Arrivata quell'ora prese il cellulare e digitò sulla rubrica 'Lilian'. Le mani gli sudavano e il cuore gli batteva forte e non si spiegava questo comportamento, non aveva mai creduto al colpo di fulmine o all'amore a prima vista. Ci mise un po' a trovare il coraggio di chiamarla ma, dopo dieci minuti abbondanti, cliccò sul numero. Squillò tre volte. Nessuna risposta. La richiamò un'infinità di volte e, puntualmente, ogni volta, non rispondeva. Le speranze di Liam di risentirla si andarono a rifugiare in un piccolo angolino del suo cuore, ma quel poco di speranza persisteva. L'avrebbe provata a chiamare nel pomeriggio, sperando in una risposta.
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Correva avanti e indietro per la metropolitana di Londra sommersa da pacchetti e pacchettini, il suo lavoro non le permetteva un attimo di tregua.
All'ora di pranzo, l'unico momento della giornata in cui poteva permettersi qualche distrazione, cacciò il cellulare dalla tasca dei jeans e lo accese. Dopo aver digitato il pin ritrovò, sulla barra delle notifiche, diciasette chiamate perse da Liam e un messaggio che diceva:"forse sei occupata, ti richiamo nel pomeriggio xx. Liam".
Lilian restò stupita, non credeva che l'avrebbe davvero chiamata. In fondo un ragazzo come lui era sicuramente pieno di impegni e non sprecava il suo tempo a chiamare una ragazzina appena diciottenne, ma lui l'aveva fatto.
Dopo tre minuti passati a contemplare il messaggio decise di chiamarlo, aveva ancora mezz'ora di pausa. Digitò sul numero di Liam e portò il cellulare all'orecchio. Dopo appena due squilli rispose.
-Lilian!- rispose entusiasta la voce di Liam dall'altro capo del telefono.
-Ehi L-liam- balbettò lei, chiaramente in imbarazzo -perchè mi hai chiamato stamattina?-
-Oh... volevo solo sentirti, tutto qui... e...- il ragazzo si bloccò un istante, pensando a come chiederglielo.
-E...?- lo incitò lei a proseguire.
-E poi volevo chiederti se una sera vorresti uscire con me... e i ragazzi, ti va?- perchè aveva menzionato anche gli altri? Liam si maledisse mentalmente ma aspettò con impazienza una risposta.
-Ma certo! Ora devo ritornare a lavorare, mandami un messaggio con tutti i dettagli- non diede nemmeno il tempo a Liam di parlare che riattaccò.
Non ci poteva ancora credere.
Non ci voleva ancora credere.
Uscire con i propri idoli, cose da tutti i giorni, pensò.
Non vedeva l'ora di finire di lavorare per leggere il messaggio di Liam.
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