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Autore: sarahrose    29/03/2014    0 recensioni
Seguito di WRECKLESS e WRECKLESS RELOADED.
NIGHTRAIN EXPRESS è un diario sofferto e vissuto nell'arco di sole 24 ore.
LIl libro racconta in prima persona le sconvolgenti memorie di Kessy, la groupie più amata dei Guns.
21 dicembre 2012. Un’epidemia minaccia Los Angeles.
Unico antidoto: sesso, droga e rock n’roll.
Della serie: bevete e strafatevi come se i Maya avessero ragione.
Ma sarà davvero così?
Sarà la fine o un nuovo inizio?
Lo scoprirete solo… leggendo!!!
AVVERTIMENTO
Visto il linguaggio in stile Guns, questo libro non è adatto ai cardiopatici e alle educande del Sacro Cuore. Vi ho avvisati.
A tutti i rockettari di tutte le età, una volta di più… buona lettura!!!
(Il libro è inoltre disponibile su Amazon Kindle. Pubblicato col mio vero nome, Sara Valenti)
Genere: Dark, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Duff McKagan, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Slash
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti
Capitoli:
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CIAO RAGAZZE!
eccomi a ripubblicare questa storia su EFP dopo averla rimossa per lanciarla su Amazon.Kindle

(Mi siete mancate tanto.
Anche se non ci credete.)
Vi ricordate di me?
Sono la vostra groupie preferita.
Il mio nome è Kissy.
Vivo coi Guns a Hell House.
Che ne dite?
Venite a farci un giro?



Capitolo1

 

 

 

 

 

WELCOME TO THE JUNGLE

 
In principio fu la Nebbia.
Solo nebbia. Nient'altro che nebbia. Il resto non lo so. Non ricordo altro. Ero troppo fatta o troppo sbronza, sa Dio. Nebbia fuori e nebbia nel cervello. Equo, non vi pare?
 
Che ne dite, voi che ve ne state lì a leggere al calduccio le mie stronzate, vi siete mai sentiti così in vita vostra?
Vi è mai capitato di perdere le speranza?
 
Ad ogni modo, non si vedeva più a un metro dal naso e la situazione non solo non accennava minimamente a migliorare, anzi! Sembrava sempre peggio. Almeno per noi, che eravamo prigionieri in un cazzo di garage graffitato dalle gang del Lower East Side di Los Angeles decorato con il vomito che, a dirla tutta, non era nemmeno nostro, cazzo. Ma... ci arriveremo tra un po'.
 
E' il mondo che va da culo, dicevamo sempre noi. E ci scrivevamo prontamente sopra una canzone. Cercavamo di tenerci su, di stare allegri, con tutte le sostanze e i mezzi fisici e chimici a disposizione. Niente regole. Niente divieti. Solo sballo e divertimento. Però sapevamo che doveva finire. La nostra era,  per dirla con The Lizard King (I can do anything) Jim Morrison, era un'allegria di naufraghi. Malata. Ci drogavamo per non pensare. Come antidoto alla paura della morte.
 
Noi da una parte.
La Nebbia dall'altra.
 
Durava da giorni. Mesi. Anni. Forse persino secoli o ere geologiche. Insomma, ad un certo punto... per quel che ne sapeva la sottoscritta, poteva anche esserci stata da sempre...
 
            Cough cough cough cough...
            cough cough...
 
(Tosse di merda.)
(Scusate).
 
Prima la Nebbia. Poi l'A7.
ma... forse è meglio che mi calmi un attimo... e che magari, già che ci sono, colleghi il cervello prima di parlare...
Penserete giustamente che sono una villana. Avete ragione, cazzo: non mi sono neanche presentata!
 
Perdonatemi, davvero...
 non volevo mancarvi di rispetto. Giuro.
           
Cough cough cough...
 
Io sono Kissy.
Cioè... questo non è il mio vero nome, ma... chissà, forse mi piace pensarlo... il mio nome di battesimo - almeno per il momento - non ha importanza... chiamatemi semplicemente Kissy. Punto e basta.
Ok?
 
 Mi chiamo Kissy e sono una groupie.
Una di quelle puttanelle gotiche, punk o metallare – a voi la scelta - che sbavano dietro le rock star.
Avete presente?
 
Mi chiamo Kissy e... non mi resta molto tempo.
Se volete ascoltare la mia storia e quella dei miei amici... beh, in questo caso dovrete fare silenzio.
 
            Cough cough cough cough...
            cough cough cough...
 
             Stramaledettissima tosse...
            Ne caccerei un sacco, cazzo!!!
            Scusate, gente, ma mi sta davvero tirando scema.
 
            La mia voce è fioca e debole.
Non potete udirla con maggior chiarezza di un sogno che       fugge via al    risveglio. La sentirete dentro di voi. Sarà più o meno come... avete presente la vocina della vostra coscienza? Quella che,  al momento giusto... tac! Salta fuori e vi evita di cacciarvi nei guai? Ecco... è così che avvertirete la mia voce. Capito? Non posso proprio... non ci riesco a parlare più forte.
           
Dunque, dicevamo... io sono Kissy. Ma questo credo di avervelo già detto. A volte faccio un po' di confusione, sapete? Vado in tilt... e chi s'è visto s'è visto, cazzo...
Colpa dei trip.
Amen. Portate pazienza. Ve lo chiedo per favore. Altrimenti... quella è la porta. Ci siamo capiti?
 
Cough cough cough cough...
 
Scusate.
Ho il cervello in pappa e il cuore che tira come una locomotiva... vorrei vedervi voi al mio posto, cazzo!!!
 
            Cough cough cough cough...
 
Mi sento di schifo, cazzo.
Quindi, se potete... so di chiedervi tanto, ma... ce la fate ad  ascoltarmi senza interrompermi? L'unica cosa che potete fare per me, per farmi stare un po' meglio, è vendermi il vostro silenzio. Credetemi... è il regalo più bello che potete farmi.
 
            Cough cough cough cough...
 
Allora, che ne dite... me lo fate, 'sto regalo?
 
Siccome chi tace acconsente... io lo prendo per un sì.
D'accordo?
Benissimo.
Fuoco ai cannoni.
 
            Cough cough cough cough...
(Sto di merda, cazzo... e va sempre peggio...)
 
Grazie, amici miei. Vi devo un favore, cazzo.
Aperta parentesi, lasciatevi guardare... dunque. Così, a prima vista, mi sembrate un po' fighetti. Almeno la maggior parte di voi. Tu, tu e tu. No, tu no, con quel musetto da marpione. Tu non me la conti giusta. Tu, invece, bella mia... niente alcol né droga. Giusto? Solo sesso. Quello è la tua cazzo di droga. Giusto? Ah, vedi che ho ragione? Eh, bella mia... io sono forte a indovinare le persone. Meglio di uno psicologo. Mi basta un'occhiata e... beh. Trucchi del mestiere. Una groupie sa sempre con chi ha a che fare. Sopravvivenza, belli. Pura e semplice sopravvivenza nella giungla. Chiusa parentesi. E se invece sto prendendo un granchio grosso come una casa e siete solo dei cazzoni fatti a ero... benvenuti sull'Arca di Noè, fratelli! A proposito... che ne dite di un bel buco di gruppo?
 
Cough cough cough cough...
 
La storia che sto per raccontarvi, cari i miei bambini tossichini tossichini, non è ne' allegra ne' facile. Nossignori.
 
Non vi chiedo di capire quello che nemmeno io, in prima persona, ho mai capito... e tanto meno pretendo il vostro perdono.
Non per essere spocchiosa, sapete, ma... che me ne faccio?
Non riesco a perdonarmi io, figurarsi se ci riuscite voi...  lasciamo perdere, ok?
Andiamo avanti.
 
            Cough cough ...
           
Sempre che non schiatto prima.
 
Data astrale 21 12 punto 12.
Ultimo giorno del calendario dei Maya del cazzo.
In teoria, oggi finisce il mondo. Ma questo lo sapete anche voi.
Io e le mie rock star, i Guns N' Roses. Il gruppo che amate odiare. Ve li ricordate? E tutti  a cagarci addosso – con licenza parlando – e ad aspettare questo accidenti di... chiamiamolo Finale col Botto di più di diecimila anni di storia dell'umanità.
 
Tutto era iniziato lo scorso autunno quando i notiziari della CNN hanno annunciato per la prima volta che, nella Città degli Angeli era arrivata l'A7.
Un'influenza, ma non come tutte le altre. Lo sapete anche voi.
L'A7 era l' Armageddon. L'Ira d'Iddio. La cazzo di Morte Rossa di Edgar Allan Poe, cazzo.
Poi l'epidemia divenne pandemia., cioè epidemia generalizzata... che vuol dire - passatemi la battuta, cazzo - che il virus sapeva il fatto suo e gli piaceva molto viaggiare.
 
Cough cough cough cough...
 
Parli del diavolo...
Come non detto. Andiamo avanti, va', che è meglio.
 
L'A7 era dilagata a macchia d'olio da qui al Giappone in un batter d'occhio.
Secondo gli esperti, il nostro microscopico nemico faceva parte di un nuovo un ceppo influenzale coi controcoglioni, capace di resistere a tutti i loro pasticci. Avevano chiamato A7 perchè era un cazzo di serial killer.
A7 sta per Ammazza7.
Un nome un programma.
Lo sapevate?
 
 
Cough cough ...
cough cough cough cough...
 
E l'A7, di pasta era fatta, l'aveva dimostrato subito, cazzo... era partita dalla Città degli Angeli, aveva raso al suolo stato per stato, cazzo, sotto ai chi tocca e sguanate varie, peggio dell'Uragano Katrina, cazzo, lasciandosi dietro soltanto una lunga scia di morte e desolazione. 
 
A nulla erano valsi i più svariati preparati commercializzati dall'industria farmaceutica sia come antidoti che come vaccini, lo sapete anche voi che adesso non avete niente di meglio da fare che stare qui con le mani in mano ad ascoltare le mie cazzate. I medici si erano accorti subito che, con l'A7 non c'era guerra... Il virus... anzi, il batterio, visto che di questo si trattava, era cazzuto sul serio e aveva iniziato a mutare facendosi beffe di tutti i milioni di dollari buttati nel cesso per la ricerca farmacologica.
 
Cough cough cough...
Quel bastardo di microbo di merda ci si sballava con gli antidoti, cazzo! E una volta che l'organismo ospite aveva preso il vaccino, 'sto figlio di vacca si moltiplicava infettando a nastro tutti gli organi del corpo. E vi fotteva alla stragrande.
Basta. Fine della premessa e buonanotte al secchio, cazzo...
 
Cough cough cough cough
cough cough cough...
 
Alla fine della fiera, anche la buona vecchia Città degli Angeli era mutata. Adesso era...
 
cough cough...
 
... un cazzo di lazzaretto di proporzioni epocali.
O, se preferite, la Città dei Morti.
 
Toccatevi le palle, va', che è meglio...
 
Basta.
 
Il Governo, lo sapete anche voi... alla fine, dopo la famosa conferenza stampa in mondovisione su quella che il Presidente appena rieletto ha definito Avviso di chiamata dei Maya, ha preso drastiche contromisure. Per quanto riguardava L.A. e tutti gli Stati Uniti d'America, viaggiare divenne tabù. Fu vietato qualsiasi spostamento. Gli aeroporti furono chiusi. Le ferrovie abbandonate. Le navi ormeggiate in porto e confinate entro le acque territoriali.
 
La quarantena divenne l'unica profilassi attuabile.
 
Poi c'erano i soldati. L'Esercito.
Insomma, lo sapete anche voi: non si viveva più, punto e basta, cazzo.
E l'A7 avanzava a tappeto mietendo vittime in barba alla cazzo di quarantena. Chi è stato colpito, di solito, non è vissuto per raccontarlo. Non so se mi spiego. E se davvero ci siete ancora, lo saprete magari anche meglio di me, miei poveri e ultimi amici rimasti a parte i miei cazzo di Guns Fottutissimi Roses...
Era una merda. Una merda al cubo.
 
I più morivano e i vivi... nella maggior parte dei casi... invidiavano i morti.
 
Insomma, marcava maluccio.
Le prove generali della Fine del Mondo erano cominciate.
 
Cough cough cough...
 
Ma era L.A. La più colpita. E, nel breve volgere di poche settimane, ai residenti fu impedito di lasciare la metropoli. Ai non residenti, fu negato l'ingresso di brutto in via cautelativa.
 
Come dicevamo un secolo e mezzo fa, cazzo, oggi è il 21 dicembre 2012. Il giorno del Giudizio, l'Armageddon o quel cazzo che volete voi. Il giorno in cui, se Zio esiste e non è solo un dio della sei corde che di nome faceva Ronnie James, tutti i nodi vengono al pettine.
 
Allora, ragazzi...
 
Cough cough cough...
 
voi come vi sentite... avete paura?
Scommetto che vi state cagando sotto... tra parentesi, come me, del resto. Anche se ormai, nelle mie condizioni, per me... vivere o morire... che cazzo di differenza fa? Se non fosse per i ragazzi, qui... le mie rock star... mi sarei già fottuta da un pezzo.
 
21 dicembre 2012.
Che data di merda. La Città della Luce adesso è una cazzo di Necropoli. Un mausoleo. Scusate. Non mi piacciono i piagnistei. I sentimentalismi mi fanno venire il diabete, cazzo, ma... la nostalgia è una brutta bestia. E io non sono un pezzo di ferro, cazzo!
 
Cough cough...
 
Sapete una cosa?
Mi vengono in mente dei versi che mi aveva insegnato una mia carissima amica italiana. Lei... merda, raga.
(posso chiamarvi raga, vero?)
Ragazzi è da loffi e poi... non so, è... troppo lungo e io... io... ho  così poco tempo...
Bene, raga.
(Grazie anche di questo.)
 
Questa mia amica, dicevo... aveva un motto che ripeteva sempre, buono per tutte le stagioni. L'aveva imparato a scuola. Veniva da una specie di letterato o... di filosofo del Rinascimento. Roba del genere. Niente di speciale, chiaro. Solo quattro versetti in croce. Ma... la volete sapere una cosa? Quel cazzo di filosofo goliarda la sapeva, cazzo. Aveva i controcoglioni. Insomma, era uno che spaccava.
 
Cough cough cough...
 
com'è bella giovinezza
che si fugge tuttavia
 
diceva.
 
Chi vuol esser lieto sia...
di doman non c'è certezza.
 
Calza a pennello. Come un guanto.
Giusto?
 
Come dire Cogli l'attimo.. E noi, cioè io e i Guns N'Roses... beh... ecco... noi, l'attimo, lo coglievamo.  Cazzo, raga, se lo coglievamo!!! Potete scommetterci le palle.
In questo eravamo dei professionisti.
 
Insomma, tutta questa premessa poetica per introdurvi le mie cazzo di rock star.
 
Cough cough cough cough
cough cough...
 
(Merda.)
 
Mi sa che mi sta anche venendo la febbre...
 
 Intanto, la Morte Rossa – per dirla col più grande scribacchino strafatto d'America – avanzava a passo di valzer per la Città degli Zombies. No, dico... che ve ne pare? La città, com'è adesso, sarebbe il set ideale per l'ennesimo remake.
O no?
 
Rob Zombie, se sei ancora tra noi sei avvisato.
 
Le insegne al neon e tutto il casino che, da tempi immemorabili erano state il volto dell'effervescente vitalità della metropoli, sono un capitolo chiuso. Finito. Archiviato per sempre. Oggi, purtroppo...
 
Cough cough cough..
 
(Fanculo anche la tosse, cazzo...)
...la vita notturna adesso è un fantasma lontano.
 
La stessa vecchia Hollywood... Zio l'abbia in gloria, raga... che tristezza! E' un pianeta morto in una cazzo di galassia collassata.
La mecca dei sogni di celluloide è giunta ai titoli di coda. L'ultimo film, purtroppo è finito da un pezzo... e tutto quello che ci è rimasto è la cruda realtà... che, alla fine della fiera, è peggio di uno snuff movie, cioè uno di quegli splatter troppo realistici in cui, per fare economia sugli effetti speciali, la gente viene squartata davvero.
E mentre, di ora in ora, subdola e silente come un cancro, la nebbia tossica divora strade, vicoli e palazzi cancellando a poco a poco il cielo greve di questa Notte Senza Mattino, io, se non vi spiace...
 
Cough cough cough...
 
starò qui ad aspettare.
Non mi va di mettermi a pregare.
Voglio essere coerente, cazzo. Non credo che sfottere Zio o Dio o quello che è sia una buona idea.
Fatelo voi, se avete fede.
Io, la mia, l'ho perduta vent'anni fa. Come, ci arriveremo tra poco. Sempre che voi lo vogliate.  In ogni modo, se devo essere onesta... io non mi pento di niente.
Mi piace la mia vita.
 
Non rinnego niente, come cantava Sid Vicious.
 
Ho fatto la mia strada e l'ho fatta a modo mio. E questo, se non vi spiace, è già qualcosa, giusto?
O no?
Voi che ne dite?
Tanto, a che serve pentirsi?
Magari, che ne sappiamo... è già morto anche Dio.
L'A7. Con ogni probabilità.
 
E voi che fate?
Aspettate anche voi, giusto?
Che ne dite, allora, se aspettiamo insieme?
 
Cough cough cough...
 
Vi affido la mia storia.
Ok?
Ci state?
Chi tace acconsente, quindi... benvenuti a bordo, belli. Allacciatevi le cinture: stiamo per decollare in verticale!
 
Sono chiusa nel cesso.
Non voglio che i ragazzi mi vedano stare male.
Loro... sono i Moschettieri, sapete? Ognuno per se' e Dio per tutti. E io sono la loro bambolotta tossica. Ma, a modo nostro, ci vogliamo bene. Più di tante coppie di ammuffiti che si dicono sì davanti ad un cazzo di altare e poi dormono in stanze separate – non so se ho reso l'idea, cazzo.
 
Ho qui una bottiglia un vino da barboni che fa diciotto gradi e ti spedisce dritto su Marte se esageri, cazzo. Come dice Axl, un bicchiere e stai da dio. Due e sei padrone del mondo. Mezza bottiglia e lecchi la tazza del cesso. Una intera e sono cazzi da cagare.
 
Noi lo chiamiamo Nightrain Express.
 
Una volta costava due dollari. Adesso è gratis per forza di cose, visto che chi lo vendeva ha tirato le cuoia. I ragazzi ci avevano scritto su persino una canzone. Ve lo ricordate, vero, il riff iniziale? Un giro di chitarra assassino made in Slash, cazzo, che ha spaccato il mondo, cazzo. Ma adesso basta divagare. Dico a voi, raga... ci siete ancora o siete già collassati? O è stata l'A7 a buttarvi giù tutti come i birilli?
 
Avanti... se ci siete ancora...
datemi la mano... coraggio!
Fidatevi di me...
Non vi mangio mica...
E poi... se i Maya non si sbagliavano, dico io, che cos' avete da perdere, cazzo?
 
Vorrei portarvi in un posto davvero molto... molto speciale.
 
Allora?
Che ne dite, vi va'?
 
Grande!
Scusate un attimo. Mi accendo una paglia.
 
Un punto per voi.
Così mi piacete, cazzo.
 
Io, in cambio, vi affido la mia vita.
 
E adesso avanti, venite con me... fate piano... non spingete!
E' molto buio, dove vi porto... bisogna stare attenti.
 
Venite, miei prodi.
Seguitemi.
Non ve ne pentirete.
 
   
 
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