza che amava: improvvisamente tutti i pensieri, le preoccupazioni, le angosce che si portava dentro, sparivano inghiottite dalle lenzuola bianche di quel piccolo letto.
Non era il sesso il punto. Jamie sentiva che con un'altra non sarebbe stata la stessa cosa. Laila era la sua isola del tesoro, il suo paradiso felice, la bambina che desiderava crescere e la donna con cui voler costruire tutta la sua vita.
Quella mattina aveva scelto di implorare il perdono di Amirah perché Maddie gli mancava. Aveva trovato il coraggio di prendersi le sue responsabilità, ma ora che era lì, perso in quel dolce e familiare profumo, con quei morbidi riccioli scuri sul viso, si scoprì a pensare che l'essere arrivato in ritardo alla famosa villetta fosse stato un segno del destino.
Forse era lì che doveva stare, forse era troppo complicato per lui, Amirah e Maddie diventare una famiglia, ma magari avrebbe potuto crearne una nuova, insieme a quella che da sei anni, aveva scelto come compagna di vita.
La guardò, appisolata sul suo petto, e le accarezzò lievemente una guancia.
Laila aprì gli occhi e sorrise.
-Facciamo un bambino- disse piano Jamie, tutto d'un fiato.
  
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