Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Mania    03/04/2014    5 recensioni
{ Hook/Emma (+ Henry in alcune) ● Raccolta di 30 flashfic ● Generi e avvisi mutevoli, segnalati in ciascuna flash ● Un po' di spoiler! }
[ H I A T U S - spero non permanente! ]
♦ | O7 | «Vi amo, Swan.»
♦ | O8 | A ripensarci in futuro, Killian Jones non sarebbe mai riuscito a tirare le fila di come era giunto a quel drammatico punto della propria vita.
♦ | O9 | Hook era sempre lì per lei – una certezza in divenire nel mezzo di una vita nella quale erano scarseggiate. Un’ancora.
♦ | 1O | Malauguratamente per Emma, Henry adorava passare le giornate in compagnia di Hook.
♦ | 11 | Desiderava essere la sua di salvatrice, personale e unica.
♦ | 12 | Eppure era lì. Ancora e ancora, nonostante tutto.
♦ | 13 | Marzo era sempre stato un mese crudele per Killian Jones, ma da quell’anno fu anche quello della speranza.
♦ | 14 | Si ritrovò da sola, seduta sulle piastrelle fredde, sotto una cascata di luce artificiale intensa, a guardare porte che non si aprivano.
♦ | 15 | L’unica bugia di cui avrebbe permesso l’esistenza sarebbe stato un per sempre a loro, alla loro vita trascorsa assieme.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PROLOGO

C A P I T O L O   O 8 ▬
“ Al tuo fianco
{
Conoscersi, combattersi, amarsi }





O8Ho pianto per te sul pavimento della cucina

        ■ { Rating Verde | Hook!Centric | Introspettivo + Slice of life | 424 parole}


A ripensarci in futuro, Killian Jones non sarebbe mai riuscito a tirare le fila di come era giunto a quel drammatico punto della propria vita. Aveva passato tempeste a cui nessun altro avrebbe mai potuto sopravvivere, nemici contro i quali altri si sarebbero ritirati – fuggendo in antri del mondo dove non sarebbero potuti essere ritrovati – ed era riuscito a superare dolori che avevano spezzato in briciole disordinate un cuore su cui cicatrici indelebili si ramificavano. Poche persone avevano avuto un’importanza nella sua vita e quasi tutte se n’erano andate via – chi liberamente e chi strappato via a lui, per egoistica crudeltà, e chi per un suo fatale errore -, e per ciascuno di loro aveva versato lacrime.
Che fossero state poche o molte, le gocce salate a vincere la resistenza di trattenerle dentro di sé, si era ritrovato sempre a versarle nella solitudine famigliare di cui era intessuta la sua esistenza. A rifletterci, in mezzo alle dita a cercare di gettar lontano le scie a segnarli le guance, gli scappava da ridere per quanto era assolutamente ridicola la situazione – tragicomica.
Si lasciò scivolare contro il mobilio della cucina, reclinando il capo contro il cassetto più alto – quello dov’erano riposte le tovaglie, se ricordava bene – per tentare vanamente in quel modo di impedire lo sgorgare di nuove lacrime. Tentativi inutili, e a poco valevano i polpastrelli a stropicciare gli occhi, schiacciandoli, tirandone gli angoli pur di seppellire sotto le palpebre la moltitudine irrefrenabile di quel pianto.
Il cigolio della porta d’ingresso lo fece sussultare, portandolo a rialzarsi immediatamente afferrando il coltello abbandonato sul pavimento – lasciato lì a giacere, di fianco a sé, quando si era afflosciato vinto da quel supplizio al quale non poteva porre rimedio.
«Che diamine stai combinando, Hook?», immobilizzata sull’uscio di casa, Emma scoccò un’occhiata preoccupata al piano della cucina e allo spuntare della figura del pirata da dietro la penisola sul quale vari vasi, piatti e pietanze erano appoggiati nel mezzo di un caos scomposto di utensili e rimasugli di tritature.
«Sto provando a finire di preparare la cena, cara. Ma la cipolla non mi da tregua! Non mi è mai capitato di dovermi arrendere a niente e ora non riesco a finire di triturare una maledettissima cipolla.»
La frustrazione mista alle sue lacrime era palpabile, ma gli donavano un’aria tutt’altro che impressionante in una qualunque accezione negativa. Era quasi dolce – molto quasi – ed Emma non poté fare a meno di scoppiare a ridere, abbandonando la borsa per terra, per poter correre in soccorso del suo pirata a sconfiggere quell’infimo nemico.





M A N I A’ s  W O R D S
Lo so, lo so, sono in ritardo di nuovo.
Prima di tutto mi scuso immensamente per non avervi ancora risposto alle recensioni come sempre apprezzatissime che mi avete lasciato, ma purtroppo ho fatto una settimana ammalata e da quando mi sono ripresa sto cercando di recuperare tutto quello che non ho potuto fare prima. Quindi sono un po' super impegnata, spero che mi perdoniate!
Allora, come vi avevo preannunciato questa flash è una delle mie predilette. Perché è infinitamente stupida, sì. Avrei dovuto mettere "demenziale" come genere, ma poi vi toglievo tutta la sorpresa di scoprire che tutto quel caos era solo una stupida cipolla! Spero di avervi strappato almeno un sorrisetto!
Vorrei dilungarmi a commentare la 3x15, ma ci sarebbe troppo - veramente troppo - da dire, quindi evito perché non ho tempo per rimanere al computer, ma sappiate che tale episodio ha scatenato i miei feels.
Ovviamente, manco a dirlo, ringrazio tantissimo - ma proprio tantissimo -, chi ha commentato lo scorso capitolo, ovvero: Valerie e Euridice100 - siete la mia gioia e non finirò mai di esservi grata ♥. Ovviamente un grandissimo ringraziamento va anche a tutte le numerose persone che hanno inserito la storia tra le preferite/seguite/ricordate - e qualche volta vi invito a lasciarmi anche voi una recensione, per farmi sapere almeno qualche volta cosa ne pensate!
Al prossimo aggiornamento,

Mania■


  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Mania