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Autore: Yuuki_92    01/04/2014    0 recensioni
La piccola Emanuela è stata educata come futura erede al trono del regno Delle Due Lune, cresciuta tra gli agi un castello non sa come comportarsi con l'arrivo di un ospite inaspettato che la metterà in seria difficoltà.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage
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Camminavo nei giardini adiacenti al campus e non capivo cosa riuscisse a farmi andare avanti , visto e considerando che non ci stavo per niente con la testa. Avrei potuto benissimo galleggiare in aria e sinceramente non me ne sarei accorta .
Aprii la porta della camera con fare automatico , non mi ero accorta di essermi spinta così lontano.
- Oh mamma ! Cosa è successo ? – Nora era seduta sulla poltrona bianca che dominava nell’entrata della camera , mi guardava con aria interrogativa .
Per tutto il pomeriggio non avevo usato molto la bocca , per parlare per lo meno non mi era servita  e adesso non mi ricordavo più come si faceva.
- Hai perso la lingua principessa? – Adesso anche Sheyra mi osservava con la stessa espressione di sua sorella.
- … - provai ad aprire le labbra ma non ne uscì alcun suono.
Nora adesso sembrava spaventata.
- E’ tutto ok ragazze ! – finalmente ero tornata a parlare : - Andrea mi ha baciata , più volte e mi è piaciuto molto … - ero imbarazzata della mia confessione.
- Ma come? Ma che ti detto? Sei arrivata e ti è saltato addosso ? Siediti riprendi fiato , voglio i particolari! – Nora era elettrica
- Dirai a tuo fratello che Andrea , la persona che per dispetto ti ha fatto cacciare di casa ti ha baciato e che ti è piaciuto pure?  - Sheyra a differenza la notizia la infastidiva non poco , non sapevo esattamente il perché.
- Che vuoi dire? Di certo non andrò a chiamarlo per dirgli una cosa del genere , non dovrà saperlo per ora …
- Beh penso che lo scoprirà se non riprendi il controllo della tua faccia …
Nora la guardava male , il mio racconto di Andrea era stato interrotto e questo la infastidiva notevolmente.
- Beh Sheyra la ramanzina potevi risparmiarla per dopo , io voglio sapere come è andata e tu ci rompi mettendo in ballo anche Nick , è ingiusto !
Con tutto questo parlare di mio fratello mi confondevano ancora di più di come già lo ero.
- Mi spiegate dove volete arrivare per favore?
- Mentre eri fuori  con Andrea che ti baciava , ha chiamato tuo fratello avvertendoci che arriverà domani in metà mattinata , ci aspetta per pranzo ! – mi spiegò Sheyra con sufficienza .
- Oh …
Adesso ero nei guai …
Nora mi seguì per fino sotto la doccia per ascoltare quello che avevo da dire su Andrea , mi esaminò per un po’ e alla fine disse :- Credimi Emy ti voglio bene come una sorella ormai , sono davvero felice di questo tuo stato d’animo , dell’amore che stai provando, ma io non mi fido di Andrea …
Pensava sicuramente a qualcosa mentre concluse :- dovrei incontrarlo , solo in questo modo potrei  leggere i suoi sentimenti …
Ormai avevo dato il mio cuore ad Andrea , di questo ne ero certa , in qualunque caso , giusto o sbagliato era una cosa che mi faceva sentire felice quindi non l’avrei lasciata andare via facilmente.
 
- Signorina Emanuela se la lezione non è di suo interesse può accomodarsi fuori!- creare Pozioni e Filtri mi aveva entusiasmato sempre ma oggi non era quel giorno e il Professore se ne accorse.
Uscii silenziosa dalla classe , non sapendo neanche come fosse successo , un vuoto totale.
Tra poche ore e avrei rivisto mio fratello , avrei dovuto incontrare Andrea in verità, il non poterlo incontrare mi dispiaceva moltissimo, che avrei dovuto fare? Potevo incontrare entrambi? La risposta era semplice e diretta tanto che faceva male.
- Emanuela sei qui con noi oggi? – Sheyra mi stava davanti con i libri in mano , era incredibilmente di cattivo umore.
- Stai bene cara? – Nora mi era seduta accanto e mi osservava preoccupata.
Quando erano arrivate? Non ci stavo proprio oggi …
- Avevo appuntamento con Andrea questo pomeriggio …
- A lezione il tuo problema era questo Emy?
- Pozioni è una materia di corso Emy , non farti distrarre dai tuoi problemi personali , tra poco ci saranno gli esami … -  Nora era la più restia al mio incontro con Andrea eppure adesso era più tranquilla nei confronti dei miei sentimenti a differenza di Sheyra e la cosa la disturbava non poco.
-Fai una scelta Principessa, vai ad incontrare Andrea e deludi tuo fratello  , vai da tuo fratello e dai buca al Conte Affascinante … - Sheyra non mi guardava :- Tua la decisione , tua la scelta !
Purtroppo era vero. Se non avrei incontrato Nick lo avrei deluso per sempre, era venuto in città solo per me , per passare del tempo con me non potevo deluderlo assolutamente.
- Hai ragione Sheyra ! E’ una mia decisione chi incontrare. Andremo insieme a pranzo con Nick e chiamerò Andrea per spostare il nostro appuntamento.
Nora mi sorrise fiduciosa, Sheyra da parte sua non era convinta . Sapevo perfettamente cosa aveva , era preoccupata per me , lo era stata anche Nora. Entrambe le sorelle era preoccupate per me, la verità era che ormai eravamo come sorelle e questo ci faceva preoccupare l’una per l’altra.  
 
 
L’hotel dove alloggiava mio fratello era incredibilmente sontuoso, era adatto ad ospitare un principe. Mio fratello dopo tutto adorava essere circondato da cose belle ed eleganti.
Il ristorante dell’hotel era proprio come me lo aspettava grande e pomposo e sontuoso , e lui era li. Amavo incredibilmente mio fratello, avevo sempre sofferto la separazione da lui , nonostante le mie amiche che mi erano sempre vicine , lui mi mancava , mi mancava il suo modo di ridere , i suoi abbracci , mi mancava lui.
Non lo vedevo da mesi, era così cambiato , quasi più alto me, con i miei stessi occhi ,era felice di vedermi come io ero felice divedere lui. L’attimo dopo eravamo abbracciati al centro della grande sala da pranzo, era felice di aver preso questa decisione, come avevo potuto dubitarne?
-  Emy sei bellissima!
- Nick tu sei bellissimo! 
Ci somigliavamo così tanto , era uno splendore ,ed ero così felice di vederlo.
- Come stai sorellina? –
Sedevamo intorno al grande tavolo , già  pronto con le prime portate.
- Bene, vederti qui è bellissimo ! – risposi con la gioia che mi riempiva l’anima.
- Non avevo niente da fare a casa, mi annoiavo a morte , cosa fare di meglio che andare a trovare la mia cara sorellina?- sorridente come sempre il mio fratellino riempiva l’aria con la sua allegria.
- Certo , non hai da studiare? Cosa dice la mamma del tuo essere così annoiato?
- Mi ha detto che dovrei tenermi occupato, così ho deciso di costruire una casa! – sorrideva radioso davanti il piatto di ravioli in salsa rosa.
Nora lo guarda estasiata,non potevo credere a ciò che vedevo.
-  Nick … Cosa vuol dire ? Una casa … e Papà?- poteva essere vero?
- Papi approva anzi abbiamo già iniziato i lavori da tempo !
Cosa voleva dire?
- Sul serio ?
Non so, ero scioccata, una casa , ma dove?
- Ma dove state costruendo? – adesso ero curiosa , wow il mio fratellino con una responsabilità così grande.
- Qui ovvio!
Che notizia …
- Tutto questo per stare accanto a tua sorella? – Sheyra lo guardava , anche lei radiosa .
- Certo, anche per la mamma . Ne lei , ne papà vogliono ammetterlo , ma manchi tanto a casa. In questo modo mamma sarà più felice, serena!
- E’ bellissimo , Nick ! – ero commossa :- Non poteva esserci regalo più bello , Grazie fratellino!
Le lacrime arrivano silenziose e mi solcano il viso.
- Volete vederla? È qui vicino! -  Nick era entusiasta.
- Si! Si andiamo! – Nora ormai saltellava sulla sedia dall’emozione.
- Andiamo allora!
Eravamo tutti entusiasti, non c’era dubbio. Eppure ero in pensiero, Andrea mi avrebbe aspettato sul serio?
La macchina aveva i vetri oscurati e potevo guardare fuori, tranquilla chela gente non potesse riconoscermi, dopo che iniziai ad andare al collage la mia vita era diventata una curiosità interessante per le persone, mi scattavano foto e venivano anche pubblicate su diverse testate giornalistiche, la cosa mi infastidiva un po’.
 La macchina camminava tranquilla e silenziosa, potevo guardare tranquillamente fuori senza che il senso di nausea che di solito mi assaliva facesse la sua comparsa. Attraversavamo una parte della città elegante con bellissime residenze , il viale era ricoperto da alberi in fiori , sicuramente avevano un odore favoloso come il loro magnifico aspetto.
Fissavo la strada pensando ad Andrea e poi la vidi, una ragazza era seduta malamente sotto uno di quei bellissimi alberi, piangeva,era disperata , non  capii il motivo che mi colpi così tanto in lei. Alzò lo sguardo e mi fissò attraverso i vetri scuri dell’automobile , i suoi occhi verdi velati di malinconia mi accompagnarono per molto , moltissimo tempo

  
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