Slytherin Rulez
A lezione di Pozioni Adrian Pucey seduto vicino a Marcus Flitt continuava a fissare Tracey Davis seduta a sua volta vicino a Pansy Parkinson. “Cazzo Pucey, la vuoi finire di guardare la Davis, se continui così finirai con il consumarla!” sussurrò Marcus. Ma Pucey non era l’unico a guardare con desiderio Tracey, anzi era uno di una lunga serie. E in questa serie erano compresi i ragazzi di tutte la casate, Tassorosso, Corvonero e persino Grifondoro. Infatti anche i due inseparabili amici Ron Weasley e Harry Potter ammiravano la ragazza “Harry…ho capito!” sbotto silenziosamente Ron ad un certo punto “E’ una Veela, come quella là… aspetta…Fleur Delacour” “Ron vuoi fare silenzio, se Piton….” Non riuscì neanche a finire la frase che le sue paure si avverarono “Signor Potter, Weasley 30 punti in meno a Grifondoro” gridò compiaciuto il professor Piton “E adesso, siate così gentili da esporre alla classe il motivo della vostre subdole chiacchere!”. Tutta la classe osservava i due, i seprverde alquanto divertiti tra cui anche Tracey. Ron divenne rosso paonazzo e iniziò a balbettare “No, Professore s-stavamo… solo di-discutendo sul-la-la lezione” deglutì sonoramente “Siccome mi sono già stufato della tue sciocchezze Weasley direi che puoi chiudere la bocca e seguire seriamente la lezione” pausa “Ah, e tolgo altri 10 punti a Grifondoro per avermi mentito” sogghignò. Da quel momento la lezione andò avanti senza intralci. Solamente a 5 minuti dal suono della campanella arrivò Gazza in classe “Mi scusi professore, Draco Malfoy è convocato in Sala Comune, lo attende il signor Malfoy” Piton fece un cenno di assenso e Draco si alzò diretto alla Comune. Lì si trovava suo padre, elegante come sempre, Draco era preoccupato, non capiva assolutamente la visita di Lucius, temeva che fosse successo qualcosa. Ma scoprì presto che apparentemente non era così, Lucius disse a suo figlio che era venuto a scuola semplicemente per accertarsi di persona che andasse tutto bene, Draco non credeva alle sue orecchie, doveva esserci per forza qualche secondo fine. Ma dopo aver risposto all’ultima domanda di Lucius dicendo “Si padre” Lui non chiese più nulla, si limitò a dire “Buon proseguimento della giornata figlio mio, ti porto i saluti anche da parte di tua madre” quando ebbe finito questa frase si trovavano quasi dall’ingresso della scuola e come per una strana coincidenza passò di lì in quel preciso istante Tracey Davis. Lucius soffermò lo sguardo sulla ragazza con un espressione mista di piacere, malinconia e stupore. “Draco. Chi è quella ragazza?” suo padre si girò verso il ragazzo di scatto con sguardo gelido. “Tracey Davis, padre, serpeverde del mio stesso anno ma non ho molta confidenza con quella ragazza” rispose pronto Draco, sapendo benissimo cosa stava pensando suo padre. ‘ quella ragazza assomigliava maledettamente alla sua cara mogliettina’. Infine distolse lo sguardo e se ne andò, lasciando Draco davanti all’ingresso, avendo la sensazione che suo padre sarebbe tornato molto presto.