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Autore: needacurlyboy    02/04/2014    4 recensioni
Mi sposto dalla porta per farlo passare ma lui mi guarda senza accennare di andarsene.
"Ho il diritto di vederli." Sussurra.
"Mamma."
Mi giro di scatto trovando Leonardo sulle scale.
"Caamella." Dice indicando Harry.
Lui sorride e fa per avvicinarsi ma io mi paro davanti e lo guardo male.
"Vattene." Sibilo prima di prendere Leonardo e salire di sopra.
FANFICTION ISPIRATA A QUESTA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2294072&i=1
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Due.
 
Mi guardo intorno, seduta a tavola mentre penso a quello che è successo oggi a scuola.
 
Fortunatamente ad Andrea non è successo niente, però si è beccato un rapporto e anche l’altro ragazzo oltre ad avere un occhio nero.
 
Sento il campanello suonare e mia sorella Valentina va ad aprire.
 
“Ciao ragazze.” Dice.
 
“Ciao Vale.” Salutano in coro.
 
“Tua sorella?” Chiede Chiara.
 
“È in salotto.”
 
“Arrivo.” Dico mentre cerco di alzarmi.
 
“Ti serve una mano?” Chiede Celine sorridendo appoggiata allo stipite della porta.
 
“No, tu continua a reggere la porta.” Ridacchio.
 
“Come vuoi.” Alza le spalle.
 
Cerco in tutti i modi di alzarmi ma oggi ho mal di schiena e non riesco a muovermi senza farmi male.
 
Sbuffo e guardo Celine che ha un sorrisino bastardo in viso. “Mi aiuti?” Chiedo combattuta.
 
“Volentieri.” Dice ammiccando.
 
Rido scuotendo la testa.
 
Celine mi aiuta ad alzarmi, mi metto la giacca, prendo la mia cartella clinica e, dopo aver salutato mia madre e mia sorella, usciamo di casa trovando Leila seduta sul muretto che fuma.
 
“Pronta?” Chiede sorridendo.
 
“Si.” Ricambio il sorriso.
 
Fa un ultimo tiro dalla sigaretta e poi la butta, saliamo in auto e andiamo in ospedale.
 
Una volta trovato il parcheggio entriamo e andiamo in sala d’aspetto.
 
Pochi minuti dopo un’infermiera ci chiama, noi ci alziamo e ci accompagna nello studio della dottoressa.
 
“Buon pomeriggio ragazze.” Ci saluta sorridendo.
 
“Buon pomeriggio dottoressa.” Diciamo in coro.
 
“Inizia pure con la visita. Stenditi sul lettino Veronica.”        Lo indica ed io lo faccio.
 
“Allora, vediamo un po’.” Si mette gli occhiali e si siede vicino a me, mi tira su la maglietta e tasta un po’ la pancia. “La pancia è cresciuta dall’ultima volta che ci siamo viste. Ora manca solo una settimana al parto. Hai fatto i corsi che ti ho consigliato?”
 
“Tutti.” Sorrido.
 
“Bene. facciamo un ecografia per vedere se i bambini si sono posizionati.”
 
Annuisco mentre lei prende la sonda, accendo il macchinario e spalma un po’ di gel sulla mia pancia.
 
È freddo.
 
Poggia la sonda sulla pancia e la muove un po’ cercando l’immagine di bambini.
 
“Oh, eccoli!” Esclama Celine come una bambina indicando il monitor. “Leila, ti ricordi quando siamo andate con la mamma per vedere Yasmine?”
 
“Si, era così piccola. Si succhiava il pollice.” Sorride.
 
Celine si acciglia. “Lo fa anche adesso.”
 
“Celi, Yasmine ha solo sei anni.” La guardo spazientita.
 
“Va bene, va bene.” Sventola una mano davanti al suo viso.
 
Ridacchio e torno a guardare il monitor, dove ci sono i miei bambini.
 
 
“Ragazze, io ho fame.” Dico mentre siamo in auto.
 
“Sai che novità.” Esclama sarcasticamente Celine.
 
“Ti odio quando fai così! Ti ricordo che siamo in tre!” Sbotto.
 
“Ehi, rilassati.” Mi dice Chiara, poggiando una mano sulla mia chiusa in un pugno.
 
“Non ce la faccio più.” Sospiro poggiando la testa sulla sua spalla.
 
“Manca poco, okay? Devi solo resistere ancora un po’.” Mi rassicura Elisa.
 
Prendo un grosso respiro e poi butto fuori l’aria. “Okay.”
 
“Mac per tutte?” Chiede Leila.
 
“Leila.” Celine le scocca un’occhiata.
 
“Giusto.” Ridacchia. “Scusa Vero.”
 
“Non preoccuparti. Pensa che nemmeno ne ho voglia.”
 
Celine si gira a guardarmi, scioccata. “Scherzi, vero? Io ne ho voglia tutti i giorni.”
 
“Non è che anche tu…” Lascio la frase sospesa, sorridendo maliziosa.
 
“Naa. Al contrario di tutte voi, io sono ancora vergine e pura.” Si atteggia.
 
“Vergine te lo concedo, ma pura.” Faccio una smorfia.
 
“Era per dire.” Sventola una mano a mezz’aria mentre torna a girarsi.
 
La guardiamo e poi scoppiamo a ridere.
 
“Sei un’idiota.” Esalo tra un risata e l’altra.
 
“Gne gne gne.” Mi fa il verso.
 
“Metti su un po’ di musica va.”
 
“Agli ordini capitano.”
 
E forse era meglio non accenderla quella radio.
 
Proprio in quel momento viene trasmessa una loro canzone.
 
You & I.


 
Angolo Autrice.
Eccomi qua, bellissime.
Scusatemi per questo mio enorme ritardo, ma non avevo Internet.
Oggi me lo hanno riattivato e perciò, ecco a voi il secondo capitolo. :D
In questo capitolo Veronica va a fare l'ultima ecografia prima del parto.
Chi è che non vede l'ora che i gemellini nascano? *alzalamano*
Ahah. Io amo i bambini, sono bellissimi. *w*
Spero con tutto il cuore che questo capitolo vi piaccia. 
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto. ^^
Alla prossima,
Reds xx
  
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